Articoli

Don Bosco Châtillon: Phishing, cyber bullismo, dipendenze tecnologiche – I rischi di internet

Il 6 dicembre 2019, i ragazzi dell’Istituto Orfanotrofio Salesiano Don Bosco di Châtillon hanno avuto la possibilità di incontrare l’Ispettore Capo della Polizia di Stato – Sezione Postale, Dott. Genito per riflettere insieme sul tema del phishing, cyber bullismo, dipendenze tecnologiche e i relativi rischi che internet può celare. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Venerdì 6 dicembre abbiamo avuto un incontro, presso i locali della nostra scuola, con l’Ispettore Capo della Polizia di Stato – Sezione Postale, Dott. Genito che ci ha ricordato come, il 2 Dicembre di quest’anno, si è celebrata la prima Giornata Nazionale sulle dipendenze tecnologiche.

In effetti, in base ai recenti dati, su un campione di mille giovani, tra i 6 ed i 20 anni di età, è emerso che 9 su 10 navigano in Rete quotidianamente poiché dispongono di un computer a casa.

E’ inoltre stato accertato che non sempre Internet è utilizzato nel modo più corretto in quanto, sempre più spesso, assistiamo a truffe o raggiri.

Ma i pericoli per noi giovani, sono anche altri: in aumento infatti gli episodi di Cyberbullismo, ovvero una forma di bullismo che consiste in un atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti telematici come appunto il web ed il Sexting, cioè la diffusione di immagini intime ad “amici” che molto spesso si rilevano praticamente essere degli sconosciuti.

I rimedi? Imparare ad usare in modo maturo e consapevole la tecnologia.

Formazione Professionale Valle d’Aosta: rinasce la Scuola Cogne

Rinasce la Scuola della ditta Cogne acciai speciali dedicata alla formazione professionale per gli operai valdostani del domani. Il percorso formativo si svolgerà nei locali messi a disposizione nello stabilimento aostano e sarà realizzato dal Cnos-Fap del Don Bosco di Châtillon. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano La Stampa, nella sezione Aosta&Regione.

Accordo tra Regione, Confindustria e acciaieria

IL CASO – Rinasce la Scuola Cogne due anni di formazione per gli operai del domani

F. S. – Rinasce la Scuola Cogne, dalle cui fila, tra il 1938 e il 1995 sono usciti gli operai specializzati dell’acciaieria valdostana. Agli allievi andranno circa 600 euro al mese per due anni.

Attraverso la firma di due protocolli d’intesa tra l’assessorato regionale agli Affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, Confindustria e Cogne Acciai Speciali Spa, 14 giovani valdostani tra i 18 e i 29 anni, disoccupati, avranno la possibilità di accedere a due anni di formazione specifica per l’industria 4.0 e trovare impiego nel settore industriale locale.

I ragazzi interessati (in possesso di diploma in discipline tecniche, meccanica, elettrica e elettronica, o con cinque anni nella manutenzione del settore industriale) possono già da ora raccogliere la documentazione per il riconoscimento delle esperienze pregresse. A luglio si svolgerà la selezione. Ad oggi i possibili candidati che si diplomeranno l’anno prossimo sono un’ottantina tra studenti del Don Bosco, del Corrado Gex e del Brambilla di Verrès. Il percorso formativo si svolgerà nei locali messi a disposizione dalla Cogne nello stabilimento aostano e sarà realizzato dal Cnos-Fap del Don Bosco di Châtillon. Durerà due anni con 2.000 ore complessive. I partecipanti potranno ottenere la qualifica di tecnico delle manutenzioni meccaniche o di tecnico delle manutenzioni elettriche. Al termine si profilano possibili assunzioni da parte della Cogne o da aziende iscritte a Confindustria Valle d’Aosta. Ai ragazzi andranno circa 15 mila euro. La somma proviene per metà dal Fondo sociale europeo (che per tutto il progetto eroga 500 mila euro) e per l’altra metà da 13 borse di studio messe a disposizione dall’acciaieria e da una messa a disposizione da Nuova Carpenteria Aosta.

«Questa iniziativa corale risponde alle esigenze reali del territorio – dice l’assessore Luigi Bertschy -. Non c’è analisi di bisogno più sbagliata di quella che non trova occupazione finale».

Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon: l’esperienza degli stage aziendali all’estero

Per la giornata di lunedì 9 dicembre 2019, gli alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon presenteranno la loro esperienza vissuta grazie agli stage aziendali all’estero. Si riporta di seguito la locandina e le informazioni inerenti all’evento.

Stage aziendali all’estero

realizzati col il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta

  • lunedì 9 dicembre 2019
  • ore 8.30
  • gli alunni raccontano la loro esperienza vissuta a Caen, Saint-Chély, Madrid, Burgos.

Capitolo Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Mornese

Si riporta il comunicato stampa riguardante il Capitolo Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco) del Piemonte e della Valle d’Aosta, che si svolgerà a Mornese (AL) dal 31/10 al 3/11/2019.

COMUNICATO STAMPA

UFFICIO COMUNICAZIONI SOCIALI

 FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

LE SALESIANE DI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

DI FRONTE ALLE SFIDE DELLA CONTEMPORANEITA’

Si svolgerà a Mornese (AL), dal 31 ottobre al 3 novembre prossimi, il Capitolo Ispettoriale (cioè della provincia religiosa) delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questa convocazione è preparatoria al Capitolo Generale, che coinvolgerà l’intera Congregazione, presente in tutti i continenti. Il tema di riflessione è 

«Fate tutto quello che Egli vi dirà» (Gv 2,5).

Comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità

e prende come riferimento il brano evangelico delle nozze di Cana, nel quale la Madre di Gesù, vedendo il disagio di due giovani sposi perché al banchetto era venuto a mancare il vino, non esita farsi carico della situazione di difficoltà.  Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice desiderano “esserci”, prendere a cuore i problemi del mondo, soprattutto quelli dei giovani. “Maria – dice la Madre Generale nella lettera di indizione – ci insegna ad avere uno sguardo educativo, aperto sulla realtà, ad intuire i bisogni dei giovani di oggi e a considerarli interlocutori, insieme ai laici, nella missione, valorizzando le loro potenzialità. Ella ci educa all’ascolto obbediente di Gesù che, con il Suo Spirito, rigenera le nostre comunità operando il miracolo del vino nuovo per la gioia di tutti”. In questo modo, le Salesiane potranno essere presenti nel cuore della contemporaneità con l’atteggiamento della Madre di Gesù.

Al Capitolo Ispettoriale saranno presenti 107 suore e 22 laici che rappresentano tutte le comunità educanti di Piemonte e Valled’Aosta, 14 postulanti, ed inoltre alcuni giovani che, in una tavola rotonda a loro dedicata, si racconteranno. Insieme, nelle giornate di Mornese, si discuteranno i temi all’ordine del giorno, guidati dallo Strumento di lavoro che evidenzia livelli di azione personale e comunitaria. Nel Capitolo e nella vita, le Figlie di Maria Ausiliatrice desiderano, infatti, essere Chiesa sinodale, che è una Chiesa dell’ascolto, come suggerisce un documento elaborato dalla Commissione teologica internazionale e come Papa Francesco ogni giorno testimonia. Il coordinamento per la comunione è il nostro stile di animazione perché crediamo che le risorse presenti in ogni persona attendono di essere risvegliate e valorizzate per esprimersi pienamente a gloria di Dio e a servizio della comune missione educativa (Documento Nei Solchi dell’alleanza).

Gli aspetti-chiave che saranno oggetto di studio sia a livello provinciale, sia a livello mondiale sono i seguenti:

Comunità che vivono nel cuore della contemporaneità, di cui conoscono i valori e accettano le sfide, e si pongono nel contesto con profonda partecipazione, simpatia e solidarietà per essere agenti di trasformazione a livello educativo.

Comunità che portano a Gesù le urgenze dell’umanità e si impegnano a contribuire, nella fecondità sempre nuova del carisma, al miracolo della trasformazione del quotidiano.

Comunità rigenerate dallo Spirito Santo perché in atteggiamento

  • di continuo discernimento nell’ascolto della Parola di Dio e della realtà;
  • di formazione permanente;
  • di accompagnamento dei giovani e di ogni sorella con lo stile materno di Maria.

Comunità missionarie nella missione educativa condivisa

  • comunità di discepoli inviati;
  • che cercano e condividono il vino buono della sinodalità;
  • in uno stile di animazione che coinvolge e promuove la comunione;
  • per una missione condivisa nella diversità e complementarietà delle vocazioni;
  • con lo slancio missionario delle origini, che ci identifica, ispira e attira a seguire Gesù.

Compito del Capitolo Ispettoriale, he si svolge in tutte le Province religiose del mondo, oltre a dare il proprio contributo di pensiero, che verrà sintetizzato nel documento finale, al Capitolo Generale, è designare le delegate che parteciperanno all’adunanza mondiale che si terrà a partire dal 18 settembre 2020 a Roma, dalla quale scaturiranno le linee operative per tutto l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei successivi sei anni.

Il Capitolo Ispettoriale, sarà presieduto dall’Ispettrice, sr Elide Degiovanni e coordinato da sr Paola Casalis, che ha il compito di regolatrice. Sarà presente all’apertura l’Ispettore Salesiano, don Enrico Stasi e alla Celebrazione Eucaristica di chiusura il Vescovo di Acqui Terme, Mons. Luigi Tessore, nella cui diocesi si svolgono i lavori.   I partecipanti avranno modo di ascoltare le relazioni di Padre Salvaore Currò (Giusppino del Murialdo) e la Lectio divina di sr Katia Roncalli (Francescana Alcantarina) e di confrontarsi in gruppi di lavoro ed in assemblea. Momento importante sarà la tavola rotonda dei giovani, attraverso la quale essi stessi, comunicando la propria esperienza, lanceranno delle domande all’assemblea.  

Per info:  

Monica Roncari
Ufficio Comunicazioni Sociali
Figlie di Maria Ausiliatrice Piemonte e Valle d’Aosta
Piazza Maria Ausiliatrice, 35 Torino
Email monica.roncari@fma-ipi.itMobile 3351274524

Don Bosco Châtillon: Scuole paritarie, i sindacati firmano un accordo di prossimità

Si riporta l’articolo pubblicato sul quotidiano online della Valle d’Aosta AostaSera.it in merito l’accordo di prossimità territoriale siglato dai sindaci e dai legali rappresentanti delle istituzioni scolastiche secondarie paritarie presenti sul territorio regionale.

E’ uno dei primi accordi prossimità siglato in Italia. Permetterà ai docenti, privi di abilitazione ed in attesa di poter frequentare i percorsi abilitanti di cui il Ministro Bussetti ha firmato un’intesa nel giugno scorso, di potersi vedere rinnovato il contratto di lavoro oltre i mesi previsti dal decreto dignità.

Sono una quarantina i docenti precari che possono beneficiare dell’accordo di prossimità territoriale, siglato nei giorni scorsi dai sindaci e dai legali rappresentanti delle istituzioni scolastiche secondarie paritarie presenti sul territorio regionale (Institut Agricole Régional, Fondazione per la Formazione Professionale e Turistica, Istituto Salesiano Don Bosco di Châtillon, Liceo Linguistico di Courmayeur).

L’intesa, una delle prime sottoscritte in Italia, ha l’obiettivo di permettere ai docenti, privi di abilitazione ed in attesa di poter frequentare i percorsi abilitanti di cui il Ministro Bussetti ha firmato un’intesa con le OO.SS. scuola in data 24 giugno 2019, di potersi vedere rinnovato il contratto di lavoro oltre i mesi previsti dal decreto dignità.

Inoltre tale accordo, valido fino all’anno scolastico 2020/2021, permetterà alle scuole paritarie regionali di garantire il servizio e la contestuale qualità dell’offerta formativa correlata alla continuità didattica.

“In Valle d’Aosta, infatti, le graduatorie ad esaurimento per la scuola secondaria risultano ormai esaurite e un numero considerevole di docenti abilitati è stato assunto in ruolo nella scuola pubblica regionale con gli ultimi percorsi concorsuali.”

ricordano in una nota i sindacati della categoria scuola.

Don Bosco Chatillon – Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese

Si riporta la notizia che giunge dall’istituto scolastico di Chatillon (Valle d’Aosta) pubblicata in data 1o ottobre 2018 riguardo ad una conferenza incentrata su “Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese” organizzata dalla Confindustria Vale d’Aosta.

Il giorno 10 ottobre 2018 gli alunni delle classi V MAT e V PIA accompagnati dai docenti, hanno partecipato alla conferenza “Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese” a cura della Confindustria Valle d’Aosta, all’interno della “Semaine de l’emploi de la formation”.

Durante l’incontro, hanno parlato diversi imprenditori del territorio, i quali hanno spiegato l’importanza della formazione specifica e della flessibilità nel sfruttare nuove opportunità professionali magari non sempre vicino al luogo di residenza.

 

A lezione con il corpo forestale della Valle d’Aosta

Mauro Ghina e Alessandro Chaussod, allievi dell’Istituto Professionale Don Bosco Châtillon, raccontano della partecipazione della loro classe al corso relativo a selvicoltura, ecologia e botanica forestale del Corpo Foresta della Valle d’Aosta.

Durante il secondo quadrimestre, noi alunni della classe III PIA, coordinati dai docenti Sara Caseti e Felicino Philippot, abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un corso tenuto dal Corpo Forestale della Valle d’Aosta sulla selvicoltura, l’ecologia e la botanica forestale.

Dopo alcune lezioni teoriche gestite da Corrado Letey ed Elio Chatrian, ispettore e sovrintendente forestali, sono state organizzate, a conclusione del progetto, due uscite sul territorio, la prima all’arboretum “Borna du Laou” di Verrès e a Gettaz des Allemands (villaggio rurale situato a 980 m nel comune di Champdepraz), la seconda a Saint -Rhémy-en-Bosses.

Clicca qui per accedere alla gallery

Convenzione dell’Istituto di Chatillon con la Regione Valle d’Aosta

E’ stato firmato, nella giornata di giovedì 1 febbraio, il rinnovo della convenzione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta per la gestione dell’Istituto Orfanotrofio Salesiano Don Bosco di Chậtillon, che ogni anno forma ed educa oltre 400 ragazzi e giovani. L’importo complessivo destinato fino al 31 dicembre 2020 ammonta a 8,2 milioni di euro. Il contributo giungerà come progressivo rimborso per le spese sostenute dall’Istituto (personale docente e ausiliario, utenze, attrezzature, …) nella gestione della Scuola Secondaria di Primo grado e l’Istituto Professionale con i corsi quinquennali negli indirizzi di ‘Manutenzione ed assistenza tecnica’ e di ‘Produzioni industriali e artigianali’. I salesiani offriranno, in continuità con quanto già svolto da molti decenni, il coordinamento delle attività, il personale religioso impegnato nell’Istituto, il concorso alle spese manutentive.

La formazione dei giovani, culturale e professionale, e la creazione di percorsi ed opportunità di futuro e di lavoro, sono una delle priorità che più sentiamo urgenti per il tempo presente oltre che per la fedeltà al carisma di don Bosco. Siamo felici di poterlo fare in Valle d’Aosta e di realizzarlo con il fondamentale aiuto della Regione, che ringraziamo pubblicamente per il costante investimento in questo settore. Formare “buoni cristiani ed onesti cittadini” passa sicuramente dall’apprendere un mestiere e saperlo svolgere con passione e professionalità.

Don Mauro Balma, Economo dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta

 

Campo Medie a Pracharbon

La casa alpina di Pracharbon si trova in val d’Ayas a 1500 mt di altezza ed è immersa nel verde, per ossigenarsi dal caos cittadino a contatto diretto con la natura. Quest’anno la casa ospiterà quanti ragazzi e ragazze delle scuole medie vorranno partecipare al Campo Medie dal 23 al 29 Luglio 2017, un’esperienza edificante per la propria crescita, attraverso momenti di riflessione e preghiera, dove non mancherà il tempo dedicato al gioco e alle passeggiate in mezzo ai boschi e alla splendida natura valdostana. Una bella opportunità per riprendersi dalle fatiche scolastiche.

PER INFORMAZIONI:

www.pastorale.salesianipiemonte.it
don Stefano Mondin
stefano.mondin@salesianipiemonte.it