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Forum Terzo Settore: “Bambini, investire sul presente per un futuro migliore” – 10 giugno 2022

Per venerdì 10 giugno, alle ore 10.00 presso la Sala Duomo OGR (Torino – Corso Castelfidardo 22), il Forum del Terzo Settore in Piemonte organizza un incontro dal titolo “Bambini, investire sul presente per un futuro migliore. Riflessioni sulle politiche di contrasto alla povertà educativa in Piemonte” destinato agli ETS e a tutti i portatori d’interesse pubblici e privati.

Di seguito l’articolo dedicato all’evento con il rimando al form per iscriversi all’iniziativa.

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L’evento
Un evento promosso dal Forum del Terzo Settore in Piemonte con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.

E’ destinato agli ETS e a tutti i portatori d’interesse pubblici e privati con l’obiettivo di dare continuità al dibattito sulla povertà educativa in Italia, intendendo condividere alcune riflessioni intorno alle politiche nella nostra Regione, a favore di bambini, ragazzi e adolescenti.

Si prefigge di mettere in evidenza lo stato dei processi educativi territoriali nella collaborazione Istituzioni-Scuole-Terzo Settore, tra povertà educativa, dispersione scolastica ed inclusione sociale.

Il tema infanzia-adolescenza è presente nel dibattito attuale, sia dal punto di vista degli orientamenti del Governo e del Ministero dell’Istruzione, sia per l’aumento delle disuguaglianze e delle vulnerabilità sociali dovuto alla pandemia e al contesto attuale. Le stesse politiche pubbliche, quali i Piani per l’Infanzia e l’Adolescenza e lo stesso PNRR hanno evidenziato la necessità di investire su questi temi e raccogliere la sfida sociale di occuparsi delle generazioni future.

In questi anni, a partire dal 2016, le importanti e continuative risorse che le Fondazioni piemontesi hanno erogato sia per il Piemonte che per il resto del Paese, hanno consentito una svolta importante sui temi educativi. Il modello avanzato di gestione innovativa di risorse pubbliche, delle fondazioni, dei soggetti di Terzo Settore, attraverso l’impresa sociale “Con i Bambini” ha consentito di migliorare la capacità di progettazione, di spesa e di valutazione di impatto sociale. Il Terzo Settore, si sta interrogando su come dare continuità alle esperienze realizzate e come non perdere il patrimonio relazionale e valoriale acquisito.

Il programma

Venerdì 10 giugno alle ore 10.00 presso la Sala Duomo OGR (Torino – Corso Castelfidardo 22)

  • 10.00 – 10.15
    Giovanni Quaglia – Presidente della Consulta delle Fondazioni del Piemonte e della Liguria
    Saluti istituzionali e introduzione ai lavori
  • 10.15 – 10.35
    Vincenzo Smaldore – Openpolis
    I dati sulla povertà educativa giovanile in Piemonte e Liguria
  • 10.35 – 10.55
    Anna Di Mascio – Portavoce del Forum del Terzo Settore in Piemonte
    Il Terzo Settore e la comunità a misura di bambini
  • 11.00 – 10.20
    Marco Rossi Doria – Presidente Impresa sociale Con i bambini
    Ridurre le diseguaglianze, accogliere le diversità
  • 11.20 – 11.40
    Susanna Piacenza – Direzione Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
    Il sistema educativo: le Istituzioni scolastiche e la collaborazione del Terzo Settore
  • 11.40 – 11.50
    Andrea Quaregna – Fondazione Cassa di Risparmio Biella
    Il focus sui progetti biellesi
  • 11.50 – 12.00
    Irene Miletto – Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
    Il focus sui progetti cuneesi
  • 12.00 – 12.20
    Chiara Caucino – Assessore regionale Infanzia genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino
    Infanzia e inclusione sociale in Regione Piemonte
  • 12.20 – 12.40
    Stefano Lo Russo – Sindaco Città metropolitana di Torino
    Le nuove sfide educative a Torino e nell’area metropolitana
  • 12.45 – 13.00
    Francesco Profumo – Presidente ACRI
    Conclusioni

Modera l’evento Maria Teresa Martinengo già cronista de La Stampa.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form (iscrizione richiesta entro il 31 Maggio)

Dirigenti di enti di Terzo Settore: all’UPS il nuovo corso di alta formazione con Salesiani per il Sociale APS e Forum del Terzo Settore

La Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana, attraverso l’Istituto di Metodologia Pedagogica, in collaborazione con l’associazione Salesiani per il Sociale APS ed il Forum Nazionale del Terzo Settore, organizzano un corso di alta formazione per Dirigenti di Enti di Terzo Settore.

Il riassetto del comparto del Terzo Settore, guidato dalle linee della legge di riforma (L. 106/2006) e dai successivi dispositivi applicativi, come il Codice del terzo settore (D. Lgs 117/17) impone un aggiornamento nella gestione e nel coordinamento di questi Enti che sono appunto coinvolti in una grande stagione di cambiamenti.

Il percorso universitario intende quindi formare i dirigenti del Terzo Settore affinché siano in grado di rispondere ai bisogni sociali, culturali e individuali, di valorizzare la mission della propria organizzazione e di assumere decisioni per il bene delle comunità nelle quali operano. I destinatari sono figure dirigenziali interessate ad approfondire competenze di pianificazione strategica e sviluppo di particolari aree del proprio ente di appartenenza. Persone orientate alla dirigenza e che intendono acquisire elementi formativi per una gestione competente di Enti del Terzo Settore, o che vogliono qualificare un ruolo attuale o imminente.

“In un momento storico in cui il Terzo Settore è chiamato a dare risposte nuove nel sociale, ad avere la capacità di leggere bisogni, necessità che cambiano di continuo, come Salesiani in Italia abbiamo voluto promuovere un percorso formativo di alto livello per dirigenti degli enti del Terzo Settore. Crediamo che la formazione sia il punto cardine per riuscire a vincere la sfida nel sociale”, spiega don Roberto Dal Molin, presidente di Salesiani per il Sociale APS.

“Il Terzo settore è l’unico che ha registrato, dal 2008 ad oggi – prima della crisi del Coronovirus – una costante crescita in termini numerici ed economici, tanto da essere interessato da una riforma che ha l’obiettivo di ridisegnarne il perimetro e riconfigurarne il quadro normativo. Crediamo che in questo momento sia di grande importanza investire sulla formazione dei soggetti interessati da questa riforma, perché siano in grado di gestire con competenza le proprie organizzazioni e di rispondere ai nuovi bisogni emergenti nelle comunità”, così Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.

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METODOLOGIA
Lezioni frontali, laboratori di formazione, tirocini e lezioni di approfondimento, in presenza e a distanza, dando priorità, nei fine settimana predisposti da calendario, alla formazione in presenza.

CONTENUTI
A partire da una serie di temi generatori presentati da autorevoli esperti, i contenuti saranno sviluppati nell’ambito delle seguenti aree:
• sviluppo e trasformazioni del terzo settore;
• organizzazione e gestione;
• comunicazione e strategie di fundraising;
• diritto;
• amministrazione e fiscalità;
imprenditorialità – generatività nel contesto delle dinamiche di sviluppo umano, sociale e locale.

COMITATO SCIENTIFICO
Dott. Carlo Borgomeo, Dott.ssa Claudia Fiaschi, Prof. Leonardo Becchetti, Prof. Emanuele Rossi, Prof. Mauro Mantovani.

DURATA DEL CORSO
Novembre 2020 – Novembre 2021.

QUOTA DI ISCRIZIONE
Comprensiva di materiali, sussidi, registrazione e certificazioni, accesso alla piattaforma online, card servizi universitari e accesso alla biblioteca: 3.000,00.

Dl Rilancio, Salesiani per il Sociale APS: “Non abbandoniamo il Servizio Civile Universale”

Salesiani per il Sociale APS riunita in Assemblea Nazionale il 4 luglio 2020, in merito al Servizio Civile Nazionale, esprime sconcerto e preoccupazione per le recenti scelte del Parlamento e sollecita una sua assunzione di responsabilità.

Dal Dl Rilancio in discussione alla Camera sono scomparsi gli emendamenti Salva-Terzo settore. L’Associazione rilancia quanto affermato dalla portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore: “Nonostante le tante rassicurazioni e il ruolo indiscutibile svolto dalle organizzazioni del Terzo settore già prima della crisi nella loro costante azione di aiuto a tantissime persone fragili, in condizioni di esclusione sociale o di povertà, non si è passati dalle parole ai fatti. Siamo preoccupati per le ricadute sociali di questa scelta”.

In modo particolare Salesiani per il Sociale APS esprime preoccupazione per il ritiro degli emendamenti riguardanti il rifinanziamento del Servizio Civile Universale: l’aumento non sarà più di 100 milioni di euro ma soltanto di 20, sufficienti appena all’invio di 4.000 ragazzi da aggiungersi ai circa 30mila previsti. Ben lontani dai 300 milioni necessari per quel contingente annuo di almeno 50.000 posizioni indicato dal Ministro Spadafora. A fronte di una richiesta di 84mila giovani vogliosi di impegnarsi, i fondi per il servizio civile rimangono quindi insufficienti e precari, soggetti a continui ricalcoli e tagli.

Il potenziamento del Servizio Civile Universale, come esplicitato nel testo che il Governo ha presentato agli Stati Generali, aveva visto il sostegno di tante componenti sociali, della Commissione “Colao”, della Rappresentanza degli operatori volontari mobilitando centinaia di associazioni e persone. Pareva riconosciuto il valore civico ed educativo che il SCU assolve per tanti giovani coinvolgendoli come cittadini attivi e, per gli ambienti salesiani, nella cura inclusiva dei minori.

Salesiani per il Sociale APS unendosi all’appello del Forum del terzo Settore e alla Cnesc chiede al Governo e alla Camera dei Deputati di stanziare con il Decreto Rilancio i fondi necessari a far vivere, attraverso l’azione delle organizzazioni accreditate, un anno di impegno civico, di crescita personale e di sostegno alle comunità a 50.000 giovani.