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Cosa farò da grande? – Don Bosco di Châtillon

Il mondo del lavoro del territorio valdostano ha incontrato, nella settimana del 17 maggio, i giovani delle classi V del “Don Bosco di Châtillon“. Di seguito l’articolo.

Come da tradizione, anche quest’anno, nella settimana del 17.05.2021, molte aziende del territorio valdostano hanno incontrato i nostri allievi delle classi V. Alcune tra queste hanno contattato direttamente la scuola richiedendo espressamente l’individuazione di risorse da impiegare nella loro azienda e, sulla base di tale opportunità, i ragazzi interessati hanno avuto modo di visitare personalmente i siti lavorativi. Altre, invece, hanno preferito mostrare la loro offerta lavorativa/formativa presentandola direttamente all’intero gruppo classe.

In tal senso, per quanto riguarda la filiera falegnameria, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere le lavorazioni eseguite dall’azienda “Casa Country”; mentre, per il settore manutenzione, l’offerta si è incentrata sull’azienda “Grappein”.

Gli incontri hanno visto la partecipazione anche della società interinale SYNERGIE, uno dei massimi esponenti a livello nazionale ed europeo nell’ambito della consulenza, formazione ed offerta di lavoro.

Ai ragazzi sono state mostrate le modalità con cui affacciarsi al mondo lavorativo soffermandosi, soprattutto, sull’importanza del “capitale umano”; ovvero il patrimonio di tutte quelle competenze trasversali, relazionali e “di mestiere” che possono fare la differenza in un mercato, come quello del lavoro, in continua espansione. Non da ultimo, i contatti con le aziende, come è chiaramente emerso nel corso dei vari momenti di condivisione, spaziano su tutto il territorio regionale, nonché nel canavese e nel torinese.

Per i nostri studenti è stata sicuramente un’opportunità di crescita formativa e personale.

Campo della Parola 2021 – Medie e Biennio

Si conferma per il 2021 il Campo della Parola!

Il campo si svolgerà a Pracharbon e sarà aperto:

  • Dal 26 al 29 luglio 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.

Di seguito tutte le informazioni.

Campo della Parola 2021 – Medie

Pracharbon, 26 – 29 luglio 2021

Campo della Parola Medie a Pracharbon

  • Dal 26 al 29 luglio 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Arrivo nella mattinata di lunedì, partenza nel pomeriggio di giovedì.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

Campo della Parola 2021 – Biennio

Pracharbon, 29 luglio – 1° agosto 2021

Campo della Parola Biennio a Pracharbon

  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.
  • Arrivo nel pomeriggio di giovedì, partenza alle ore 14.00 della domenica.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

CEP – “Dentro il Suo Sogno”: formazione per gli oratori estivi 2021

Nell’Anno dedicato a San Giuseppe, la Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta (Cep) e la Consulta Regionale di Pastorale Giovanile lanciano una proposta di formazione regionale per gli oratori estivi 2021 dal titolo “Dentro il Suo Sogno“, ponendo San Giuseppe come protagonista del percorso formativo per arrivare ad essere “Artigiani e artisti della bellezza“.

Per vestire questo ruolo, la proposta di questa nuova edizione si prefigge di rispondere a quelle 6 tipiche domande fondamentali che ciascun responsabile/animatore deve porsi, e lo fa attraverso il contributo e la testimonianza delle realtà oratoriali del territorio e di esperti nel mondo dell’educazione:

WHY

  • Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara
  • Testimonianza dalla Diocesi di Novara

Perché si fa l’Oratorio?
Perché educare attraverso l’Oratorio?

WHAT

  • Dott. Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore
  • Testimonianza dalla Diocesi di Alessandria

Cosa è successo?
Quali urgenze educative un anno dopo la pandemia?

WHEN

  • Dott.ssa Chiara Giaccardi, sociologa
  • Testimonianza dalla Diocesi di Torino

Quando l’Oratorio è possibile?
In che senso il Vangelo è lo “specifico” dell’Oratorio?
Quando il Signore Gesù fa la differenza in Oratorio?

WHO

  • Dott. Mauro Magatti, sociologo ed economista
  • Testimonianza dalla Diocesi di Acqui

Chi fa l’Oratorio?
Il senso e il ruolo della regia educativa come servizio di corresponsabilità, nel riconoscimento, nella condivisione e nella cura dei carismi.

WHERE

  • Dott. Jhonny Dotti, pedagogista
  • Testimonianza dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta

Dove si fa l’Oratorio?
Il senso e i compiti della comunità educante: il suo essere variegata, composita e differenziata per cammini, motivazioni, esperienze.
L’ombra dell’individualismo.

HOW

  • Esperto Fondazione Casa Teatro Ragazzi
  • Testimonianza dalla Diocesi di Casale Monferrato

Come si fa l’Oratorio?
Il linguaggi educativi dell’Oratorio in presenza a partire dalla centralità del corpo.

La formazione affronterà le diverse tematiche su due livelli, con due proposte distinte: una rivolta maggiormente ai responsabili e ai coordinatori (le regie educative), l’altra agli animatori (adolescenti).

Tutti i video e i materiali formativi per educatori e animatori degli oratori saranno disponibili sul sito www.oratoripiemontesi.it

Con l’aiuto di San Giuseppe, l’artigiano per eccellenza che ha saputo cogliere la bellezza della sua missione, il percorso formativo sarà scandito dai 6 tasselli che hanno inciso profondamente la sua vita:

Artigiani e artisti della bellezza

L’annuncio:

custodire la comunità, i bambini e i ragazzi

“LA MISSIONE DELL’ORATORIO”

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Il censimento:

il discernimento sul tempo presente

“LAPROFEZIA DELL’ORATORIO”

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La fuga in Egitto:

il coraggio che nasce dalla fede

“LA PROVA DELL’ORATORIO”

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Il ritorno a Nazaret:

la fatica della ripartenza

“LA FORZA DELL’ORATORIO”

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Lo smarrimento:

ritrovare chi si è smarrito

“LA CREATIVITÀ DELL’ORATORIO”

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La quotidianità:

tempi lunghi, pazienza educativa

“LA PAZIENZA DELL’ORATORIO”

Don Bosco Chatillon: un giovane altare tutto salesiano

In vista della tradizionale fiera di S. Orso, i ragazzi aspiranti falegnami dell’Istituto salesiano di Châtillon hanno realizzato un altare che esprime al meglio lo “spirito e lo stile educativo salesiano”.  Di seguito la notizia gentilmente fornita alla Redazione da parte dell’opera.

***

L’arredo progettato e realizzato dagli allievi falegnami dalla classe V PIA dell’Istituto salesiano don Bosco di Chatillon.

Come ogni anno agli aspiranti falegnami della classe V° PIA del Don Bosco di Chatillon, attualmente 15, in vista della fiera di S. Orso, viene proposta la progettazione e realizzazione di un arredo come lavoro conclusivo di un percorso che metta in evidenza le loro competenze tecniche e capacità creative. Quest’anno, anche se la Fiera non si è potuta svolgere, per ovvi motivi, la sfida lanciata loro dalla comunità salesiana e presentata dal direttore Don Vincenzo, nella Cappella utilizzata dalla comunità salesiana,  è stata quella della realizzazione di un altare: “Questo luogo necessita di un nuovo altare. Visto che siamo in un’opera salesiana sarebbe bello che potesse esprimere lo “spirito e lo stile educativo salesiano” ed anche il territorio  valdostano.” Il Direttore lasciava alla loro creatività il modo di coniugare questi aspetti nella progettazione e nella realizzazione dell’importante arredo sacro.

La fase progettuale ha visto fioccare tante idee, originali, innovative, scontate, interessanti, complicate, non facilmente realizzabili, delicate, provocatorie …., si potrebbe continuare a lungo,  ma attraverso momenti di confronto, dibattito, incontro, in un vero e proprio spirito di squadra, i ragazzi hanno definito due proposte. Una commissione ha quindi selezionato il progetto che meglio si adattava alla realtà della cappella.

Il manufatto scelto si ispira alla croce che viene consegnata ai Salesiani il giorno in cui dicono il loro “sì per sempre” nella Congregazione salesiana, come figli di don Bosco.

La croce salesiana dà la forma al basamento di sostegno, al robusto piano dell’altare, la struttura portante è realizzata con il pantografo, macchina a controllo numerico. Nelle braccia della croce sono raffigurati, con la tecnica dell’intarsio, Maria Ausiliatrice e Don Bosco. L’intarsio richiede concentrazione e tanta esperienza: alla precisione nel taglio delle tessere in legno sagomate, segue la complicata fase dell’incastro nel corpo principale. Grazie alle tecnologie e alle attrezzature all’avanguardia, di cui è dotato il laboratorio di falegnameria della scuola, è stata realizzata la parte cilindrica centrale nella quale si innestano le braccia della croce. Sulla parte cilindrica  del retro dell’altare, dove si pone il celebrante, è riportata una frase di Don Bosco “Studia di farti amare” riprodotta fedelmente nella sua calligrafia e con tanto di autografo. Tale frase si trova nel manoscritto che don Bosco inviò a don Michele Rua, che sarà poi il suo primo successore, quando venne mandato a dirigere la prima casa salesiana fuori Torino, a Mirabello. In quell’occasione don Bosco scrisse a don Rua una lettera strettamente personale in cui attraverso consigli pratici, esempi concreti ed intuizioni frutto della sua esperienza educativa al fianco dei ragazzi lo guidava perchè potesse essere un altro don Bosco in mezzo a loro. Questo manoscritto, poi rivisto ed ampliato da don Bosco, diventerà un documento prezioso consegnato a tutti i futuri direttori delle case salesiane sotto il titolo di “Ricordi confidenziali ai Direttori”. Tutto il contenuto ruota attorno a quella frase che nella sua completezza recita così: Studia di farti amare, piuttosto che farti temere.: un semplice slogan che racchiude in sé uno dei pilastri dello stile educativo salesiano ”l’amorevolezza”.

Nel medaglione frontale dell’altare, rivolto verso l’assemblea, viene raffigurata l’immagine de “il Buon pastore” che ben racchiude lo spirito salesiano così descritto nell’articolo 11 delle Costituzioni salesiane:

“Lo spirito salesiano trova il suo modello e la sua sorgente nel cuore stesso di Cristo, apostolo del Padre.
Nella lettura del Vangelo siamo più sensibili a certi lineamenti della figura del Signore: la gratitudine al Padre per il dono della vocazione divina a tutti gli uomini; la predilezione per i piccoli e i poveri; la sollecitudine nel predicare, guarire, salvare sotto l’urgenza del Regno che viene; l’atteggiamento del Buon Pastore che conquista con la mitezza e il dono di sé; il desiderio di radunare i discepoli nell’unità della comunione fraterna.”

La difficoltà, non indifferente, legata al medaglione frontale è stata l’incollaggio dell’intarsio che non era da fare su una superficie piana, ma bensì in curva; tuttavia grazie al lavoro di gruppo ed un metodo all’avanguardia, anche questa parte è stata completata con successo.

Per questa immagine i ragazzi hanno presentato due progetti, entrambi curati nei particolari ed espressivi nel loro atteggiamento. E’ stato poi lasciato al giudizio della Comunità salesiana la scelta, non facile, tra i due progetti.

I legni con cui è realizzato l’altare sono tipici della Valle d’Aosta: larice, abete e cirmolo selezionati in diverse fasi di invecchiamento per creare la policromia necessaria alla tecnica dell’intarsio.
Le tonalità dell’opera ricordano gli splendidi paesaggi autunnali che dipingono la nostra Valle, così pure l’immagine del pastore richiama una figura molto presente nel territorio valdostano.

A lavoro ultimato c’è stata una semplice liturgia di “benedizione” dell’altare: un momento significativo, partecipato e commovente al termine del quale i ragazzi hanno voluto ricordare don Silvio Carlin, recentemente mancato, dedicandogli il canto “Dio del cielo, Signore delle cime”.

Che dire: bravi è troppo poco!!! Don Bosco, oltre che ad essere contento, direbbe che rendere protagonisti i giovani nella realizzazione di un progetto è il modo migliore per far esprimere le loro capacità, la loro creatività ed inventiva e ritrovare, da parte di noi adulti, quella fiducia in loro come futuri costruttori di  un mondo migliore.

Un ringraziamento particolare agli insegnanti sia di laboratorio che di cattedra che li hanno accompagnati in questi 5 anni e che con soddisfazione possono ammirare il frutto del loro lavoro educativo e professionale. Come in ogni cammino avere delle guide esperte e sicure è garanzia di ottimi risultati.

CNOS-FAP Valle d’Aosta: corso gratuito per giovani disoccupati nei settori EDILE o TERMOIDRAULICO

Il CNOS-FAP della Regione Valle d’Aosta segnala il Progetto Integrato SOFIA dedicato alla formazione per giovani disoccupati nei settori EDILE o TERMOIDRAULICO. Un progetto inte­grato di formazione, alternanza, orienta­mento e social­izzazione giovani al lavoro attraverso un corso gratuito per giovani tra i 16 e i 25 anni d’eta. Di seguito le principali informazioni del corso.

Previste le seguenti azioni:

  • ORIENTAMENTO SPECIALISTICO INDIVIDUALE
  • FORMAZIONE COMUNE E STAGE IN AZIENDA
  • FORMAZIONE SICUREZZA
    (Generale e specifica, primo soccorso, antincendio e ponteggi)
  • FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE
    Attività di messa a livello/recupero

Informazioni sul corso:

Durata max: 608 ore di cui 300 ore di stage in azienda

Orario delle lezioni: diurno

Calendario corso: dal 05/10/2020 al 14/05/2021

Destinatari: Giovani di età tra 16 e 25 anni, che abbiano assolto l’obbligo scolastico, con priorità d’inserimento di minori soggetti al diritto dovere di istruzione e formazione.

Prerequisiti: possono partecipare soggetti:
• disoccupati alla ricerca di nuova occupazione (o iscritto alle liste di mobilità)
• in cerca di prima occupazione
• cittadini italiani e stranieri domiciliati nella Regione Autonoma Valle d’Aosta
• con una conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore a quello A2 del QCER

Posti disponibili: 12 persone individuati con selezione

Selezione dei partecipanti: a partire dal 30/09/2020

Indennità di frequenza: fino a max 2250,00 euro lordi per corsista

Codice proget­to: OCC.08101.19AL.5­.0001.IMP CUP: B75J2­0000260009

Iscrizioni: entro il 28/09/2020

CNOSFAP Valle d’Aosta: ultime iscrizioni per il corso “Il manutentore dell’industria 4.0”

Fino all’15 settembre 2020, sono aperte le iscrizioni per il percorso formativo “Il manutentore dell’industria 4.0” realizzato dal CNOS-FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco che si svolgerà presso la Cogne Industrial School 4.0.
Diventare un manutentore specializzato e conseguire una qualifica professionale valida in tutta Europa. È questa l’opportunità che offre il progetto:“Il manutentore dell’industria 4.0”, realizzato da CNOS-FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco che si svolgerà presso la Cogne Industrial School, la nuova scuola di fabbrica della Cogne Acciai Speciali (CAS) di Aosta.

Oltre ai neodiplomati, possono iscriversi al percorso anche giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, inoccupati o disoccupati, in possesso di un diploma o di una qualifica di III livello EQF coerente con i profili professionali previsti (meccanico, elettrico o elettronico) e a chi – pur in assenza di un titolo di studio – abbia maturato un’esperienza lavorativa nel settore, di almeno 5 anni.

I candidati selezionati avranno l’occasione unica di seguire un percorso di specializzazione in manutenzione industriale direttamente presso la Cogne Acciai Speciali e ricevere un compenso fino a 750 euro al mese, costituito dall’indennità di frequenza e da una borsa di studio di merito, assegnata dalla CAS.
Le selezioni, programmate a partire dal 16 settembre, prevedranno un test psico-attitudinale, una verifica delle conoscenze tecniche di base (inerente argomenti quali elettrica, elettrotecnica, meccanica, pneumatica e disegno tecnico) e un colloquio conoscitivo.
Le attività inizieranno nel mese di settembre 2020 per concludersi ad aprile 2022, per un totale di 2.000 ore, distribuite tra aula, laboratorio e stage in azienda.

Un percorso pratico e concreto che porterà al conseguimento di una qualifica di IV livello EQF in Tecnico delle manutenzioni elettriche o meccaniche, in grado di aprire le porte di un mercato alla costante ricerca di figure professionali specializzate, preparate per rispondere alle sfide dell’industria moderna e con sicure opportunità occupazionali. Solo in Cogne Acciai Speciali negli ultimi due anni e mezzo sono stati assunti 25 manutentori per le aree meccanica, elettrica ed elettronica.
Il progetto è promosso dall’Assessorato Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti della RAVDA e finanziato attraverso il Programma Operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione”.
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al CNOSFAP Valle d’Aosta – Via Tornafol, 1 – 11024 – CHATILLON (AO) – tel. 0166.563826 – mail: segreteria@cnosfapvda.it

Campo della Parola: 26 luglio – 1 agosto 2020 Pracharbon

Si conferma per il 2020 il Campo della Parola!

Il campo si svolgerà a Pracharbon e sarà aperto ai ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 3° media e la 1° superiore (SE resteranno dei posti accoglieremo anche i ragazzi di seconda e terza superiore).

A causa delle nuove norme legate all’emergenza sanitaria in corso, la capienza della casa sarà ridotta. Per questo motivo quest’anno si farà un solo campo privilegiando alcune fasce d’età.

Il numero dei posti sarà quindi limitato per poter garantire il rispetto delle normative e il necessario distanziamento sociale negli ambienti chiusi.

Il campo inizierà domenica 26 luglio con arrivi dalle ore 17.00 e terminerà dopo il pranzo di sabato 1° agosto.

Il contributo richiesto per la partecipazione è di 140€.

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 50 € presso il responsabile del proprio centro.

Per il pranzo di sabato 1° agosto ci sarà la possibilità di prenotare il pasto preparato dalla nostra cucina al costo di 10 € a persona, (i figli da 6 anni in giù NON pagano).

Le iscrizioni, entro il 14 luglio, avverranno tramite il form a cui potete accedere cliccando qui o dal pulsante sottostante dedicato.

Per facilitare il lavoro dei responsabili, si chiede cortesemente di compilare il modulo in tutte le sue parti.

Ulteriori dettagli sulle questioni tecniche, logistiche e sanitarie verranno comunicati agli iscritti.

Contatti

Don Paolo Pollonepaolo.pollone@31gennaio.net

Suor Paola Casaliscasalis.paola@gmail.com

CAMPO DELLA PAROLA

Pracharbon, 26 luglio – 1 agosto 2020

Per i ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 3° media e la 1° superiore

 

CNOSFAP Valle d’Aosta: aperte le iscrizioni per il corso “Il manutentore dell’industria 4.0”

Fino all’8 luglio 2020, sono aperte le iscrizioni per il percorso formativo “Il manutentore dell’industria 4.0” realizzato dal CNOS-FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco che si svolgerà presso la Cogne Industrial School 4.0. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa inerente al progetto, i video promozionali e i rimandi utili per avere informazioni.

COMUNICATO STAMPA

CNOS/FAP RVDA – Don BOSCO e Cogne Industrial School
Percorso formativo “Il manutentore dell’industria 4.0”

Diventare un manutentore specializzato e conseguire una qualifica professionale valida in tutta Europa. È questa l’opportunità che offre il progetto:“Il manutentore dell’industria 4.0”, realizzato da CNOS-FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco che si svolgerà presso la Cogne Industrial School, la nuova scuola di fabbrica della Cogne Acciai Speciali (CAS) di Aosta.
Nelle scorse settimane l’iniziativa è stata presentata alle famiglie e agli alunni degli ultimi anni dell’ITPR di Aosta, dell’Istituto Don Bosco di Châtillon e dell’ISILTP di Verrès, suscitando un generale interesse e un numero interessante di preiscrizioni, che comunque rimarranno aperte sino a mercoledì 8 luglio 2020. Oltre ai neodiplomati, possono iscriversi al percorso anche giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, inoccupati o disoccupati, in possesso di un diploma o di una qualifica di III livello EQF coerente con i profili professionali previsti (meccanico, elettrico o elettronico) e a chi – pur in assenza di un titolo di studio – abbia maturato un’esperienza lavorativa nel settore, di almeno 5 anni.
I candidati selezionati avranno l’occasione unica di seguire un percorso di specializzazione in manutenzione industriale direttamente presso la Cogne Acciai Speciali e ricevere un compenso fino a 750 euro al mese, costituito dall’indennità di frequenza e da una borsa di studio di merito, assegnata dalla CAS.
Le selezioni, programmate a partire dal 15 luglio, prevedranno un test psico-attitudinale, una verifica delle conoscenze tecniche di base (inerente argomenti quali elettrica, elettrotecnica, meccanica, pneumatica e disegno tecnico) e un colloquio conoscitivo.
Le attività inizieranno nel mese di settembre 2020 per concludersi ad aprile 2022, per un totale di 2.000 ore, distribuite tra aula, laboratorio e stage in azienda.
Un percorso pratico e concreto che porterà al conseguimento di una qualifica di IV livello EQF in Tecnico delle manutenzioni elettriche o meccaniche, in grado di aprire le porte di un mercato alla costante ricerca di figure professionali specializzate, preparate per rispondere alle sfide dell’industria moderna e con sicure opportunità occupazionali. Solo in Cogne Acciai Speciali negli ultimi due anni e mezzo sono stati assunti 25 manutentori per le aree meccanica, elettrica ed elettronica.
Il progetto è promosso dall’Assessorato Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti della RAVDA e finanziato attraverso il Programma Operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione”- PO 2014/20 FSE VDA – Avviso pubblico n. 19AE per il settore industria. Codice progetto: OCC.08101.19AE.0.0001.FOR – Sostegno finanziario = 499.946,27 Euro
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al CNOSFAP Valle d’Aosta – Via Tornafol, 1 – 11024 – CHATILLON (AO) – tel. 0166.563826 – mail: segreteria@cnosfapvda.it

Animatori MGS…un’estate che vuole Speranza

Una grande assemblea online quella di sabato scorso, 2 maggio, che ha visto prendere parte più di 200 partecipanti del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle D’Aosta, con l’obiettivo di pensare alle possibili attività estive future. Di seguito l’articolo a cura della Segreteria MGS Piemonte e Valle D’Aosta.

Sabato sera, 2 maggio, in video conferenza si è svolta una grande assemblea del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle D’Aosta, in cui 200 tra giovani, educatori, SDB ed FMA hanno gioito, pregato, pensato per portare idee e possibili attività che si potranno realizzare nella prossima estate.

Come tutti sappiamo sarà un’estate completamente diversa da quelle a cui siamo abituati, questo richiede la capacità di reinventarsi, mettersi in gioco e al servizio di bambini e ragazzi che solitamente incontriamo nei cortili dell’oratorio. È proprio in questo tempo che ci viene chiesto di osare e sognare in grande, con la fantasia dei figli di don Bosco.

La serata è iniziata con un momento di “festa digitale”, con musica e giochi virtuali, per poi dare inizio alla condivisione affidando prima i lavori allo Spirito Santo, per farci guidare in questo cammino nuovo per tutti noi.

L’incontro è proseguito poi con un susseguirsi di interventi da parte dei giovani provenienti dalle case del Piemonte e della Valle D’Aosta; ognuno ha provato a portare proposte e idee per incontrare i ragazzi e giocare insieme a loro in modalità virtuali e a distanza, si è inoltre condiviso ciò che di buono è già stato fatto in questi mesi perchè nessuno si sentisse solo.

Certamente non è facile capire cosa si potrà fare concretamente, poiché ancora non si hanno disposizioni precise da parte delle autorità, ma quello che si è potuto respirare durante l’assemblea è stato l’enorme e dirompente entusiasmo dei giovani dell’MGS nel voler essere protagonisti attivi in questo periodo particolare della nostra storia.

Si è potuto toccare con mano la voglia di rivedersi e pensare insieme, giovani e consacrati, per il futuro che ci attende; il tutto sempre accompagnato da tantissimi sorrisi e un’emozione che si percepiva anche attraverso lo schermo di un computer.

Dopo un’oretta di interventi, l’attuale ispettore don Enrico Stasi ha salutato i giovani dell’MGS e colto l’occasione per presentare il futuro ispettore don Leonardo Mancini, calorosamente accolto da tutti i partecipanti. Don Enrico ha concluso poi questo primo momento con la preghiera e un pensiero di buonanotte, in cui ha ricordato a tutti i presenti l’importanza di tutto il lavoro e il grande ruolo che avremo per i ragazzi in questa estate speciale, in cui il carisma di Don Bosco non potrà essere trasmesso nei cortili dei nostri centri ma dovrà essere presente nelle case di molti e attraverso modalità nuove.

Infine si è ancora dato spazio agli ultimi interventi fino alle 23.00, momento in cui con grande gioia in più di 150 presenti si sono salutati e virtualmente abbracciati, in quel clima di affetto e allegria che sempre caratterizza i nostri incontri.

Sperando che questo cammino possa continuare, come Don Bosco avrebbe voluto, la Segreteria vi ringrazia per la partecipazione e il contributo fondamentale dato da parte di tutti.

La Segreteria MGS Piemonte e Valle D’Aosta

Riapertura ‘Scuola Cogne’ per i futuri manutentori dell’industria 4.0 – Aosta Cronaca

A 25 anni dalla sua chiusura, la ‘Scuola Cogne’ riapre puntando su percorsi formativi finalizzati alla creazione di figure professionali che sappiano affrontare e accompagnare l’azienda nell’industria 4.0 . La formazione partirà a settembre ed è rivolta a 14 giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 29 anni e sarà realizzato dal Cnos-Fap del Don Bosco di Châtillon.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano Aosta Cronaca.

>>> Vedi anche l’articolo su Avvenire

Riapre la ‘Scuola Cogne’ della Cas per 14 giovani valdostani

Rinasce la Scuola Cogne e lo fa guardando al futuro, puntando su percorsi formativi finalizzati alla creazione di figure professionali che sappiano affrontare e accompagnare l’azienda nella quarta rivoluzione industriale, in cui l’interconnessione uomo-macchina e l’analisi dei dati costituiscono l’elemento cardine del nuovo modo di lavorare.

Così, a 25 anni esatti dalla chiusura, presentandosi con una veste completamente rinnovata, tecnologica e innovativa, la Cogne Industrial School con il progetto “Il manutentore dell’industria 4.0” ha oggi simbolicamente ripreso la sua attività nell’Officina meccanica di manutenzione dello stabilimento siderurgico, dove alla presenza degli studenti degli Istituti tecnici e professionali valdostani è stato proiettato il video promozionale di lancio del progetto, interpretato da alcuni di loro.

“Il percorso formativo – ha spiegato Gianni Buffa, direttore dell’ente formativo CNOSFAP Don Bosco erogatore del corso – avrà una durata biennale di 2.000 ore complessive, distribuite tra aula, laboratorio e stage in azienda. Al termine, i partecipanti conseguiranno la qualifica di Tecnico delle manutenzioni meccaniche o elettriche”.

“Questa iniziativa del valore di circa 500.000 euro e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo ha affermato l’Assessore Luigi Bertschy – rappresenta il calcio di inizio della partita che l’Assessorato alle politiche del lavoro vuole giocare in favore dei giovani. Quest’iniziativa è la prima che viene attuata con la nuova modalità: prevedere progetti di formazione condivisi con le aziende del territorio che diano risposte concrete e immediate in termini occupazionali ai partecipanti. L’invito è dunque di iscriversi al percorso e partecipare alla formazione, per ottenere ciò che è davvero importante per il futuro lavorativo di ogni giovane: competenze qualificate e lavoro, che danno dignità e sicurezza nella vita.”

Le selezioni si svolgeranno nel mese di luglio 2020, la formazione partirà a settembre ed è rivolta a 14 giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 29 anni in possesso di un diploma o di una qualifica di III livello EQF coerente con i profili professionali formati (meccanico, elettrico o elettronico) e a chi – pur in assenza di un titolo di studio – abbia maturato un’esperienza lavorativa nel settore, di almeno 5 anni. Durante il percorso di studi, ogni partecipante potrà contare su un importante sostegno economico, del valore massimo complessivo di 750 euro al mese, costituito per metà dall’indennità di frequenza prevista dal progetto e per metà dalla borsa di studio messa a disposizione dalla CAS.

“Per la Cogne Acciai Speciali – aggiunge il responsabile HR e relazioni esterne della CAS Pier Maria Minuzzo – questo progetto formativo rappresenta non solo un fattore strategico per la crescita e il miglioramento continuo, ma anche il primo vero banco di prova della rinnovata scuola di fabbrica, che nelle nostre intenzioni vuole diventare strutturale all’interno dello stabilimento”.

“Per questo – ha proseguito il direttore Manutenzione e Impianti della CAS Matteo Diani – oltre ai locali, ai banchi tecnici e ai laboratori, metteremo a disposizione del progetto i nostri tecnici, che interverranno in qualità di docenti. Riteniamo infatti assolutamente indispensabile che, dopo il diploma, così come avviene in altre realtà, chi vuole intraprendere un percorso lavorativo tecnico possa avere la possibilità di completare la sua preparazione con altri due anni all’interno di una fabbrica in una sorta di alternanza scuola-lavoro”.

“Mi dà una grande emozione assistere alla rinascita della Scuola Cogne” ha concluso Gabriele Noto, dipendente e R.S.U. della CAS: “Io ho iniziato a lavorare in azienda come manutentore industriale nel 1980, a 17 anni, dopo un biennio passato sui banchi della scuola di fabbrica, dove sono nate tante amicizie poi proseguite anche sul posto di lavoro. I giovani che parteciperanno a questo progetto hanno una grande opportunità per costruire il loro futuro professionale, perché un manutentore formato, in possesso delle giuste conoscenze e competenze, è esattamente quello che le aziende cercano”.