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Erasmus al CFP di Bra. Gli studenti pedalano con bici elettriche fino al Municipio

Da La Gazzetta di Bra.

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Sono arrivati in Comune a bordo di 6 biciclette elettriche, revisionate dagli allievi del corso di meccanica auto del CFP salesiano di Bra (che saranno poi in dotazione ai vari uffici del Municipio), gli studenti spagnoli che stanno concludendo la loro permanenza in città, al termine del progetto Erasmus.

Ad accompagnarli c’era il Direttore del CFP Davide Busato e il loro coordinatore dell’Istituto Loyola di Aranjuez (Madrid) David Roman Maqueda, giunti a bordo della vettura elettrica che è stata acquistata dal Centro di formazione per abilitare i giovani a manipolare questa tecnologia. Con loro anche la coordinatrice braidese del progetto Mariapia Mosca e il collega Matteo Ghigo.

I giovani, che lunedì 10 giugno faranno ritorno in patria – dopo un soggiorno di 3 mesi per gli 11 che frequentano il grado medio e superiore e di un mese per gli 8 della formazione basica – sono stati ricevuti dal sindaco Gianni Fogliato e dall’assessore alla mobilità sostenibile Daniele Demaria, per un caloroso saluto, durante il quale il primo cittadino li ha ringraziati per la presenza, invitandoli a mantenere le relazioni instaurate e a tornare in città da turisti o, magari, anche da futuri lavoratori.

Al termine di questo momento, è stato regalato loro il tricolore. Grande la soddisfazione degli studenti, che hanno dichiarato di aver apprezzato molto il progetto, giunto alla sua undicesima edizione, e la qualità della vita all’ombra della Zizzola.

CNOS-FAP di Bra in finale ai campionati nazionali delle scuole alberghiere – Gazzetta d’Alba

Dalla Gazzetta d’Alba.

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Mercoledì si è conclusa, con grande successo, l’ottava edizione del Cooking quiz, il progetto didattico ideato da Plan edizioni in collaborazione con Peaktime marketing & comunicazione riservati agli istituti alberghieri d’Italia. Dopo un tour che ha combinato eventi in presenza e digitali, toccando 110 scuole e coinvolgendo oltre 30mila studenti e studentesse, mercoledì si è svolta al Teatro olimpico di Roma la finale nazionale. La classifica finale Sono stati nominati campioni nazionali per l’indirizzo enogastronomia gli allievi della 4 A dell’Iis Sonzogni di Nembro (Bergamo), seguiti dalla 4 Ac del Giovanni Falcone di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) e al terzo posto la 4 BcC Ipseoa Varnelli di Cingoli (Macerata). Nell’indirizzo sala-vendita la medaglia d’oro è andata alla classe 4 B Iis Lagrange di Milano, al 2° posto la 4 At Iis Gae Aulenti di Valdilana Mosso (Biella), seguiti dalla 4 B dell’istituto omnicomprensivo De Panfilis – Di Rocco di Roccaraso (L’Aquila).

Per l’indirizzo arte bianca e pasticceria il gradino più alto del podio è stato conquistato dalla 4 Bpa Iis Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia (Modena), secondo posto per la 4 C Iis Sonzogni di Nembro (Bergamo) e terzo posto per la 4 Ap Ipseoa Varnelli di Cingoli (Macerata). Presente alla finale nazionale la 3 D pasticceria del Cnos Fap Piemonte di Bra, che hanno ottenuto il nono posto nella classifica nazionale, testimonianza dell’impegno, della passione e delle competenze degli studenti e degli insegnanti coinvolti. L’edizione 2023-23 del concorso scolastico ha puntato anche sul tema della sostenibilità ambientale, sulle corrette modalità di raccolta differenziata e soprattutto sul formare in modo divertente le giovani generazioni.

Bra: il benvenuto a don Riccardo Frigerio, nuovo direttore dei Salesiani

Il 29 agosto 2022 è avvenuto l’insediamento del nuovo direttore dei Salesiani di Bra, Don Riccardo Frigerio. Novità anche al Cnos-Fap con Valter Manzone, che lascia l’incarico dopo sette anni di lavoro. Di seguito la notizia riportata dal sito targatocn.

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Grandi manovre ai Salesiani di Bra. Don Riccardo Frigerio è il nuovo direttore dell’Opera di viale Rimembranze, proveniente da San Benigno Canavese. Ha preso il testimone da don Alessandro Borsello, partito alla volta di Valsalice.

L’insediamento ufficiale è avvenuto lunedì 29 agosto durante una semplice, ma sentita cerimonia religiosa, presieduta da don Leonardo Mancini.

L’Ispettore della Circoscrizione Speciale del Piemonte e della Valle d’Aosta ha commentato la bolla di nomina, spiegando che il direttore:

“Rappresenta Cristo e unisce i suoi nel servizio del Padre, crea comunione tra i confratelli per una missione particolare, che è quella di vivere il Vangelo come lo ha vissuto don Bosco”.

Aggiungendo:

“Il primo compito del direttore è animare la comunità dei religiosi, perché viva nella fedeltà alle costituzioni e cresca nell’unità”. In pratica, “Deve fare di un gruppo di persone consacrate il Corpo di Cristo, esperienza di Chiesa. Questa è la prima testimonianza da dare alla gente”. E ha concluso: “Il cuore del direttore salesiano è chiamato ad allargarsi ai giovani e alla comunità educativo pastorale, perché si possa lavorare insieme, fedeli a don Bosco, come unico Corpo di Cristo”.

Quindi l’affidamento all’intercessione di Maria Ausiliatrice e dei Santi per arrivare al momento dell’assunzione dell’incarico vero e proprio da parte di don Riccardo, sottoscritto in calce al documento ufficiale e preceduto dalla preghiera con la mano ferma sulla Sacra Scrittura, fino all’abbraccio con l’Ispettore, suggellato dall’applauso dell’assemblea.

Per don Riccardo Frigerio il primo giorno da braidese è stato un po’ come il primo giorno di scuola:

“È tutto da scoprire, anche se in questi primi momenti ho visto una comunità molto accogliente, un ambiente aperto e tante possibilità di fare del bene”. Per lui idee chiare e un obiettivo su tutti: “Essere una figura paterna, di ascolto e di aiuto”.

Presente all’appuntamento la famiglia salesiana braidese al gran completo, oltre al sindaco di Bra, Gianni Fogliato, all’assessore Luciano Messa ed a tanti fedeli che hanno espresso il saluto di benvenuto, unendosi alla preghiera nella cappella dell’Istituto San Domenico Savio. Tra i banchi anche don Luigi Compagnoni, già direttore della Casa braidese alla fine degli anni Novanta in cui era ancora operativo l’ITI. Per lui un gradito ritorno.

Novità anche al Cnos-Fap con Valter Manzone, che lascia l’incarico dopo sette anni di onorato lavoro, passati anche attraverso la pandemia.

“Se chiudo gli occhi, il primo ricordo che mi viene in mente della mia esperienza salesiana è stato il mio incontro, al momento della mia iscrizione come allievo in questa scuola, con un salesiano che ho portato sempre nel cuore, don Giovanni Battista Colombo, perché mi ha accolto con una cordialità, con una capacità di empatia, con un modo così gioviale che mi ha fatto innamorare di questo ambiente, testimone il fatto che per 43 anni non l’ho più lasciato assolutamente”.

Aggiungendo:

“Nella lunga e bellissima esperienza ho tantissimi ricordi molto importanti, ho più di 3mila ex-allievi e ognuno, con la sua storia, ha costruito un pezzo della mia storia. Ovviamente, non tutti hanno avuto con me relazioni fantastiche, alle volte con qualcuno c’è stato qualche scontro, è il gioco della vita. Tuttavia, merita continuare ad investire le proprie risorse per questo tipo di lavoro, perché penso sia il lavoro più bello del mondo, quello di formare delle persone, aiutarle a crescere, a creare relazioni ed a crearsi un futuro”.

Il testimone della direzione è passato a Davide Busato, classe 1973, ex-allievo salesiano, già collaboratore di Manzone e coordinatore dell’Istituto. Per lui grande emozione ed entusiasmo:

“Vivo questo momento come un onore. Si tratta di un cambio all’insegna della continuità. Dopo tanti anni affiancato a Valter, porteremo avanti dei progetti che nascono in anni passati. Lo spirito è quello che viene di un lavoro che uno fa e ha piacere di fare per altri, nel senso del servizio verso la comunità ed i ragazzi più giovani”.

A tutti i migliori auguri di buon lavoro, uniti alla preghiera dell’intera comunità braidese, affinché siano sempre testimonianza viva dello spirito di don Bosco e nella passione educativa per tutti i giovani.

Concluso il corso per Trasfertisti al CFP di Bra

(Dal sito dell’opera) – Si è concluso giovedì 23 dicembre, con l’esame finale, il corso da 300 ore per «TECNICHE DI MANUTENZIONE ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE» (Macro Ambito Formativo 3 – Offerta formativa per il mercato del Lavoro), che ha visto impegnati 14 allievi, che saranno tutti collocati nel mondo del lavoro nel settore meccanico, inerente al percorso svolto, già a partire dal mese di gennaio 2022. Il percorso, finalizzato all’inserimento lavorativo, è stato progettato in collaborazione con le aziende partner del settore meccanico della Provincia di Cuneo, quali la «GAI Macchine Imbottigliatrici S.p.A.», «Rolfo S.p.A.», «SACMI Packaging & Chocolate S.p.A.», «OM.LER 2000 s.r.l», «TOSA S.p.A.», «Biemmedue S.p.A.», «Livetech s.r.l.», «TCN s.r.l.», «VR s.r.l.», «Bertero Technologies s.r.l.», «CEMAS Elettra s.r.l.», «Robino & Galandrino S.p.A.». Inoltre, alla fase progettuale, hanno anche partecipato l’IIS Vallauri di Fossano, ospitando il corso nei propri laboratori per alcune lezioni pratiche, e l’azienda Cubar srl di Fossano, che per un pomeriggio ha accolto gli allievi nei propri ambienti lavorativi, così come l’Università del Gusto di Pollenzo che ha ospitato gli studenti per una lezione a tema sull’automazione meccanica in ambito agroalimentare.

Grazie alla dedizione di tutti i formatori che hanno ideato, seguito e svolto docenza nel percorso, quello che si è concluso è stato davvero un progetto apprezzato dall’utenza, sempre molto partecipe e interessata alle lezioni e funzionale alle aziende che si sono già dette disponibili all’assunzione degli stessi allievi.

CFP Bra: una cena per le donne afghane

Il Cnos-Fap di Bra ha organizzato una cena di solidarietà per le donne afghane realizzata in collaborazione con i formatori e gli allievi del corso agroalimentare nella serata di venerdì 3 dicembre.
Di seguito l’articolo del CFP a cura di Valter Manzone.
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Una mano in tuo aiuto” era il tema della cena di solidarietà voluta dalla Consulta delle pari opportunità di Bra e realizzata in collaborazione con i formatori e gli allievi del corso agroalimentare del Cfp salesiano nella serata di venerdì 3 dicembre. Folta la partecipazione: i commensali accolti nella palestra dell’istituto di viale Rimembranze, allestita con gusto dagli studenti, hanno preso posto a tavola per ascoltare i saluti del sindaco Gianni Fogliato e della presidente della Consulta Agata Comande’ che ha illustrato l’iniziativa.
«Vogliamo essere al fianco di donne che hanno perso tutti i loro diritti – ha commentato – e che stanno vivendo una situazione al limite della catastrofe umanitaria». Anche la referente locale di Emergency ha rilanciato l’invito ad aiutare, spiegando che anche una goccia contribuisce ad alleviare il mare di sofferenze nel quale vivono le donne in Afghanistan.
Preparata e servita da un gruppo di allievi di seconda e terza, coordinati dal formatore Tommaso Elia e dal collega Claudio Vaira, la cena è stata molto apprezzata da tutti. Inframmezzata dalla lotteria, che ha permesso di raccogliere ulteriori fondi, si è conclusa con un tripudio di dolci preparati dal formatore Giacomo Raffreddato.
Là consigliera comunale Maria Milazzo, al termine dell’evento, ha avuto parole di elogio nei confronti dei ragazzi e dei docenti del Cfp e dell’accoglienza offerta dall’istituto salesiano.
Valter Manzone

CFP Bra: VIRGO FIDELIS ARMA CARABINIERI

Il 22 novembre, l’arma dei carabinieri della Compagnia di Bra si è recata alla cappella del Cfp salesiano di Bra per partecipare alla Messa in onore della «Virgo fidelis».

Di seguito l’articolo del Cnos-Fap di Bra.

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BRA Una collaborazione molto stretta e sempre molto efficacie quella tra l’arma dei carabinieri della Compagnia di Bra e il Cfp salesiano. Che stamani (lunedì 22 novembre) si è tradotta in una folta presenza di militari che hanno raggiunto la nostra cappella per partecipare alla Messa in onore della loro patrona, la «Virgo fidelis», alla quale hanno presenziato anche il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore comunale Luciano Messa. Il capitano Massimo Caputo, il luogotenente Franco Cocuzza e moltissimi militari, i carabinieri in congedo e alcuni famigliari, hanno assistito alla messa in onore della Virgo Fidelis celebrata dal rettore della chiesa dei salesiani don Piero Dalbesio. Dopo un saluto iniziale, la funzione, durante la quale il celebrante ha ricordato sia la Virgo Fidelis sia Santa Cecilia di cui oggi si fa memoria. Prima del congedo finale un carabiniere ha letto la preghiera dell’Arma mentre un collega ha ricordato l’80esimo anniversario della battaglia di Culqualber (Abissinia, attuale Etiopia) dal 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri, terminata il 21 novembre 1941, che valse alla bandiera dell’Arma la seconda medaglia d’oro al valor militare.

In chiusura il capitano Massimo Caputo ha voluto ricordare sia Alessandro Borlengo (43 anni) di Canale, sia Giorgio Privitera (29 anni), originario di Aci Sant’Antonio (Catania), i due carabinieri morti in servizio nel 2018, prima di rinnovare gli auguri di Natale a tutti i presenti, a coloro che erano in servizio e alle loro famiglie. Una simpatica foto di gruppo, sulla scalinata della chiesa, ha chiuso questa bella e partecipata manifestazione, tra lo stupore delle classi del Cfp che erano in cortile per la ricreazione, incuriosite dalla notevole presenza di gazzelle.

CFP Bra: salone dell’orientamento

Per la scelta della scuola superiore, al Centro di Formazione Professionale di Bra si è svolto il salone dell’orientamento sabato 6 novembre. Il prossimo appuntamento per l’orientamento si svolgerà invece martedì 23 novembre. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il salone dell’orientamento, per la scelta della scuola superiore, sotto l’ala di corso Garibaldi, che si è svolto sabato 6 novembre (dalle 10 alle 17) è stato preso d’assalto dalle famiglie e dagli allievi di terza media. Il CFP, insieme alle altre tre scuole superiori braidesi (liceo Giolitti Gandino, IIS Guala e IIS Mucci) ha allestito – grazie alla disponibilità di molti formatori- lo stand con i tavoli dedicati a ciascuno dei nostri 5 settori, illustrando poi a tutti i genitori e agli allievi presenti, la nostra articolata offerta formativa.

Nella breve cerimonia di inaugurazione – che si è svolta proprio nello stand del Cnos Fap – il sindaco Gianni Fogliato ha sottolineato l’importanza della rete delle scuole braidesi che hanno un’offerta formativa davvero ampia è capace di soddisfare qualsiasi esigenza. I prossimo appuntamenti sono, nell’ordine: serata di presentazione del Cfp (martedì 23 novembre, ore 20,45) e gli open day (domenica 12 dicembre, sabato 22 gennaio e venerdì 28 gennaio): per questi tre momenti in presenza è obbligatoria la prenotazione, utilizzando il link che si trova sul questo stesso sito (CFP Bra).

Si presenta il corso per trasfertisti – CNOS-FAP Bra

Sabato 10 luglio alle ore 9.00 verrà presentato il corso Ifts per tecnico trasfertista del Cnos Fap di Bra nell’azienda Gai macchine imbottigliatrici di Ceresole. Durante il percorso del trasfertista verranno insegnate discipline e competenze da acquisire insieme al lavoro da trovare.

Per informazioni scrivere a gai@gai1946.com

Il futuro del trasfertista: Tecnico installazioni e manutenzioni digitalizzate – CNOS-FAP Bra

Nella giornata di sabato 29 maggio gli stabilimenti della Gai Spa hanno aperto le porte alla formazione professionale del Cnos Fap di Bra, per una mattinata di confronto con le imprese del territorio, sulla nuova figura del corso «IFTS 2021-22» e per  una breve sintesi della storia delle prime 4 edizioni del «Tecnico trasfertista». Di seguito l’articolo pubblicato su “CNOS-FAP Bra“.

Sabato 29 maggio, ore 10: gli stabilimenti della Gai Spa di frazione Cappelli a Ceresole d’Alba aprono – ancora una volta – le porte alla formazione professionale del Cnos Fap di Bra, per una mattinata di confronto con le imprese del territorio, sulla nuova figura del corso «IFTS 2021-22» e per fare una breve sintesi della storia delle prime 4 edizioni del «Tecnico trasfertista».

Dopo una piacevole accoglienza, i rappresentati delle aziende Gai (gli ingg. Carlo e Guglielmo, sempre squisiti padroni di casa), Tosa, Robino&Galandrino, Cubar, Rolfo, Cemas, Tcn, Monge, Olivero, Berterotech Livetech, VR automazioniElcatOmler2000, Meccanica97 e Biemmedue, insieme ai colleghi dell’Istituto tecnico industriale Valluari di Fossano (il rag. Mario Freni e l’ing. Maurizio Rateo) e alla rappresentanza dell’istituto tecnico Edoardo Agnelli di Torino (il direttore dell’opera don Claudio Belfiore, il preside prof. Giovanni Bosco e il vice don Fabrizio Gallarato), il presidente Forma, Fondazione Agroalimentare per il Piemonte e neo direttore del Cnos-Fap Fabrizio Berta, il direttore dell’opera salesiana don Alessandro Borsello, il direttore del Cfp Valter Manzone, i coordinatori del corso IFTS Franco Burdese e Martina Alfieri e la docente di inglese tecnico Federica Pitton, hanno preso posto nella sala riunioni dell’azienda.

Sul mega schermo le 90 fotografie dei trasfertisti che si sono formati in questi quattro anni (gli ultimi sosterranno l’esame lunedì 7 e martedì 8 giugno): ad ogni volto – compresi quelli di due giovani allieve – una storia, fatta di curiosità per il mondo del trasfertista, per le discipline che si insegnano nel percorso, delle competenze da acquisire e del lavoro da trovare. I dati ci restituiscono una realtà molto positiva: oltre il 90% di loro è collocato in azienda, con un ruolo perfettamente aderente alla formazione tecnica superiore seguita. Dai vari rappresentanti delle aziende un plauso sincero per il nostro lavoro educativo e formativo e una richiesta corale: abbiamo bisogno di manodopera specializzata. Proprio come quella che il corso prepara. Con una visione di prospettiva, il collega Burdese ha cercato di porre le basi per la progettazione del percorso futuro, che si chiamerà «Tecnico installazioni e manutenzioni digitalizzate» per esplorare la realtà aumentata e i vantaggi che comporta.

Al termine del vivace confronto, prima della visita all’azienda, un sobrio aperitivo, servito dalle allieve e dagli allievi del nostro percorso Agroalimentare, coordinati dai formatori Tommaso Elia e Giacomo Raffreddato e dal titolare del servizio mensa interno Enrico Tachis.

L’esperienza del gennaio salesiano nei CFP di Bra e Saluzzo

L’educazione è alla base del sistema preventivo di DON BOSCO e dei suoi figli i quali hanno sempre ritenuto l’istruzione il punto cardine della vita dei giovani, l’unico diritto in grado di offrire loro l’opportunità di crescere in modo consapevole, onesto e libero.

Di seguito un breve estratto delle giornate di festa vissute in occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco nel mese di gennaio 2021 da parte del Centro di formazione professionale di Bra e di Saluzzo.

FESTA DI DON BOSCO…A TRATTI !!

BRA – Tranquilli. Don Bosco, il nostro Padre e Maestro dei giovani, è sempre tutto intero!

Anzi, con il passare degli anni, la sua presenza e la sua forza in mezzo ai giovani, è sempre più percepita. Questo grazie ai suoi salesiani e ai formatori che – sull’onda lunga del suo infinito carisma – continuano ad operare instancabilmente con i tantissimi allievi di questo Cfp. Che ha programmato – nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia – tre distinte giornate di festa di don Bosco. E un’appendice la prossima settimana.

I festeggiamenti sono iniziati giovedì 28 gennaio, alle 7,45 con tutte le classi seconde (eccetto i Termoidraulici in alternanza) accolte in aula dai loro formatori, per la visione del film «Modalità aerea» al quale è seguita la partecipazione alla messa, celebrata dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello e dal nostro catechista don Kenneth Nnadi; l’accompagnamento musicale e canoro affidato ai docenti Matteo Pronzati (regia), Maurizio Botta, Davide Ciravegna e Nanni Spadafora. Bene l’animazione della celebrazione, molto partecipata. Terminata la messa, tutti a degustare la «merenda» di don Bosco, preparata da allievi e colleghi dell’agroalimentare e consegnata rigorosamente in sacchetti monodose. Poi – per completare la giornata, come avrebbe voluto il nostro Santo – le ultime due ore di laboratorio.

Venerdì 29 gennaio, scambiando solamente l’orario della celebrazione e della proiezione del film, la festa con le classi terze: anche in quest’occasione, una partecipazione attiva e attenta, ha fornito spunti di riflessione alle ragazze e ai ragazzi che stanno per concludere il loro percorso nella formazione professionale.

GENNAIO, IL MESE SALESIANO NEL NOSTRO CENTRO

SALUZZO – Con l’arrivo di gennaio tutta la comunità salesiana è stata in fermento, perché gennaio è il mese di Don Bosco e noi come Centro di Formazione Salesiana abbiamo voluto omaggiare come ogni anno il nostro fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

In classe per quattro settimane l’Equipè Educativa, i tutor e i formatori sono stati impegnati a raccontare e leggere ai ragazzi del Centro via FAD e in presenza temi legati alla vita di Don Bosco. Nella prima settimana abbiamo riflettuto insieme sul significato di Fiducia e Divertimento, successivamente Carità e Perdono ed infine come è importante accettare la Diversità dell’altro e come essere d’Esempio.

Oltre ai momenti di condivisione collettiva ed individuale, tutte le classi hanno provato a rappresentare un aspetto della vita di don Bosco realizzando qualcosa di concreto in laboratorio, un processo utile con l’obbiettivo di aiutare i giovani ad approfondire la loro conoscenza del santo in base ai diversi settori: – turistico: hanno realizzato “Menù di mamma Margherita” con i cibi tipici del Piemonte povero dell’800 e la brochure con un ipotetico percorso turistico sui luoghi importanti della vita di Don Bosco – panetteria/pasticceria: hanno realizzato prodotti che don Bosco può aver incontrato durante i suoi “mille” lavori da giovane – benessere acconciatura: realizzazione di una cartolina che rappresenti una scena tipica della vita di don Bosco, con acconciature/abiti tipici dell’epoca -benessere estetica: realizzazione dei trucchi da ogni parte del mondo prendendo spunto dalle ubicazioni delle case salesiane ormai sparse su tutto il Globo Tutto ciò che è stato prodotto dai nostri allievi è stato successivamente esposto in un’unica zona dell’atrio, così che tutti potessero ammirare i lavori dei compagni.