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Salesiani Fossano – “Estate ragazzi 2022: il trionfo dell’allegria”

Si è concluso il periodo dedicato all’Estate Ragazzi presso la realtà salesiana di Fossano con una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore. Nella serata di giovedì 14 luglio si è tenuta per l’occasione una cena “al sacco” finale con le famiglie e l’animazione di Egidio Carlomagno. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione dal salesiano Fabrizio Spina che ripercorre l’Estate Ragazzi vissuta.

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ESTATE RAGAZZI 2022 AI SALESIANI DI FOSSANO: IL TRIONFO DELL’ALLEGRIA

Per descrivere l’Estate Ragazzi dei Salesiani di Fossano basterebbero due parole: “una bomba!”. Triplice fischio e tutti a casa.
Se tutto l’entusiasmo, tutta la passione e tutta l’energia sprigionate dalla tribù estiva del Centro di via Verdi si potessero trasformare in oro, saremmo qui a lucidare sbrilluccicanti montagne di lingotti. Tutto l’oro di Don Bosco insomma: gioventù, educazione e amore. Venticinque giorni da paura: una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore, sessanta aiuto-animatori maggiori di quindici anni e poi educatori esperti, artisti, volontari e molteplici figure a comporre un mosaico transgenerazionale, un laboratorio all’avanguardia di aggregazione, generosità e amore per la vita. “Roba da stropicciarsi gli occhi”.

Tutti gli animati, nessuno escluso, sono coinvolti in un turbinio di giochi, eventi, canti e balli: un’esaltante centrifuga di gioia. E poi gite vicine e lontane, dalla montagna alla piscina, passando per la nostra bella campagna. A piedi, in bici e su quattro ruote. Se dove marciava Attila non cresceva più l’erba, al passaggio di questa armata dell’allegria vanno al macero tristezza, noia, individualismo e prepotenza. Poco ma sicuro. Per dirlo alla francese c’è un fil rouge che lega tutte le attività che si svolgono all’interno del Centro Salesiano, una coerenza educativa e vocazionale che passa dal suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico al primo inno di adunata che annuncia l’inizio dell’Estate Ragazzi. La missione è una e semplice: amare la gioventù, accoglierla e farla sentire a casa. Il messaggio, se possibile, lo è ancora di più: “abbiate il coraggio di essere felici” …basta poco che ce vò? Recitava una vecchia pubblicità.

Come esempio si potrebbe citare il “gemellaggio” tra i nostri ragazzi e quelli del Centro Salesiano di Cuneo, avvenuto qui a Fossano in una mattinata “infuocata”, nel senso più stretto e sahariano del termine. I pullman dal capoluogo arrivano già belli carichi, pallettoni di pura adrenalina e di vitalità. Il resto vien da sé. I ragazzi si attraggono come mercurio e, se non fosse per il diverso colore delle magliette “d’ordinanza”, non si saprebbe più chi venga da dove e quale sia la sua crew d’appartenenza. In un batter d’occhio si forma al centro del cortile un cerchio di animatori e animati che, con le dita intrecciate gli uni agli altri, ballano e saltano come tarantolati sotto il sole cocente. Un ipnotico Bans, una vera e propria Haka degna degli All Blaks. Mani, piedi, gambe, voce, lingua e occhi, i ragazzi usano tutte le parti del loro corpo per gridare: “Bentrovati! Siamo qua! Siamo fratelli! Ci manda Don Bosco e adesso facciamo un gran bel casino!” Ecco, già basterebbe. Sarebbe cioè sufficiente assistere a questo scatenato “manifesto alla vita” per poi dire: “Wow ci sta! Per oggi posso tranquillamente sorridere tutto il giorno, accada quel che accada. Gioia 1 Stress 0, palla al centro”.

Si sa, però, che tutte le cose, soprattutto quelle più belle, finiscono. Anche l’edizione di quest’anno, dunque, è arrivata al capolinea. Tutti giù dal tram e la pista si svuota. Noi sappiamo bene, però, che si tratta solo di una rincorsa verso la prossima avventura. Perché ai Salesiani, appena finisce un’estate ragazzi, iniziano immediatamente i preparativi per la prossima. Lo dimostrano gli incontri tra responsabili, animatori e aiuto animatori che si svolgono regolarmente durante tutto il corso dell’anno.

Dimenticavo. L’uscita di scena, per la cronaca, è stata di quelle trionfali. La sera di giovedì 14 luglio il cancello della scuola è rimasto aperto per accogliere la cena “al sacco” finale, nella quale ogni famiglia, seduta l’una accanto all’altra, ha condiviso cibo e allegria. Dopo il gelato offerto dal Centro, si è goduto dell’intrattenimento di un pezzo da novanta, l’animatore Egidio Carlomagno. Genitori, animati e animatori, tutti riuniti per celebrare qualcosa di speciale, il privilegio di far parte di una grande famiglia dove ognuno ha il proprio spazio, dove ognuno è assolutamente fondamentale per tutti gli altri. Il bicchiere della staffa sollevato al cielo e… “Ciao raga! Ci becchiamo l’anno prossimo, stesso posto stessa magia”.