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Salesiani Vercelli – “Festa! È l’Immacolata”

Sabato 7 dicembre, all’Oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli, si è svolta la festa dedicata all’Immacolata Concezione di Maria, un incontro di divertimento e gioco, con 52 ragazzi delle medie e superiori. Si riporta l’articolo pubblicato dai Salesiani di Vercelli in data odierna, riguardante l’incontro “Festa! È l’Immacolata”.

“Festa! È l’Immacolata”: un incontro che ha visto 52 ragazzi, dalle scuole medie alla quinta superiore, partecipare sabato 7 dicembre presso l’Oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli.

Il divertimento, il gioco, il lavoro e la voglia di stare insieme sono stati grandi, garantendo il successo dell’iniziativa che ha portato alla decorazione dei locali dell’Oratorio in vista del Natale, oltre che a passare una gran bella serata di gioia salesiana.

Come ci ha ricordato don Guido, il Direttore, durante il pensiero della Buonanotte,

“dalla fede con cui preghiamo insieme questa Ave Maria dipende la crescita del nostro Oratorio…e in questi anni qualcosa ha iniziato a crescere, ma serve che continuiamo con fede a pregare.”

Nella mattinata di domenica 8 dicembre, dopo la Santa Messa ci siamo radunati nel cortile dell’Oratorio per lanciare in Cielo e per il mondo intero i messaggi di amicizia e di pace che i ragazzi del Catechismo hanno composto e attaccato a tanti palloncini. Il tutto ha dato colore alla mattinata, ma un colore bio! Quest’anno, infatti, l’Oratorio ha fatto la scelta di utilizzare palloncini biodegradabili per mostrare concretamente la voglia di salvare il pianeta: chissà fino a dove arriveranno!

La preghiera dell’Ave Maria insieme e la cioccolata calda per tutti hanno chiuso la mattinata: ora siamo ancora più pronti a camminare insieme verso il Natale!

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CFP Fossano: La legalità per i cittadini di domani

I ragazzi del CFP di Fossano nella prima settimana di dicembre hanno incontrato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, per discutere sul tema della legalità e illegalità. Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Fossano, in data 6 dicembre, riguardante l’incontro con il Capitano Elpidio Balsamo e il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa, i quali hanno incontrato i ragazzi del Centro di Fossano per discutere su cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire.

Come sa chiunque è attento alle tematiche sociali, l’educazione alla legalità è un tema di primissima importanza se si vuole mantenere viva e attiva una società democratica fondata su garanzie e diritti per tutti, nonché su regole certe e comprensibili per chiunque. La legalità è ciò che permette a ogni cittadino l’esercizio della propria personalità e lo sviluppo del proprio benessere.

Letteralmente “legalità” vuol dire agire all’interno della legge, osservare le leggi e rispettare le regole della convivenza civile.
Avendo a che fare con i cittadini di domani, il nostro Centro di Formazione Professionale ha invitato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine a un incontro con i ragazzi e le ragazze delle varie classi per capire meglio cosa è legale e cosa non lo è, cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire. Sono venuti a trovarci nelle prima settimana di dicembre il Capitano Elpidio Balsamo, il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa e l’appuntato scelto q.s. Francesco Nanna .
Nel corso di tre incontri con i ragazzi, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno raccontato come si svolge il loro lavoro di prevenzione e di controllo.
Con un linguaggio colloquiale, molto apprezzato da ragazzi e ragazze, il Capitano Balsamo ha illustrato i pericoli e le difficoltà in cui si rischia di cadere per quanto riguarda il mondo delle dipendenze: sia da sostanze psicotrope, sia per le ludopatie; ha anche messo sotto i riflettori gli aspetti legali e sociali che vanno dalle piccole illegalità quotidiane (ad esempio i furtarelli) alle grandi (i reati violenti contro la persona).
I tre incontri hanno coinvolto gli allievi che hanno dimostrato il loro interesse con numerose domande, continuate anche durante le lezioni, all’interno delle aule.
Ringraziamo i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri per il loro importante e impegnativo lavoro di prevenzione e di informazione sul territorio.

Strage di Capaci, il racconto dei sopravvissuti – 21 NOVEMBRE

STRAGE DI CAPACI, IL RACCONTO DEI SOPRAVVISSUTI:
“QUEL GIORNO HO VISTO L’ASFALTO SALIRE IN CIELO”

A 25 anni dalla strage mafiosa di Capaci una serata per non dimenticare, per fare memoria e per impegnarci a costruire una coscienza civile, la sola che può portare a una vera liberazione dalle Mafie. L’Italia, ha detto il Papa “deve essere orgogliosa di aver messo in campo contro la mafia una legislazione che coinvolge lo stato e i cittadini, le amministrazioni e le associazioni, il mondo laico e quello cattolico e religioso in senso lato”. 

Anche “i beni confiscati alle mafie e riconvertiti a uso sociale rappresentano delle autentiche palestre di vita: in tali realtà i giovani studiano, apprendono saperi e responsabilità, trovano un lavoro e una realizzazione, ed anche tante persone anziane, povere o svantaggiate trovano accoglienza, servizio e dignità”.

21 Novembre ore 20.30

Incontro con: Costanza Giuseppe

Autista di Giovanni Falcone

La strage di Capaci fu un attentato messo in atto da Cosa Nostra in Sicilia, il 23 maggio 1992, un sabato, sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci nel territorio comunale di Isola delle Femmine, a pochi chilometri da Palermo.

Nell’attentato persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Gli unici sopravvissuti furono gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

L’appuntamento sarà dapprima con gli studenti delle scuole superiori dalle ore 10.05 alle 11.50, invece per i docenti e i genitori della Scuola Media, delle Scuole Superiori, del CFP l’orario è dalle  20.30 alle 22.30 presso l’Aula Magna – Don Bosco dell’Istituto E. Agnelli di Torino. 

 

Cammino Sinodale: i materiali

Il Sinodo dei vescovi in programma a ottobre 2018 vedrà i vescovi riflettere proprio sul tema “I giovani, la fede e il discernimento“, ecco perché il Papa ha più volte chiesto il loro coinvolgimento con incontri specifici dedicati a loro per capire come consentirgli di farsi soggetti attivi (non vittime e nemmeno spettatori, ma protagonisti) del mondo che cambia.

Data la complessità del tema sinodale, sono stati pubblicati alcuni materiali, che è possibile scaricare qui di seguito, buona lettura!

 

IL POLITTICO

Le cinque immagini che compongono il polittico per il sinodo dei giovani 2018 sono uno strumento pastorale offerto alla comunità come segno di un cammino comune. Un cammino comune di Chiesa, un cammino che si vuole offrire comune a tutti i giovani e le giovani di buona volontà, un cammino comune a quello del discepolo amato. Intorno a questa figura evangelica presente e sfuggente allo stesso tempo (l’amato non ha nome, proprio come nel Cantico) ruota il racconto che descrive un giovane uomo che, stando con il Maestro, abitando con lui, ne diviene testimone, fede incarnata…

 

Apertura dell’anno pastorale e presentazione del percorso

Il Sinodo e il suo svolgimento è stato ampiamente annunciato e già se ne parla da tempo. È tuttavia necessario riprendere le fila del cammino:

• decidendo il grado di coinvolgimento dei territori in questo percorso: ogni Diocesi, infatti, sta declinando l’attenzione al mondo giovanile in modi molto diversi. Non si tratterà di uniformare il cammino (ogni Diocesi segue la sua storia e le sue vicende), ma di offrire la possibilità di un “filo rosso” che dia a tutti la sensazione di un percorso della Chiesa italiana;
• rilanciando il percorso offrendo una presentazione dei passaggi possibili che sia coerente nel suo sviluppo e capace di suscitare nuove riprese…

 

Giovani in cammino
PELLEGRINAGGIO E INCONTRO DEI GIOVANI ITALIANI CON IL PAPA
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LE RAGIONI DI UNA SCELTA

L’idea di un incontro dei giovani italiani con il Papa ha sicuramente il sapore di un grande evento. Ma nello stesso tempo vorrebbe anche superarlo, provando ad elaborare un pensiero pastorale diverso. Di convocazione oggi c’è ancora bisogno: perché la fede non rimanga un’esperienza solo individuale, ma abbia un serio sbocco comunitario che generi relazioni e vita di comunità cristiana.
Però il dispositivo di esperienze che si concentrano esclusivamente su giornate di massa è abbastanza improduttivo: finita la festa, gabbato lo Santo – si diceva un tempo. Per questo il prossimo incontro dei giovani italiani con Papa Francesco sarà un momento più breve che segnerà il culmine di un cammino molto più radicato nei territori e dentro un’esperienza che vuole esplicitamente costringere gli educatori a farsi compagni di viaggio dei propri giovani. Fin quasi a confondersi con loro: camminare fianco a fianco, costringe a scambi e ascolti fatti di parole e silenzi. Così, forse, sarà davvero possibile favorire il protagonismo giovanile: mettendo sotto i piedi dei ragazzi una strada da percorrere, più che un palcoscenico dove esibirsi…

 

Bra: Incontro annuale degli Ex Allievi

Nei locali dell’opera dei Salesiani di Bra, Domenica 8 Ottobre, si terrà il tradizionale convegno annuale degli ex allievi. L’appuntamento prevede dapprima l’accoglienza degli ex studenti salesiani alle ore 10 nei cortili dell’Istituto, che ha già formato oltre quattromila ragazzi, poi la visita all’officina e ai vari ambienti oggi utilizzati dagli allievi del Centro di formazione professionale e dell’Ipsia (ospitato nell’Istituto). Infine saranno presentati alcuni momenti significativi dell’anno sociale appena trascorso, programmando anche qualche iniziativa futura. Alle ore 11,45 si celebrerà la S. Messa presieduta da Don Sebastiano Bergerone e a seguire un momento conviviale.

Il presidente dell’Unione braidese, Davide Busato: “Coloro che lo desiderano possono anche acquistare il bollino che, oltre all’appartenenza, dà un piccolo contributo all’unione locale e all’associazione mondiale.”

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Famiglia, il tesoro della società? Un incontro a Pinerolo

Il gruppo ADMA di Pinerolo e “Sicomoro – Centro per la famiglia” organizzano Sabato 30 Settembre 2017 presso l’Oratorio Spirito Santo di Pinerolo, un incontro sul tema “Alfabeto Familiare“.

L’incontro osserverà il seguente programma:

– ore 16.00 Accoglienza

-ore 16.15 Intervento di don Roberto Carelli e a seguire confronto

-ore 19 Cena condivisa

-ore 21 Conferenza di don Roberto Carelli con gli associati del Sicomoro

Una grande occasione da cogliere al volo per andare a fondo su uno dei più grandi tesori della nostra società, che è proprio la FAMIGLIA.

L’incontro è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare e avere un confronto costruttivo.

E’ previsto un servizio di animazione per i bambini e ragazzi.

04/05 – Incontro E SE LA FEDE

04 maggio 2017 – I frutti dello spirito – Dai sassi non cresce nulla:
“Dio non può riempire ciò che è pieno” diceva Madre Teresa, ma dove Lo si lascia entrare porta novità e doni superiori alle nostre attese! Questa è l’opera dello Spirito Santo, il “vivificante”, capace di far fiorire una vita che, lasciata sola nelle nostre mani, potrebbe altrimenti ripiegarsi su di sè e inaridirsi…

Sarà possibile incontrarsi alle ore 19.45 nel cortile della Basilica di Maria Ausiliatrice per vivere la cena al sacco in spirito di fraternità. Alle 20.45 l’accoglienza e alle 21 l’inizio della catechesi.

 

21 novembre – Guarda che ti riguarda: don Pier Jabloyan presso l’Istituto Agnelli

“Guarda che ti Riguarda” Aleppo chiama l’Agnelli risponde …

Lunedì 21 Novembre – Ore 20.30

presso Istituto Salesiano Agnelli

Parcheggio interno entrando da Corso Unione Sovietica 312

Un incontro ed un confronto sulla situazione in Siria, Aleppo in particolare senza veli, senza ipocrisie, senza filtri, senza bugie! Con Don Pier Jabloyan Salesiano di Aleppo per non tacere e per accogliere il grido di dolore di questo popolo.

Un importante e significativo appuntamento si terrà presso l’Istituto Salesiano Agnelli di Torino nella serata di Lunedì 21 Novembre.
Don Pier Jabloyan, salesiano che opera presso la casa religiosa di Aleppo, incontrerà le famiglie degli allievi, i giovani dell’oratorio e i fedeli della parrocchia: è un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza in cui si desidera sentire dalla voce di un testimone quanto sta realmente capitando in Siria e, in modo particolare, in una delle città più colpite dalla devastazione della guerra.

Il neo direttore dell’Istituto Salesiano Agnelli, Don Gianfranco Ferrari, promotore ed organizzatore di questo evento, sottolinea:
Di fronte alla guerra ed alla guerra in Siria, alla tragedia consumata su questo popolo ed Aleppo in particolare come salesiani dell’Agnelli, come genitori, come studenti diciamo no! Non possiamo e non vogliamo tacere diventando complici di questa violenza.
Diciamo pertanto no alla strage di bambini in Siria, No alla indifferenza degli Stati, no alle bugie di religione, perché non di guerra di religione si tratta! E’ da 1500 anni che le diverse fedi convivono in pace in quella terra.
Per questo senza veli, senza storture e senza bugie incontriamo un salesiano Siriano che vive questa tragica realtà per ascoltare da lui la verità“.

La serata del 21 novembre giungerà a conclusione di una intera giornata in cui padre Pier incontrerà gli allievi della scuola media, dell’Istituto tecnico e del Liceo scientifico, del Centro di Formazione Professionale.

L’ingresso all’appuntamento serale è libero e gratuito previa segnalazione alla mail segreteria@istitutoagnelli.it

Don Pier Jabloyan è a disposizione per interviste con i giornalisti sia a latere dell’incontro serale che degli appuntamenti con gli allievi che si terranno nella mattinata e nel pomeriggio del giorno stesso.
Per le richieste inviare mail a ufficiostampa@donboscoitalia.it

 

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