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RMG – “Salesiani 2023”: un video per ricordare e far conoscere la missione salesiana in azione nell’anno appena passato

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Il 2023 è stato ricco di benedizioni, attività intense ed eventi significativi per la Congregazione Salesiana. Con i suoi 13.958 Salesiani presenti in 136 Paesi e le altre migliaia e migliaia di membri consacrati e laici della Famiglia Salesiana, la missione di Don Bosco ha continuato a realizzarsi con successo in innumerevoli iniziative rivolte ai giovani più svantaggiati, attraverso centinaia di programmi e progetti. Per valorizzare questi 365 giorni di attenzione e dedizione secondo il carisma di Don Bosco, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha realizzato il video “Salesiani 2023”, che fa sintesi e celebra il lavoro svolto nell’anno appena trascorso.

Il video, della durata di circa 21 minuti e composto dalla immagini raccolte durante tutto l’anno, richiama tutti gli avvenimenti di maggior significato avvenuti a livello globale: dai viaggi del Rettor Maggiore alle Visite d’Insieme del Consiglio Generale, dai più importanti incontri della Famiglia Salesiana agli altri appuntamenti mondiali o agli eventi davvero speciali – per non dire eccezionali – che sono avvenuti, come, primo fra tutti, la nomina a cardinale del Rettor Maggiore, Ángel Fernández Artime.

Lo sguardo globale adottato non tralascia le periferie della Congregazione: vi è spazio, infatti, anche per i principali momenti vissuti nelle ispettorie, con inaugurazioni di istituti, e feste locali in diverse parti del mondo. E, naturalmente, non potevano mancare né una sezione dedicati ai diversi raduni, congressi e festival giovanili che hanno saputo mettere la spiritualità e la passione salesiana al centro delle attività; né quelle deputate a commemorare le iniziative a tema di unità, pace, sviluppo integrale e solidarietà realizzate delle comunità salesiane, compresi gli interventi di emergenza in realtà quali Siria, Ucraina, Sudan o nelle situazioni di calamità naturale.

Commentando il video e spiegandone il suo significato, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dell’iniziativa di questo video commemorativo di un anno intero di lavoro per la Congregazione e la Famiglia Salesiana. Esso ci permette di avere uno sguardo obiettivo e autentico sul mondo salesiano e rimarrà anche in futuro come una documentazione storico-visiva sul 2023”.

Da parte sua don Harris Pakkam, Direttore dell’Agenzia iNfo Salesiana, che ha curato direttamente la realizzazione del video “Salesiani 2023”, ha completato: “Questo video mette in evidenza il dinamismo salesiano nel mondo e getta un’opportuna luce su quanto viene compiuto, talvolta nel silenzio, a tutte le latitudini del globo, nel nome di Don Bosco. Guardandolo, si ha la vera percezione della vitalità del carisma salesiano, e spero che serva anche a far conoscere all’esterno quanto la missione salesiana sia viva, attiva ed entusiasmante ancora oggi”.

Il video è già disponibile in cinque lingue – italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese – sui rispettivi canali linguistici di ANSChannel. A breve verrà diffusa anche la versione in polacco.

Chi fosse interessato a realizzare una versione tradotta nelle diverse lingue locali del video “Salesiani 2023” potrà richiedere il testo dello script scrivendo a: direttore@infoans.org

San Artemide Zatti: materiale interno ad uso pastorale

Pubblichiamo una raccolta di materiale utile ad approfondire e far conoscere la figura di  San Artemide Zatti: a disposizione video, foto, grafiche e testi che possono aiutare il lavoro pastorale di ogni giorno e valorizzare il modello di santità realizzato dal Salesiano Coadiutore argentino.

Lettera del Rettor Maggiore

Vediamo che la vita salesiana di Artemide Zatti, secondo questa testimonianza, si fonda su tre verbi che ne testimoniano la solidità generosa e confidente: credetti, promisi, guarii. Per valorizzare il dono della santità di questo grande salesiano coadiutore, vorremmo meditare su questi tre verbi e sui loro straordinari frutti di bene, perché tocchino in profondità i desideri, i sogni, gli impegni della nostra Congregazione e di ciascuno di noi e promuovano in tutti una rinnovata e feconda fedeltà al carisma di Don Bosco.

Approfondimenti

 

Video

Liturgia

Grafiche

Foto

Poster

Sito dedicato

Un nuovo video con una nuova canzone per la Strenna 2022

A partire dalla Strenna del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, per il 2022, sul tema “Tutto per amore, nulla per forza”, arriva un nuovo brano, “SI TODO ES AMOR”, il cui autore è il sig. Stefan Crescia SDB, dell’Ispettoria dell’Argentina Sud, e che ha per co-autore e compositore il sig. Isaac Aguilera SDB, dell’Ispettoria dell’Argentina Nord.

Di seguito il video della canzone e l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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“Se tutto è amore” (Si todo es amor) esprime il senso profondo delle esperienze vissute da ogni giovane negli spazi salesiani: storie e cammini di fede, lotte, sogni e speranze, gioie e motivazioni che spingono tanti salesiani e persone coinvolte nel carisma salesiano a continuare a donare ciò sono, per servire gli altri con gratuità e sincerità.

La canzone cerca di catturare l’esperienza di “amare” seguendo l’esempio di Gesù. Un amore senza pretese né apparenze, che produce vita e desidera fare del bene a tutti. È anche l’amore che Don Bosco ha condiviso con i suoi prossimi: un amore che riempie la vita! Ogni presenza salesiana vive quando ci sono vite capaci di amare. Sono tante le persone che danno vita al carisma salesiano in ogni angolo del pianeta, cercando giorno per giorno di fare ciò che è meglio per il bene dei giovani.

Con tutta questa vita e questi sentimenti nel cuore è nato questo progetto, frutto di alcune meditazioni di Stefan Crescia e Isaac Aguilera. Il loro lavoro si nutre della Strenna del Rettor Maggiore e del dono di poter accompagnare la vita dei giovani: le loro storie e la loro vita sono l’esempio e lo stimolo migliore a fare “tutto per amore, niente per forza”.

Per la composizione musicale i due salesiani hanno pensato che dovesse essere un progetto di molti, ed è per questo che il brano è finito per essere una costruzione musicale che ha coinvolto laici e consacrati provenienti da Argentina, Messico e Repubblica Dominicana. Lo stesso è accaduto con il video che accompagna il brano, che riflette volti e presenze salesiane provenienti da diversi luoghi e Ispettorie.

Gli autori sono grati per la partecipazione e la collaborazione di Gabriela Ferreira, Cintia Mora, Jorge Martínez, Cristian Mora, Mauricio Ozuna, Karla Mata, Leonel Ramos, Félix Almeida e Iván Rodríguez per questo grande lavoro e per aver messo i loro doni al servizio della missione.

Il Movimento Giovanile Salesiano celebra il 400° di San Francesco di Sales

Di seguito le parole del Coordinatore del Movimento Giovanile Salesiano don Patrick Anthonyraj riportate da ANS in merito alla celebrazione dei 400° di San Francesco di Sales da parte di tutti i gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) delle Ispettorie salesiane.

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Nella riunione del Consiglio dei Responsabili del Movimento Giovanile Salesiano (SDB SYM-LEADS) dello scorso dicembre, dopo aver approvato le linee guida del Consiglio Mondiale SDB SYM-LEADS, è stata approvata all’unanimità la proposta di celebrare il 400° anniversario della morte di San Francesco di Sales. I membri del Consiglio regionale dell’Africa-Madagascar sono stati incaricati di coordinare questo evento, al quale parteciperanno tutti i gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) delle Ispettorie salesiane, come segno di omaggio, gratitudine, amore e devozione verso questo grande santo.

L’equipe organizzatrice, composta dai giovani Fabrice Drabo, Laura Dias, e da don Alphoncious Hamweete, SDB, ha proposto quanto segue:

– Un momento di preghiera comune, preparato dall’equipe, verrà inviato in diverse lingue a tutti i membri del MGS. I gruppi del MGS di ogni parte del mondo si raduneranno il giorno della festa di San Francesco di Sales, il 24 gennaio, o il giorno precedente, per pregare e riflettere sulla sua figura.

– Ogni Ispettoria è incoraggiata a chiedere ad uno o due giovani di realizzare un breve video-messaggio, di massimo 2 minuti, sulla vita e gli insegnamenti di San Francesco di Sales o sulla Strenna 2022 del Rettor Maggiore, ispirata dal motto del santo savoiardo “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

– A livello ispettoriale, i giovani verranno promossi e incoraggiati a realizzare quadri e disegni ispirati a San Francesco di Sales o alla Strenna 2022.

Tutte queste iniziative verranno condivise anche sulle reti sociali con l’hastag #symsales400.

“Che la dolcezza del Santo che celebriamo accenda i cuori dei giovani” concludono i promotori del progetto.

Don Patrick Anthonyraj, SDB,

Coordinatore del Movimento Giovanile Salesiano

I video su Don Paolo Albera approdano in Cina in lingua cantonese e mandarino

Don Paolo Albera arriva fino ai confini della Cina grazie ai video realizzati per la mostra a lui dedicata in occasione del primo centenario della sua morte (1921 – 2021). Proprio nella giornata di ieri, martedì 21 settembre, è stato lanciato sul canale YouTube dell’Ispettoria Salesiana CIN il primo video tradotto in lingua cantonese dedicato al secondo successore di Don Bosco.

Fino alla fine di ottobre verrà caricato un video al giorno tradotto in lingua locale (cantonese e a seguire mandarino) per celebrare la grandezza e la bellezza del “petit don Bosco”, il silenzioso pioniere che tanto si è adoperato per consegnarci la Congregazione salesiana così come la conosciamo oggi.

 

“Don Bosco Global Youth Film Festival”: è il tuo festival! – Info ANS

Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” è un festival cinematografico salesiano mondiale che coinvolge i giovani a livello globale, attraverso l’elaborazione di cortometraggi. La “festa del cinema” si terrà nelle giornate del 18 e 19 novembre 2021 in diversi luoghi e avrà come tema il motto della Strenna del Rettor Maggiore per il 2021, “Mossi dalla Speranza”. I giovani di tutto il mondo potranno candidare le loro opere secondo tre categorie: corti, video di animazione e video musicali. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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(ANS – Roma) – Un festival cinematografico salesiano mondiale, un progetto unico nel suo genere per coinvolgere i giovani a livello globale, attraverso l’elaborazione di cortometraggi, in una grande iniziativa di protagonismo giovanile, condivisione artistica e di valori: è il “Don Bosco Global Youth Film Festival”, e avrà luogo per due giorni, il 18 e 19 novembre 2021, in centinaia di luoghi diversi, lungo tutti i fusi orari di 134 Paesi del mondo.

Si tratterà di una vera e propria “festa del cinema”, per i giovani, realizzata dai giovani e con i giovani. Potrà parteciparvi chiunque abbia meno di 30 anni, indipendentemente dalla propria religione o dal frequentare le presenze salesiane – anche se ovviamente sarà primariamente attraverso di queste che s’intende stimolare la maggiore partecipazione possibile.

L’idea di un festival mondiale in grado di coinvolgere migliaia e migliaia di giovani di tutto il mondo è direttamente del Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, che aveva iniziato ad accarezzarla già nel sessennio passato e che ne ha sentito a maggior ragione ora l’opportunità, quando, a motivo della pandemia, l’intera umanità ha bisogno dell’energia e dello sguardo di speranza dei giovani.

Il festival, infatti, avrà per tema il motto della Strenna del Rettor Maggiore per il 2021, “Mossi dalla Speranza”, e prevede tre categorie a cui i giovani di tutto il mondo potranno candidare le loro opere: corti, video di animazione e video musicali.

E per invogliare ancor più la partecipazione il Dicastero per la Comunicazione Sociale ha previsto anche dei sostanziosi premi per i vincitori, per un montepremi complessivo di 100mila euro. A decretare i vincitori saranno le tre giurie di categoria, che saranno composte da personalità del mondo cinematografico, icone giovanili e autorità dell’universo salesiano.

È un’iniziativa che soddisfa molto bene i numerosi obiettivi del Programma del nostro Dicastero per questo sessennio – ha affermato in proposito don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. È una proposta di comunicazione in prospettiva educativa pastorale, un modo di essere attivamente presenti nel mondo digitale con una chiara identità salesiana, annunciando la Buona Novella e il messaggio della Strenna 2021. Inoltre, favorirà il dialogo educativo e creativo per evangelizzare i giovani nel loro habitat digitale, promuoverà il protagonismo dei giovani nella costruzione di un mondo migliore e svilupperà sinergie tra Salesiani e giovani sia a livello locale, sia globale”.

Un’altra iniziativa interessante, in tal senso, è infatti quella di coinvolgere gli stessi giovani che gravitano negli ambienti salesiani come “ambasciatori della speranza”, perché possano promuovere l’iniziativa del festival tra i loro coetanei e contribuire così ad allargare a macchia d’olio il messaggio che esso vuole offrire.

Il DBGYFF è davvero il primo del suo genere – ha spiegato don Harris Pakkam, Coordinatore dell’iniziativa –. È un di festival di livello mondiale offerto ai giovani registi per esprimere i loro talenti e contribuire al bene comune. Vogliamo dare loro un punto di incontro attraente, per far sì che si informino, imparino, si divertano e comprendano il mondo e quei valori che li aiutano a vivere bene. Al tempo stesso vogliamo ‘incendiare il mondo con la speranza’, con una scintilla che loro stessi sono chiamati a difendere, infondere e sviluppare nella società Post-covid”.

Trattandosi di un festival “diffuso” in tutto il mondo, centrale è il ruolo della piattaforma web https://www.dbgyff.com, molto più che il semplice “sito del festival”. Gli aspiranti cineasti vi troveranno infatti, in cinque lingue (inglese, italiano, spagnolo, francese e portoghese), tutte le informazioni e risorse necessarie, vi dovranno gestire la fase di invio dei video, vi potranno monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, controllare le attività delle diverse giurie, e, al termine del festival, anche visionare tutti i video che avranno partecipato all’iniziativa.

Il DBGYFF, che mira a diventare un appuntamento annuale, intende essere un festival cinematografico di rilevanza globale e un evento mediatico di grande spessore, che vuole attirare il maggior numero di partecipanti e di spettatori, nel maggior numero di sedi.

Per partecipare con il proprio video al DBGYFF c’è tempo dal 24 luglio, fino al prossimo 30 settembre.

Il “Sacramento Salesiano della presenza” illustrato nel terzo video del Rettor Maggiore

Nella giornata di ieri, 14 giugno, è stato pubblicato il terzo video della serie “È ora di Capitolo 28”, con il quale il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, approfondisce la terza Linea Programmatica del sessennio contenuta nel documento “Riflessioni post-capitolari”, intitolata: “Vivere il ‘SACRAMENTO SALESIANO’ DELLA PRESENZA”. Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e il relativo video.

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Circondato dai giovani che animano la realtà dell’opera “Sacro Cuore” a Roma, il Rettor Maggiore nel video cita Papa Francesco e il suo messaggio inviato ai Salesiani per il Capitolo Generale 28° (CG28). “Il salesiano è il ricordo vivente di una presenza dove disponibilità, ascolto, gioia, dedizione, sono le note essenziali per risvegliare i processi. La gratuità della presenza salva la Congregazione da ogni ossessione attivista e da ogni riduzionismo tecnico-funzionale”.

Don Á.F. Artime ricorda anche quanto espresso dagli stessi giovani che hanno partecipato al CG28 a Torino l’anno scorso, e il loro appello a compiere un cammino insieme ai Salesiani.

Il X Successore di Don Bosco afferma pertanto che vivere il sacramento salesiano della presenza significa mantenere il “tono oratoriano” in ogni presenza salesiana, affinché ogni centro ed opera nel mondo sia “un altro Valdocco”.

È in questo modo che il Salesiano per i giovani di oggi vive la sua fedeltà al Signore e a Don Bosco.

Il video è disponibile – in italiano, spagnolo, inglese, francese e portoghese – nei canali linguistici di ANSChannel.

Novena a Maria Ausiliatrice 2021: tanti contributi per prepararsi alla festa

Ormai vicini alla festa del 24 maggio, la Pastorale Giovanile propone una Novena di Maria Ausiliatrice pensata per grandi e piccini per vivere al meglio i giorni in preparazione alla celebrazione: nove storie della buonanotte su Maria raccontate da don Bruno Ferrero e tanti altri materiali utili per la riflessione e la preghiera, grazie al contributo del noviziato di Colle Don Bosco, Genzano e S. Tarcisio, della Comunità Proposta di Mogliano Veneto e i video realizzati dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

Di seguito i contenuti per il primo giorno della Novena:

Giovani Salesiani e accompagnamento – Persona e comunità responsabili insieme: 9° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e l’9° video uscito per il mese di maggio.

È giunto al nono video-seme il percorso per favorire la lettura, riflessione e condivisione sui principali nuclei tematici di “Giovani salesiani e accompagnamento – orientamenti e direttive”. questo penultimo episodio si focalizza su tre sottotitoli del testo: 4.13 accompagnamento spirituale olistico; 4.14 valutazioni trimestrali come aiuto alla crescita; e 4.15 assumersi la responsabilità personale della formazione (dal n° 166 al n° 171).

Nei tre minuti del video messaggio si dà soprattutto rilevanza al punto centrale (4.14), essendo questo anche uno degli aspetti emersi con più forza dalla ricerca su giovani salesiani e accompagnamento, a cui hanno partecipato oltre 4.000 tra giovani in formazione e loro guide.

Da quella indagine infatti è emerso che se da un lato questo può essere uno strumento prezioso di accompagnamento comunitario, dove l’équipe dei formatori si impegna a sostenere il cammino di ognuno incoraggiando, consigliando, correggendo, rafforzando l’itinerario di crescita personale; dall’altro ci sono anche molti segnali che indicano come un cattivo funzionamento di questo strumento può minare alla radice la fiducia tra formatori e formandi, che è come l’anima che rende vivo ed efficace l’accompagnamento in tutte le sue espressioni.

Si richiama un passaggio chiave della Ratio a riguardo delle valutazioni. “Nel periodo della formazione iniziale, per valutare e stimolare il processo formativo personale si compiano gli scrutini ogni tre mesi. Si mettano a confronto gli obiettivi della fase e il cammino del confratello, verificando la maturazione vocazionale in continuità con le valutazioni precedenti. Il confratello sia coinvolto nella verifica con diverse modalità” (FSDB 296). Il coinvolgimento del giovane in formazione non è soltanto una scelta di metodo. Corrisponde piuttosto ad un’altra convinzione basilare per la formazione, già espressa con chiarezza da San Giovanni Paolo II in Pastores dabo Vobis: “Ogni formazione è ultimamente autoformazione” (PdV 69). Senza la piena partecipazione di chi è il protagonista principale di ogni percorso formativo, non può esserci cammino di crescita vocazionale.

A conclusione del video, girato nel post noviziato di San Tarcisio, a Roma, interviene anche il Rettor Maggiore emerito Don Pasqual Chavez, che è membro di quella comunità, e che conclude con queste parole: “La conversione parte dagli occhi e dal cuore. Quando diventiamo mistici nel nostro modo di stimarci a vicenda, nel riconoscere davvero in ogni fratello la presenza di Dio, allora il nostro vivere e lavorare insieme diventa profezia di fraternità; è questo il primo servizio che possiamo offrire ai giovani e che darà vita a nuove generose vocazioni”.

Il video è visibile su ANSChannel.

Inoltre, lo si può scaricare insieme ai materiali di animazione connessi, così come si può accedere agli 8 video-semi precedenti e ai relativi sussidi, dalla sezione multimedia della pagina dedicata alla formazione sul sito www.sdb.org

Giovani Salesiani e accompagnamento – l ruolo della comunità e della missione: 8° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e l’8° video uscito per il mese di aprile.

Nel cammino di disseminazione del documento della Formazione salesiana “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive”, in questo mese di aprile l’attenzione si concentra su “Il ruolo della comunità e della missione” (dal n° 140 al n° 151 del testo).

Al n° 141 si legge: “Esiste una relazione reciproca tra l’accompagnamento spirituale e la comunità. Teniamo presente che per comunità intendiamo non solo la comunità religiosa salesiana, ma anche la comunità educativo-pastorale (CEP). Ciò è particolarmente significativo nella fase del tirocinio. Un buon cammino di formazione aiuta a diventare sempre più aperti agli altri e più disponibili al dono di sé nel servizio. È altrettanto vero che l’ambiente della comunità ha un grande impatto sul cammino di ciascun membro e sulla sua apertura e capacità di beneficiare al meglio dell’accompagnamento spirituale”.

L’ottavo video-seme è proprio un invito alla lettura e alla condivisione di questa parte del documento. È stato realizzato con l’aiuto di Christopher, Ignazio, Wellington, Enrico e Orazio, nella camera, ora cappella, dove Don Bosco ha scritto la sua Lettera da Roma del 10 maggio 1884. È da ciò che lui da questa stanza vede nei cortili di Valdocco e che lo fa soffrire, che nasce il: “Non basta amare! Bisogna che si accorgano di essere amati”. Il modo salesiano di stare tra i giovani e con chi condivide la stessa missione forma e sintonizza il cuore con quanto sta a cuore a Don Bosco.

Questo è anche il messaggio forte che Papa Francesco ha indirizzato ai salesiani durante il CG28: “non veniamo formati per la missione, ma veniamo formati nella missione, a partire dalla quale ruota tutta la nostra vita, con le sue scelte e le sue priorità. La formazione iniziale e quella permanente non possono essere un’istanza previa, parallela o separata dell’identità e della sensibilità del discepolo. La missione inter gentes è la nostra scuola migliore: a partire da essa preghiamo, riflettiamo, studiamo, riposiamo”.

Il video-seme si conclude con tre domande per stimolare la riflessione e lo scambio all’interno delle comunità:

  • Come le relazioni all’interno della comunità salesiana, della comunità educativo pastorale e nel campo aperto dove si interagisce con i giovani diventano la mia e nostra formazione?
  • Qual è e quanto è significativa l’interazione con i laici nella fase di formazione che sto vivendo?
  • Quale valore diamo alle esperienze pastorali e al loro accompagnamento? Diventano “imparare dall’esperienza”, cuore della nostra formazione permanente?

Il video è disponibile in italiano sull’apposito canale linguistico di ANSChannel.

Invece, per scaricare il video e i materiali di animazione connessi, e per accedere a tutto quanto già offerto con i 7 video-semi precedenti, è sufficiente cliccare qui.