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Cnos-FAP Piemonte con il protocollo TechPro2 fa rivivere il mito delle Tute Bianche della Fiat 500

L’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte attraverso il protocollo TechPro2 sarà presente negli eventi “457 Stupinigi Experience”, le kermesse dedicate alla vera sede natia della FIAT 500: gli attuali meccanici in tuta bianca faranno rivivere il mito degli storici tecnici che accompagnarono la nascita del Cinquino.

Il primo prototipo della futura Nuova 500 venne infatti presentato per la prima volta a Stupinigi il 18 ottobre 1955 come progetto 400, poi re-ingegnerizzato come 450 ed infine messo in vendita nel 1957: la sequenza dei codici nativi dell’iconica utilitaria italiana è stata raccolta dal toro nell’ingranaggio di Ruzza Torino, nel dedicato progetto 457 Stupinigi ed è proprio nelle fasi natie che nacque la leggenda delle tute bianche.

Quando nel 1957 fu finalmente pronta ad essere messa in vendita, la FIAT 500 venne svelata il primo luglio all’allora capo del governo italiano Adone Zoli, nei giardini del Viminale, quindi venne affidata alle tute bianche dei meccanici FIAT: il giorno seguente, 2 luglio 1957, furono loro a gestire le auto alla prima presentazione pubblica, organizzata in una serata mondana a porte chiuse a Torino, in cui le tute bianche assistettero alle prime guide del Cinquino tanti nomi di spicco, fra cui il campione del mondo di Formula 1 Nino Farina.

FIAT 500 tornerà ad avere presentazioni tecniche live negli eventi “457 Stupinigi Experience”, grazie ai contributi del CNOS-FAP del Piemonte, e verranno realizzati progetti esperienziali mirati alla conoscenza della storia del Cinquino. In questo senso sarà fondamentale l’apporto della LGR del docente di motorismo Ludovico Gonella, che interverrà come direttore tecnico ed organizzatore delle risorse.

Il debutto del primo progetto tecnico è fissato a Parco Valentino  e porterà alla ricostruzione di un leggendario prototipo del passato, facendo richiamo al fatto che FIAT lanciò nel 1958 la versione Sport della 500.  CNOS-FAP ed LGR ne riporteranno in vita il prototipo, ricreando da zero una 500 storica con motore motociclistico: il progetto durerà 4 anni ed evolverà in 8 tappe, all’interno degli eventi “457 Stupinigi Experience”, sotto la concezione e la direzione tecnica di LGR e l’intervento di CNOS-FAP tramite la sede operativa di Fossano (Cuneo). 

Il progetto 457 Experience prosegue nella propria vocazione di raccogliere tutti i grandi nomi che hanno scritto la storia di FIAT 500 e il ritorno delle tute bianche si va ad unire ad un altro grande ritorno, ricordando che nel 2018 Mirella Rovatti si è prestata ad essere madrina della nascita degli appuntamenti dopo essere stata madrina del lancio della FIAT 500 nel 1957.

In estate andrà in scena la “457 Stupinigi Pop Experience”, con cui verranno celebrate le storiche date di aperture alle vendite: il turno estivo scatterà il 15 giugno (Facendo richiamo alla data del 1936 in cui venne messa in vendita la prima FIAT 500, che la storia volle poi venir soprannominata popolarmente “Topolino”) e si concluderà il 4 luglio (Ricordando la data del 1957 in cui vennero aperte le vendite della Nuova 500, poi popolarmente “Cinquino”).

In autunno andrà invece in scena la “457 Stupinigi Sweet Home Experience”, in cui si celebreranno le origini di FIAT 500, ricordando che il primo modello venne presentato a Stupinigi il 18 ottobre 1955 e venne presentato insieme a tante altre auto di origine torinese divenute poi leggendarie, quali la 1100, la 600 Multipla e la Bianchina. La tappa autunnale scatterà sabato 5 ottobre con la presentazione e terminerà proprio il 18 Ottobre a Stupinigi, con il 457 Season Debriefing, appuntamento in cui tutti i protagonisti della stagione si raccoglieranno per organizzare nuove idee e progetti per la stagione successiva.

 

Entusiasmo, amicizia e sana competizione. Ecco la giornata di incontro dei CFP del Piemonte

Entusiasmo, amicizia e sana competizione.

Questi i valori centrali della giornata che, mercoledì 10 aprile 2019, si è svolta nella casa salesiana di Rivoli Cascine-Vica dove ben 2400 allievi dei 13 Centri di Formazione Professionale del Piemonte e Valle d’Aosta si sono ritrovati per dare vita ad una moltitudine di tornei e stand per la promozione della salute e delle attività fisiche e motorie.

Ritrovo alle 9.00 della mattina e poi via con tornei di calcio, pallavolo, basket, soccer human ball e calcio balilla. E poi ancora un toro meccanico, una pista per go-kart a pedali e le sale del cinema-teatro don Bosco Rivoli che hanno trasmesso film per tutta la giornata. Insomma una giornata in puro stile salesiano in cui lo spirito di don Bosco, attraverso i 400 formatori dei vari centri, ha più che mai fatto emergere un clima di gioia piena in cui riscoprire amicizie e sentire sulla pelle il bene che si cerca di trasmettere a questi giovani.

Perché organizzare questa giornata? Ecco le parole di don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile Salesiana, che sintetizzano la risposta:

Educarli a stare assieme, dirgli che gli si vuole bene in modo speciale. Organizzare con loro per farli sentire protagonisti e ridirci che c’è un alleanza che va nella formazione in classe – laboratorio – tempo libero. 
Entusiasmo e competizione sana

Lucio Reghellin, Direttore generale del Cnos-Fap Regione Piemonte, commenta cosi:

Una grande festa per tutti i ragazzi dei centri della Formazione Professionale.

Una giornata che vuole evidenziare come la FP salesiana si distingua dalle altre, in quanto punta a formare tutta la persona del giovane che compie il percorso. Non solo dal punto di vista formativo, fornendo competenze utili per proiettarsi nel mondo del lavoro, ma guarda anche la formazione della persona e la sua crescita.

 

Cfp Day – La giornata per la promozione della salute e delle attività fisico motorie

Mercoledì 10 aprile 2019 si svolgerà la Festa dei CFP dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte per la promozione della salute e delle attività fisiche e motorie, presso la casa salesiana di Rivoli – Cascine Vica dalle ore 9 alle ore 15.30.

Una giornata di festa e condivisione in cui i crismi educativi di don Bosco si manifesteranno in pieno attraverso il gioco. Infatti, tutti gli allievi dei 13 Centri di Formazione Professionale del Piemonte accompagnati dai loro formatori, si esibiranno in varie disciplina sportive, di squadra ed individuali, ed anche in attività fisiche a corpo libero o con attrezzi, per far valere le proprie abilità.

Ecco le parole di Lucio Reghellin, Direttore regionale del Cnos-Fap Piemonte, in merito alla giornata:

Questa è una manifestazione regionale che ha più di 20 anni di storia e si svolge con cadenza biennale sempre qui a Cascina Vica.

In questa edizione, ci sarà anche l’occasione per la chiusura ufficiale dei festeggiamenti del 40esimo dell’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte con tutti i nostri allievi. Sono iniziati il 7 settembre 2018 con tutto il personale, oltre 400 presenze e proseguiti con il Convegno “Ingaggiati per il futuro”, con la partecipazione di importanti aziende e gruppi nazionali ed internazionali interessati allo stile educativo e formativo salesiano. Il tutto per sottolineare quanto avvenne il 28 giugno 1978, ossia il giorno della stipula dell’atto che ne sanciva la nascita con una formula diversa da quella già esistente, perché la Formazione Professionale passava ufficialmente sotto l’egida delle Regioni.

Sarà una festa in perfetto stile salesiano! In ogni casa Salesiana oltre al CFP, con aule, laboratori ed officine, c’è di fianco un cortile, con campi sportivi, palestra e anche sale giochi perché noi continuiamo a far consistere la Santità nello stare sempre allegri e fare sempre bene il nostro dovere, o almeno ci proviamo, come ci ha tramandato Don Bosco!

Cnos-Fap Fossano – Visita tecnica Eurostampa

Si pubblica la notizia proveniente dal Cnos-Fap di Saluzzo riguardo alla visita tecnica del corso “Operatore Elettrico” presso l’azienda Eurostampa – Industria Grafica di Bene Vagienna (CN) – avvenuta venerdi 29 marzo.

Grande coinvolgimento da parte degli allievi ha suscitato la visita tecnica del 3° corso “OPERATORE ELETTRICO” svoltasi nell’azienda “Eurostampa” di Bene Vagienna nella giornata di venerdì 29 marzo 2019. L’”Eurostampa” è un’azienda familiare che produce dal 1966 etichette di qualità per i settori del vino, dei liquori, del cioccolato e degli alimenti. È un vero colosso industriale nel segmento delle etichette di pregio, con oltre 100 milioni di euro di fatturato annuo, otto uffici di rappresentanza estera e ben sei sedi produttive distribuite tra Europa e Nord America.

Dopo lo storico stabilimento di Bene Vagienna, dove lavorano 450 dipendenti, nel corso degli anni sono stati aperti quattro siti produttivi, a Cincinnati (Ohio), a Glasgow (Scozia), in Francia e in Messico, e un laboratorio di eccellenza nel cuore della Napa Valley per seguire e supportare gli importanti clienti californiani. Un grosso grazie alla Sig.ra Gianna (responsabile del personale) che ha organizzato la visita e a Cinzia ed Elena che hanno saputo stimolare i ragazzi accompagnandoli nella visita dei vari reparti.

Il CNOS-FAP, i formatori e gli allievi del 3° anno “OPERATORE ELETTRICO” ringraziano di cuore l’azienda e i loro collaboratori per la grande disponibilità e attenzione dimostrata.

Spazio Fratto Tempo – Riparte la formazione

Lunedì 8 aprile riparte la formazione del progetto SpazioFrattoTempo. Il progetto di accompagnamento al lavoro dei giovani tra i 15 e i 29 anni dell’area metropolitana torinese, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.

Alle ore 14.00, presso gli uffici della Pastorale giovanile a Valdocco, si incontreranno gli operatori SAL degli enti di formazione regionali CNOS/FAP, CIOFS/FP ed ENAIP insieme agli educatori della rete oratori AGS per il Territorio.

Con l’avvio del progetto, sarà l’occasione per programmare le attività progettuali e verificare le procedure di aggancio, selezione ed inserimento dei giovani al lavoro.

“Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri” – I giovani del Cnos-Fap alla L’Oreal

Si riporta la notizia proveniente da Cnosfap.net riguardo alla partecipazione dei giovani del settore Benessere-Acconciatura dei Centri di Formazione Professionale piemontese, avvenuto lunedì 1 aprile 2019, in occasione dell’evento promosso dal gruppo stilistico Zeo Baldi (Scopri di più cliccando qui) e dall’Accademia L’Oreal presso la sede di quest’ultima a Primaticcio, Milano.

Lunedì 1° Aprile i giovani del settore benessere-acconciatura hanno partecipato all’evento promosso dall’Accademia L’Oreal, nella sua sede di Primaticcio a Milano, dal gruppo stilistico Zeo Baldi. Lo stilista stesso ha presentato il suo libro, scritto per i giovani parrucchieri, in cui racconta la sua vita professionale e si è esibito in una performance dando forma ai capelli delle modelle con tagli e acconciature. Non sono mancati i a consigli per le nuove leve e neanche la sua visione in senso artistico della vita dell’acconciatore. Sono state presentate nuove tecniche di taglio sia femminile che maschile con lavori eseguiti in pedana con un messaggio preciso: “Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri”.

Nulla è stato lasciato al caso, neanche il rinfresco servito in modo originale da cuochi-deejay, cucinato a tempo di musica con i suoni delle padelle, dei piatti, delle posate e dei fritti.
Occasione importante e anche “ghiotta” a cui hanno partecipato gli allievi dei CFP di Saluzzo, Vercelli e Vigliano Biellese, accompagnati dai loro attenti formatori.
Sul sito dello stilista Zeo Baldi leggiamo con interesse quali sono le sue prerogative ed il suo modo di intendere questa professione, che entra a far parte della nostra vita tutti i giorni e troppo spesso considerata effimera con non poca superficialità.

Scrive appunto: “La professione di parrucchiere incarna e interseca valori artigianali, estetici e psicologici. Oggi essere parrucchiere significa essere in grado di valorizza le chiome di uomini e donne, grandi e piccini; conoscere i diversi tipi di capelli e consigliare i prodotti specifici, essere aggiornato sulle mode e le tendenze di mercato e saperne dare una giusta reinterpretazione commerciale per i propri clienti. Ma non solo: il parrucchiere, deve anche essere un buon imprenditore, produrre energia positiva e spirito di gruppo nel suo team, generando così nel salone il giusto clima di lavoro”.

Ci sono abbastanza competenze da acquisire per poter un giorno esercitarla con qualche possibilità di successo e non solo di tipo economico. Anche così i giovani allievi dei CPF del Settore Benessere-acconciatura si preparano per raggiungere il loro personale successo formativo e completare il percorso di qualifica triennale che stanno frequentando. E con la loro attenta partecipazione hanno ringraziato i formatori capitanati da Marco Gatti,
coordinatore regionale del settore, sempre attenti a procurar loro occasioni importanti come questa per la loro formazione professionale.

Anche questa è la Formazione Professionale Salesiana!

Visita tecnica alla VIMAR

Si riporta qui l’ articolo pubblicato sul sito CnosFap di Fossano il 29 marzo 2019 il quale tratta della visita da parte della classe prima elettro all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona.

Lunedì 18 e martedì 19 marzo la classe prima elettro accompagnata da tre docenti del corso si è recata in visita tecnica all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona. Durante la visita tecnica abbiamo potuto godere delle bellezze artistiche della città di Verona con la professionalità e le informazioni tecniche dell’azienda Vimar; esperienza fantastica!

Un momento formativo che ha compreso l’apprendimento sul campo di informazioni dettagliate sul funzionamento e l’organizzazione di uno stabilimento (dove nasce un componente elettrico, come ci si muove all’interno di un reparto, quanto contano l’ordine, la puntualità, l’efficienza) ed ha anche compreso lo stare insieme: vivere momenti di amicizia, condividere i pasti e i momenti di svago, passeggiare alla scoperta del balcone di Giulietta e ammirare la bellezza dell’arena illuminata di notte.

Grazie davvero a tutti: agli allievi e ai formatori della prima elettro, all’azienda Vimar che ci ha dedicato un’intera mattinata di visita, ai Salesiani di San Zeno a Verona per la splendida ospitalità e all’autista Romano della ditta Gunetto Autolinee di Fossano.

Esercizi Spirituali Cnos-Fap a Muzzano

Si sono svolti a Muzzano gli Esercizi Spirituali per i giovani allievi dei Cnos-Fap del Piemonte nelle giornate del 27 e 28 marzo 2019. Hanno visto la partecipazione di 110 ragazzi provenienti dai 13 Centri di Formazione Professionale del Piemonte e Valle d’Aosta assieme a tutti gli educatori ed i catechisti responsabili.

Centri focali delle giornate sono stati:

  • Il confronto,
  • Il gioco,
  • Le due testimonianze.

La prima testimonianza è stata quella di Andrea Franzoso che, con la presentazione del suo libro: “#disobbediente – Essere onesti è la vera rivoluzione”, ha aiutato i giovani a capire che la verità è ciò che realmente ti rende libero.

La seconda invece è stata quella di due giovani dell’operazione Mato grosso (un movimento che attraverso il lavoro gratuito per i più poveri offre a giovani e ragazzi la possibilità di numerose esperienze formative) che hanno parlato del servizio: ciò che accresce e ti migliora.

Un opportunità per essere libero e non schiavo delle cose di oggi.

Don Stefano Mondin

Sal Day – San Benigno Canavese

Pubblichiamo l’articolo (a cura di Lydia Massia) de “La Sentinella” del Canavese di mercoledì 27 marzo, riguardo alla mattinata di sabato 23 marzo  vissuta presso il Centro di Formazione Professionale salesiana di San Benigno Canavese in occasione dell’apertura di uno sportello per il lavoro (Sal) presentato nel corso di una giornata a porte aperte rivolta alle aziende del territorio. 64 le imprese presenti.

Un ponte di collegamento diretto tra la scuola e il mondo del lavoro. L’ha costruito il Centro di formazione salesiana di San Benigno (Cnos – Fap) attraverso l’apertura di uno sportello per il lavoro (Sal) presentato nel corso di una giornata a porte aperte rivolta alle aziende del territorio, svoltasi nella mattinata di sabato scorso: 64 le imprese presenti.

In sintesi, cogliendo pienamente lo spirito di don Bosco, fondatore dell’opera salesiana, nelle aule dell’istituto, all’ombra dell’abbazia di Fruttuaria, i futuri meccanici, direttori di albergo, camerieri, chef, operatori del benessere e della sanità, possono trovare subito un’occupazione, appena terminati gli studi, o farsi conoscere in occasione di stage estivi e tirocini. Esperienze queste ultime che erano già sviluppate.

Oltre allo sportello – ricorda il direttore del Cnos-Fap Carlo Vallero – nel nostro istituto abbiamo creato una regolare società di catering in cui gli allievi dei corsi alberghieri possono mettere in pratica le abilità acquisite e poi magari essere assunti.

Intanto, allo sportello si dedicano quattro addetti dell’istituto coordinate da Chiara Beatrice Grua.

Lo sportello diventerà sistematico – informa la responsabile -. Ogni quattro mesi faremo il punto della situazione organizzando altri “Sal day” per favorire l’incontro tra domanda ed offerta e l’autonomia degli studenti. L’idea dello sportello deriva dai buoni risultati ottenuti for-mando in sede giovani poi inseriti alla Alenia di Cameri. Il valore aggiunto che offriamo rispetto ai centri per Possibilità di inserimento anche a disoccupati e richiedenti asilo l’impiego ed alle agenzie interinali è la garanzia di persone formate direttamente da noi, tenendo conto delle curvature dei mercati del lavoro.

Ma lo sportello offre una possibilità di inserimento nelle aziende anche ai disoccupati ed ai richiedenti asilo.

Ci siamo occupati – aggiunge Vallero – della formazione e dell’inserimento dei richiedenti asilo che erano ospitati nelle palazzine, poi sgomberate, del Moi di Torino.

E poi ci sono i numeri: 1.296 gli iscritti nel 2018 al Cnos-Fap di San Benigno. Di questi 670 frequentano i sei settori della formazione professionale, 370 sono gli utenti della direttiva per il mercato del lavoro, 91 quelli della formazione continua, 45 quelli in apprendistato professionalizzante e 305 sono gli allievi in stage aziendale. Di questi 51 frequentano i corsi del quarto anno per il diploma professionale, 150 quelli al terzo anno per la qualifica e 104 gli adulti disoccupati. Inoltre, in base al dato rilevato dal primo settembre 2018 ad oggi, 17 sono gli utenti inseriti a lavoro con stipula del contratto di assunzione, 48 inseriti con tirocinio ed oltre 500 i contatti con le aziende del territorio.

«Senza educazione – ha sottolineato nel suo intervento don Riccardo, direttore della comunità salesiana – non si va da nessuna parte. Al massimo si diventa schiavi di qualcuno».

Sportelli per il lavoro erano già stati aperti negli altri 12 centri di formazione salesiana in Piemonte.

Lydia Massia

SALDAY 2019: il reportage della prima giornata

Cnos-Fap Saluzzo Savigliano – Visita tecnica alle Fattorie Fiandino

Riportiamo la notizia della visita degli allievi del quarto anno del Cnos-Fap Saluzzo Savigliano alle Fattorie Fiandino di Villafalletto (CN) per conoscere quali sono le lavorazioni per produrre il formaggio e quali sono le prospettive lavorative del settore.

Gli allievi del quarto anno per il diploma professionale, Tecnico della trasformazione agroalimentare, sono stati in visita tecnica alle Fattorie Fiandino di Villafalletto (CN) per conoscere quali sono le lavorazioni per produrre il formaggio e quali sono le prospettive lavorative del settore.

Per Denise, una dei 21 allievi del corso, è stato una sorpresa scoprire che il caglio è un composto a base di enzimi di origine animale capaci di determinare la coagulazione delle caseine contenute nel latte e passato l’effetto sorpresa, ha sottoposto l’incaricato dell’azienda che li ha accolti, a una batteria nutrita di domande per saperne il più possibile.

Lei ed i 21 allievi del CFP di Savigliano, uno dei quattro centri di formazione professionale del CNOS-FAP siti nel Cuneese, hanno potuto fare questa esperienza grazie all’intraprendenza della tutor Sonia Arnolfo e alla perspicacia dei formatori, in particolare di Matteo Vuksani, che sanno bene come interessare i giovani allievi e motivarli perché imparino bene il mestiere, appunto le lavorazioni agroalimentari, e si specializzino in un settore come quello caseario, che in Italia è molto diffuso e offre notevoli sbocchi lavorati.

Don Gabriele Miglietta, direttore del CFP, è uno di quei Salesiani vulcanici che di certo non si fa crescere l’erba sotto i piedi, “vede avanti” e crede molto nella Formazione Professionale come sistema educativo in grado di invogliare i giovani ad essere protagonisti delle loro scelte e della loro preparazione al lavoro e alla vita. Per questo delega queste scelte ai suoi collaboratori, lasciando loro la responsabilità di condurre il percorso formativo, come in questo caso. Trascorre le sue giornate in mezzo ai giovani senza interruzione di sosta dovendone sovraintendere ben due CFP, l’altro è quello di Saluzzo, e guidare un nutrito gruppo di giovani formatori da integrare insieme a quelli con più esperienza lavorativa.

Dopo una esperienza come questa Don Gabriele ci tiene a sottolineare che:

“Il percorso che porta al diploma professionale di quarto anno a Savigliano è basato sullo studio teorico e pratico delle trasformazioni agroalimentari e si articola tra attività formative in laboratorio, aula didattica e visite tecniche come quella che abbiamo descritto. Le loro lavorazioni la birra del formaggio, la carne come lavorazione di macelleria, le verdure per produrre la conserva, sono contenuti che arricchiscono il bagaglio di conoscenze insieme a quelle della panificazione, pizzeria e pasticceria. Questo permette ai ragazzi di avere una formazione specialistica e accrescere le possibilità di occupazione” e ci invita a visitare i due CFP e scoprire anche che c’è una buona offerta formativa anche per gli adulti, sia chi lavora già che per chi invece è disoccupato.”