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Mornese – 150° dell’Istituto FMA: Vicario del Rettor Maggiore presiede le professioni perpetue di quattro religiose

Venerdì 5 agosto 2022, nel 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, alla presenza della Madre Generale dell’Istituto Chiara Cazzuola, ha presieduto una solenne Eucaristia all’interno del Santuario dedicato a “Santa Maria Domenica Mazzarello” presso Mornese, nel corso della quale quattro FMA hanno emesso la loro Professione Perpetua.

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Venerdì 5 agosto 2022, nel 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, alla presenza della Madre Generale dell’Istituto, Madre Chiara Cazzuola, e di altre sue consorelle del Consiglio Generale, ha presieduto una solenne Eucaristia all’interno del Santuario dedicato a “Santa Maria Domenica Mazzarello” presso Mornese, nel corso della quale quattro FMA – originarie di Timor Est, Cina e Medioriente – hanno emesso la loro Professione Perpetua, atto pubblico ed ecclesiale.

Don Martoglio sin dall’inizio della celebrazione ha espresso la sua gioia per poter partecipare a un evento di fedeltà del Signore e delle FMA in una data storica tanto significativa per l’Istituto delle FMA.

“La prima grazia che chiediamo, per noi e per loro, è di essere profondamente innamorati di Dio”,

ha detto riprendendo la lettura dal Cantico dei Cantici.

“L’espressione più vera della nostra consegna al Signore è la nostra umanità, che comunica la presenza di Dio. ‘Siate sempre lieti’ (1Tes 5, 16-24), dice San Paolo”.

Commentando il brano di Vangelo, il Vicario del Rettor Maggiore ha poi sottolineato:

“Alle nozze di Cana manca il vino, manca la gioia. Se ne accorge Maria, e fa accorgere quando c’è qualcosa che si rompe. Chiama i servi e dice: ‘Fate quello che vi dirà’. L’intercessione di Maria produce miracoli”.

Infine, ha augurato a ciascuna delle professande:

“Trasforma le anfore della tua vita in una gioia piena e senza fine. Consegnati a Dio, e Lui che è la tua pace, la tua serenità, trasformerà la tua sofferenza, la tua vita, e tramite di te, la vita di tante persone. Questo è il segno di essere consacrati, consegnati”.

Successivamente si è realizzato il rito della Professione religiosa: in rappresentanza del mondo intero e sulla scia di generazioni di FMA che in 150 anni di storia hanno risposto al Signore nella donazione totale di sé, le quattro candidate hanno concretizzato pubblicamente il loro desiderio di donarsi completamente al Signore per servire i giovani secondo il progetto di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello, unendo per sempre la propria vita al sacrificio di Cristo. Subito dopo ciascuna ha ricevuto un simbolo prescelto: una corona di fiori, una lampada accesa, una corona del rosario.

Al termine della celebrazione e dei ringraziamenti delle Neoprofesse Perpetue, Madre Chiara Cazzuola, a nome dell’Istituto, ha ringraziato il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, per aver donato la presenza del suo Vicario in questo giorno così importante per la storia dell’Istituto, i sacerdoti concelebranti, le famiglie e tutti coloro che le hanno accompagnate nel cammino.

Nell’occasione ha ricordato anche le tante FMA che, in quello stesso giorno, in tutte le parti del mondo, hanno celebrato le Prime Professioni, le Professioni Perpetue e altri anniversari di consacrazione al Signore.

Professioni perpetue al Colle Don Bosco – Sabato 10 settembre 2022

“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”.
(Gv 15,16a)

Nella giornata di sabato 10 settembre 2022, alle ore 17.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco. Presiede la celebrazione Don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco.

I salesiani e le famiglie annunciano con gioia la Professione perpetua di:

  • José M.R.F. De Jesus
  • Oliver Katongo
  • Mariano Filippo Licciardi
  • Alarico Casimero Lopes
  • Vytautas Markunas
  • Elvis Yuonfaa

Si segnala, inoltre, che durante la stessa giornata, si terrà il Ritrovo MGS, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Ritrovo MGS

Don Rossano Sala – Nuovo Direttore Editoriale presso l’Editrice Elledici

L’Editrice Elledici nel segno di Don Bosco, leader nel campo della catechesi con più di 80 anni di storia nella diffusione della “buona stampa” a livello nazionale ed internazionale, è lieta di annunciare l’ingresso del nuovo Direttore Editoriale don Rossano Sala, salesiano di don Bosco, a partire dal 1° settembre 2022.

La nomina ufficiale, datata 14 luglio, è ad opera di don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta nonché Presidente dell’Editrice Elledici, in dialogo con il Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani don Stefano Martoglio, e si colloca all’interno del piano di sviluppo proposto dalla Casa Editrice che potrà così avvalersi del prezioso bagaglio di professionalità ed esperienza, maturato in contesti ecclesiali, pastorali ed accademici, del neo direttore.

Don Rossano Sala

Licenziato e Dottorato in Teologia Fondamentale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, don Rossano è Professore Ordinario di Teologia Pastorale e Pastorale Giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana; Consultore nella Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi; Direttore della rivista «Note di pastorale giovanile»; Membro del Centro Nazionale Opere Salesiane d’Italia; Membro del Consiglio di Amministrazione dell’editrice Elledici; Già Segretario Speciale della XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

“Dopo l’esperienza del Sinodo sui Giovani, insieme con gli incarichi accademici e pastorali ed in continuità con la direzione di «Note di pastorale giovanile», sono grato di poter continuare il mio servizio alla Chiesa e a don Bosco offrendo le competenze maturate e il mio lavoro per la Casa Editrice della Congregazione salesiana.

Le sfide che i giovani ed il contesto culturale odierno pongono alla catechesi, all’evangelizzazione e alla pastorale, ci esortano a proseguire con slancio e determinazione nell’elaborare un pensiero profondamente cristiano e nell’offrire proposte editoriali capaci di trasmettere la bellezza del messaggio evangelico, secondo percorsi rinnovati ed attuali”.

Don Rossano Sala – Direttore Editoriale

Il nuovo incarico di don Rossano Sala si colloca al termine del percorso di riorganizzazione e risanamento dell’Editrice portato a conclusione negli ultimi due anni con grande successo.

Nonostante le difficoltà imposte da una crisi generalizzata dell’editoria cattolica e dallo sconvolgimento creato dalla pandemia, la Casa Editrice, che nel 2021 ha realizzato più di 130 titoli tra novità a ristampe insieme a tre riviste tra le quali spicca Dossier catechista, leader assoluto nel settore da più di 30 anni, ha saputo ristrutturare la propria organizzazione, mantenere la qualità della sua offerta ed è ormai pronta a progettare il proprio futuro nel solco della missione conferita a don Bosco nella Chiesa.

“Siamo particolarmente lieti di poter accogliere don Rossano Sala come nuovo Direttore Editoriale della Elledici. Le sue competenze e la sua esperienza esprimono la concretezza del piano di sviluppo che l’editrice sta portando avanti con risultati sempre migliori.

Siamo felici di poter così mettere in gioco le migliori energie possibili per continuare a rispondere con determinazione e in modo efficace e innovativo alle mutate esigenze della società, mantenendoci fedeli alla missione formativa nel segno di don Bosco”.

Luca Priuli – Amministratore Delegato

Valdocco: corso per Ispettori di recente nomina, dai 5 continenti stretti attorno a Don Bosco

Otto Ispettori e Superiori di Visitatoria, provenienti dai cinque continenti, partecipano dall’8 al 24 giugno al Corso di Formazione e Accompagnamento per Ispettori attualmente in atto a Valdocco, Casa Madre salesiana di Torino. Di seguito la notizia pubblicata dal sito ANS.

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Sono otto e provengono dai cinque continenti e da sei regioni salesiane: sono gli Ispettori e i Superiori di Visitatoria partecipanti al Corso di Formazione e Accompagnamento per Ispettori di recente nomina, attualmente in atto presso la Casa Madre salesiana di Torino. Ad accompagnarli nell’intenso percorso c’è l’intero Consiglio Generale, anch’esso radunato a Valdocco per i lavori della sessione plenaria estiva.

Il corso, coordinato dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, e dal suo Segretario, don Saimy Ezhanikatt, è iniziato alla sera di mercoledì 8 giugno e si protrarrà fino al prossimo 24 giugno. Nello specifico i suoi partecipanti sono:

  • don Gregorio Junior Bicomong, Superiore della Visitatoria Papua Nuova Guinea e Isole Salomone (PGS);
  • don Morachel Bonhomme, Superiore della Visitatoria di Haiti (HAI);
  • don Francisco Inácio Vieira Júnior, Ispettore di Brasile-Recife (BRE);
  • don Jésus Benoît Badji, Ispettore della nuova Ispettoria di Africa Occidentale Nord (AON);
  • don Thomas Santiagu, Ispettore di India-Hyderabad (INH);
  • don Denis Soro, Ispettore della nuova Ispettoria di Africa Occidentale Sud (AOS);
  • don Jorge Crisafulli, Ispettore della nuova Ispettoria di Africa Nigeria Niger (ANN);
  • don James Briody, Ispettore della Gran Bretagna (GBR).

La loro presenza così rappresentativa di tutto il globo e di tante diverse realtà salesiane in un certo senso quasi certifica il compimento del percorso di recupero della normalità dopo i due anni di pandemia, considerato che gli Ispettori partecipanti al primo corso del 2021 erano sei e tutti di Ispettorie europee; a giugno invece, erano già sette, con la partecipazione di Ispettori anche del continente americano; a ottobre sempre sette, ma tutti da Africa (3), America Latina (3) e Asia (1); e a dicembre scorso ben 16: 5 dall’America del Sud, 2 dall’Africa-Madagascar e 9 dall’Asia.

Dopo il primissimo incontro di mercoledì 8, necessario più che altro per una prima conoscenza reciproca fra tutti e per l’introduzione ai lavori, il programma si è aperto ufficialmente, giovedì 9 giugno, con l’intervento del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che ha illustrato agli Ispettori le Linee Progettuali del Sessennio, e che poi, in serata, ha guidato la compagine in un’uscita fraterna.

In questi giorni le attività proseguono approfondendo i tradizionali contenuti di questo appuntamento: gli elementi giuridici rilevanti nel servizio del Superiore; le caratteristiche proprio del compito di animazione e governo dell’Ispettoria o Visitatoria; l’identità salesiana e la disciplina religiosa; il lavoro e le attività dei diversi Settori di animazione mondiale – Formazione salesiana, Pastorale Giovanile, Comunicazione Sociale, Missioni, Economato Generale, Segretariato per la Famiglia Salesiana, Postulazione Generale.

Altri elementi centrali sono poi i tempi di colloquio dei vari Superiori con il Rettor Maggiore e i membri del suo Consiglio: tempi utili per apprendere da loro la tabella di marcia del sessennio, condividere con il vertice della Congregazione le loro preoccupazioni e le sfide, e fare esperienza di comunione salesiana.

Non mancheranno anche i momenti di ricarica spirituale, salesiana e umana, attraverso liturgie ben curate, visite ai luoghi salesiani e gite culturali. Di particolare rilievo, ad esempio, sarà la partecipazione degli Ispettori al pellegrinaggio serale del prossimo 17 giugno a Moncalieri, per venerare una reliquia insigne di San Francesco di Sales, nel 400° anniversario della sua nascita al Cielo.

Prima di tornare ai rispettivi Paesi gli Ispettori avranno l’opportunità di celebrare la Festa della Riconoscenza al Rettor Maggiore, il prossimo 24 giugno, nella suggestiva cornice di Valdocco, là dove lo stesso Don Bosco veniva festeggiato dai suoi ragazzi.

 

Festa della Comunità al Michele Rua

Domenica 8 maggio 2022, presso l’opera salesiana del Monterosa, si è tenuta la Festa della Comunità.

Durante l’Eucaristia, presieduta da don Stefano Martoglio, vicario del Rettor Maggiore, è stata enfatizzata l’importanza di continuare ad essere una comunità così significativa sul territorio, e sono state ricordate le mamme dell’Ucraina nel giorno della Festa della Mamma.

Successivamente la vicesindaca di Torino, Michela Favaro, ha ringraziato per quello che la comunità fa all’interno del territorio di Barriera, e ha solleciato a continuare il dialogo e il lavoro già iniziato con la città di Torino. Nella tarda mattinata ha poi incontrato i giovani dello sport e le loro famiglie.

La gradita sorpresa della giornata è stata la presenza del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che ha ringraziato l’opera e ha promesso sostegno alla periferia.

A seguire è intervenuto anche il presidente della circoscrizione Valerio Lomanto ringraziando per l’operato.

Festa della Comunità! Grazie a don Stefano Martoglio, al Sindaco Lo Russo, alla vice Sindaca e al presidente della Circoscrizione. I tanti Sdb, FMA e laici del Michele Rua meritavano la vostra presenza. Anche oggi la Comunità ha avuto il lavoro gratuito di tanti per continuare a dare Speranza e una Casa. Grazie a tutti e che Dio vi benedica.

don Stefano Mondin, direttore dell’opera.

Infine il pranzo con tutta l’opera e nel pomeriggio, previa chiusura della strada e dei cortili delle scuole medie, si sono svolti tornei e giochi per ragazzi e famiglie fino alla fine dell’evento alle 17.

Si ringrazia Stefano Di Lullo per l’articolo su La Voce e il Tempo del 15 maggio 2022.

Intervista a Don Stefano Martoglio – Liceo Salesiano Valsalice

In occasione della Festa di don Bosco 2022 i Rappresentanti di Istituto del Liceo Salesiano Valsalice hanno intervistato don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani.

Don Stefano Martoglio è nato il 30 Novembre 1965 a Torino. Entrato nel 1984 al Noviziato “Monteoliveto” di Pinerolo, ha emesso i primi voti nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino l’8 Settembre 1985 e i voti perpetui il 27 Settembre 1992 a Castelnuovo Don Bosco.

È stato ordinato sacerdote a Torino l’11 Giugno 1994. Ha servito la comunità salesiana come Consigliere dell’opera di Pinerolo e dell’opera San Domenico Savio di Valdocco, prima di diventare, nel 2004, il Direttore della Casa Madre della Congregazione, sempre a Valdocco.

Nel 2008 è stato nominato Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta. Ha partecipato al Capitolo Generale 25 e ha fatto parte della Commissione precapitolare del Capitolo Generale 27. Il Capitolo Generale 27 lo elesse come primo Consigliere regionale per la regione Mediterranea. Il Capitolo Generale 28° della Congregazione Salesiana lo ha eletto come Vicario del Rettor Maggiore, per il sessennio 2020-2026.

Di seguito il video dell’intervista:

perché i salesiani, c’è stato per caso una persona o un evento nella sua vita che l’ha portata a scegliere questo ordine?

“questi anni passati in una casa salesiana mi hanno fatto fare un’esperienza bellissima, per cui mi è cresciuta dentro una domanda: ma se quì mmi son trovato così bene equesta gente con cui sono stato è evidente che è contenta di quello che è, e di quello che vive, perché io no?”

– Nella sua vita da Vicario e anche prima, pensa di aver mai incontrato una persona della bontà e della lungimiranza di don Bosco?

“Sì più di una e dissi: ma guarda questa persona splendida, don Bosco doveva essere proprio così”

– È possibile che nasca un nuovo don Bosco oggi dalle persone con una caratura morale come quella del santo? –

” è sicuro che sorgeranno e sorgono persone forti, determinate, intuitive, capaci di presente e di futuro come don Bosco allora così come oggi.”

Io con voi mi trovo bene, è proprio la mia vita stare con voi“. “Io per voi vivo, per voi studio, per voi lavoro sono disposto a dare la vita” (Don Bosco).

“Quale il senso dell’informazione cattolica?”: tavola rotonda del Centro Culturale Salesiano di Roma

La Circoscrizione Italia Centrale, con la Parrocchia San Giovanni Bosco di Roma e il Centro Culturale Salesiano presentano una tavola rotonda in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

Domenica 23 gennaio, dalle 12.30, in diretta sul canale Youtube della ICC e sulle pagine Facebook della Parrocchia e del CCS si svolgerà l’evento:

Tavola Rotonda: “Quale il senso dell’informazione cattolica?”
Intervengono:
Benedetta Rinaldi, Marco Tarquinio
Modera: Luciano Ghelfi
alla presenza di don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco

 

 

 

L’incontro di verifica di metà sessennio a Valdocco per dodici Ispettori

Presso il cuore pulsante di Valdocco, si sta avviando alla conclusione l’incontro del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, con gli Ispettori salesiani giunti a metà del loro sessennio. Sono 12 i Superiori i partecipanti, provenienti da quattro continenti.

Come di consueto, l’incontro è stato organizzato dal Vicario del Rettor Maggiore don Stefano Martoglio, e dal suo Segretario, don Saimy Ezhanikatt.

Di seguito il rimando alla Photo Gallery a cura di Antonio Saglia.

Portogallo – Incontro della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – Nei giorni 28 e 29 settembre si è tenuto a Lisbona l’incontro della Regione Mediterranea della Congregazione Salesiana. Convocati dal Consigliere per la Regione Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy, si sono riuniti gli Ispettori e i Vicari Ispettoriali delle Ispettorie che compongono questa Regione: Portogallo, le due Ispettorie di Spagna, le sei Ispettorie d’Italia e l’Ispettoria del Medio Oriente.

A queste due giornate di lavoro e animazione hanno preso parte anche don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, e il salesiano coadiutore Jean Paul Muller, Economo Generale della Congregazione Salesiana. Entrambi hanno illustrato vari argomenti relativi alla vita della Congregazione e al cammino delle Ispettorie in questa Regione salesiana. Inoltre, sono stati discussi anche altri temi di coordinamento nella missione e nella formazione salesiana.

All’incontro erano presenti anche don José Miguel Núñez, Direttore del Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile (CNSPJ) della Spagna, don Roberto Dal Molin, direttore del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), e don Juan José Bartolomé, Coordinatore Regionale della Formazione.

Il giorno prima dell’incontro, nel pomeriggio di lunedì 27 settembre, si è tenuta la Conferenza Iberica, che riunisce le Ispettorie Salesiane di Spagna e Portogallo. Invece, nei giorni successivi, 30 settembre e 1° ottobre, si svolgerà la Conferenza delle Ispettorie d’Italia. Si tratta di due importanti forum, all’interno della Regione, per il coordinamento e l’animazione della vita salesiana in questi Paesi.

Incontro di Verifica degli Ispettori a metà del loro sessennio – ANS

L’Agenzia di informazione salesiana ANS, dedica un articolo sull’incontro di Verifica degli Ispettori giunti a metà del loro sessennio avvenuto tra il 12 ed il 21 settembre a Torino. L’appuntamento è stato presieduto dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime e coordinato dal suo Vicario, don Stefano Martoglio, con il suo segretario, don Saimy Ezhanikatt.

Si riporta l’articolo completo pubblicato su ANS, Agenzia di Informazione Salesiana.

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(ANS – Torino) – Per la prima volta dalla conclusione del Capitolo Generale 28° della Congregazione Salesiana, si è svolto a Torino, nei giorni dal 12 al 21 settembre, l’Incontro di Verifica degli Ispettori giunti a metà del loro sessennio. L’appuntamento, presieduto dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, e coordinato dal suo Vicario, don Stefano Martoglio, con il suo segretario, don Saimy Ezhanikatt, ha rappresentato un motivo di speranza e un segno di graduale ritorno alla normalità nella vita della Congregazione dopo i tempi più duri della pandemia.

All’incontro hanno preso parte otto Superiori, provenienti per lo più dall’Europa, ma non solo: don José Aníbal Mendonça, Ispettore del Portogallo (POR); don Wilfried Wambeke, Ispettore di Belgio Nord e Olanda (BEN); don Eunan Mcdonnell, Ispettore dell’Irlanda (IRL); don Reinhard Gesing, Ispettore della Germania (GER); don Angelo Santorsola, Ispettore dell’Italia Meridionale (IME); don Miguel Ángel Asurmendi, Ispettore di “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX); don Natale Vitali, Ispettore di Brasile-Belo Horizonte (BBH); don Maria Arokiam Kanaga, Superiore della Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana (UPS).

Motivo fondamentale e asse centrale dell’incontro è il colloquio che ogni Ispettore ha con il Rettor Maggiore dopo tre anni di servizio ispettoriale: è quella l’occasione per valutare insieme il percorso compiuto dall’Ispettoria in questo tempo, alla luce delle indicazioni che lo stesso Rettor Maggiore aveva consegnato all’inizio del mandato di ciascuno di loro con la “carta di navigazione”, oltre che con le altre raccomandazioni inviate nelle Lettere redatte al termine delle rispettive Visite Straordinarie. Allo stesso tempo, questi colloqui costituiscono anche un’espressione di vicinanza e di accompagnamento da parte del Rettor Maggiore verso ciascuno degli Ispettori: la cura verso la persona dell’Ispettore, in primo luogo, così come l’ascolto attento delle sue necessità nei compiti di guida e animazione, le sue valutazioni sulla realtà ispettoriale, i punti di forze e le opportunità, le sfide e le aree di miglioramento… Sono tutti temi che vengono affrontati con parresia, amichevolezza e fraternità tipicamente salesiane. Nondimeno, il programma delle giornate ha previsto un ricco programma formativo: grazie in primo luogo alla collaborazione dei Salesiani della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), i partecipanti hanno potuto riapprofondire le radici del carisma salesiano, la spiritualità di Don Bosco, il tema del discernimento e della sequela di Gesù, la centralità di Maria nella spiritualità salesiana, l’identità consacrata salesiana nelle sue due forme, la testimonianza di docilità allo Spirito Santo di Santa Maria Domenica Mazzarello… E approfittando del trovarsi a Torino, e dell’attuale situazione che permette la possibilità di compiere delle visite – pur contingentate e nel rispetto dei protocolli vigenti –, i partecipanti all’incontro di verifica hanno potuto avvantaggiarsi anche del contatto diretto con tutti i Luoghi Salesiani: un elemento che ha costituito un indubbio valore aggiunto di quest’esperienza.