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Note di Pastorale Giovanile di Febbraio 2021 – Oratori e territori

Nel numero di febbraio della rivista di NPGnote di pastorale giovanile– viene presentata una ricerca qualitativa sui mutamenti delle realtà oratoriane nei territori milanesi nella contemporaneità.

Lo studio è stato condotto da Francesca Cattoni, Stefania Giacalone e Chiara Passerini. Queste le quattro grandi parti in cui la ricerca si articola:

  1. Tema, obiettivi, metodologia
  2. Analisi dei dati: tensioni emerse
  3. Approfondimenti
  4. Riflessioni conclusive

Di seguito un breve estratto dell’articolo sullo studio sugli oratori dei territori milanesi e la possibilità di visualizzarlo integralmente in PDF cliccando sul pulsante, ed il link con tutte le novità del numero di febbraio della rivista di Note di Pastorale Giovanile:

All’interno dell’orizzonte di senso della pedagogia sociale, che innanzitutto è «sapere inerente il rapporto tra educazione e società», il primo obiettivo della ricerca è di indagare come i mutamenti che stanno caratterizzando la contemporaneità trovino manifestazione anche all’interno dell’ecosistema oratoriano, nella sua identità, nell’azione quotidiana che lo contraddistingue, nel suo ruolo educativo.
NPG – Oratori e territori Febbario 2021

 

 

Servizio civile al Rebaudengo

L’opera salesiana Rebaudengo per il servizio civile 2021 mette a disposizione 10 posti per giovani tra i 18 e i 29 anni in 4 progetti che hanno come utenti bambini, ragazzi e giovani. Un’occasione di crescita, un’esperienza di solidarietà e una prima occasione di avvicinamento al mondo del lavoro.

Iusto – Università

Potenziare l’attività di animazione culturale nel territorio della circoscrizione VI di Torino, favorendo parallelamente l’accesibilità e l’utilizzo della biblioteca universitaria Mario Viglietti, all’interno dell’opera salesiana Rebaudengo, da parte della popolazione residente e in modo particolare dei giovani.

Info: Federico Civera 328 9835644

Oratorio – Centro giovanile

L’oratorio per noi è lo stile relazionale concui stiamo con i giovani. Animazione per bambini, pre-adolescenti ed adolescenti. Organizzazione attività ludiche, accompagnamento educativo in progetti di sostegno scolastico. Estate ragazzi “L’educazione è una cosa di cuore”

Info: Don Gigi Cerutti 347 7892127

CNOS-FAP – Formazione professionale

Il CFP opera con lo scopo di formare le competenze culturali e tecnico-professionali per consentire al termine del percorso formativo, l’inserimento nel mondo del lavoro o il proseguimento degli studi. Supporto alla didattica, collaborazione con l’equipe educativa, animazione delle attività ricreative, aiuto segreteria.

Info: Roberto Romano 334 1150587

Scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia accompagna i bambini in un percorso di crescita favorendo lo sviluppo di personalità libere e armoniose nel rispetto delle diversità individuali. Le Attività educative che proponiamo valorizzano la naturale curiosità dei bimbi in un contesto gioioso e secondo il sistema preventivo.

Info: Isabella Gullotto 345 6981779

Aree di sviluppo dei progetti:

  • Educazione e animazione
  • Formazione
  • Assistenza e inclusione sociale
  • Doposcuola
  • Promozione culturale

Posti disponibili:

  • IUSTO – 4 posti
  • Oratorio – 3 posti
  • CNOS-FAP – 2 posti
  • Scuola dell’infanzia – 1 posto

Info:

  • C’è tempo fino al giorno 8 febbraio per candidarsi
  • Candidature esclusivamente online su piattaforma DOL
  • E’ necessario munirsi di SPID
  • L’avvio presunto è in aprile 2021
  • Età 18-29 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda

Dall’oratorio Rua arriva il progetto “AMICO CLICK”

Presso l’oratorio Michele Rua di Torino, con il 2021 e più precisamente dall’8 Gennaio, è partito il progetto per il supporto digitale “AMICO CLICK“, uno sportello completamente gratuito ed aperto a TUTTI.

– “È davvero bello vedere come i giovani siano il cuore dell’iniziativa, che rientra nella più ampia progettualità della Caritas, come abbiano saputo cogliere e concretizzare bisogni che emergono dal territorio di Barriera di Milano, mettendosi a completa disposizione e formandosi per supportare al meglio chi ha più difficoltà a rapportarsi con il mondo del digitale.

L’ anno appena concluso ha, infatti, accentuato il grande divario digitale che già esisteva.
“Camminate coi piedi per terra e col cuore abitate in cielo.” Questa frase di Don Bosco ci ricorda che è necessario sognare in grande per realizzare piccoli passi. Ciò che è importante, e che dà ancora più cuore all’iniziativa, è il supporto che le diverse realtà all’interno della comunità hanno dato”- così Don Mauro Zanini, direttore della casa salesiana del Michele Rua, ci racconta il progetto.

AMICO CLICK ha come obiettivo quello di rispondere alla domanda: COME FARE PER
Nel mese di gennaio è attivo il servizio pilota delle iscrizioni a scuola, ma già a febbraio partiranno altri servizi (spid, mail, videochiamate, scaricamento app…) ed altri ancora verranno aggiunti nei mesi successivi.

Per accedere, basta prenotare un appuntamento al numero 3272486437 nei seguenti orari:

  • Lunedì 15.00-17.00
  • Venerdì 15.00-17.00
  • Sabato 10.00-12.00.

Per rimanere aggiornati, è possibile visitare i canali social dell’oratorio Michele Rua.

Salesiani Vercelli – Attività natalizie: le esperienze vissute

Diverse sono state le iniziative che hanno coinvolto il l’oratorio dei Salesiani di Vercelli nella preparazione al Santo Natale. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

I ragazzi del gruppo biennio e triennio ed il gruppo giovani hanno vissuto una giornata di ritiro sabato 19 dicembre; l’incontro è stato guidato da don Alessandro Basso, volto ben conosciuto dai nostri ragazzi, che ha proposto alcune riflessioni sul tema della promessa a partire dalla prima lettura dell’ultima domenica di Avvento.

Nella mattinata a partire da alcuni immagini che potessero far riflettere sulla promessa che Dio fa a Davide, sulle promesse non sempre positive che ci vedono coinvolti e sull’importanza di lasciarsi costruire dalle promesse che Dio fa nella nostra vita, sono state proposte diverse attività fra le quali cercare su internet alcune buone notizie; un’animatrice così la descrive:

“le prime notizie che comparivano erano legate all’emergenza Covid, ma la bellezza è stata proprio ricercare notizie diverse e scoprire argomenti importanti di cui ultimamente non si sente parlare”.

Dopo il pranzo condiviso in allegria ed un meritato momento di svago, la giornata è ripresa con tre testimonianze che hanno permesso di vedere sfumature diverse della promessa e soprattutto cogliere come la promessa di Dio si realizzi nella nostra vita.

La celebrazione della confessione e della S. Messa hanno concluso una intensa giornata, che ha permesso ai ragazzi di ritrovarsi insieme e di vivere in pienezza la preparazione al Natale.

I ragazzi del catechismo si sono invece ritrovati online ad hanno provato a rispondere alla domanda: quale personaggio del presepe vorresti essere? Attraverso disegni e altre tecniche i ragazzi hanno poi realizzato il personaggio scelto.

Non è mancata un’entusiasta partecipazione anche all’ormai tradizionale concorso presepi che ha visto accanto a tradizionali presepi, anche originali realizzazioni con materiali diversi.

Terminate le festività natalizie i nostri giovani non si fermano…ma sono già all’opera per prepararsi alla festa di don Bosco.!

Oratorio Michele Rua: AMICO CLICK! Sportello informatico

AMICO CLICK! Lo sportello informatico che mancava all’Oratorio Michele Rua. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

Amici del Michele Rua, segnatevi questo numero: 327 24 86 437
e se non bastasse, scaricate il volantino (fronte) (retro)
Tra pochi giorni nascerà dalla felice intuizione di alcuni giovani lo sportello “Amico Click!

Di cosa si tratta? molto semplice!

Amico click! è lo strumento attraverso il quale alcuni giovani, che abitualmente e con competenza, per studio o lavoro, utilizzano le potenzialità di computer e rete internet, mettono a disposizione le proprie conoscenze a favore di chi fa qualche fatica ad utilizzare gli strumenti informatici e le tante opportunità che gli stessi possono offrire.
Questi mesi ci hanno dimostrato come una buona padronanza della tecnologia non sostituisce la presenza, ma riduce di molto le distanze e riesce comunque a risolvere alcuni problemi: dunque, perchè non imparare a sfruttarla al meglio?

In questa prima fase, che è anche fase di rodaggio, Amico click! si dedicherà esclusivamente al supporto necessario per le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2021/2022. Fin da subito è però pronto ad accogliere proposte e richieste per diventare uno strumento di informazione e di formazione.

Come fare per accedere? fissa un appuntamento usando il numero indicato sopra, chiamando il lunedì o il venerdì (orario 15-17) oppure il sabato (orario 10-12) a partire da lunedì 4 gennaio.

Aspettiamo le vostre chiamate!

Oratorio Michele Rua: auguri di Natale 2020

Gli auguri di Natale dell’Oratorio Michele Rua da parte del Direttore don Mauro Zanini e da don Gianfranco, parroco.

Davvero la Provvidenza tanto cara a don Bosco continua ad operare!

Mentre ancora viviamo stretti tra le norme che il “distanziamento sociale” ci impone, la proposta pastorale dell’anno ci invita, quasi per assurdo, ad operare “nel cuore del mondo”. Come può essere possibile fare qualcosa in un mondo che è per buona parte paralizzato, dove i venti di crisi sociale ed economica sono notizia quotidiana?

Eppure è possibile! Abbiamo avuto davanti agli occhi esempi concreti di chi ha dedicato tutto se stesso per essere prossimo a chi era in difficoltà; quotidianamente sentiamo il bene che molti volontari di ogni età e luogo stanno mettendo in atto e portano avanti. Centinaia di iniziative, le più diverse, sono state attivate e ancora si attivano… Ma la più bella iniziativa, quella che va al “nocciolo della questione”, è quella che passa tra le righe, ma si fa sempre più sentire: operare “nel cuore del mondo” vuol dire rifarsi all’essenziale, a ciò che davvero conta e che fa la differenza, ci chiama a recuperare gli affetti più veri, le emozioni più limpide, a non disperdere energie in tesori che non valgono, per concentrarci su ciò che scalda il nostro cuore.

Quell’umile grotta ci colpisce ancora una volta perché nella sua essenzialità chiama il nostro cuore a non disperdersi e a restare in contemplazione di ciò che ha davvero un significato profondo e unico. Noi siamo fatti di eterno, per questo il Natale vero, quello di Gesù, riesce ancora a pervadere il nostro animo. La speranza continua a costruire nuove vie per farci arrivare al cuore del mondo.

Don Mauro, Direttore

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Oggi per voi è nato il Salvatore!

Quante volte abbiamo sentite queste parole, anche se quest’anno davvero vogliono essere il migliore augurio.

Anche in questo periodo di pandemia con tutto quello che comporta, OGGI nasce il Salvatore, ma… solo dove trova posto, dove lo si accoglie.

E se c’è lui allora il Natale trova, anzi, ritrova la fiducia e la speranza, perché è proprio vero: Dio non si è dimenticato di noi!
Egli è venuto e viene anche OGGI; non fa notizia come ne ha fatta allora. Solo chi gli va incontro ritorna per un’altra via, con la gioia per affrontare le fatiche e le gioie di ogni giorno.

La nostra comunità si ritrova in questi giorni, con fatica, nel rispetto delle regole, per ricordare il Natale, quel Natale, e chiedere davvero che si rinnovi L’Oggi del Natale. Ne abbiamo bisogno tutti, dai più piccoli ai più grandi.

Il migliore “regalo” che possiamo chiedere è quello della SPERANZA, per tutti, ma soprattutto per chi è reduce dalle conseguenze di questo virus: fratelli e sorelle distanti nel momento finale della loro vita; famiglie che non hanno potuto dare l’ultimo saluto, altre che si sono impoverite; tutti noi che abbiamo modificato il nostro vivere, il nostro incontrarci. Abbiamo bisogno di speranza e di fiducia concreta, perché le distanze diventino vicinanza, aiuto, conforto e coraggio come fin da quel Primo Natale, in cui Lui si è presentato come l’Emmanuele, il Dio Con Noi, vicino a noi con le nostre gioie e i nostri limiti.

Allora OGGI è NATO PER NOI… vicino, dentro la nostra storia, in questo mondo tanto bisognoso di SPERANZA e di FIDUCIA.

Auguri di un Santo Natale a tutti!

Don Gianfranco, Parroco

Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte «Omnia Torino»

Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte “Omnia Torino“: un gruppo di professionisti under 30 che intende indagare sulle cause che spingono i giovani a lasciare il capoluogo piemontese per altre città italiane o per l’estero.

Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato su La Voce e il Tempo a cura di Stefano Di Lullo.

Sei giovani studiano le grandi periferie (per svegliare la politica)

Barriera di Milano – Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte una ricerca sui grandi problemi irrisolti. Ad avviarla «Omnia Torino», un gruppo di professionisti under 30 che intende indagare, in particolare, sulle cause che spingono i giovani a lasciare Torino

Una città senza giovani muore e non ha futuro. Una considerazione, suffragata dai dati del recente Rapporto Rota e dell’Istat, che ha portato sei giovani torinesi professionisti, tutti sotto i 30 anni, ad avviare «Omnia Torino», un gruppo che intende indagare in particolare sulle cause che spingono i giovani a lasciare il capoluogo piemontese per altre città italiane o per l’estero. Una ricerca che parte dai territori di periferia dove si annidano criticità e problematiche che, nonostante gli slogan delle istituzioni, rimangono irrisolte, dalla carenza di centri culturali e aggregativi, all’elevato tasso di disoccupazione giovanile che cresce proprio nelle periferie, al problema dei neet, i giovani che né studiano né lavorano.

Ed ecco il proposito di prendere in mano la propria città non attraverso una protesta sterile ma grazie ad un lavoro di ricerca e documentazione da cui formulare proposte concrete da presentare alla futura classe dirigente di Torino anche in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.

Il lavoro è partito dal quartiere multietnico di Barriera di Milano ed in particolare dall’oratorio salesiano Michele Rua (via Paisiello 37) dove si concentrano progetti virtuosi che accompagnano a tutto campo i ragazzi fragili verso l’autonomia e allo stesso tempo vengono offerte occasioni di confronto per i giovani universitari e lavoratori nella propria vita accademica e professionale.

«L’idea di avviare il gruppo», sottolinea il fondatore, Alessandro Regge, 29 anni, consulente di progetto, «è nata durante i mesi del primo lockdown in cui abbiamo visto aumentare a dismisura le difficoltà per i giovani e, nonostante la crisi terribile che si profila per tutto il Paese, abbiamo voluto immaginare il futuro di Torino e della Città metropolitana e capire come poter azionare oggi una retromarcia rispetto alla decadenza attraverso dei metodi di ricerca in base alle nostre competenze».

In primo luogo i promotori di «Omnia Torino» propongono dei questionari ai propri coetanei:

«vogliamo cercare di capire», affermano, «qual è il sentiment dei giovani su un problema ormai annoso documentato dai diverse autorevoli indagini: la costante migrazione delle nuove generazioni dal capoluogo piemontese. Da queste analisi intendiamo mettere in evidenza criticità e soluzioni da proporre alle forze produttive e alle istituzioni cittadine che governeranno la città nei prossimi anni».

La ricerca, dopo interviste ai sacerdoti, agli educatori e ai giovani che frequentano l’oratorio Michele Rua, nelle prossime settimane, coinvolgerà scuole e associazioni di Barriera di Milano. Un’indagine che intende registrare la «voce» dei giovani dei quartieri torinesi di periferia, da nord a sud e da questa voce disegnare il futuro della città.

«Non ci piace utilizzare il termine ‘periferie’», evidenzia Regge, «perché allude ad una separazione da un centro non bene identificato ma è certo che in quelle zone si concentrano quelle emergenze da prendere di petto perché non c’è più il tempo di rimandare. E noi giovani non possiamo intravvedere la nostra città che amiamo senza un futuro possibile per le nuove generazioni».

In particolare il gruppo proverà a capire se e come la pandemia abbia inciso ulteriormente sul movimento di uscita dalla città ricercando le motivazioni profonde che stanno alla base del fenomeno.

L’emergenza sanitaria ha però sviluppato nuovi settori che certamente la città dovrà saper far fruttare a beneficio della comunità e, in particolare, dei giovani. Proprio sotto la Mole troverà sede l’Istituto italiano per l’Intelligenza artificiale, certamente una grande opportunità per le giovani generazioni a servizio del bene comune.

Il metodo di lavoro del gruppo di ricerca si sviluppa su sette aree: agroalimentare e benessere, cultura diffusa, innovazione sociale e imprese, mobilità sostenibile, Torino capitale verde, Torino in Europa, tutela e diritti.

«L’iniziativa», sottolinea don Mauro Zanini, salesiano, direttore dell’oratorio Michele Rua, «da una parte coglie appieno l’invito di don Bosco ad essere ‘buoni cristiani e onesti cittadini’ dall’altra interroga la comunità civile ed ecclesiale sulla necessità di ascoltare i giovani e renderli veramente protagonisti. Questi giovani, infatti, ascolteranno i loro coetanei e con un metodo di ricerca serio si porranno come massa critica per portare l’opinione della gioventù torinese agli attori del territorio. Volentieri abbiamo dato credito al loro progetto che ha scelto di partire dall’oratorio, la casa dei giovani».

Per informazioni sulle attività del gruppo: pagina Facebook «Omnia Torino» (dove a breve saranno pubblicati i primi risultati della ricerca) o mail omniatorino@gmail.com.

Festa dell’Immacolata all’Oratorio Belvedere

Si è svolta la consueta Festa dell’Immacolata ed i festeggiamenti per l’anniversario  dell’Oratorio Belvedere di Vercelli. I ragazzi del catechismo, dell’oratorio e del centro di formazione hanno realizzato vari progetti per festeggiare al meglio la santità della giornata. Di seguito un report della giornata:

Si respira aria di festa oggi all’Oratorio Salesiano Belvedere! Nonostante le limitazioni imposte dalla attuale situazione, non è mancato l’entusiasmo per la doppia festa a Maria Immacolata ed al compleanno del nostro Oratorio. Tutte le realtà che compongono la nostra Opera si sono preparate durante questi giorni per festeggiare bene queste ricorrenze, sostenuti dalla preghiera della Novena..

Attraverso la realizzazione di video o preparando un originale calendario dell’Avvento regalato al termine della S. Messa, i ragazzi del catechismo, i giovani dell’oratorio, gli allievi della scuola professionale, accompagnati da catechiste, animatori e formatori, hanno espresso con creatività la loro partecipazione ad una importante festa che segna il passo verso l’ormai vicino Natale. A Maria, che ha accompagnato i primi passi dell’opera di don Bosco, affidiamo i giovani della nostra Opera e a Lei chiediamo di continuare a custodire la nostra comunità.

All’Agnelli riparte «il Cortile digitale»

La Voce e il Tempo  nell’edizione di domenica 29 novembre pubblica la notizia che racconta delle attività online dell’oratorio Agnelli. Un cortile digitale, quindi, che attraverso delle live su YouTube, racconta le attività dell’oratorio che affiancano tutte le altre svolte in presenza. Si ringrazia il giornalista Stefano di Lullo per la pubblicazione dell’articolo. Di seguito il link al canale YouTube dell’oratorio ed il testo integrale della notizia:

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Articolo scritto da Stefano DI LULLO

Dall’oratorio salesiano Agnelli nel quartiere Mirafiori di Torino (via Sarpi 117) questa settimana è ripartito il «Cortile digitale», che aveva accompagnato la vita oratoriana durante i mesi dello scorso lockdown. L’oratorio, a differenza della scorsa primavera, però non è totalmente chiuso. «Il cortile resta aperto tutti i pomeriggi», sottolinea don Gianmarco Pernice, parroco di San Giovanni Bosco e direttore dell’oratorio, «per attività di studio e laboratorio nel rispetto del distanziamento sociale, con numeri ridotti di partecipanti. Per tutti coloro che non frequentano il cortile fisico abbiamo, quindi, pensato di riattivare il ‘Cortile digitale’». Si tratta della proiezione sul web dell’ambiente educativo che, al di là della pandemia, è punto di riferimento per tutto il quartiere, quel «cortile per incontrarsi fra amici» inventato da don Bosco che è il terreno da cui prende forma il celebre metodo preventivo del santo dei giovani che non lascia nessun ragazzo indietro ma lo accompagna passo passo.

#Comeacrobativersoilcielo è l’hashtag della nuova proposta: ogni settimana viene diffusa sul canale YouTube «Oratorio Don Bosco Agnelli» una puntata live dal cortile, mentre ogni domenica alle ore 10 viene trasmessa la Messa in diretta streaming. Un’intervista a tutto tondo a don Gianmarco, andata in onda nel pomeriggio di lunedì 23 novembre, ha inaugurato la nuova stagione del «Cortile digitale». I video postati su You Tube vengono rilanciati anche attraverso gli altri canali social dell’oratorio: Instagram @oratorioagnelli, Facebook @oratorio.agnelli, Twitter @oratorioagnelli ed anche il nuovo canale Telegram @oratorioagnelli, avviato durante l’isolamento della scorsa primavera. «Durante i video settimanali», spiega don Pernice, «attraverso varie modalità di animazione vengono raccontate le diverse attività portate avanti all’Agnelli, che proseguono sia in presenza che a distanza.

La tecnologia offre l’occasione per allargare il cortile che in questo modo continua ad abbracciare tutti e continua ad essere spalancato a tutti i giovani che, anche nella situazione della pandemia, sono chiamati a costruire il proprio futuro». I sacerdoti della comunità ricordano, infi ne, «che la diretta della Messa domenicale non impedisce, a chi vuole, di continuare a partecipare in presenza ma è un servizio attivato per coloro che sono impossibilitati a recarsi in chiesa». Rimangono invariati gli orari delle celebrazioni in presenza delle ore 8.30, 11.30 e 18.

La festa della musica per Santa Cecilia a Vercelli

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa in merito alla festa della musica di Santa Cecilia organizzata dalla comunità salesiana.

Di seguito il testo integrale della notizia pubblicata il 18 novembre 2020.

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La comunità salesiana via internet dà spettacolo per Santa Cecilia P. M. F.

La festa della musica al tempo del virus scatena estro e fantasia. All’oratorio del Belvedere sanno bene, secondo un motto caro a don Bosco che, senza musica, una casa salesiana manca di un aspetto fondamentale nella crescita delle persone. Dunque anche in questo 2020 caratterizzato da lockdown e distanziamenti, in casa Cnos-Fap non hanno voluto mancare il tradizionale appuntamento con Santa Cecilia. E così per celebrare al meglio la festa della patrona ecco nascere un concerto on line ma ugualmente ricco di suggestioni. Ecco allora che, sulla pagina facebook del Cnos si può assistere a un piccolo concerto che coinvolge le diverse anime della comunità salesiana: allievi, ex allievi, docenti e amici musicisti hanno realizzato un apposito spettacolo per Santa Cecilia. S’inizia da un toccante Hallelujah cantato da Isabel Volta davanti all’altare della chiesa del Sacro Cuore, illuminato dalle nuove vetrate tra le quali spicca l’immagine di Santa Cecilia. E poi Flavio Ardissone (ideatore dell’iniziativa) all’organo, il duo Emanuele Barale (organo) e Roberto Foglia (tromba); quindi i flauti di Gianluca Pisa e Gabriel Borghi. Il concerto prosegue con le tastiere di Cesare Anselmo e Mauro Di Leo. Ma non mancano strumenti insoliti per concerti d’orchestra classici come un assolo di batteria, eseguita da Sandro Bellone, fino agli strumenti tecnologici stile dj di Silve Rossi e la chitarra elettrica di Alexander Giolitto.