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Crocetta: ritorna l’UniDay giovedì 18 aprile in oratorio

Notizia a cura dell’Oratorio Salesiano di Crocetta.

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L’Oratorio Salesiano Crocetta organizza una nuova edizione del tanto atteso UniDay!

Invitati tutti i giovani universitari e lavoratori per una serata di incontro e confronto.

Iscrizioni entro il 15 aprile.

“Verso Loreto”: il pellegrinaggio degli universitari di Cuneo

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Partiti da Cuneo prima dell’alba, inizia il pellegrinaggio dei giovani universitari di Cuneo per il centro Italiaguardando a Loreto come mèta finale.

Dopo le prime ore di viaggio, la prima tappa è il paese natale del novello santo Artemide Zatti, Salesiano di don Bosco.

DA CUNEO A BORETTO

«Da Nazareth può mai venire qualcosa di buono?» (Gv 1,46) è quello che, insieme a Natanaele, ci si potrebbe chiedere pensando a un paesino piccolo come Boretto (RE).

Eppure, questo paesello di poche centinaia di anime è stato protagonista della nascita del più recente santo della famiglia salesiana, il coadiutore Artemide Zatti.

Con la sua vita semplice ma piena, Zatti ci insegna che, prima cosa fra tutti, non è fare la nostra volontà, ma la volontà di Dio. Con un sogno ben preciso in mente, il novello santo coadiutore mostrerà al mondo come sia necessario, come san Giovanni Battista, mettere da parte il proprio io, per fare più spazio a Dio: “credetti, promisi, guarii”.

BRESCELLO, TEATRO DEL “MONDO PICCOLO”

La seconda tappa del pellegrinaggio è il piccolo paese di Brescello (RE), poco distante da Boretto, il quale accoglie pellegrini e turisti con una dedica al Mondo Piccolo, ai suoi protagonisti, don Camillo e Peppone, e al suo creatore, Giovanni Guareschi.

Gli scritti del Guareschi, sui quali si basano le celebri pellicole di “Don Camillo e Peppone”, occupano una posizione di rilievo, sia dal punto di vista storico che artistico, nella letteratura italiana del ‘900.

Spesso, tuttavia, viene sottovalutata o taciuta la profonda carica spirituale e il profondo significato teologico di cui queste opere sono pregne che descrivono, con una precisione quasi profetica, la profonda lotta interiore spirituale di ogni cristiano, quella fra uomo vecchio e uomo nuovofra la Chiesa di Cristo e il mondo.

Di fronte a questa lotta ogni cristiano dovrebbe chiedere al Signore Gesù, come don Camillo davanti al crocifisso: “Cosa possiamo fare noi?”, per lasciarsi poi stupire dalla risposta di Cristo stesso: «“Ciò che fa il contadino quando il fiume travolge gli argini e invade i campi: bisogna salvare il seme […]. Bisogna salvare il seme: la fede. Don Camillo, bisogna aiutare chi possiede ancora la fede a mantenerla intatta”».

SAN MARINO: LA TESTIMONIANZA DI SUOR MARIA GLORIA RIVA

Accolti dalla comunità salesiana locale, veniamo accompagnati al cuore pulsante della Repubblica di San Marino. Qui abbiamo la possibilità di visitare il piccolo centro storico della rocca per poi essere accolti nel monastero delle Suore Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento.

Ad accoglierci è Suor Maria Gloria Riva, appassionata di storia dell’arte, la quale ci dona una preziosa testimonianza: in un mondo e un tempo sempre più confusi, fumosi, è prezioso e fondamentale per la vita interiore di ogni uomo e donna intraprendere senza paura una incessante e convinta ricerca del bello, della Bellezza autentica, della Verità, quella che parla ad ognuno di noi.

Dopo la testimonianza ci dirigiamo per la notte verso l’oratorio salesiano, dove recuperiamo le forze per la seconda giornata di pellegrinaggio, direzione Rimini.

I GIOVANI SANTI DI RIMINI: ALBERTO MARVELLI E SANDRA SABATTINI

Cosa ci si potrebbe aspettare da un giovane cresciuto in oratorio salesiano, deciso fin da piccolo a scegliere come suoi amici dell’anima e modelli nientemeno che San Domenico Savio e, qualche anno dopo, il Beato Piergiorgio Frassati?

Di tutte le cose che si potrebbero dire sulla vita del Beato Alberto Marvelli, certamente quella che lascia più a bocca aperta non è tanto il suo impegno sociale e politico -senza dubbio di grande importanza, specie per un ragazzo così giovane, il cui aiuto è stato fondamentale per decine di migliaia di abitanti di una Rimini martoriata dalla guerra-, quanto più il suo intimo rapporto con Dio.

All’interno della chiesa parrocchiale di Sant’Agostino è possibile inginocchiarsi e pregare presso la sua tomba, domandando per noi la stessa fede e lo stesso slancio spirituale per raggiungere, insieme a lui, la santità: “salire, salire sempre nelle vie della perfezione, della purezza, della carità, della santità; voglio farmi santo.” (beato Alberto Marvelli)

È sempre nella città di Rimini che incontriamo una cristiana agguerrita, una brillante studentessa di medicina, una volontaria attivissima dell’associazione Papa Giovanni XXIII, la “santa fidanzata”, la beata Sandra Sabattini.

A presentarcela non sono solo i pannelli presenti nella chiesa parrocchiale di S. Girolamo -molto curati e dettagliati- ma alcune delle persone più importanti che sono state accanto a Sandra negli ultimi anni della sua vita.

Le preziose testimonianze di Guido, fidanzato di Sandra -il quale ha voluto partecipare attivamente al suo processo di beatificazione-, e delle sue amiche più strette, ci hanno permesso di conoscere Sandra nella sua vita ordinaria.

È grazie a loro se abbiamo potuto scoprire nella beata Sandra una giovane dalla vita “normale” -in famiglia, nelle amicizie, nello studio universitario, nella preghiera e partecipazione alla S. Messa quotidiane- innamorata di Gesù, che ogni giorno con fatica ha provato, riuscendoci, a dire il suo sì a Dio perché operasse cose sante in lei e con lei: “Non è mia questa vita. È tutto un dono. Abbi cura del regalo fattoti, rendilo più bello e pieno per quando sarà l’ora” (beata Sandra Sabattini)

LORETO: COMUNITA’ CENACOLO E LA SANTA CASA

Ultima tappa del pellegrinaggio è stato il comune di Loreto (AN). Dopo aver avuto la grazia di partecipare alla S. Messa celebrata da don Thierry all’interno della Santa Casa, siamo stati accolti dai giovani della Comunità Cenacolo di Loreto con una cena e una preziosa testimonianza che hanno reso questa seconda giornata di pellegrinaggio ancora più ricca.

Sotto la cupola della Basilica di Loreto si trova quella che la Tradizione cristiana, fin dagli albori della fede, considera la Santa Casa.

Qui è avvenuto il fatto che ha cambiato la storia del mondo: l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria e il successivo sì della fanciulla di Nazareth al progetto divino.

Queste mura sono state protagoniste nientemeno che della crescita di Nostro Signore, di quella che la teologia chiama “la vita nascosta” di Gesù: gli anni della sua infanzia, adolescenza e adultità, fino ad arrivare all’inizio della sua vita pubblica.

Secondo la Tradizione, la Santa Casa sarebbe stata portata in volo per mare dagli angeli del Signore, al fine di preservarla dalle profanazioni dell’invasione musulmana in Terrasanta.

Negli ultimi decenni, ricerche e studi archeologici sulla struttura e sui materiali della Santa Casa hanno portato ad una conclusione importante: quella di Loreto è, senza ombra di dubbio, la Santa Casa di Nazareth, mèta di pellegrinaggi fin dai primi secoli dell’era cristiana.

Fa sorridere constatare, ancora una volta, come la fede e scienza non siano in contrapposizione, ma come la seconda confermi la prima e le dia al contempo una forza maggiore.

Si compie quanto detto da Gesù: “vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre” (Lc 19,40).

Finita anche questa mattinata di visita al Santuario di Loreto, dopo una breve pausa pranzo, ci dirigiamo verso i nostri mezzi in direzione Cuneo.

Una sosta a Fontanellato (PR) nella comunità monastica delle Sorelle di Maria Stella del Mattino ci permette di partecipare alla S. Messa e di recuperare le energie per iniziare l’ultimo tratto di strada che ci porterà a casa.

Grati al Signore per questo pellegrinaggio ognuno di noi può cantare e inneggiare alla Vergine Maria, come riportato sulla parte interna della cupola maggiore della Basilica di Loreto, di fronte alla grande magnificenza del mistero divino:

“Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio,

tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna pace così è germinato questo fiore”

(Dante Alighieri, Paradiso, XXXIII, I-IX)

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – novembre 2023

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2023 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 25-26 novembre a Pianezza.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Pianezza

  • L’incontro si svolgerà dal 25 al 26 novembre 2023
  • Iscrizione entro il 21 novembre 2023 – presso il responsabile del proprio centro.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica don Francesco Marcoccio

Da sabato arrivo ore 9.30 – pranzo al sacco

Partenza domenica ore 17.00

Colle Don Bosco: Esercizi Spirituali per universitari e giovani lavoratori

Il 3, 4 e 5 marzo 2023, al Colle Don Bosco, si sono svolti gli Esercizi Spirituali 2023 per gli universitari ed i giovani lavoratori.

Oltre 100 giovani hanno vissuto giornate ricche di confronto, preghiera e riflessione sulla propria vita e il proprio cammino di fede.

Di seguito una carrellata di pensieri da parte di alcuni dei partecipanti:

Gli Esercizi Spirituali sono un momento che scelgo di vivere per interrompere una routine ben scandita di impegni, per poi riprenderla al termine con un motivo e una direzione più giusta, secondo Dio.

-Simone

 

Gli Esercizi Spirituali sono stati giorni di riposo spirituale, un tempo condiviso in compagnia di persone con cui fa bene stare insieme per intraprendere al meglio il cammino di Quaresima e arrivare davvero preparati alla Pasqua.

-Vytautas, SDB

 

Gli Esercizi Spirituali sono stati luogo di crescita, incontro e condivisione perché mi hanno permesso di affidare a Dio le mie debolezze e la mia persona, scombussolando gli equilibri interni sapendo che Dio mi vuole bene e ricostruisce migliore, e condividere il percorso con altri 100 ragazzi in cammino come me facendomi sentire parte di una Chiesa grande.

-Andrea

 

 

Gli Esercizi Spirituali, per me, sono un momento per fare il punto della situazione, provare a camminare nella fede, magari rendendomi conto di essere un po’ fermo. E accorgermi che non sono solo, che anche altre persone vivono momenti non sempre facili. Presa consapevolezza di questo, si prova ad affidare tutto a Dio perché possa pian piano farci vedere con una luce nuova anche le cose di tutti i giorni, della nostra routine quotidiana. Infine, mi hanno ricordato che non posso pretendere di capire il progetto di Dio tutto fin dall’inizio, ma che devo solo decidermi a partire fidandomi: scoprirò la strada e la meta solo pian piano. Se per partire, per seguire la mia vocazione, pretendo di conoscere tutto, di avere tutte le leve del comando a mia disposizione, semplicemente non partirò mai.

-Danilo

 

Per me gli Esercizi Spirituali sono stati una piccola pausa dalla frenesia e monotonia della vita. Come un bel fiore che è cresciuto nel grigio della vita quotidiana.

-Sara

 

Gli esercizi sono stati un’occasione per fermarsi, per fermare l’ordinario, la nostra vita frenetica che non ci lascia tempo di ragionare sui passi più importanti: quelli del nostro cammino spirituale. Tanti ragazzi della stessa età su un cammino condiviso, non solo di vita ma anche di esperienze, idee e riflessioni. Importante, oltre al confronto fra noi, il confronto con le nostre guide salesiane e la possibilità di confessione e adorazione.

-Alessandro

 

Per me gli Esercizi Spirituali sono stati un’occasione per potermi fermare e riflettere sul mio cammino di vita e di fede, dedicando veramente del tempo alla preghiera e capire se sto davvero dicendo il mio Sì al Signore.

-Chiara

 

Gli Esercizi sono stati un bel passo nel mio cammino, da cui torno a casa con sì qualche dubbio e incertezza ma con anche molta forza per continuare a camminare e scavare dentro me stesso.

-Matteo

 

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – marzo 2023

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2023 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 3/4/5 marzo al Colle Don Bosco.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Colle Don Bosco

  • L’incontro si svolgerà dal 3 al 5 marzo 2023
  • Iscrizione entro il 27 febbraio 2023 – presso il responsabile del proprio centro.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica don Beppe Roggia

Da venerdì arrivo ore 19 – cena al sacco

Partenza domenica ore 17.00

Pianezza: gli esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori

Gli Esercizi Spirituali sono per me un’occasione indispensabile, per fermarmi un attimo e “fare il punto” sulla mia vita per affrontare con più grinta ciò che mi attende.

Simone

Questo è solo uno dei tanti feedback che sono arrivati dai ragazzi che hanno partecipato nelle giornate del 26-27 novembre agli Esercizi Spirituali a Pianezza.

I giovani sono stati accompaganti da Don Luca Barone, che ha affrontato il tema dell’Avvento, inziato proprio ieri: l’accoglienza del Salvatore, che non è un’idea, ma una persona in carne ed ossa, con la quale si può entrare in relazione. Ha invitato inoltre gli universitari e lavoratori presenti a farsi attraversare completamente dalla parola di Dio, che tocca ognuno in maniera diversa, anche se costa fatica e impegno.

Tre passi semplici voglio lasciarvi per vivere al meglio questi Esercizi: entrate con tutti voi stessi, rimanete soli con il Solo, uscite cambiati.

Don Luca

Durante le due giornate si sono intervallati momenti di letio a momenti di silenzio prolungato e personale, nella quale fare sintesi e riflessione su quanto ascoltato e mettersi alla presenza del Signore nella preghiera.

Non sono comunque mancati i canti e il gioco insieme, per creare gruppo e consolidare amicizie già nate in precedenza.

Il prossimo appuntamento nel mese di marzo, stay tuned!

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – novembre 2022

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2022 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 26/27 novembre a Pianezza.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Pianezza

  • L’incontro si svolgerà dal 26 al 27 novembre 2022
  • Iscrizione entro il 22 novembre 2022 – presso il responsabile del proprio centro o compilando il form apposito CLICCANDO QUI.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica Don Mario Aversano

Da sabato arrivo ore 9.30pranzo al sacco

Partenza domenica ore 17.00

Gli esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – appuntamenti

Ritornano gli appuntamenti con gli Esercizi Spirituali 2021-2022 per gli universitari ed i giovani lavoratori. Il primo incontro è previsto per il 4 e il 5 dicembre 2021 a Pianezza e Fossano. Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Pianezza

  • L’incontro si svolgerà in presenza dal 4 al 5 dicembre 2021
  • Obbligatorio Green Pass
  • Iscrizione entro il 30 novembre 2021
  • Costo d’iscrizione: 50 €

Esercizi spirituali – Fossano

  • L’incontro si svolgerà online (Google Meet)
  • Obbligatorio Green Pass
  • Iscrizione entro il 30 novembre 2021
  • Costo d’iscrizione: 25 €

INFORMAZIONI

L’incontro si svolgerà in presenza a Pianezza (richiesto Green Pass), mentre invece, per i partecipanti da Fossano, sarà fruibile online (Google meet).

Per maggiori informazioni è possibile visitare:

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO

11 – 13 marzo 2022 Universitari e lavoratori (Colle d. Bosco)

Cammino Quaresimale 2021

La Pastorale Giovanile e il Movimento Giovanile Salesiano propongono un cammino quaresimale in preparazione alla Santa Pasqua 2021.

Il materiale a disposizione è stato pensato per vivere tutto il periodo della Quaresima (dal 17 febbraio) come un tempo di silenzio, di ascolto e di riflessione, un’esperienza di “deserto” di 40 giorni, sulle orme del Signore. C’è bisogno infatti di qualcuno che del deserto abbia già fatto esperienza prima di noi, per poterci dire che il deserto si può attraversare. Che il deserto e la morte non sono l’ultima parola.

Il cammino comprende una proposta per la liturgia del Mercoledì delle Ceneri, con un momento penitenziale; per ciascuna settimana della Quaresima invece, una Via Crucis divisa in 6 tappe, una parola chiave con il video correlato e un fatto di attualità per riflettere.

Il percorso è stato pensato per le medie, le superiori (biennio e triennio) e per i CFP e man mano saranno resi disponibili tutti i contenuti per ciascuna sezione.

Il Triduo pasquale conterrà una proposta anche per i giovani, gli universitari e le famiglie.

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