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CFP Valle d’Aosta: corsi gratuiti per la conduzione di trattori agricoli o forestali e piattaforme di lavoro mobili elevabili

Il CFP della Valle d’Aosta ha aperto le iscrizioni a vari corsi di abilitazione, con rilascio di patentino, per adulti dai 25 ai 67 anni. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito del CFP e il sito AostaSera.

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Sono aperte le iscrizioni ai corsi di abilitazione, con rilascio di patentino, organizzati dal CNOS-FAP RVDA – Don Bosco e cofinanziati dalla RAVDA attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE), rivolti ad adulti ai 25 ai 67 anni non compiuti.

I singoli percorsi prevedono un massimo di dieci partecipanti, domiciliati o residenti in Valle d’Aosta, ai quali è richiesto il possesso di patente B e la conoscenza della lingua italiana a livello B1.

Ciascun percorso prevede moduli sulla sicurezza generale e specifica con rilascio di attestazioni ai sensi del D.lgs. 81/2008. In esito ai percorsi è previsto il rilascio della specifica abilitazione (patentino), ai sensi dell’accordo Stato- Regioni del 22/02/2012.

Le lezioni teoriche si svolgeranno a Châtillon e Aosta; le lezioni pratiche invece a Saint Pierre. E’ prevista la corresponsione di una indennità di frequenza al termine dei corsi, che sarà erogata secondo le Direttive vigenti del FSE.

Articolazione dei percorsi

Addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali su gomme

La scadenza delle iscrizioni è fissata al 13/03/2023.

Il corso si svolgerà dal 20/03/2023 al 14/04/2023, in orario diurno, su giornate da 4 o 8 ore, per un totale di 76 ore di formazione.

La selezione dei partecipanti sarà svolta a partire dal 15/03/2023.

Indennità di frequenza pari a 285,00 euro.

Addetti alla conduzione di piattaforme mobili elevabili (PLE) con e senza stabilizzatori

La scadenza delle iscrizioni è fissata al 20/03/2023.

Il corso si svolgerà dal 28/03/2023 al 04/05/2023, in orario diurno, su giornate da 4 o 8 ore, per un totale di 136 ore di formazione.

La selezione dei partecipanti sarà svolta a partire dal 22/03/2023.

Indennità di frequenza pari a 510,00 euro.

Modalità di iscrizione

Gli interessati possono iscriversi presso la Segreteria del CNOS/FAP RVDA – Don Bosco, previo appuntamento, o tramite email segreteria@cnosfapvda.it

Documenti necessari per formalizzare la propria candidatura:

  • Domanda d’iscrizione FSE scaricabile dal sito www.cnosfapvda.it
  • Fotocopia di un documento d’identità in corso di validità
  • Modulo di iscrizione al Centro per l’Impiego
  • Curriculum vitae, possibilmente in formato Europeo

Per informazioni e iscrizioni

CNOS/FAP RVDA – Don Bosco

I corsi saranno erogati in stretta collaborazione con i partner del progetto: Confartigianato VdA, Cna VdA, Confindustria VdA, Ente Paritetico Edile della RAVDA.

Avvio del Servizio Civile mercoledì 25 maggio 2022

Domani, mercoledì 25 maggio, si avvia il Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta.

L’esperienza del Servizio Civile, che i giovani e le giovani si apprestano a iniziare, permetterà di dedicare un anno intero a favore dell’impegno solidaristico e non solo: un’occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare l’inserimento sociale e professionale.

La missione salesiana si realizza nel mondo con e per i giovani quali destinatari dell’azione educativa. Il Servizio Civile con i Salesiani concede ai giovani di fare esperienza di solidarietà, quale dimensione costitutiva della persona, nello stile di don Bosco; esperienza che si realizza nell’impegno educativo a servizio dei giovani soprattutto i più fragili e gli ultimi.

L’esperienza del Servizio civile prevede una formazione obbligatoria che si terrà a Torino Valdocco (via Maria Ausiliatrice 32) nelle seguenti date:

  • 26 maggio orario 9-18.30
  • 27 maggio orario 9-17
  • 1 giugno orario 9-17
  • 7 giugno orario 9-17

Durante il primo incontro saranno fornite ogni info utile per la gestione e l’organizzazione del Servizio Civile.

Le spese di viaggio per raggiungere Torino sono sostenute dalla Sede del Progetto. Accordatevi con l’OLP (rimborsi o biglietti mezzi pubblici)

I pranzi saranno offerti al Ristoro della Basilica.

Certi che il Servizio civile con i Salesiani sarà un’esperienza che cambia la vita, vi auguriamo di vivere la condivisione di sé con gli altri, a contatto con il tempo presente e con lo sguardo rivolto al futuro, nel rispetto delle differenze di tutte/i e dell’identità di ciascuna/o.
Buon viaggio!

Rosanna Todisco – SCU Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta

Pubblicate le graduatorie del Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta

Sono state pubblicate le graduatorie del Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta. Si trovano qui:

Gli idonei selezionati inizieranno il 25 maggio
(seguiranno comunicazioni specifiche)

Vi invitiamo a prendere contatti con l’Operatore Locale di Progetto (OLP) responsabile del Servizio civile per la sede a cui siete stati assegnati.

RINUNCIATARI

Ai candidati selezionati, ma che hanno scelto di rinunciare al servizio civile prima della partenza, chiediamo un piccolo gesto di rispetto: comunicarlo subito all’ente tramite email. serviziocivile@salesianipiemonte.it

IDONEI NON SELEZIONATI

Chi si trova in questa situazione non si lasci prendere dallo sconforto.

Chi non è stato selezionato ha davanti a sé 2 scelte:

  • alcuni dei selezionati potrebbero rinunciare (sia prima di partire che dopo l’avvio del progetto) e la graduatoria scala automaticamente. Saremo noi a contattarvi.
  • si può scegliere di spostarsi in progetti che hanno posti disponibili, seppure diversi dalla scelta fatta al momento della candidatura con cui avete fatto il colloquio vi potranno aiutare nella scelta.

Il Cnos-Fap di Châtillon organizza un corso di formazione gratuito per tecnico di cantiere edile

Cnos-Fap di Châtillon organizza un corso di formazione Tecnico cantiere edile gratuito, per persone disoccupate o di prima occupazione tra i 18 e i 30 anni non compiuti. Iscrizioni aperte fino al 10 dicembre 2021. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato su Aostasera.it il 18 novembre 2021.

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Il settore dell’edilizia è quello che più di ogni altro in Valle d’Aosta ha mostrato in questi ultimi mesi una crescita rispetto ai periodi pre pandemici. La ripartenza ha bisogno però di professionisti, sempre più preparati alle sfide che il settore si trova di fronte.

Il nuovo corso formativo per tecnico di cantiere del Cnos/Fap, finanziato tramite il Programma Operativo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”, va proprio in questa direzione.

Destinatari

Il percorso formativo, gratuito, è rivolto a 12 giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni non compiuti, disoccupati o in cerca di prima occupazione, domiciliati o residenti in Valle d’Aosta. In via prioritaria l’iniziativa è rivolta a chi è in possesso di qualifica III EQF e/ o Diploma di maturità afferente al settore edile (operatore edile, geometra…). Ammesse anche altre qualifiche o un diploma di pari valore, a condizione che il soggetto abbia esperienza pregressa nel settore delle costruzioni

Articolazione del percorso

Il corso, della durata di 1000 ore di cui 520 in aula/laboratorio e 480 ore di stage in azienda/cantiere, si svolgerà fra inizio gennaio e fine luglio del 2022.

Le lezioni si svolgeranno a seconda della provenienza degli iscritti a Châtillon oppure ad Aosta, in locali debitamente attrezzati.

E’ prevista l’erogazione di un’indennità di frequenza con cadenza mensile/bimensile fino ad un max di 3.750 euro complessivi a partecipante. Inoltre agli iscritti saranno forniti DPI, le visite mediche del lavoro e il materiale didattico.

Oltre alla qualifica di IV Livello EQF, gli allievi potranno acquisire le seguenti ulteriori attestazioni di frequenza/abilitazioni spendibili sull’intero territorio nazionale: l’attestazione Sicurezza Formazione Generale (4h), l’attestazione Sicurezza Formazione Specifica Rischio Alto (12h); l’attestazione Formazione particolare aggiuntiva per il Preposto (8h); l’attestazione per Addetti Prevenzione Incendi – Rischio Medio (8h); l’attestazione per Addetti Primo Soccorso Aziende Gruppo A (16h); le attestazioni per esecuzione interventi in Spazi confinati o con sospetto inquinamento; l’abilitazione Addetti Montaggio/Smontaggio/Trasformazione Ponteggi (48h) e l’abilitazione Addetti Lavori in Quota su Funi su siti naturali o artificiali (32h)

Iscrizioni

Le iscrizioni al percorso si raccolgono fino al 10 dicembre 2021 presso la Segreteria del CNOS/FAP con prenotazione al nr 0166/563826. Le selezioni dei partecipanti si terranno fra il 15 e il 17 dicembre.

CNOS/FAP – Via Tornafol, 1 – 11024
Châtillon
Tel. 0166.563826
www.cnosfapvda.it
segreteria@cnosfapvda.it

Il progetto è organizzato con i seguenti partner: Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della VdA; Ente Paritetico Edile della Vda; C.N.A. Vda; Confartigianato VdA; Confcommercio VdA; Confindustria VdA; Confindustria VdA Sez. Edile; Ordine dei Consulenti del Lavoro della VdA ; Centro Donne Contro La Violenza VdA (testimonianze/supporto nel Modulo formativo per le pari opportunità e la non discriminazione) e circa 30 aziende del settore edile della Valle d’Aosta.

Titolo progetto: TECNICO DI CANTIERE EDILE 2021/2022

Codice progetto: OCC.08101.21AC.3.0001.FOR

Titolo corso: QUALIFICA DI TECNICO DI CANTIERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cna VdA sostiene corso di Bioedilizia a Chatillon

Il giorno 19 novembre termina la possibilità di iscrizione al corso di bioedilizia, organizzato dal CNOSFAP di Chatillon.

La formazione si svolgerà dal 22 novembre 2021 al 23 marzo 2022. Di seguito l’articolo pubblicato da Aostacronaca.it

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Termina venerdì 19 novembre alle ore 12 la possibilità di iscriversi al corso di formazione gratuito per operatori edili in bioedilizia e in edilizia sostenibile organizzato dal CNOSFAP di Chatillon, sostenuto da Cna della Valle d’Aosta e cofinanziato dal FSE PO RAVDA tramite l’avviso 19AH.

Il corso è destinato a 15 persone disoccupate di età compresa tra i 25 ed i 67 anni non compiuti, domiciliate o residenti in Valle d’Aosta, anche prive di esperienza nel settore edile. È prevista un’ indennità di frequenza di massimo 1.500 euro a partecipante.

La formazione si svolgerà dal 22 novembre 2021 al 23 marzo 2022. La parte teorica del corso si svolgerà presso la sede di Chatillon e la parte pratica presso la sede di AOSTA, è previsto inoltre uno stage presso aziende della Valle d’Aosta

Per informazioni e iscrizioni contattare il CNOS/FAP telefonando allo 0166563826 o via email segreteria@cnosfapvda.it

MGS: due giornate di pellegrinaggio ad Aosta e Oropa

Martedì 10 e mercoledì 11 agosto, il Movimento Giovanile Salesiano dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta ha vissuto due giornate di pellegrinaggio ad Aosta e Oropa.

Nella giornata di San Lorenzo al mattino i giovani hanno potuto ascoltare la testimonianza di madre Maria Agnese Tagliabue, abbadessa del monastero benedettino Regina Pacis a Saint-Oyen. Un momento molto profondo che ha avuto come tema “il passaggio dalla giovinezza all’età adulta”.
Dopo un bel pranzo nei prati valdostani e qualche gioco immersi tra le montagne, i giovani hanno poi raggiunto il capoluogo. Grazie alla guida di don Fabio Brédy, Parroco di San Giovanni Battista in Aosta (Cattedrale), i ragazzi hanno potuto ammirare gli affreschi della Cattedrale e i capitelli del Chiostro della collegiata di Sant’Orso. A conclusione della giornata la celebrazione in cattedrale presieduta da don Leonardo Mancini e una cena insieme presso la casa FMA di Aosta.

Nella giornata di Santa Chiara invece, raggiunta la località di Sant’Eurosia, un bel cammino tra sentieri e boschi ha permesso di raggiungere il santuario mariano di Oropa. Giunti a destinazione abbiamo vissuto un primo momento di preghiera presso la basilica antica e poi un buon pranzo in fraternità gustando la polenta concia. Al pomeriggio una breve catechesi incentrata sulla figura di Maria e a seguire la celebrazione conclusiva di questa due giorni presso il santuario dedicato alla Madonna Nera.

La giornata di mercoledì è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare don Stefano Mondin per il servizio di delegato di Pastorale Giovanile in questi 6 anni. Il Movimento Giovanile Salesiano, simbolicamente rappresentato da questi giovani presenti in questa due giorni di pellegrinaggio, ha voluto esprimere questo Grazie con un canto e un video di saluto.

Rivivi le due giornate MGS:

Cosa farò da grande? – Don Bosco di Châtillon

Il mondo del lavoro del territorio valdostano ha incontrato, nella settimana del 17 maggio, i giovani delle classi V del “Don Bosco di Châtillon“. Di seguito l’articolo.

Come da tradizione, anche quest’anno, nella settimana del 17.05.2021, molte aziende del territorio valdostano hanno incontrato i nostri allievi delle classi V. Alcune tra queste hanno contattato direttamente la scuola richiedendo espressamente l’individuazione di risorse da impiegare nella loro azienda e, sulla base di tale opportunità, i ragazzi interessati hanno avuto modo di visitare personalmente i siti lavorativi. Altre, invece, hanno preferito mostrare la loro offerta lavorativa/formativa presentandola direttamente all’intero gruppo classe.

In tal senso, per quanto riguarda la filiera falegnameria, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere le lavorazioni eseguite dall’azienda “Casa Country”; mentre, per il settore manutenzione, l’offerta si è incentrata sull’azienda “Grappein”.

Gli incontri hanno visto la partecipazione anche della società interinale SYNERGIE, uno dei massimi esponenti a livello nazionale ed europeo nell’ambito della consulenza, formazione ed offerta di lavoro.

Ai ragazzi sono state mostrate le modalità con cui affacciarsi al mondo lavorativo soffermandosi, soprattutto, sull’importanza del “capitale umano”; ovvero il patrimonio di tutte quelle competenze trasversali, relazionali e “di mestiere” che possono fare la differenza in un mercato, come quello del lavoro, in continua espansione. Non da ultimo, i contatti con le aziende, come è chiaramente emerso nel corso dei vari momenti di condivisione, spaziano su tutto il territorio regionale, nonché nel canavese e nel torinese.

Per i nostri studenti è stata sicuramente un’opportunità di crescita formativa e personale.

Campo della Parola 2021 – Medie e Biennio

Si conferma per il 2021 il Campo della Parola!

Il campo si svolgerà a Pracharbon e sarà aperto:

  • Dal 26 al 29 luglio 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.

Di seguito tutte le informazioni.

Campo della Parola 2021 – Medie

Pracharbon, 26 – 29 luglio 2021

Campo della Parola Medie a Pracharbon

  • Dal 26 al 29 luglio 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Arrivo nella mattinata di lunedì, partenza nel pomeriggio di giovedì.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

Campo della Parola 2021 – Biennio

Pracharbon, 29 luglio – 1° agosto 2021

Campo della Parola Biennio a Pracharbon

  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.
  • Arrivo nel pomeriggio di giovedì, partenza alle ore 14.00 della domenica.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

CEP – “Dentro il Suo Sogno”: formazione per gli oratori estivi 2021

Nell’Anno dedicato a San Giuseppe, la Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta (Cep) e la Consulta Regionale di Pastorale Giovanile lanciano una proposta di formazione regionale per gli oratori estivi 2021 dal titolo “Dentro il Suo Sogno“, ponendo San Giuseppe come protagonista del percorso formativo per arrivare ad essere “Artigiani e artisti della bellezza“.

Per vestire questo ruolo, la proposta di questa nuova edizione si prefigge di rispondere a quelle 6 tipiche domande fondamentali che ciascun responsabile/animatore deve porsi, e lo fa attraverso il contributo e la testimonianza delle realtà oratoriali del territorio e di esperti nel mondo dell’educazione:

WHY

  • Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara
  • Testimonianza dalla Diocesi di Novara

Perché si fa l’Oratorio?
Perché educare attraverso l’Oratorio?

WHAT

  • Dott. Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore
  • Testimonianza dalla Diocesi di Alessandria

Cosa è successo?
Quali urgenze educative un anno dopo la pandemia?

WHEN

  • Dott.ssa Chiara Giaccardi, sociologa
  • Testimonianza dalla Diocesi di Torino

Quando l’Oratorio è possibile?
In che senso il Vangelo è lo “specifico” dell’Oratorio?
Quando il Signore Gesù fa la differenza in Oratorio?

WHO

  • Dott. Mauro Magatti, sociologo ed economista
  • Testimonianza dalla Diocesi di Acqui

Chi fa l’Oratorio?
Il senso e il ruolo della regia educativa come servizio di corresponsabilità, nel riconoscimento, nella condivisione e nella cura dei carismi.

WHERE

  • Dott. Jhonny Dotti, pedagogista
  • Testimonianza dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta

Dove si fa l’Oratorio?
Il senso e i compiti della comunità educante: il suo essere variegata, composita e differenziata per cammini, motivazioni, esperienze.
L’ombra dell’individualismo.

HOW

  • Esperto Fondazione Casa Teatro Ragazzi
  • Testimonianza dalla Diocesi di Casale Monferrato

Come si fa l’Oratorio?
Il linguaggi educativi dell’Oratorio in presenza a partire dalla centralità del corpo.

La formazione affronterà le diverse tematiche su due livelli, con due proposte distinte: una rivolta maggiormente ai responsabili e ai coordinatori (le regie educative), l’altra agli animatori (adolescenti).

Tutti i video e i materiali formativi per educatori e animatori degli oratori saranno disponibili sul sito www.oratoripiemontesi.it

Con l’aiuto di San Giuseppe, l’artigiano per eccellenza che ha saputo cogliere la bellezza della sua missione, il percorso formativo sarà scandito dai 6 tasselli che hanno inciso profondamente la sua vita:

Artigiani e artisti della bellezza

L’annuncio:

custodire la comunità, i bambini e i ragazzi

“LA MISSIONE DELL’ORATORIO”

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Il censimento:

il discernimento sul tempo presente

“LAPROFEZIA DELL’ORATORIO”

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La fuga in Egitto:

il coraggio che nasce dalla fede

“LA PROVA DELL’ORATORIO”

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Il ritorno a Nazaret:

la fatica della ripartenza

“LA FORZA DELL’ORATORIO”

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Lo smarrimento:

ritrovare chi si è smarrito

“LA CREATIVITÀ DELL’ORATORIO”

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La quotidianità:

tempi lunghi, pazienza educativa

“LA PAZIENZA DELL’ORATORIO”

Don Bosco Chatillon: un giovane altare tutto salesiano

In vista della tradizionale fiera di S. Orso, i ragazzi aspiranti falegnami dell’Istituto salesiano di Châtillon hanno realizzato un altare che esprime al meglio lo “spirito e lo stile educativo salesiano”.  Di seguito la notizia gentilmente fornita alla Redazione da parte dell’opera.

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L’arredo progettato e realizzato dagli allievi falegnami dalla classe V PIA dell’Istituto salesiano don Bosco di Chatillon.

Come ogni anno agli aspiranti falegnami della classe V° PIA del Don Bosco di Chatillon, attualmente 15, in vista della fiera di S. Orso, viene proposta la progettazione e realizzazione di un arredo come lavoro conclusivo di un percorso che metta in evidenza le loro competenze tecniche e capacità creative. Quest’anno, anche se la Fiera non si è potuta svolgere, per ovvi motivi, la sfida lanciata loro dalla comunità salesiana e presentata dal direttore Don Vincenzo, nella Cappella utilizzata dalla comunità salesiana,  è stata quella della realizzazione di un altare: “Questo luogo necessita di un nuovo altare. Visto che siamo in un’opera salesiana sarebbe bello che potesse esprimere lo “spirito e lo stile educativo salesiano” ed anche il territorio  valdostano.” Il Direttore lasciava alla loro creatività il modo di coniugare questi aspetti nella progettazione e nella realizzazione dell’importante arredo sacro.

La fase progettuale ha visto fioccare tante idee, originali, innovative, scontate, interessanti, complicate, non facilmente realizzabili, delicate, provocatorie …., si potrebbe continuare a lungo,  ma attraverso momenti di confronto, dibattito, incontro, in un vero e proprio spirito di squadra, i ragazzi hanno definito due proposte. Una commissione ha quindi selezionato il progetto che meglio si adattava alla realtà della cappella.

Il manufatto scelto si ispira alla croce che viene consegnata ai Salesiani il giorno in cui dicono il loro “sì per sempre” nella Congregazione salesiana, come figli di don Bosco.

La croce salesiana dà la forma al basamento di sostegno, al robusto piano dell’altare, la struttura portante è realizzata con il pantografo, macchina a controllo numerico. Nelle braccia della croce sono raffigurati, con la tecnica dell’intarsio, Maria Ausiliatrice e Don Bosco. L’intarsio richiede concentrazione e tanta esperienza: alla precisione nel taglio delle tessere in legno sagomate, segue la complicata fase dell’incastro nel corpo principale. Grazie alle tecnologie e alle attrezzature all’avanguardia, di cui è dotato il laboratorio di falegnameria della scuola, è stata realizzata la parte cilindrica centrale nella quale si innestano le braccia della croce. Sulla parte cilindrica  del retro dell’altare, dove si pone il celebrante, è riportata una frase di Don Bosco “Studia di farti amare” riprodotta fedelmente nella sua calligrafia e con tanto di autografo. Tale frase si trova nel manoscritto che don Bosco inviò a don Michele Rua, che sarà poi il suo primo successore, quando venne mandato a dirigere la prima casa salesiana fuori Torino, a Mirabello. In quell’occasione don Bosco scrisse a don Rua una lettera strettamente personale in cui attraverso consigli pratici, esempi concreti ed intuizioni frutto della sua esperienza educativa al fianco dei ragazzi lo guidava perchè potesse essere un altro don Bosco in mezzo a loro. Questo manoscritto, poi rivisto ed ampliato da don Bosco, diventerà un documento prezioso consegnato a tutti i futuri direttori delle case salesiane sotto il titolo di “Ricordi confidenziali ai Direttori”. Tutto il contenuto ruota attorno a quella frase che nella sua completezza recita così: Studia di farti amare, piuttosto che farti temere.: un semplice slogan che racchiude in sé uno dei pilastri dello stile educativo salesiano ”l’amorevolezza”.

Nel medaglione frontale dell’altare, rivolto verso l’assemblea, viene raffigurata l’immagine de “il Buon pastore” che ben racchiude lo spirito salesiano così descritto nell’articolo 11 delle Costituzioni salesiane:

“Lo spirito salesiano trova il suo modello e la sua sorgente nel cuore stesso di Cristo, apostolo del Padre.
Nella lettura del Vangelo siamo più sensibili a certi lineamenti della figura del Signore: la gratitudine al Padre per il dono della vocazione divina a tutti gli uomini; la predilezione per i piccoli e i poveri; la sollecitudine nel predicare, guarire, salvare sotto l’urgenza del Regno che viene; l’atteggiamento del Buon Pastore che conquista con la mitezza e il dono di sé; il desiderio di radunare i discepoli nell’unità della comunione fraterna.”

La difficoltà, non indifferente, legata al medaglione frontale è stata l’incollaggio dell’intarsio che non era da fare su una superficie piana, ma bensì in curva; tuttavia grazie al lavoro di gruppo ed un metodo all’avanguardia, anche questa parte è stata completata con successo.

Per questa immagine i ragazzi hanno presentato due progetti, entrambi curati nei particolari ed espressivi nel loro atteggiamento. E’ stato poi lasciato al giudizio della Comunità salesiana la scelta, non facile, tra i due progetti.

I legni con cui è realizzato l’altare sono tipici della Valle d’Aosta: larice, abete e cirmolo selezionati in diverse fasi di invecchiamento per creare la policromia necessaria alla tecnica dell’intarsio.
Le tonalità dell’opera ricordano gli splendidi paesaggi autunnali che dipingono la nostra Valle, così pure l’immagine del pastore richiama una figura molto presente nel territorio valdostano.

A lavoro ultimato c’è stata una semplice liturgia di “benedizione” dell’altare: un momento significativo, partecipato e commovente al termine del quale i ragazzi hanno voluto ricordare don Silvio Carlin, recentemente mancato, dedicandogli il canto “Dio del cielo, Signore delle cime”.

Che dire: bravi è troppo poco!!! Don Bosco, oltre che ad essere contento, direbbe che rendere protagonisti i giovani nella realizzazione di un progetto è il modo migliore per far esprimere le loro capacità, la loro creatività ed inventiva e ritrovare, da parte di noi adulti, quella fiducia in loro come futuri costruttori di  un mondo migliore.

Un ringraziamento particolare agli insegnanti sia di laboratorio che di cattedra che li hanno accompagnati in questi 5 anni e che con soddisfazione possono ammirare il frutto del loro lavoro educativo e professionale. Come in ogni cammino avere delle guide esperte e sicure è garanzia di ottimi risultati.