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Fossano: giovani ed imprenditori exallievi a confronto sullo stile di don Bosco nel fare impresa

La mattinata di sabato 20 maggio ha visto radunarsi a Fossano poco meno di 100 partecipanti al primo incontro di Exallievi imprenditori e artigiani, provenienti dai nostri FAP di Bra e Fossano, in dialogo con giovani allievi ed exallievi della formazione professionale di Fossano.

Dopo i saluti di rito e di riconoscenza, il delegato ispettoriale ha sottolineato il focus dell’incontro a partire dalle modalità con cui don Bosco ha “fatto impresa” per il Regno di Dio e a servizio della crescita dei suoi giovani “buoni cristiani, onesti cittadini e fortunati abitatori del cielo”.

Sono seguite due tavole rotonde di testimonianze sui valori assunti nella Scuola Professionale di don Bosco e poi tradotti in scelte di vita, professionali, imprenditoriali ed anche missionarie. Testimonianze avvincenti tanto da accalappiare l’attenzione dei giovani allievi presenti in sala.

La mattinata si è conclusa con la visita ai laboratori e un buffet preparato dai giovani del CNOS-FAP di Savigliano.

L’evento è stato preparato da una equipe coordinata dal delegato ispettoriale degli exallievi e aventi come partecipanti sia Exallievi che Cooperatori. Preziosa la collaborazione con la Sede Regionale CNOS-FAP.

CFP Fossano: due progetti con gli allievi

Dal sito del CFP di Fossano.

Accorciamo le distanze – Lezioni di legalità al CNOS-FAP di Fossano

Mercoledì 10 maggio presso il salone Domenico Savio dell’Istituto Salesiano si è tenuto un incontro tra gli allievi dalla prima annualità del CNOS-FAP di Fossano e le forze dell’ordine. Rinnoviamo il nostro più sentito ringraziamento al luogotenente Mela e al tenente Alessandro Cantarella, nuovo comandante dei Carabinieri della Compagnia di Fossano. Obiettivo principale dell’incontro è stato far conoscere più da vicino questa realtà istituzionale che talvolta risulta distante al mondo giovanile.

Dopo aver offerto una panoramica generale di quali siano i servizi offerti dall’Arma dei Carabinieri, il comandante Cantarella ha illustrato nel dettaglio le conseguenze sociali, penali e civili degli atti illeciti, soffermandosi più a lungo sulle ripercussioni all’uso o ancor peggio allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il luogotenente Mela, operativo sul territorio ha esposto i rischi e le modalità di richiesta aiuto che la nostra realtà offre, parlando ai nostri allievi come un buon padre di famiglia.

Prima di concludere infatti è stato presentato un semplice strumento molto utile agli studenti, un Numero Verde contro droga e bullismo 43002 che permette di effettuare segnalazioni anonime, nel caso in cui uno studente si senta coinvolto in una delicata situazione di questo genere.

Possiamo quindi con gioia affermare di aver udito una buona lezione del nostro amato sistema preventivo (caro a Don Bosco) pronunciate da un nuovo punto di vista.

Gli agenti infine, hanno invitato i nostri allievi ad essere sempre più spesso avvicinati, interpellati e interrogati, ricordando loro che non lavorano per “controllarli ma per proteggerli e soccorrerli!

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Progetto dono – Porgi una mano…qualcuno ha bisogno di te!

Se ho un tatuaggio, posso donare il sangue?

Cos’è il midollo osseo e da dove me lo prendono?

Ma servono così tanto i miei organi?

A queste e ad altre tantissime domande e curiosità hanno contribuito a rispondere medici e volontari del “Progetto dono” proposto da ASL CN1 e CSV (Centro Servizi per il Volontariato), insieme ad associazioni locali, allo scopo di promuovere il valore della donazione di sangue, midollo osseo e di organi al raggiungimento dei 18 anni.

Le nostre terze annualità, tra il 18 aprile e il 9 maggio scorsi, hanno potuto così entrare in contatto, qualcuno sentendone parlare per la prima volta, con questo “mondo”, scoprendo che i dubbi e le paure che possono subito sopraggiungere nascono dall’ignoranza e vengono superati se ribaltiamo il nostro punto di vista e ci poniamo le domande giuste: sono consapevole che potrei davvero salvate la vita di un’altra persona? E se fossi io, per primo, ad avere bisogno della donazione di qualcun altro?

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CFP Fossano: Il verde è più bello del grigio

Dal sito del CFP di Fossano.

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Ci sono due forze, due ragioni, due necessità che impongono di essere attivi nel nostro quotidiano. Queste due ragioni sono la scelta o il dovere: dobbiamo mangiare e possiamo scegliere che cosa; dobbiamo lavorare e possiamo scegliere il lavoro; dobbiamo vestirci e possiamo scegliere come.

Ci sono dunque delle attività inevitabili, che tutti gli esseri viventi sono costretti a fare – ad esempio lavorare, mangiare, vestire – ma possiamo godere di una certa libertà di scelta su come svolgere queste attività.

Tutti noi preferiamo scegliere di fare qualcosa e non essere obbligati. Sarebbe bello non essere obbligati a lavorare, ma siamo costretti. La fortuna è che – entro certi limiti – possiamo scegliere che lavoro fare. Non ci piace l’obbligatorietà; ci piace la libertà.

Il pianeta Terra ci sta lanciando alcuni segnali che non possiamo più ignorare. Questi ci dicono che la natura non ce la fa più. Si chiamano effetto serra, overshoot day (che, per l’Italia cade proprio in questi giorni), cementificazione del suolo, esaurimento dei mari, estinzione della biodiversità.

Sappiamo tutti, anche i muri, di trovarci di fronte a un bivio: o facciamo qualcosa per salvare il nostro pianeta o sarà lui a costringerci a farlo. “Non abbiamo un pianeta B”; e anche se ce l’avessimo non abbiamo ancora trovato il modo per emigrare tutti là. Ma se anche l’avessimo a nostra portata non abbiamo abbastanza “barconi” per andarci. E – chissà – magari lo troviamo pure abitato e bisogna vedere se ci accoglieranno.

A questo punto non abbiamo più molte alternative: dobbiamo occuparci della salute del nostro pianeta. Lo dobbiamo fare per forza. È una brutta notizia: se non ci diamo da fare siamo destinati a convivere con catastrofi naturali sempre più frequenti. Ecco la prima necessità.

La bella notizia è che c’è anche la seconda condizione, quella in cui possiamo scegliere: spetta a noi decidere come fare.

Ci si può lamentare che le cose vanno male e non fare niente per cambiarle. Oppure ci si può attivare per “fare la propria parte”. Il CNOS-FAP di Fossano ha accettato la sfida e ha deciso di scegliere la seconda condizione: quella di agire liberamente senza aspettare di essere costretti.

In che modo? C’è un unico modo per combattere il riscaldamento del pianeta: abbattere i numeri che continuano a salire. Sale la temperatura, sale il quantitativo di plastica, sale la domanda energetica, sale il consumo di suolo, sale la quantità di CO2 nell’aria.

Davanti a questo incremento la nostra sfida verde è diventata abbattere questi numeri. La cosa veramente cool di questa challenge verde è che non si è trattato di una sfida pazzescamente difficile: ci siamo pure divertiti!

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CFP Fossano: Guida Sicura – La Protezione Civile di Fossano a confronto con i nostri giovani

Dal sito del CFP di Fossano.

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Nelle mattine di mercoledì 12 aprile e di giovedì 20 aprile, tutte le classi prime e le terze attualmente non impegnate nello stage hanno partecipato, nella nostra “Sala Savio”, ad un interessante incontro promosso e condotto dai volontari della Protezione Civile di Fossano a tema “Guida sicura”.

Sono stati affrontati molti, anzi moltissimi problemi connessi alla sicurezza stradale, alla piaga delle morti sulle strade, ai comportamenti disaccordi alla guida di autoveicoli, con la proiezione di video molto toccanti riguardanti le “stragi del sabato sera” legate all’uso di alcol, stupefacenti o telefonini quando si è alla guida.

Un ringraziamento va a tutti volontari che hanno voluto essere presenti, e in particolare a Paolo Cavallo, Coordinatore del Gruppo comunale della Protezione Civile, del C.A.V.O. – Coordinamento delle Associazioni di Volontariato Operativo fossanesi – e del Gruppo Intercomunale della Protezione Civile dell’Unione del fossanese.

La sede di Fossano del CNOS-FAP Piemonte premiata per il progetto #CultureStopsHate

Dal sito del CFP di Fossano.

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Giovedì 20 aprile, presso l’Aula magna dell’IIS Vallauri, l’associazione “Mario Riu” ha consegnato un premio alle scuole superiori fossanesi che lo scorso anno si sono impegnate nel progetto #CultureStopsHate – Percorsi educativi per la prevenzione delle manifestazioni d’odio e dell’intolleranza, promosso da Progetto mondo Mlal in collaborazione con Caritas Fossano.

La consegna del premio è stata l’occasione per un’interessante conferenza sul tema: “Contro le parole d’odio e gli atti di odio”, a cura del ricercatore cuneese Federico Faloppa, docente dell’Università di Reading (UK), e coordinatore della rete nazionale “Contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio”.

ll presidente dell’associazione Mario Riu, Dario Colombano, ha sottolineato come in questi ultimi anni si stia registrando una radicalizzazione dei discorsi di odio e delle manifestazioni di intolleranza e di discriminazione che possono degenerare in veri e propri crimini, fenomeni che colpiscono con particolare gravità alcune categorie come i migranti, i disabili e le donne, discriminate nel lavoro, vittime di molestie e di violenza.

L’incontro si è concluso con la consegna del premio alle scuole superiori cittadine protagoniste del progetto formativo ed educativo “Parole d’odio”: l’IIs Vallauri, il Liceo Scientifico Ancina e il CNOS-FAP Salesiani di Fossano, rappresentato dal prof. Giorgio D’Aniello che ha condotto il progetto nel nostro centro.

Il CFP Fossano premiato per il progetto #CultureStopsHate

Dal sito del CFP di Fossano.

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Giovedì 20 aprile, presso l’Aula magna dell’IIS Vallauri, l’associazione “Mario Riu” ha consegnato un premio alle scuole superiori fossanesi che lo scorso anno si sono impegnate nel progetto #CultureStopsHate – Percorsi educativi per la prevenzione delle manifestazioni d’odio e dell’intolleranza, promosso da Progetto mondo Mlal in collaborazione con Caritas Fossano.

La consegna del premio è stata l’occasione per un’interessante conferenza sul tema: “Contro le parole d’odio e gli atti di odio”, a cura del ricercatore cuneese Federico Faloppa, docente dell’Università di Reading (UK), e coordinatore della rete nazionale “Contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio”.

Il presidente dell’associazione Mario Riu, Dario Colombano, ha sottolineato come in questi ultimi anni si stia registrando una radicalizzazione dei discorsi di odio e delle manifestazioni di intolleranza e di discriminazione che possono degenerare in veri e propri crimini, fenomeni che colpiscono con particolare gravità alcune categorie come i migranti, i disabili e le donne, discriminate nel lavoro, vittime di molestie e di violenza.

L’incontro si è concluso con la consegna del premio alle scuole superiori cittadine protagoniste del progetto formativo ed educativo “Parole d’odio”: l’IIs Vallauri, il Liceo Scientifico Ancina e il CNOS-FAP Salesiani di Fossano, rappresentato dal prof. Giorgio D’Aniello che ha condotto il progetto nel nostro centro.

CFP Fossano: continua l’innovazione con e.DO

Dal sito del CFP di Fossano.

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Nei mesi di marzo e aprile, le classi 2° Elettro, 3° Elettro e 3° Meccanica Industriale hanno avuto modo di programmare e.DO, il robot educativo presso la Rondò dei Talenti a Cuneo.

Gli allievi hanno potuto trascorrere una giornata diversa sperimentando una modalità di apprendimento nuovo: imparare facendo, learning by doing.

Questa la tecnica utilizzata dai ragazzi divisi in gruppetti, hanno applicato la matematica, il coding, il ragionamento gestendo le varie problematiche che hanno incontrato.

Tramite il lavoro di squadra, team building, hanno dovuto risolvere situazioni impegnative collegate a scenari lavorativi.

Gli esercizi svolti sono stati simulazioni di casi concreti, che riproducono reali ambienti di lavoro, come un cantiere edile o il carico/scarico di una nave cargo.

Gli allievi ringraziano i formatori Tallone Alessio e Bosca Matteo (Formazione Facilitatori e.DO Learning Center STEM) per la professionalità e l’entusiasmo che hanno trasmesso nello svolgere le varie sfide.

CFP Fossano: visita Tecnica alla Finder di Almese per la prima elettro

Dal sito del CFP di Fossano.

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In data 12 aprile i ragazzi della prima elettro, accompagnati dai professori Spina e Giordano, si sono recati ad Almese in provincia di Torino per visitare l’azienda Finder.

Finder nasce nel 1954 grazie all’intuizione di Piero Giordanino, fondatore dell’azienda, che nel 1949 brevetta il primo “relè passo-passo” moderno. Col passare degli anni l’azienda ha assunto una dimensione internazionale e, grazie ai suoi stabilimenti produttivi dislocati in Italia, Francia e Spagna, oggi produce e distribuisce in tutto il mondo più di 14.500 prodotti diversi per il settore civile ed industriale.

I ragazzi, guidati dalla Signora Paola e dal signor Pasquale, hanno potuto visitare l’azienda, assistendo direttamente ai processi produttivi dei vari componenti elettrici che, attualmente, vengono utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Visitando l’azienda gli alunni hanno trovato un luogo pulito ed accogliente, un clima sereno tra il personale e hanno potuto constatare cosa significhino le parole “intuizione geniale”, ovvero l’idea di progettare e costruire parte dei macchinari per la realizzazione dei propri prodotti.

L’esperienza didattica si è conclusa con la visita al magazzino automatizzato contenuto in una struttura autoportante di soli 1.500 mq, ma con un’altezza di 22 metri, capace di contenere 100.000 colli stoccati e realizzata esternamente con un rivestimento in metallo in colore naturale che riproduce un’immagine decorativa a fascia continua su tutti e quattro i lati dell’edificio. Al termine della giornata alunni e formatori si sono recati presso la Casa Salesiana di Avigliana per pranzare e per trascorrere un po’ di tempo in allegria.

Un ringraziamento sincero va ai ragazzi che si sono dimostrati maturi e interessati, ai collaboratori della Finder per il tempo a noi dedicato e per l’ottima spiegazione, a Luca, l’autista di Gunetto, sempre disponibile e attento alle nostre esigenze e ai Salesiani di Avigliana per l’ospitalità riservataci.

CFP Fossano: Barcelona, è andata così!

Dal sito del CFP di Fossano.

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È andata così.

“Prof, ma noi possiamo andare in gita?”

“Beh, non saprei, dove vorreste andare?”

“All’estero, in Spagna o in Francia…”

“Dovete provare a cercare una fiera di settore e fare un programma”

“Davvero possiamo?”

“Certo. Tentar non nuoce.”

Assemblea di classe. Gita a Barcellona. Fiera Expobeauty. E poi Park Guell, Sagrada Familia, Camp Nou, Moco

Ed ecco che in un attimo sono loro i protagonisti, loro i promotori, loro i soggetti attivi che si muovono tra le cose del mondo: esperienze professionali da vivere, luoghi da visitare, cultura da assorbire e poi amicizia, conoscenze, bellezza negli occhi e nell’anima.

“Ce l’abbiamo fatta, prof”

E così due corsi, la 3^ e la 2^ acconciatura, sono partiti la sera del 26 marzo alla volta di Barcellona, con tanta speranza e un po’ di timori nel cuore.

Viaggio in pullman di 12 ore, musica, scherzi, risate, poco sonno in realtà. La novità è eccitante, come si fa a dormire?

C’è la Costa azzurra da vedere e la Camargue.

quant’è bella la Camargue, prof

Arrivo ore 6.30, ore 7 ci fermiamo davanti a Casa Batlò poi a Casa Mila: dormono tutti.

Alle 8 siamo nel quartiere della Fira, davanti all’Expobellezza: a Barcellona fa freddo e tutti i locali sono chiusi, aprono alle 10. Troviamo un bar per una colazione al volo, facciamo due passi per iniziare ad orientarci ed alle 10 siamo in Fiera.

Foto di rito e poi i ragazzi si disperdono, ognuno a seguire le proprie inclinazioni: taglio uomo, colore, piastre e phon, rasoi e forbici, prodotti per i capelli, ma anche per maquillage e unghie, trucco artistico, arredamento del salone, show e passerelle.

La stanchezza un po’ si fa sentire, quindi con la metro nel tardo pomeriggio ci spostiamo verso la spiaggia del Port Vell, dove possiamo rilassarci un po’.

Prof! Davvero ci portate al mare?

Che emozione il mare della Barceloneta, e questi vicoli stretti e fitti del quartiere, quasi soffocanti, che si aprono sull’immensità dell’acqua.

Finalmente si va in ostello, stravolti dalla stanchezza, un bel sonno ristoratore è necessario.

Il giorno dopo ci muoviamo alla scoperta della città, fondata dai Romani.

Davvero prof?

Il Barrio Gotico è il primo quartiere, con le mura antiche e la cattedrale, poi è la volta di El Born, La Rambla

Attenti ai portafogli, raga!

La Boqueria

Ma davvero possiamo entrare e mangiare quello che vogliamo?

E poi via verso la Sagrada Familia

Ma no, prof,  non può essere una Basilica minore!

che meraviglia di uomo e natura, l’altezza, la luce, le forme, tutto è stupore, che continua con il Park Guell

Che genio questo Gaudì

e la bellezza della città dall’alto. Ormai la città è nostra, non ci spaventa più… Torniamo al mare, per prepararci alla cena tipica a base di paella marisco.

Certo che questo ristorante è proprio chic, prof

Ultimo giorno prima della partenza: – Facciamo le valigie, avete preso tutto? Andiamo allo Stadio Camp Nou! – I più fortunati entrano, gli altri, dopo qualche scatto, si dirigono verso il centro della città a caccia di souvenirs.

Alle 12 ci ritroviamo al Moco Museum: l’arte contemporanea è affascinante, Warhol, Banksy, LaChapelle, Abramovic: forme, suoni, colori, immagini in movimento, molti specchi – ottimo per giovani tiktokker e instagrammer – con il motto “In art we trust”.

Lasciamo alla fine la parte adrenalinica: una teleferica ci porterà alla cima del Montjuic, davanti alla Fortezza di Barcellona, da cui si può vedere un pezzo di città:

no, prof, ho paura. quanto è alto!!! Non posso guardare! Può sedersi vicino a me? Siamo già arrivati? Abbiamo vinto!

Infine lo shopping sulla Rambla, a Placa de Catalunya e nel Passeig de Gracia: quanti negozi e quanti incontri emozionanti!

È ora di partire, nel viaggio di ritorno si dorme, come si può, seduti, appoggiati ai vetri, abbracciati all’amico… un po’ di riposo è necessario…

Che bello prof! È stata una gita fantastica, io mi sarei fermato lì… ci torniamo? Dove ci portate il prossimo anno?

La bellezza si rispecchia nei nostri occhi, abbiamo imparato tanto, anche a volerci più bene; e i prof? Simpatici questi prof, sempre disponibili, sempre sorridenti, sempre pronti per tutti…  avercene di prof così…

Gli autisti, poi… che allegria! Grazie ad Ezio e Romano della ditta Gunetto autolinee… siamo stati una bella squadra.

Grazie anche a Don Bartolo, che ci ha sostenuto fin da subito con entusiasmo e ci ha permesso di vivere questa bella esperienza.

E un applauso alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi! Che la vita vi sorrida e che il desiderio di incontrare l’altro vi resti nel cuore.

CFP Fossano: visita tecnica all’Eurostampa di Bene Vagienna

Visita tecnica degli studenti del quarto anno del CFP di Fossano all’azienda “Industria Grafica EUROSTAMPA SPA” di Bene Vagienna. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Grande entusiasmo e coinvolgimento negli allievi del 4° Anno di “Tecnico delle Energie Rinnovabili – Produzione Energia Termica” ha suscitato la visita tecnica svoltasi nell’azienda “Industria Grafica EUROSTAMPA SPA” di Bene Vagienna nella giornata di mercoledì 29 marzo 2023.

L’ “Industria Grafica EUROSTAMPA SPA” è un’azienda familiare che produce dal 1966 etichette di qualità per i settori del vino, dei liquori, del cioccolato e degli alimenti. È un vero colosso industriale nel segmento delle etichette di pregio, con oltre 200 milioni di euro di fatturato annuo, otto uffici di rappresentanza estera e ben sei sedi produttive distribuite tra Europa e Nord America.

Dopo lo storico stabilimento di Bene Vagienna, dove lavorano 500 dipendenti, nel corso degli anni sono stati aperti cinque nuovi siti produttivi, a Cincinnati (Ohio), a Glasgow (Scozia), in Francia, in Messico e in California, nella bellissima Napa Valley, per seguire e supportare gli importanti clienti californiani.

Un’azienda all’avanguardia che ha ottimizzato i processi di produzione in modo da permettere un utilizzo efficiente dell’energia e una gestione responsabile degli scarti.

Il tutto da rendere il sistema ecosostenibile e ridurre così l’impatto ambientale.

L’Eurostampa, pur essendo un’impresa cresciuta nel tempo fino ad affermarsi in tutto il mondo, è in primo luogo un’azienda familiare, guidata da Luciano Cillario e dai suoi tre figli Gian Franco, Giuseppe e Gianmario, quest’ultimo Amministratore Delegato di Eurostampa North America.

I valori della famiglia Cillario, partendo dal Sig. Luciano, sono gli stessi che vengono applicati in azienda, da 50 anni. Perché dove non c’è rispetto, attenzione ai rapporti umani, sguardo puntato al futuro e impegno condiviso, non può esserci vera crescita. Una crescita che negli anni ha consentito all’azienda di consolidare il servizio offerto, di sviluppare la tecnologia, di migliorare la professionalità e di coprire nuovi mercati.

Un grosso grazie alla sig.ra Gianna dell’ufficio del personale, che ha organizzato la visita, alla sig.ra Cinzia dell’ufficio Marketing, che ha presentato l’azienda, e al sig. Franco che ha saputo stimolare i ragazzi accompagnandoli a visitare i vari reparti.

Il CNOS-FAP, i formatori e gli allievi del 4° Anno di “Tecnico delle Energie Rinnovabili – Produzione Energia Termica” ringraziano di cuore l’azienda e i loro collaboratori per la grande disponibilità e attenzione dimostrata.