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Rinasce “Palazzo Saluzzo di Monterosso”: l’antica dimora ospiterà la scuola salesiana – La Stampa

Da La Stampa, di Devis Rosso.

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Negli ultimi due fine settimana la rassegna Start Mostra dell’Artigianato ha permesso a tanti saluzzesi di rimettere piede nei saloni e negli spazi di Palazzo Saluzzo di Monterosso, una delle dimore nobiliari più importanti della città, risalente alla fine del 1500. Di proprietà comunale, dal 1972 al 2012 è stato utilizzato come sede dell’istituto d’arte, per poi essere abbandonato. Ora tornerà a nuova vita, pronto ad essere ristrutturato e adeguato per diventare la sede della scuola salesiana Cnos-Fap, oggi ospitata a poche centinaia di metri, sempre nella città alta, a Palazzo Solaro di Monasterolo. Venerdì il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la convenzione per il nuovo utilizzo, che concederà l’immobile ai Salesiani per 25 anni e lunedì ci sarà l’incontro con i vertici regionali del Cnos-Fap. Il palazzo, 1.250 metri quadrati di superficie disposti su tre piani e 1.000 metri di giardino interno, si affaccia su via Santa Chiara.

L’ingresso è da cartolina. Dopo l’atrio si viene accolti da quella che, fino al 1991, era una corte interna, poi chiusa da una struttura in acciaio e vetro a formare un grande salone. Tutto intorno le stanze del pianterreno, mentre ai piani superiori gli spazi sono già suddivisi in aule. Ciò che resta oggi, accanto a grandi camere vuote, sono schegge di testimonianze del passato: muri decorati di epoca rinascimentale e qualche vecchio banco di scuola del recente passato. Nel seminterrato ci sono i vecchi laboratori dell’istituto d’arte, che potranno essere rimodulati per un uso laboratoriale della scuola professionale che, a Saluzzo, già ha attivi corsi di acconciatore, arte bianca, informatica e falegnameria. Il ramo nobiliare dei Saluzzo di Monterosso aveva un peso specifico importante nella storia della città, pur non godendo del titolo marchionale. Presente a Saluzzo fin dal tardo Medioevo, stabilì in questa zona della città alta che si affaccia verso la valle Po la sua dimora. Il primo documento catastale che identifica il palazzo risale al 1650, ma l’edificio subì diverse modifiche almeno fino al ‘700. Tra ‘800 e ‘900 i Saluzzo di Monterosso annoverano almeno un sindaco e il senatore del Regno d’Italia Cesare Saluzzo di Monterosso. La famiglia andò in decadenza nei primi decenni del secolo scorso e, negli anni ‘30, il palazzo fu venduto e trasformato in convitto. Nel 1972 l’uso a fini didattici diventando sede dell’istituto d’arte «Amleto Bertoni».

«Da alcuni anni – ha ricordato il sindaco Mauro Calderoni nel Consiglio comunale – si ragiona con i dirigenti di Cnos di possibili nuove sedi per un ampliamento delle strutture. Abbiamo già fatto un sopralluogo con loro e il fabbricato è stato ritenuto interessante. Abbiamo candidato il progetto ai bandi Pnrr e ottenuto un finanziamento. La bontà dell’intervento è riconosciuta anche dal Cnos, che ha deciso di sostenere i lavori con un co-finanziamento di 450 mila euro. Il recupero del palazzo, oltre a salvare dal depauperamento un edificio storico tutelato dalla Soprintendenza, rafforza il ruolo di Saluzzo come sede scolastica ed è un altro passo contro la desertificazione del centro storico». I lavori avranno un costo di 2,5 milioni e saranno terminati entro la fine del 2024.

CFP Saluzzo: Nuovo corso GOL di “Lingua italiana e cittadinanza” per adulti stranieri

Dal sito del CFP di Saluzzo.

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Mercoledì 26 Aprile 2023 partirà il terzo corso di questo anno formativo di “Lingua italiana e cittadinanza”: i primi due corsi rivolti rispettivamente alla comunità cinese di Barge (cn) e alla comunità marocchina di Bagnolo Piemonte (cn) sono finanziati dal fondo FSE+, mentre il corso in partenza nella sede di Saluzzo (cn) è a valere sulla direttiva GOL.

14 iscritti/e provenienti da: Ucraina (in maggioranza), Sudan, Senegal, Albania, Brasile, India e Marocco, tutti seguiti, come da prassi e da regole del programma GOL, dal Centro per l’impiego di Saluzzo e grazie alla collaborazione con alcune associazioni del territorio come “Papa Giovanni XXIII” e la Cooperativa “Liberitutti” che ringraziamo per la collaborazione.

Il corso è stato progettato in funzione della preparazione all’esame per la certificazione A2 della lingua italiana, esame che sarà poi organizzato insieme al CPIA di Saluzzo, col quale abbiamo condiviso i contenuti del corso. Oltre alla lingua, il corso all’interno della direttiva indicata è finalizzato a trasmettere competenze utili sia nel quotidiano che in un inserimento/re-inserimento lavorativo: si affonteranno i temi della digitalizzazione fornendo un supporto per la comprensione dei termini più importanti (PEC, SPID, ETC..), saranno anche toccate le tematiche delle pari opportunità, della sostenibilità ambientale (raccolta differenziata, risparmio energetico) e saranno organizzati contributi esterni per l’aiuto di esperti nella comprensione delle pratiche burocratiche. Nell’unità formativa “educazione alla cittadinanza”, inoltre si parlerà anche dell’ordinamento del nostro Stato oltre alle regole sociali per un corretto inserimento nelle realtà locali nelle quali i nostri iscritti vivono (rapporti con gli uffici comunali, pratiche burocratiche, etc…).

Il corso è di 154 ore e terminerà nel mese di Luglio.

CFP Saluzzo: visite tecniche organizzate dal Centro di Formazione Professionale

Dal sito del CFP di Saluzzo.

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Visita tecnica al Mulino Sobrino di La Morra

Martedì 18 aprile 2023 i corsi della prima annualità della Trasformazione Agroalimentare (panetteria) e dell’accoglienza turistica sono stati a La Morra presso il Mulino Sobrino ed in visita alla città di Monforte d’Alba, unendo quindi gli interessi dei due percorsi di qualifica.

Il Mulino vanta una produzione delle Farine con metodi che si rifanno a quelli usati da millenni, implementati solamente da quel poco di tecnologia sufficiente a porre questa ditta ai vertici del settore. La qualità dei suoi prodotti non è riscontrabile e paragonabile a quella normalmente acquistabile nella grande distribuzione. Il panorama che si e’ potuto ammirare nella famosa piazza del Belvedere, ha colpito per bellezza e suggestivita’.

Si e’ proseguito nel pomeriggio con la visita della Citta’ di Monforte d’Alba, ammirando la famosa Chiesa della Madonna della Neve e continuando per il famoso Auditorium Horszowski, conosciuto per l’acustica particolare e teatro di famosi concerti Jazz che richiamano appassionati da tutta Italia. Un salto per una foto sulla famosa “Panchina Gigante” di Monforte ed una tappa per assaporare un buonissimo gelato in compagnia, ha concluso una giornata piena di momenti di socializzazione, svago e momenti culturali.

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Visita tecnica alla ditta A2A Villafalletto, grazie a CSEA

Giovedì 20 aprile 2023, i corsi della prima annualità dell’accoglienza turistica e del benessere (acconciatura) sono stati in visita alla Ditta A2A (impianto di trattamenti rifiuti) in Villafalletto.

La visita tecnica è stata organizzata nel quadro della consolidata collaborazione con CSEA, che ha organizzato l’intera visita e sostenuto i costi dello spostamento.

L’Uscita Didattica si è svolta nel proseguimento delle varie attività che volgono alla sensibilizzazione del “Vivere Green”, ossia nell’evitare che le nostre azioni e stili di vita, impattino in modo negativo sull’ambiente che ci circonda. La visita all’Impianto A2A situato in Villafalletto all’avanguardia nel settore della valorizzazione energetica dei rifiuti sia a livello regionale che nazionale, ha messo in luce l’importanza nel trattare materiale che potrebbe risultare altamente inquinante se non fosse ricondizionato nel modo adatto. Tramite un processo aerobico è possibile recuperare tonnellate di materie che si trasformano in un’ opportunità economica riducendo a zero l’impatto ambientale. I ragazzi hanno seguito le varie fasi della trasformazione dei rifiuti, con molto interesse e attenzione, formulando molte domande alla nostra preparata e gentilissima guida.

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Visita tecnica all’ “Università del capello” di Alpignano (to)

Giovedì 30 marzo, il corso della prima annualità del settore benessere acconciatura si è recato in visita tecnica all’ “Università del capello” , ad Alpignano (to). La classe è stata accolta dallo staff insieme a LORENZO Marchelle ( parrucchiere di Torino che ha vinto lo scorso anno a novembre un premio mondiale, a Londra) il quale ha raccontato un po’ la sua esperienza lavorativa fino ad oggi, con l’aiuto di video dei suoi eventi fatti in giro per il mondo. Sul finale della visita è seguito un momento “visual” insieme alla visita della fabbrica dove vengono prodotte forbici professionali per il settore.

CFP Saluzzo: ottimo risultato all’ Esposizione dei capolavori del CNOS-FAP

Dal sito del CFP di Saluzzo.

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Si è conclusa venerdì 31 Marzo 2023 la rassegna dei Concorsi nazionali dei capolavori dei centri di formazione CNOS-FAP d’Italia, per quanto riguarda il settore turistico alberghiero e agroalimentare.

Quest’anno nella sede di Este (Fe) si sono “sfidati” i ragazzi e le ragazze in una serie di prove, alcune singole altre a squadre, prove nelle quali la “delegazione” di Saluzzo capitanata dalla formatrice Paola Moine ha ottenuto un ottimo risultato.

Le nostre due ragazze: Vottero Angelica e Barbero Nadia entrambe iscritte al terzo anno di “trasformazioni agroalimentari”, nelle loro rispettive squadre sono arrivate prima e seconda nella prova del “finger food”! Congratulazioni alla nostra squadra!

Ecco i nomi dei vincitori:

Prova Teorica

1.

  • Frizzarin Julia

2.

  • Cirillo Denise

3.

  • Dolofan Daria Annalisa
Prova SAL

1.

  • Spano’ Filippo

2.

  • Tassone Samuele /Battagin Diego /Cirillo Francesco /Vrancovich Gino /Feltro Noemi

3.

  • Frizzarin Julia /Cerrai Emanuele /Busso Sara /Cirillo Denise
Prova a Squadre

1.

  • Frizzarin /Cerrai /Vottero Angelica /Spano’

2.

  • Tassone /Battagin /Dolofan /Barbero Nadia /Feltro

3.

  • Tedeschi Carmine/Kabli Aicha/Ciavarello Martino/Cirillo Denise /Cirillo Francesco
Prova individuale

1.

  • Frizzarin Julia

2.

  • Feltro Noemi

3.

  • Cerrai Emanuele
Classifica Generale

1.

  • Frizzarin Julia di Este

2.

  • Cerrai Emanuele di Roma Borgo

3.

  • Cirillo Denise di San Benigno Canavese e Tassone Samuele di Bra

CFP Fossano: È (di nuovo) Pasqua

Il personale del CNOS FAP di Fossano augura ai suoi alunni e alle loro famiglie una Pasqua costruttrice di pace.

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In questo tempo della storia si sente parlare continuamente di guerra e di pace. Ma senza andare troppo lontano anche nei nostri ambienti di vita,  a volte si può assistere ad episodi di violenza e di sopruso. In questi anni ci stiamo via via rendendo conto che i nostri laboratori, le nostre aule, i nostri cortili e le nostre case possono sempre più diventare  autentiche scuole di pace. Il nostro augurio in questa Pasqua ormai alle porte, è che  allievi, famiglie e formatori possano sempre più  parlare questa lingua, fatta di ascolto, perdono e collaborazione. Ogni incontro vero riduce i pregiudizi, allontana le insicurezze e la paura del diverso, costruisce un ponte per la pace.

       La pace sia con voi! 

I formatori e tutto il personale augurano a ciascuno di voi serene festività Pasquali

 

CFP Fossano: L’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai

Presso il CNOS FAP di Fossano si è svolta una giornata di formazione tecnica tra gli allievi e Finder Opta.

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Lunedì 3 aprile si è svolta una giornata di alta formazione tecnica rivolta agli allievi della seconda e terza annualità del settore elettrico, al 4° anno settore energia, alla 4° e 5° I.I.S. Guala di Bra e in serata direttamente agli installatori elettrici che ogni anno collaborano con il CNOS-FAP di Fossano, ospitando i nostri allievi nello stage e durante i tirocini estivi.

La formazione è stata svolta direttamente da tecnici Finder per presentare un nuovo prodotto unico sul mercato: Finder Opta. 

Opta è un PROGRAMMABLE LOGIC RELAY, perfetto per creare, facilmente, molteplici applicazioni nell’automazione industriale, OEM e building automation.

Al giorno d’oggi è necessario rimanere sempre aggiornati per proporre all’utenza prodotti innovativi e tecnologici; per questo il CNOS-FAP  ha voluto dedicare all’argomento una giornata tecnico-specifica.

Ringraziamo la Finder che, dimostrando come sempre di credere nella formazione professionale, ha trascorso un’intera giornata con gli allievi, permettendo loro di scoprire l’ultimo prodotto nato in casa Finder; ma anche gli installatori hanno avuto modo di conoscere Opta e di approfondire con domande tecniche e specifiche per soddisfare le esigenze dei clienti e per proporre ogni giorno soluzioni sempre più efficienti e all’avanguardia.

Ringraziamo anche la Biesse di Fossano, per il costante supporto e la collaborazione nello svolgimento dell’evento.

Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita e l’unico modo per essere veramente soddisfatto è fare quello che ritieni sia un ottimo lavoro. E l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. (Steve Jobs)

CFP Novara: storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale

Dal sito del CFP di Novara.

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Via Don Bosco 2/A

Qui a Novara prendono le mosse alcune delle storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale.

Un portoncino con davanti una rampa per consentire a tutti l’accesso. Ma proprio a tutti.

Il logo CNOS-FAP Piemonte con il colore azzurro di Novara. Sopra le bandiere dell’Europa, dell’Italia e del Piemonte, che stanno ad indicare che si tratta di un luogo pubblico. È un Centro di Formazione Professionale.

Una scuola: se volete chiamatela pure così. Importante sapere che è un luogo dove si impara un mestiere in laboratorio, e nel mentre si impara a stare insieme con altre persone della stessa età, rispettando le regole.

Ad esempio la regola delle 3 P: Presenza, Puntualità e Partecipazione. C’è infatti un regolamento, si sottoscrive un patto educativo con l’allievo, la famiglia e i formatori. Ma di questo vi parlerò un’altra volta.

I Salesiani a Novara

Un’offerta formativa che va dalle “medie” al “liceo Scientifico” a cui da quest’anno si è aggiunta quella del percorso triennale di qualifica professionale.

È il primo titolo di studio che si può conseguire nell’Istruzione e Formazione Professionale ed è gratuito. E poi si può anche continuare oppure andare a lavorare.

Si spera e per questo si lavora, con il supporto dei loro genitori.

Il progetto di formazione professionale salesiano “dopo la terza media”

Nel loro progetto, le ore di formazione in laboratorio sono tante, quasi la metà delle 990 annuali. Al terzo anno andranno in stage, ma già prima potranno fare delle esperienze di tirocinio formativo in aziende.

Si impara ad usare le mani, ma si impara anche ad usare la testa perché al CFP si studia anche italiano, inglese, matematica, scienze, diritto, storia, economia, organizzazione aziendale, sicurezza.

L’insegnante, quello che a liceo o all’istituto tecnico si chiama “il professore”, qui è “il formatore”. E accompagna gli allievi al successo formativo. Ossia li farà diventare dei cuochi o comunque ci proverà e sicuramente ci andrà molto vicino.

Non mancano gli intervalli per rifiatare in sala giochi o nei campetti di calcetto e basket. Né le uscite sul territorio circostante per visitare qualche azienda o qualche luogo particolare.

I corsi per i maggiorenni

Al CFP, così chiamiamo il Centro di Formazione Professionale, ci sono anche dei giovanotti più cresciuti, maggiorenni che sono disoccupati e attraverso un percorso breve di formazione e stage in azienda si preparano ad entrare nel mondo del lavoro. Anche qui si tratta di un corso gratuito. Anche loro sono sempre presenti e puntuali.

Tutti hanno ricevuto l’abbigliamento da lavoro, la giacca (con lo stemma) e il pantalone, “sale e pepe”, il grembiule, il torcione, gli zoccoli bianchi con il puntale e il tradizionale ed immancabile cappello da cuoco che portano nello zaino di ordinanza con tanto di logo CNOS-FAP.

Mentre un gruppo è in laboratorio, l’altro è in aula di informatica (un pc ciascuno ovviamente!) oppure nell’aula didattica dotata di videoproiettore, a fare lezione.

Come voleva Don Bosco per i suoi ragazzi, che sapessero leggere, scrivere, far di conto ed avere un mestiere nelle mani per andare a testa alta nella vita.

Gli altri corsi

Da Via Don Bosco entrano anche i giovani dell’ITS “Trasporto e Logistica Sostenibili” e gli apprendisti. I primi sono diplomati che invece di proseguire con l’università frequentano un corso biennale per specializzarsi nel settore. Gli altri sono lavoratori neo assunti con contratto di apprendistato professionalizzante che devono svolgere la formazione finanziata.

E tutto questo succede dietro il portoncino di Via Don Bosco 2/A.

PS:
Succede che gli allievi di Via Don Bosco 2/A, vengono inseriti in un progetto che li accompagna da prima che entrino a dopo.

Che non è solo una scuola, che la relazione con il mondo del lavoro è reale e stretta, che é un cammino che offre tante opportunità per tutte le esigenze, chi più brevi chi più lunghe.

 

CFP Fossano: …e poi c’è l’ambiente

Dal sito del CFP di Fossano.

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In che senso “…e poi c’è l’ambiente”?

Nel senso che è un problema che conoscono tutti.

Va bene, è vero, lo sanno tutti. E allora?

E allora tutti sono sensibili all’ambiente. Non capisco perché se ne dovrebbe continuare a parlare: okay, okay… lo sappiamo, c’è troppo inquinamento, bisogna ridurlo. Lo sappiamo! Però basta!

Ferma, ferma, ferma! Stai dicendo che siamo già abbastanza sensibili all’ambiente?

Certo: dovunque vai si parla di ambiente, effetto serra, clima impazzito, combustibili fossili, ormai lo sanno anche i muri che bisogna intervenire, che bisogna fare qualcosa!

Giusto, benissimo. E tu cosa fai?

Ah, be’… io sostengo il rispetto della natura.

Non ti ho domandato cosa sostieni, ti ho domandato cosa fai.

E cosa posso fare? Io non posso comandare, non posso decidere, non posso scegliere. Lo può fare solo chi comanda, decide e sceglie, ma io sono solo uno studente, che potere ho?

Ascoltami bene, per favore. Fino a che continueremo a lamentarci che l’ambiente soffre, l’ambiente continuerà a soffrire. Fino a che daremo agli altri la responsabilità di fare qualcosa, nessuno farà mai niente. Questa è la prima cosa da capire.

Mi pare che tu abbia ragione. E poi, cosa dovrei fare?

Il secondo aspetto da capire è che le cose possono cambiare se tutti, tutti, facciamo qualcosa. Ad esempio ridurre gli sprechi, ridurre i consumi, accettare di pagare un costo: pagare un costo non vuol dire spendere soldi, vuol dire agire, smettere di lamentarsi e difendere davvero l’ambiente.

Hai ragione anche in questo caso; ma sai che… non so proprio da dove iniziare.

Io qualcosa da suggerirti ce l’avrei.

Davvero? Dimmi, ti ascolto!

Il CNOS-FAP della Regione Piemonte ha aderito alla “Green Challenge 2023”. Tu, e il tuo CFP potete fare qualcosa di reale per l’ambiente. Grazie al partenariato tra CNOS-FAP, Green Pea e Università di Pollenzo è nato il progetto “Green is now”: tutti gli allievi di tutti i CFP sono invitati a darsi da fare per accrescere il rispetto dell’ambiente.

E, come ti ho detto prima, darsi da fare vuol dire agire! Perché il verde si difende adesso. Green is now, don’t wait for tomorrow. Occorre attivarsi ora, subito, non aspettare domani.

Il CNOS-FAP di Fossano non è rimasto con le mani in mano: abbiamo disegnato un logo ganzissimo che ci rappresenterà nelle numerose attività che proporremo nel corso delle prossime settimane.

Quali saranno queste attività? Per prima cosa ci sarà un evento con personaggi molto influenti nel loro campo (per uno di loro, il campo è la Formula Uno) e ognuno di noi dovrà mettersi in gioco.

Non si dovrà “studiare” di più, non bisognerà scrivere, ascoltare, stare seduti. Bisognerà “fare”, esserci, partecipare.

Insomma: bisognerà lavorare attivamente al salvataggio del pianeta. E scusate se è poco.

I Salesiani in Italia presenti a Didacta con CNOS-FAP e CNOS-Scuola

Dall’8 al 10 marzo le Associazioni Salesiane CNOS-FAP e CNOS-Scuola saranno presenti con uno stand a Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola che si svolgerà a Firenze, presso la Fortezza Da Basso.
Il mondo salesiano della scuola e della formazione professionale avrà così uno stand al Padiglione Spadolini, piano Attico, dove si terranno dei workshop per esprimere la propria proposta educativa. Partner tecnico dell’evento sarà C&C.

L’8 marzo, nella Sala Eventi E6 – Palazzina Lorenese 1 Piano, si terrà il workshop “Piattaforma Competenze Strategiche”, tenuto da Enrica Ottone, docente Pontificia Facoltà Scienze dell’Educazione Auxilium.

Il 9 marzo, due appuntamenti:

  • dalle 11.30 alle 13.20 nell’Arena A3 – Pad.Spadolini Piano Attico, si terrà il convegno nel quale verrà presentata l’esperienza educativa e innovativa dei Salesiani nella Scuola e nei Centri di Formazione Professionali.
  • dalle 15.30 alle 16.20, Sala Eventi E6 – Palazzina Lorenese 1 Piano, si terrà il workshop “Cosa fa una scuola digitale? Otto anni di innovazione didattica, tecnologica e ambientale all’istituto “E. Marelli” di Sesto San Giovanni”, tenuto da Tommaso Franchini, Docente e responsabile didattica ed educativo digitale Formatore Apple Distinguished Educator e consulente Apple Professional Learning Specialist, e Raffaele Gallo, Docente e animatore digitale. Questo appuntamento, in virtù del grande numero di preiscrizioni presentate, si terrà anche il 10 marzo, allo stesso orario e nello stesso luogo.

Il 10 marzo, invece, dalle 11.30 alle 12.20, nella Sala Eventi E6 – Palazzina Lorenese 1 Piano, si terrà il workshop “Cittadinanza Digitale – Classcraft”, tenuto da Giovanni Fasoli, docente IUSVE di Pedagogia della realtà virtuale, Tecnologie immersive per l’educazione e la formazione Digital Augmented Education; Anna Cipriani, Docente specializzata in Media-Education; Erica Gandaglia, Docente Scuola Secondaria Primo Grado; Stefano Impilli, Docente Scuola Secondaria Primo Grado.

“La presenza dell’associazione CNOS Scuola – Salesiani per la scuola a Didacta è una occasione per presentare la nostra proposta educativa e didattica che svolgiamo tutti giorni all’interno delle nostre scuole su tutto il territorio nazionale, una proposta educativa e innovativa per offrire scuole aperte al futuro per l’educazione integrale della persona”

dichiara don Stefano Mascazzini, presidente del CNOS Scuola – Salesiani per la scuola.

“Oggi CNOS-FAP a Didacta racconta che l’innovazione dentro i nostri Centri di formazione professionale è fondamentale, ma che questa può portare frutto solo se è radicata sul terreno dei valori che già don Bosco ha messo a fondamento del suo metodo educativo. Vogliamo rappresentare i risultati raggiunti nell’ambito della Formazione Professionale e penso sia importante essere presenti a Didacta con il resto del mondo salesiano che lavora in Italia negli ambiti dell’educazione scolastica e della Formazione Professionale.

dichiara don Fabrizio Bonalume, direttore generale del CNOS-FAP.

Siamo felici di vedere i ragazzi che crescono nella loro autostima e che ritrovano il fascino del “saper fare” un lavoro, perché in questo “saper fare” il giovane molte volte ritrova la risposta al senso della propria vita e capisce chi può essere per una società che ha bisogno l’apporto dell’impegno di ciascuno”.

In un’intervista per il programma tv “Un Caffè Con…“, in onda il 27 Febbraio 2023 alle 9.35 su RETE 7 – (canale 13 del d.t.), don Stefano Mascazzini ha approfondito la partecipazione di CNOS Scuola – Salesiani per la scuola alla fiera e il ruolo dei salesiani nella formazione scolastica:

Mentre Fabrizio Tosti, Direttore Nazionale Offerta Formativa CNOS-FAP, in un’intervista in onda il 3 marzo 2023 ha approfondito la partecipazione del CNOS-FAP e le attività dello stesso in favore dei giovani:

 

 

 

CFP Fossano: la prima agricola in visita alla Fendt

La classe prima agricola del CFP di Fossano ha fatto visita, lo scorso 20 gennaio 2023, alla ditta di Barale Stefano, che si occupa di vendita e riparazione di macchine agricole della Fendt. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Venerdì 20 gennaio la classe prima agricola è andata in visita presso la ditta di Barale Stefano che si occupa di vendita e riparazione di macchine agricole della Fendt.

Nella prima mezz’ora gli allievi sono stati liberi di visionare e salire sui trattori in esposizione e per molti di loro è stata un’occasione veramente unica ed entusiasmante. Per tanti che invece hanno l’azienda agricola di famiglia è stata l’occasione per cogliere le caratteristiche di questo marchio e le sue potenzialità.

Poi, accompagnati dal signor Dario, hanno visitato l’azienda, dai magazzini alla parte esterna fino alle officine delle lavorazioni. La passione e la competenza di Dario nel raccontare le fasi del ciclo di lavoro e le varie tipologie di lavorazioni che si svolgono in questa azienda hanno permesso ai nostri allievi di rivalutare tutti i moduli di professionalizzante che vengono proposti loro durante il percorso di qualifica al CNOS-FAP.

Ogni aspetto è importante, dall’oleodinamica all’informatica, dalla  saldatura alla meccanica industriale, alla riparazione veicoli a motore. Oltre a questo è fondamentale imparare e abituarsi all’ordine, alla precisione, alla pulizia e tanti allievi grazie a questa visita hanno rivitalizzato il loro entusiasmo nella scelta fatta di questo indirizzo.

La meccanica agricola sul nostro territorio ha estremamente bisogno di giovani entusiasti e formati e noi lavoriamo ogni giorno per potenziare questa risorsa con determinazione e passione.