“Con il suo cuore” – Novena 2022 a Don Bosco

Nove giornate vicini al Cuore di Don Bosco per arrivare pronti alla sua festa: questa è la proposta del Noviziato di Genzano per tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, grazie ad una Novena a Lui dedicata contenente un video di innesco per ogni giorno (girato nel cuore di Valdocco), la Parola di Dio, un estratto della vita del Santo, alcuni spunti per la riflessione e una preghiera.

Con il suo cuore” di padre, maestro ed amico, Don Bosco ha ancora molto da insegnare e da confidare ai giovani di oggi.

La Novena può essere vissuta per un momento di gruppo o per conto proprio.

GIORNO 1 – Un Cuore di Padre: “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”

GIORNO 2 – Un Cuore per Dio: “Camminate con i piedi in terra e con il cuore abitate il cielo”

GIORNO 3 – Un Cuore per la Chiesa: “Qualunque fatica è poca quando si tratta della Chiesa e del Papa”

GIORNO 4 – Un Cuore che abbraccia: “Se io fossi prete…, mi avvicinerei ai fanciulli, li chiamerei intorno a me, vorrei amarli, farmi amare da essi, dir loro delle buone parole, dare loro dei buoni consigli e tutto consacrarmi per la loro salvezza”

GIORNO 5 – Un Cuore per altri cuori: “Dalla famigliarità nasce l’affetto, l’affetto porta alla fiducia, questa apre il cuore dei giovani”

GIORNO 6 – Un Cuore che sorride: “Oh, come Don Bosco cammina sempre sulle rose! Egli va avanti tranquillissimo; tutte le cose gli vanno bene. Ma essi non vedevano le spine che laceravano le mie membra”

GIORNO 7 – Un Cuore che crea: “Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo. Per voi sono anche disposto a dare la vita”

GIORNO 8 – Un Cuore tra le mani: “Studia di farti amare piuttosto che di farti temere”

GIORNO 9 – Un Uomo di Cuore: “Ho promesso a Dio che fino l’ultimo mio respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani”

 

Il Movimento Giovanile Salesiano celebra il 400° di San Francesco di Sales

Di seguito le parole del Coordinatore del Movimento Giovanile Salesiano don Patrick Anthonyraj riportate da ANS in merito alla celebrazione dei 400° di San Francesco di Sales da parte di tutti i gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) delle Ispettorie salesiane.

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Nella riunione del Consiglio dei Responsabili del Movimento Giovanile Salesiano (SDB SYM-LEADS) dello scorso dicembre, dopo aver approvato le linee guida del Consiglio Mondiale SDB SYM-LEADS, è stata approvata all’unanimità la proposta di celebrare il 400° anniversario della morte di San Francesco di Sales. I membri del Consiglio regionale dell’Africa-Madagascar sono stati incaricati di coordinare questo evento, al quale parteciperanno tutti i gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) delle Ispettorie salesiane, come segno di omaggio, gratitudine, amore e devozione verso questo grande santo.

L’equipe organizzatrice, composta dai giovani Fabrice Drabo, Laura Dias, e da don Alphoncious Hamweete, SDB, ha proposto quanto segue:

– Un momento di preghiera comune, preparato dall’equipe, verrà inviato in diverse lingue a tutti i membri del MGS. I gruppi del MGS di ogni parte del mondo si raduneranno il giorno della festa di San Francesco di Sales, il 24 gennaio, o il giorno precedente, per pregare e riflettere sulla sua figura.

– Ogni Ispettoria è incoraggiata a chiedere ad uno o due giovani di realizzare un breve video-messaggio, di massimo 2 minuti, sulla vita e gli insegnamenti di San Francesco di Sales o sulla Strenna 2022 del Rettor Maggiore, ispirata dal motto del santo savoiardo “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

– A livello ispettoriale, i giovani verranno promossi e incoraggiati a realizzare quadri e disegni ispirati a San Francesco di Sales o alla Strenna 2022.

Tutte queste iniziative verranno condivise anche sulle reti sociali con l’hastag #symsales400.

“Che la dolcezza del Santo che celebriamo accenda i cuori dei giovani” concludono i promotori del progetto.

Don Patrick Anthonyraj, SDB,

Coordinatore del Movimento Giovanile Salesiano

Malta – Andare oltre noi stessi. MGS samaritani di oggi

Dal sito dell’agenzia ANS.

(ANS – Sliema) – Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) in Europa e Medio Oriente, guidato dal cosiddetto “Small Team”, ha tenuto la sua tradizionale Assemblea Generale Europea nel fine settimana del 26-28 novembre. Dopo un anno e mezzo senza poter svolgere attività faccia a faccia, giovani, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice di 13 diversi Paesi si sono riuniti finalmente a Malta, presso l’oratorio “St. Patrick” di Sliema, gestito e animato dai salesiani.

L’obiettivo principale della riunione è stato in primo luogo quello di rafforzare e rivedere le basi dell’MGS, a livello nazionale, regionale ed europeo e, in secondo luogo, preparare il prossimo “Confronto”, che avrà luogo dall’11 al 16 agosto 2022. Durante l’assemblea i partecipanti hanno anche scelto il logo ufficiale del Confronto 2022, e hanno iniziato a dare i primi passi nell’organizzazione dell’evento.

Inoltre, la neo rieletta Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Runita Borja, ha accompagnato i 50 partecipanti durante tutto il fine settimana e ha riflettuto con loro sul valore del Confronto, sulla storia dell’MGS e sul tema prescelto: “Moving Beyond Ourselves. SYM Samaritans today” (Andare oltre noi stessi. MGS samaritani di oggi).

Anche don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile dei Salesiana, ha avuto un fruttuoso dialogo con i giovani radunati a Sliema, ma in videoconferenza – essendo impegnato a Torino con gli Ispettori salesiani d’Europa – e nel suo incontro online con i giovani, li ha invitati a riflettere sul futuro e sugli obiettivi prioritari dell’MGS per i prossimi anni.

A conclusione dell’appuntamento è stato annunciato anche che la prossima Assemblea Europea 2022 avrà luogo a Zagabria, in Croazia.

Sono stati, in definitiva, giorni di incontro, di testimonianze, di preghiera, di festa, per un Movimento Giovanile Salesiano che è vivo e deve continuare ad essere un riferimento per la gioventù del mondo.

Pablo Osorio

Campo 4 e assemblea MGS al Colle Don Bosco

Dal 23 al 26 settembre presso l’opera del Colle don Bosco si è svolto il Campo 4: un momento di ritiro e riflessione per i giovani neo-maturati sino ai 29 anni.

A questo appuntamento hanno partecipato più di 100 giovani che si sono confrontati con le tematiche educative relative alla comunità educativa pastorale, secondo la proposta del quadro di riferimento della pastorale giovanile: gli interventi di Don Alberto Martelli e Don Matteo Rupil hanno guidato ed aiutato i giovani nella riflessione.

Un’altra tematica affrontata è stata quella del discernimento. Grazie all’ incontro avvenuto a Chieri, luogo simbolico del discernimento di Giovanni Bosco, con tre testimoni che hanno raccontato i diversi aspetti di questo fondamentale elemento della vita di ogni persona: Don Tiziano Baracco, missionario per 20 anni in Romania, ha raccontato la sua esperienza di consacrato missionario; Melisenda Mondini, direttrice della scuola dell’opera di Ivrea, ha illustrato l’impegno di un laico nel mondo del lavoro e nella concretezza del quotidiano secondo lo stile Salesiano; Fabrizio Gambaro, ha sottolineato l’importanza della relazionalità all’ interno degli ambienti sociali e lavorativi.

I giovani partecipanti, che hanno gestito da protagonisti anche i più piccoli aspetti organizzativi del campo, hanno sottolineato nelle diverse condivisioni l’ importanza di un discernimento concreto da vivere nella vita quotidiana, nelle occupazioni e nel lavoro, nell’impegno a vantaggio dei più svantaggiati.

La giornata del 25 settembre è stata invece dedicata all’assemblea MGS. I giovani del Movimento Giovanile Salesiano si sono confrontati con le esperienze di vita e con le provocazioni di Renato Cursi, segretario esecutivo di Don Bosco international, e Andrea Farina, coordinatore dell’Osservatorio salesiano per i diritti dei minori.

L’Europa ci invidia per la nostra gioia nella fede e per il nostro coraggio di proposte nella pastorale giovanile e per la nostra capacità di essere presenti nei territori con le nostre opere.
Renato Cursi

 

Fondamentale è la convenzione dell’infanzia sui diritti dell’adolescenza come strumento capace di promuovere politiche attive ed educative mettendo al centro il loro protagonismo.
Andrea Farina