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2.002 Richiedenti asilo accolti in Piemonte

E’ stato presentato a Torino “Il Diritto d’asilo – Minori rifugiati vulnerabili e senza voce”,  il primo rapporto nazionale con un interessante focus sui minori non accompagnati realizzato dalla Fondazione Migrantes, l’organismo pastorale collegato alla CEI.

La fotografia che ne viene fuori rispetto all’area Piemonte-Valle d’Aosta è la seguente: 167 strutture ricettive e 2.002  profughi accolti. La città metropolitana di Torino ospita  758 persone, di cui 207 in parrocchie, 28 in famiglie e 476 in 20 Centri ecclesiali. Seguono Novara e Biella rispettivamente con 556 e 223 accoglienze.

Nelle case di don Bosco dell’ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta trenta ragazzi hanno incontrato ospitalità e non solo. Infatti ad accoglierli anche una seria progettualità di avvio verso un percorso educativo e formativo finalizzato all’autonomia di ciascun giovane.

Si segnala l’interessante servizio pubblicato da La Voce E Il Tempo di Marina Lomunno, Federica Bello e Federico Biggio.

 

 

Presentazione libro “Il cortile dietro le sbarre: il mio oratorio al Ferrante Aporti”

Una raccolta per fare memoria di cosa è stata, ed è ancora oggi, l’esperienza educativa e umana del salesiano don Domenico Ricca, cappellano da 35 anni del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino, viene esposta con ricordi, aneddoti, maestria e misura nel volume redatto dalla giornalista Maria Lomunno. In questo “oratorio dietro le sbarre” quei giovani, più poveri, che abitano le periferie esistenziali, ma esseri umani pure loro, hanno bisogno di sentire, vedere, percepire qualcuno che incarni il volto misericordioso del Padre, perché loro, forse un padre non l’hanno avuto o l’hanno perduto. Questo e molto altro viene posto all’attenzione dei lettori.

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