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CNOS FAP Vigliano Biellese: Sportello Accreditato Servizi al Lavoro

Il Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese segnala il servizio al lavoro effettuato dallo sportello accreditato del CNOS FAP Regione Piemonte.

Si riporta sotto l’articolo con tutte le informazioni  riguardanti i servizi offerti dallo sportello.

Lo sportello garantisce, al cittadino in cerca di occupazione:

  • servizi di orientamento scolastico e professionale,
  • aiuto nella procedura di richiesta DID sul sito PiemonteTu (messa in stato di disoccupazione),
  • supporto nella redazione del curriculum vitae,
  • accompagnamento alla ricerca di lavoro,
  • incontro domanda/offerta di lavoro,
  • attivazione di tirocini extracurriculari, anche attraverso l’inserimento in Progetti di Politiche Attive (Buono Servizi Lavoro Garanzia Giovani, Buono Servizi Lavoro Disoccupati, Buono Servizi al Lavoro Svantaggio, Assegno di Ricollocazione).
Di seguito vi indichiamo alcuni riferimenti per approfondire le opprtunità che il sistema offre a chi cerca lavoro.
  • Link Buono Servizi al Lavoro Disoccupati e Buono Servizi al Lavoro Svantaggio: Misura finanziata dal POR-FSE per favorire l’integrazione di persone disoccupate e con particolare svantaggio e dal Fondo regionale disabili per favorire l’inserimento occupazionale di persone con disabilità.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/interventi-per-loccupazione/buono-servizi-al-lavoro

  • Link al progetto Garanzia Giovani: Sei un giovane tra i 15 e i 29 anni? Se non sei inserito in alcun percorso di studio, formazione o di lavoro aderisci a Garanzia Giovani in Piemonte: una rete di operatori pubblici e privati ti aiuterà a trovare il percorso più adatto per inserirti nel mondo del lavoro. Con servizi di orientamento specialistico, certificazione delle competenze, incrocio tra domanda e offerta e opportunità di tirocinio, Garanzia Giovani vuole accompagnarti in un percorso di crescita professionale e lavorativa. Scopri come aderire!

https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/garanzia-giovani-nuove-opportunita-verso-mondo-lavoro

  • Link all’Assegno di Ricollocazione – AdR: L’assegno di ricollocazione (Adr) è uno strumento che aiuta le persone a ricollocarsi nel mercato del lavoro. Consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza personalizzata per la ricerca di occupazione (centri per l’impiego o enti accreditati ai servizi per il lavoro).

https://www.anpal.gov.it/adr Lo sportello Servizi al Lavoro, inoltre, collabora con le principali aziende del territorio, per la progettazione ed erogazione di corsi di formazione su misura e formazione sulla sicurezza, ricerca e selezione del personale, attivazione di tirocini curriculari (stage) ed extra curriculari, percorsi di alternanza scuola lavoro, Apprendistato (per la parte di formazione obbligatoria). Per qualsiasi informazione si prega di contattare lo Sportello Servizi al Lavoro al numero: 015 512814 o inviare una mail a servizilavoro.vigliano@cnosfap.net

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Don Marco Casanova nuovo direttore a Vigliano Biellese – Eco di Biella

L’Eco di Biella riporta un articolo dedicato al nuovo direttore salesiano della Casa di Vigliano Biellese, don don Marco Casanova. Un ritorno, in quanto, don Marco Casanova è stato, nel quadriennio 2011-2015, direttore della stessa Casa Salesiana di Vigliano. Originario di Novi Ligure, ordinato a sacerdote nel 1998, trova un cammino avviato ma in completa espansione.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato sul quotidiano Eco di Biella.

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Cambio al vertice dell’Opera Salesiana Don Bosco di Vigliano Biellese, il direttore don Genesio Tarasco è stato trasferito alla Casa di Asti, al suo posto è arrivato don Marco Casanova. Un ritorno perché don Casanova era già stato direttore a Vigliano dal 2011 al 2015.

Il ritorno. «Sono avvicendamenti normali, di solito il mandato prevede due trienni, io avevo eccezionalmente fatto quattro anni a Vigliano». Don Casanova è originario di Novi Ligure, ha fatto il noviziato a Pinerolo e poi gli studi di teologia a Torino. La data di ordinazione a sacerdote: il 27 giugno del 1998. Parroco a Cerreto Castello.

«Mi occupo dal primo di settembre, come parroco, della parrocchia di Cerreto Castello – afferma don Casanova -. Sono qui da una decina di giorni, devo ascoltare e vedere. Certamente alcune cose sono consolidate, l’oratorio si è sviluppato, poi c’è la situazione della pandemia che ha segnato tutto. Trovo un cammino già avviato, poi ci sono alcune cose solo abbozzate come la scuola materna che conta due sezioni con 20 bimbi in ognuna o quella dell’infanzia, dove è stata da poco aperta la sezione primavera completa con 10 iscritti e con alcuni in attesa».

Il Cnos-Fap. L’Opera Salesiana conta anche la struttura professionale Cnos-Fap, acronimo di Centro Nazionale Opere Salesiane, Formazione Aggiornamento Professionale, è l’istituzione che coordina e rappresenta i salesiani d’Italia impegnati nell’area dell’orientamento, della formazione, dell’aggiornamento professionale e dei servizi al lavoro, nello stile educativo di Don Bosco. A sua volta, la Federazione Cnos-Fap nazionale è coordinata dal Don Bosco International. Il direttore del centro di formazione professionale di Vigliano è Roberto Battistella.

«E’ sempre stato un centro con un coinvolgimento dei laici – spiega don Casanova -, ci sono formatori che sono ex allievi o legati all’Opera Salesiana. Siamo a circa 250 iscritti tra le prime classi, con quattro corsi triennali per ottenere la qualifica, per meccanici, elettricisti, termoidraulici e acconciature. C’è un quarto anno per conseguire il diploma professionale attraverso un percorso “duale”: due giorni qui al centro per la formazione e due giorni in azienda e può essere assunto come apprendista. Poi esiste anche un corso biennale per saldatori».

Riorganizzazione. «Oggi l’attività salesiana di Muzzano è seguita direttamente da Torino.

A Vigliano fa capo la parrocchia e l’oratorio il centro professionale e la scuola d’infanzia, la parrocchia di San Cassiano con don Piero Grosso, e le due parrocchie di Cerreto Castello e Camburzano con Don Beppe Papagni, due parroci residenti qui da noi ai Salesiani».

Salesiani Vigliano Biellese: riparte la sezione Primavera alla Scuola dell’Infanzia

Inizia il nuovo anno scolastico per la Scuola dell’Infanzia presente presso la realtà salesiana di Vigliano Biellese. Di seguito le parole di don Marco Casanova, nuovo direttore dell’opera, in merito alla ripartenza della sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia.

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Inaugurata nell’autunno del 2019 e poi fermata dalla pandemia, riparte la sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia offrendo alle famiglie un servizio per i più piccoli dai 24 ai 36 mesi.

Un segno di speranza per ripartire con rinnovato impegno nel nuovo anno scolastico, una sezione che ha subito incontrato l’interesse dei genitori esaurendo tutti i suoi posti e avviando una piccola lista di attesa.

Così inizia il nuovo anno scolastico per la scuola dell’infanzia che presso l’opera salesiana di Vigliano da molti anni si integra con le altre attività educative e pastorali. In particolare la scuola dell’infanzia, frequentata un po’ da tutto il circondario, costituisce il naturale spazio educativo che si integra con la parrocchia e l’oratorio locali.

Un segno di speranza…di primavera dopo tanta fatica nel deserto della pandemia.

MC

Vigliano Biellese: un concorso di idee per il centenario della chiesa di San Giuseppe

In vista del centenario della chiesa di San Giuseppe di Vigliano Biellese (nel 2028), la parrocchia guidata dal salesiano don Gianni Moriondo punta a rinnovare il volto della piazza, proponendo un “concorso di idee” tramite un bando (consultabile anche sul sito internet del Comune). Di seguito l’articolo pubblicato sul quotidiano Il Biellese.

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Un concorso di idee per la nuova piazza

In vista del centenario della chiesa di San Giuseppe, nel 2028, la parrocchia intende rinnovare l’area antistante con un bando

La chiesa di San Giuseppe Operaio è il cuore dello storico quartiere industriale di Vigliano. 

In questo edificio sacro, consacrato nel 1928, e nella piazza antistante, ci sono le tracce della comunità del passato e la vitalità che caratterizza la comunità parrocchiale di oggi, guidata dai Salesiani e dal parroco don Gianni Moriondo. Molti Viglianesi hanno a cuore San Giuseppe. Per questo la parrocchia ha intenzione di rinnovare il volto della piazza in vista del centenario di consacrazione della chiesa che cadrà nel 2028. Lo farà proponendo un concorso di idee: il bando è consultabile anche sul sito internet del comune, che ha deciso di aiutare la parrocchia a diffondere questa iniziativa.

LA REALTA’ DI SAN GIUSEPPE

La chiesa venne inaugurata ufficialmente il 15 settembre 1928. Quasi quarant’anni più tardi fu affidata ai Salesiani, che ancora oggi animano un centro che è molto più di una chiesa parrocchiale: accanto a San Giuseppe Operaio sorge il Cnos-Fap, la scuola di formazione professionale che fu fondata nel 1981 con la costruzione di un grande capannone per il laboratorio di meccanica. Il centro formativo è rivolto ai giovani dai 14 ai 17 anni e da 40 anni l’opera salesiana prosegue con le tante attività rivolte alle diverse fasce di età. Oltre al centro di formazione, in cui circa 250 giovani partecipano ai corsi per diventare elettricisti, meccanici, termoidraulici, parrucchieri e saldatori, a cui si aggiungono altri 50 iscritti ai corsi per adulti, i Salesiani gestiscono la scuola per l’infanzia denominata Villaggi Rivetti con la sezione Primavera. L’istituto accoglie 40 bambini. I parrocchiani sono circa 1.400, mentre uno dei fulcri più importanti della vita del quartiere è l’oratorio Don Bosco, in cui i ragazzi e gli studenti trovano un luogo per trascorrere il tempo dopo la scuola con attività sportive e di animazione, e ha sempre molto successo il centro estivo.

IL BANDO PER IL CONCORSO DI IDEE

I partecipanti dovranno elaborare una proposta che nel rispetto del budget stanziato e delle prestazioni richieste permetta alla commissione giudicatrice di individuare attraverso la formazione di una graduatoria i due migliori classificati ed eventuali altre proposte meritevoli di considerazione. Il costo stimato per la realizzazione dell’opera di riqualificazione della piazza è di 200mila euro. È prevista la possibilità di partecipare a due sopralluoghi, mentre la consegna degli elaborati è fissata entro il 10 gennaio. Il 23 gennaio saranno esposte le proposte selezionate, e il 30 gennaio, in concomitanza con la festa di San Giovanni Bosco, sarà proclamato il vincitore, a cui potranno eventualmente essere affidate le fasi successive della progettazione. Le domande per l’iscrizione al bando sono disponibili sul sito internet del comune di Vigliano a partire da domani.

>>> Vai al bando

Il Cnos-Fap Vigliano Biellese si conferma tra i preferiti dagli studenti – La Stampa

Il Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese si conferma tra le prime scelte per i ragazzi che hanno concluso la scuola secondaria di primo grado. Di seguito l’articolo oggi pubblicato su La Stampa a cura di E.B.

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Vigliano – Il centro di formazione professionale si conferma tra i preferiti dagli studenti

Anche nell’anno scolastico 2021-2022, il centro di formazione professionale dei salesiani Cnos-Fap di Vigliano si conferma una delle prime scelte per i ragazzi che hanno terminato il ciclo della scuola secondaria di primo grado.

«Con 25 allievi per classe, abbiamo le prime pressoché complete – spiega il professore e responsabile alla comunicazione Stefano Ceffa -. Certo qualche posto c’è ancora, ma il Cnos-Fap ha dimostrato di riuscire ad attirare sempre più giovani».

Oltre ai corsi triennali in benessere, termoidraulica, operatore elettrico e meccanico industriale, è possibile iscriversi anche al corso biennale in saldocarpenteria, destinato ai ragazzi che hanno già svolto il primo anno in qualche istituto superiore. In questo corso sono disponibili ancora una decina di posti. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine luglio.

Geberit al centro di formazione professionale di Vigliano Biellese

GEBERIT, nuova azienda che collabora con il Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese, ha scelto una giornata formativa al CFP incontrando gli allievi del settore termoidraulico. Di seguito la notizia pubblicata su “CNOS-FAP di Vigliano Biellese“.

GEBERIT è qui al centro di formazione professionale ad incontrare gli allievi del settore termoidraulico: un’altra importante Azienda che ha deciso di collaborare a livello formativo e non solo, con il nostro Centro di Formazione Professionale.
GEBERIT è un’azienda leader che opera a livello italiano ed internazionale nel settore di prodotti termo-sanitari. La rete di produzione comprende 29 impianti con 12.000 dipendenti in 50 paesi di cui 6 situati fuori Europa. Il gruppo ha sede a Rapperswil-Jona, in Svizzera.

La giornata formativa, organizzata da Simone Contro, formatore e referente del settore termoidraulico, ha visto protagonisti il Sig. Carlo Cicchirillo ed il Sig. Stefano Pomè, tecnici esperti che oggi svolgono il ruolo di Funzionari di Vendita dell’importante azienda Svizzera che si sono dedicati alla formazione degli allievi. La mattinata è stata dedicata a fornire importanti nozioni tecniche e normative per la corretta posa degli impianti di scarico con un occhio di riguardo all’acustica di tali sistemi, spesso trascurata. Nel pomeriggio il Sig. Cicchirillo ed il Sig. Pomè hanno svolto una dimostrazione pratica sulle tipologie di cassette di risciacquo a marchio GEBERIT presenti sul mercato, permettendo agli allievi di eseguire anche operazioni di montaggio e smontaggio della componentistica presente all’interno nel nostro laboratorio già opportunamente attrezzato grazie anche al contributo che la stessa azienda ci ha concesso.

E’ stato presentato il nuovissimo sistema brevettato da GEBERITFlowFit, destinato alla posa di tubazioni e raccorderia per multistrato. Anche in questo caso i ragazzi hanno potuto toccare con mano ed eseguire prove pratiche su questo nuovo particolare sistema di pressatura. Ringraziamo di cuore l’azienda GEBERIT, che oltre alla competenza, alla disponibilità ed alla capacità di coinvolgere i nostri allievi dimostrata dal Sig. Cicchirillo e dal Sig. Pomè, ha anche messo a disposizione una significativa dotazione di materiali utile alle esercitazioni che i futuri “termoidraulici” faranno nelle numerose ore di laboratorio.

Il loro intervento ha suscitato un forte entusiasmo ed un notevole interesse professionale da parte dei nostri allievi, che hanno verificato come il loro percorso formativo non si esaurisca solo nelle attività formative svolte con i formatori del nostro CFP, o nelle esercitazioni pratiche di laboratorio a cui partecipano o sui manuali tecnici a loro disposizione, ma trova corrispondenza nelle attività quotidiane in aziende di respiro internazionale come la GEBERIT, che credono fortemente nella formazione professionale e nella crescita professionale ed umana dei suoi allievi. E la prossima azienda quale sarà? Continuate a seguirci qui e sui social e lo scoprirete presto. Oppure iscrivetevi al CFP e lo potrete toccare con mano.

La celebrazione di San Giuseppe nella Chiesetta in Riva – Il Biellese

La celebrazione in onore di San Giuseppe nella chiesetta in Riva presieduta da don Genesio Tarasco, direttore della comunità dei Salesiani di don Bosco di Vigliano. Di seguito l’articolo pubblicato da Il Biellese nella giornata odierna, a cura di Maria Teresa Prato.

NELLA CHIESETTA SACELLO IN RIVA

«San Giuseppe è per noi un grande dono»

Novena e celebrazioni per onorare il patrono della Chiesa Universale

Nella chiesetta sacello di San Giuseppe in Riva la pandemia in corso non ha fermato la devozione al santo, nell’anno a lui dedicato ed indetto da Papa Francesco per celebrare il 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe a patrono della Chiesa Universale.

La tradizionale novena in suo onore, organizzata dalla Pia Unione del Transito che ha sede nella chiesetta, si è svolta dal 10 al 19 marzo, seppur in forma più contenuta e fatte salve tutte le prescrizioni per la prevenzione della pandemia da Covid-19.

Tutti i pomeriggi della novena ha avuto luogo la recita delle litanie seguita dalla Messa celebrata da don Giuseppe Tabarelli dei Salesiani di Vigliano. Venerdì 19 marzo, giorno della ricorrenza liturgica del santo, al mattino, il parroco rettore don Piero Grosso ha presieduto la Messa cantata per i priori, i benefattori e per tutti i Giuseppe e le Giuseppine, mentre la Messa solenne del pomeriggio è stata celebrata dal superiore vicario don Genesio Tarasco direttore della comunità dei Salesiani di don Bosco, affiancato da don Giuseppe Tabarelli. La funzione è stata accompagnata dai canti dei fedeli con all’organo Francesco Masserano.

«San Giuseppe è per noi un grande dono» ha detto don Genesio nell’omelia.

«La sua adesione completa alla volontà di Dio vede il realizzarsi della promessa fatta dal Signore di venire ad abitare i mezzo a noi; quella promessa che, fin dai tempi di Abramo, la fede in Dio fece sperare contro ogni speranza. La vita di Giuseppe ci dimostra che la fede, come dono di Dio, attecchisce solo in un contesto d’amore poiché, al di là del sogno dell’angelo che apparve a Giuseppe, fu la sua capacità d’amore e comprensione che gli fece avere fiducia in Maria ed accettare una situazione che sarebbe stata inimmaginabile per chiunque altro. Lui accettò, senza riserva alcuna, il progetto di salvezza nato dalla fantasia d’amore di Dio che sempre riesce a sorprenderci».

Al termine della funzione il presidente della Pia Unione Gabriele Prola, nel porgere i ringraziamenti, ha donato un segno di riconoscenza a don Giuseppe per il suo prezioso servizio durante la novena, auspicando che egli possa divenire “cappellano” della chiesetta portando ancora il suo operoso e fecondo contributo. Don Genesio ha ringraziato la Pia Unione per l’accoglienza, in tutti questi anni in cui ha imparato a conoscerla e ha ringraziato don Giuseppe per il suo servizio svolto nella novena del santo di cui porta il nome. La Pia Unione ricorda ai devoti che, alle 17 di ogni primo mercoledì del mese, nella chiesetta sacello si celebra sempre la santa Messa.

MARIA TERESA PRATO 

Salesiani Vigliano: le attività per la Quaresima 2021

Il giornale online La Provincia di Biella dedica un articolo alle attività quaresimali promosse dai Salesiani di Vigliano Biellese con una intervista al parroco, Don Gianni Moriondo, a cura di Emanuele Dondolin. Di seguito l’articolo con il messaggio di don Gianni ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico verso la Santa Pasqua.

INTERVISTA – Don Gianni Moriondo insegna a vivere la Quaresima rispettando i nostri impegni quotidiani
In oratorio una Via Crucis vivente
Saranno molti gli eventi liturgici organizzati dalla comunità dei Salesiani di Vigliano

BIELLA (de1) Ogni comunità parrocchiale della Diocesi di Biella si appresta a vivere uno dei periodi liturgici più importanti dell’anno, la Quaresima. Questo momento di fede va vissuto pienamente guardando anche alle abitudini di preghiera del santo fondatore al quale la parrocchia deve il proprio nome. In particolare a Vigliano, presso i Salesiani, il parroco don Gianni Moriondo racconta la vita quaresimale di Don Bosco e San Domenico Savio, le due personalità che hanno fatto la storia e che sono stati i padri della comunità religiosa.

Don Gianni Moriondo, siamo ormai entrati in Quaresima, può raccontare come siete soliti vivere questo lungo periodo liturgico?

«Nella “vita” di San Domenico Savio, scritta proprio da Don Bosco, vi è una frase significativa che viene pronunciata proprio dal Santo ad un giovane di nome Camillo, giunto da Tortona: ” Sappi che la comunità salesiana fa consistere la santità nello stare molto allegri”. Questo per sottolineare che la nostra parrocchia durante la Quaresima vive in preghiera e in allegria, cercando di rispettare ancor di più gli impegni quotidiani, lavorativi o scolastici che siano. La preghiera individuale e comunitaria è fondamentale, come la partecipazione alla celebrazione eucaristica domenicale nella nostra chiesa di San Giuseppe».

Quali sono nel dettaglio, le attività che accompagneranno il cammino quaresimale dei fedeli?

«Abbiamo iniziato il percorso di preghiera e devozione già mercoledì, con il Rito delle Ceneri delle 17 (rivolto ai bambini e ai giovani parrocchiani) e delle 20,30 per le famiglie di adulti. Inoltre ogni venerdì ci sarà la Via Crucis, sempre dedicata ai ragazzi alle 17,30 mentre per gli adulti il cammino penitenziale quaresimale sarà caratterizzato da tre incontri di approfondimento della fede. In sostanza la nostra parrocchia si unirà con quella di Santa Maria Assunta, giovedì 4 marzo alle 20,30 presso la chiesa dell’ Assunta, al quale seguirà un altro incontro giovedì 18 marzo, qui da noi a San Giuseppe. Per concludere il 25 marzo con la celebrazione penitenziale. Durante la Settimana Santa organizzeremo la ” Via Crucis vi ve nte” nell’ Oratorio di Vigliano nel pieno rispetto delle normative anti-Covid»

Avrebbe un messaggio da trasmettere ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico che porterà alla Pasqua?

«Ai cristiani posso dire che se siamo ancora ottimisti è grazie a Cristo risorto. La speranza cristiana infatti, ci rassicura che la vita ha sempre la meglio sulla morte. Nonostante la pandemia, le sofferenze e il dolore per i numerosi lutti, la Pasqua ci dice che meta ultima per tutti è la gioia e la vita eterna in Paradiso. Al contempo la Passione di Gesù ci dice che la vetta è raggiungibile solo attraverso la fatica, percorrendo un sentiero in salita, fatto di sudori e lacrime».

Emanuele Dondolin

Salesiani Vigliano: la festa di Don Bosco ai tempi del Covid – Eco di Biella

La parrocchia di San Giuseppe Operaio di Vigliano Biellese si prepara a celebrare la festa di San Giovanni Bosco, organizzando la tradizionale festa che coinvolge non solo la comunità ma anche i ragazzi del Centro di Formazione Professionale. Tra le celebrazioni anche le sante Cresime, previste per domani. L’Eco di Biella di oggi, giovedì 28 gennaio 2021, dedica un articolo alle iniziative e alle celebrazioni legate alla festa di Don Bosco presso la parrocchia, con il commento del parroco don Gianni Moriondo.

Domenica la chiusura. Don Gianni: «Cerchiamo di fare ciò che la legge ci permette»
La festa di Don Bosco ai tempi del Covid
Una dei pochissimi eventi organizzati con la pandemia ha preso il via lunedì scorso

Nonostante il difficile periodo, il don della parrocchia di San Giuseppe Operaio, Gianni Moriondo, ha organizzato la tradizionale festa dedicata a Don Bosco. 300 a messa.

Da lunedì scorso sono iniziati quattro giorni con la partecipazione alla messa, delle ore 8.30, dei giovani allievi dell ‘ istituto San Cassiano Cnos-Fap a cui è seguita la colazione:

«Gli allievi della scuola sono stati scaglionati e tutte le mattine un ‘ ottantina vengono in chiesa, per quattro mattinate da lunedì a giovedì, quindi circa 300».

La Cresima. Domani alle ore 18 si svolgerà la messa, celebrata da don Moriondo, per i ragazzi che riceveranno la Cresima quest’anno. Seguirà un incontro con le famiglie nel salone dell’istituto Salesiano: «Vedremo di stabilire delle date per lo svolgimento, pur con tutte le incognite del momento».

Alle ore 21 si svolgerà un incontro, via web, con il salesiano don Bruno Ferrero sul tema “Don Bosco contro l’impossibile”.

Con il Vescovo. Sabato la giornata di festa inizia alle 15.30 con il ritrovo o oratorio dei bambini e ragazzi, dalla prima elementare alla prima media.

Alle 18 la solenne Eucarestia presieduta dal Vescovo di Biella Monsignor Roberto Farinella, a cui seguirà un incontro per presentare alcune iniziative diocesane.

«Visto che in Diocesi si parla di operatori pastorali, una maggior valorizzazione dei laici nelle parrocchie, facciamo un incontro dopo la messa con il Consiglio Pastorale» spiega don Moriondo.

Il progetto. La festa di don Bosco si concluderà domenica. In programma alle ore la messa della Solenne Eucarestia presieduta dal direttore dei salesiani don Genesio Tarasco. Cerimonia che sarà poi ripetuta alle ore 18 con i parroci delle chiese di Vigliano, don Luca Murdaca e don Gianni Moriondo, a cui sono invitati i giovani per la presentazione del progetto “Volontario ?… Volentieri “.

«E’ un progetto per rendere protagonisti i giovani in diversi settori, la parte più sostanziosa sarà un corso per animatori a due livelli, 15-18 anni e 19-25 anni, in vista di un volontariato da praticare poi durante i centri estivi».

Collaborazione. Curare l ‘ organizzazione in questo momento qualsiasi evento è difficile, don Moriondo lo conferma:

«I due principi che io seguo, che ci hanno permesso di fare tante cose, come ad esempio il centro estivo la scorsa estate, anche se faticosamente, sono il pieno rispetto della legge e cercare di fare tutto ciò che la legge ci permette. Abbiamo chiesto collaborazione, siamo entrati in rete con altre realtà come la Protezione Civile di Vigliano, con il gruppo dei genitori che si sono preoccupati di dare una mano all ‘ ingresso dei ragazzi. Oggi una educatrice che, con i volontari, va a prendere i ragazzi all ‘ uscita della scuola e li accompagna qui per organizzare attività. Anche per il catechismo abbiamo organizzato piccoli gruppi distribuiti durante la settimana, il sabato per l’attività utilizziamo l’ambiente più capiente che la legge permette, che è ancora la Chiesa. Sempre con il dovuto distanziamenti e l’uso delle mascherine».

Sante Tregnago

E’ stata una meravigliosa avventura: il ricordo di don Italo e don Vincenzo

Nella serata di domenica 24 gennaio, l’Animazione Missionaria ICP ha dedicato un incontro online in memoria di Don Italo Spagnolo e Don Vincenzo Marrone, entrambi sacerdoti salesiani missionari mancati nell’ultimo periodo. Due uomini, due sacerdoti, due confratelli salesiani fioriti in terra africana, che sono stati padri, maestri e amici per tantissimi giovani che in loro hanno incontrato don Bosco.

“Quando avviene che un salesiano muore lavorando per le anime, la congregazione ha riportato un grande trionfo”

(C. 54)

Di seguito il video completo dell’incontro sulla testimonianza cristiana e salesiana di Don Italo Spagnolo e Don Vincenzo Marrone, condotto da don Fabio Mamino e don Theophilus Ehioghilen.