La scuola media di Bra a “lezione” con gli universitari di Pollenzo

Si riporta, qui di seguito, il racconto delle iniziative ideate congiuntamente tra Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Scuola Media di Bra:

L’Università Del Gusto e la scuola media

Quest’anno l’Università del Gusto di Pollenzo ha organizzato con la Scuola Media Salesiana di Bra alcuni interventi sul tema dell’alimentazione nel mondo. Le lezioni, tenute da alcuni studenti di varie nazionalità, sono state molto interessanti e stimolanti per gli studenti. Nella classe di terza media hanno avuto occasione di approfondire un’argomento di studio di quest’anno: la globalizzazione.
All’inizio della “lezione” ci hanno chiesto i nostri nomi e il nostro cibo preferito: alcuni hanno fatto riferimento a cibi tipici esteri, mentre molti altri hanno nominato la pizza che è tipica dell’Italia.
Gli studenti universitari ci hanno spiegato che la pizza non è totalmente italiana per il semplice motivo che i suoi ingredienti principali (farina e pomodoro) sono di solito importati e, un tempo, in Italia non si conosceva e non si coltivava il pomodoro. Inoltre oggi, in Italia, non ci sono abbastanza grano e pomodori per la produzione di una grande quantità di prodotti durante tutto l’anno.
Partendo da questo argomento ci hanno spiegato che la globalizzazione riguarda anche il cibo.
Secondo loro, come per molte altre persone, essa ha sia effetti positivi che negativi: è positiva perché in alcuni luoghi non si coltivano alcuni prodotti agricoli essenziali e per questo devono essere importati, ma ci sono numerosi effetti negativi come l’inquinamento causato dal trasporto delle merci da un paese all’altro.
La globalizzazione influisce sull’ambiente e quindi anche sul cibo poiché vengono usati dei concimi chimici che rovinano e sfruttano il suolo e le sue risorse creando un danno notevole. Inoltre per conservare i prodotti durante il trasporto si usano conservanti chimici dannosi sia per l’uomo che per l’ambiente.
Infine gli studenti ci hanno spiegato che la globalizzazione “rovina” in un certo senso la qualità del cibo perché non è locale e molte volte non è stagionale, cioè tipico della stagione.
Secondo me è stato molto interessante perché non è stata una normale lezione in cui gli insegnanti spiegano e gli alunni seguono partecipando, ma erano studenti che spiegavano e noi potevano discutere; è stato anche più divertente. Penso anche che sia stato molto istruttivo perché a volte non conosciamo bene cosa mangiamo: a volte si pensa che un cibo sia tipico di un Paese, ma poi si scopre che vengono utilizzati ingredienti provenienti da Paesi stranieri.

(Articolo a cura di Eleonora Arnaudo,
studentessa di III media)

Una coppia di appuntamenti alla Basilica Maria Ausiliatrice tra parole e note

6/04: incontro con Don Davide Banzato

Il programma proposto in occasione del 150º Anniversario della Consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice farà tappa, Venerdì 6 Aprile 2018, con un appuntamento a partire dalle ore 18.00, insieme all’Associazione Internazionale “Nuovi Orizzonti” e Don Davide Banzato, attuale Assistente Spirituale Generale di Nuovi Orizzonti. Dal 2016 è stato nominato “Missionario della Misericordia” da Papa Francesco.

La vocazione specifica dei membri dell’Associazione “Nuovi Orizzonti” è testimoniare la Gioia di Cristo Risorto (Gv 15,9-17) ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù. I Cavalieri della Luce prendono l’impegno di vivere il Vangelo per rinnovare il mondo con la rivoluzione dell’Amore.

Ed è proprio da qui che partirà la visita nel cuore di Valdocco – il santuario di Maria Ausiliatrice – con Don Davide Banzato, che dapprima presiederà l’Eucaristia alle ore 18.00 e successivamente, alle ore 21, interverrà sul “Riportare il Vangelo là dove è nato: sulla strada”.

7/04: Meditazione Spirituale in forma di concerto

Un’altro appuntamento da segnalare, che si colloca nel ricco calendario del 150 º Anniversario della Basilica Maria Ausiliatrice, sarà Sabato 7 Aprile 2018 a partire dalle ore 20.45.

Qui la musica classica sarà il leit motiv che accompagnerà la serata di meditazione spirituale in forma di concerto con l’Accademia Corale Guido d’Arezzo e il Coro Polifonico d’Aosta diretti da Mº Riccardo Naldi e accompagnati all’organo dal Mº don Maurizio Palazzo e dal Mº Roberto Fadda, osservando una composita scaletta, che spazierà da Bruckner a Bartolucci, da Messiaen a Peeters, da Alain fino a Pasini.

Un invito, dunque, rivolto a tutti coloro che amano la musica e desiderano concedersi momenti di concentrazione collettiva densi di suono, di respiro, di pensiero immersi in un’atmosfera accogliente e introspettiva, a casa di Maria Ausiliatrice.

 

 

Sportelli in Salvario: supporto e accompagnamento in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro

L’Oratorio Salesiano San Luigi promuove già da alcuni anni un servizio di sostegno per la ricerca attiva di lavoro e formazione professionale. Attualmente, le attività sono distribuite su più sedi, diverse per la caratterizzazione dei servizi che offrono:

progetto “Spazio Anch’Io” presso il Parco del Valentino come punto di primo accesso ed indirizzamento, soprattutto dei giovani incontrati durante le attività diurne e notturne di educativa di strada;

Oratorio San Luigi (via Ormea 4) rivolto ad adulti e giovani in cerca di lavoro o formazione, che giungono in contatto con l’oratorio sia attraverso le sua attività diurne (es: genitori dei ragazzi che lo frequentano), sia attraverso gli invii della Caritas Parrocchiale;

– presso “Giancarlo 2”, dove alcune postazioni informatiche permettono, due pomeriggi a settimana, di consultare annunci ed offerte di lavoro on-line.

Diverse sono le prestazioni offerte alle persone che si rivolgono agli sportelli, tra le quali:

  • Aiuto nella redazione del curriculum vitae in formato europeo;
  • Aiuto per l’apertura e gestione di una casella mail;
  • Offerta di informazioni relative al mondo del lavoro e le norme che lo regolano, concernenti la formazione professionale;
  • Presentazione di informazioni inerenti le diverse agenzie, istituzionali e non, che si occupano di lavoro ed illustrazione del loro operato e dei contatti a cui rivolgersi;
  • Aiuto nella ricerca di opportunità di lavoro su internet.

Lo sportello è stato attivato in tre sedi diverse:

– in oratorio, due volte a settimana (lunedì e giovedì) per 6 ore ciascuna;

– presso “Spazio Anch’io” e “Giancarlo2”

Obiettivo generale è quello di fornire supporto e accompagnamento nell’ingresso/re-ingresso in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro, attraverso il colloquio, aiuto nella creazione di un Curriculum Vitae, ri-motivazione e riscoperta delle proprie risorse personali.

 Quest’anno, in collaborazione con il Tavolo Lavoro della Circoscrizione VIII, l’oratorio San Luigi è riuscito per la prima volta, ad attivare due borse lavoro presso due esercizi del quartiere. Inoltre, mediante la presentazione al bando promosso dal Comune di Torino nell’ambito dell’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”, è stato possibile impiegare 7 persone (4 per l’Istituto e 3 per la Parrocchia) in attività di pulizia, manutenzione ordinaria della struttura e animazione di bambini e ragazzi.

Il Cnos-Fap Salesiani di Fossano alla Light+Building 2018 a Francoforte

Riportiamo l’articolo di Luca Carollo, docente dell’istituto Cnos-Fap di Fossano, riguardante gli allievi della seconda e terza annualità dell’Istituto, che hanno partecipato ad una visita toccante e significativa presso la Light+Building 2018 di Francoforte, una 4 giorni a partire dal 20 Marzo 2018.

Il CnosFap Salesiani di Fossano alla Light+Building 2018 a Francoforte

Gli allievi della seconda e terza annualità del settore elettrico del CNOS-FAP di Fossano hanno partecipato ad una visita tecnica presso la Light+Building 2018 a Francoforte, fiera leader a livello mondiale per illuminazione e la tecnologia dei servizi di costruzione. L’iniziativa ha previsto la partenza in pullman la sera del 20 marzo e il rientro nella mattinata del 24 marzo 2018.

I formatori del settore elettrico hanno accompagnato i nostri allievi in questa esperienza che ha toccato inizialmente una visita al “Memoriale del Campo di Concentramento di Dachau”, visita toccante e significativa. La permanenza è proseguita con la sistemazione a Monaco di Baviera allOstello “Jugendgästehaus Don Bosco”. La visita pomeridiana nel centro storico ha preceduto la cena, dopo la quale non si sono lasciati sfuggire la visita della stupenda città bavarese in orario serale.

Il giorno seguente è stato dedicato al trasferimento verso Francoforte, facendo tappa a Stoccarda per consumare il pranzo. A Francoforte si sono sistemati nell’Ostello della gioventù “Jugendherberge Frankfurt”, che tra l’altro godeva di un’ottima ubicazione in quello che è il centro finanziario tedesco ed europeo, sulla riva del fiume Meno.

Nella giornata successiva hanno fatto visita alla Fiera Light+Building a Francoforte, vero focus della visita tecnica del settore. Qui hanno potuto osservare le ultime novità in termini di automazione civile ed industriale e confrontarsi con i colossi del settore. Particolare interesse ha suscitato la visita alla Finder, dove sono stati ospiti nello stand aziendale. L’amministratore delegato Giordanino ha espresso il suo interesse e l’ammirazione per i nostri ragazzi calati nella realtà domotica, esortandoli a rimanere aggiornati sulle componentistiche di riferimento.

Al termine della visita nel tardo pomeriggio, stanchi ma soddisfatti di quanto osservato negli oltre 2600 espositori su una superficie di 250mila metri quadri, sono tornati al pullman per intraprendere il viaggio di ritorno verso Fossano.

I ricordi di questa fantastica esperienza trascorsa in amicizia con compagni e formatori, palesano l’invito a riproporre l’esperienza nel prossimo biennio per il settore elettrico del Cnos-Fap di Fossano, alla luce del giusto mix di programmazione che si è susseguito. 

Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno reso possibile questa esperienza, dal direttore don Bartolo ai formatori accompagnatori, agli autisti della ditta Gunetto sempre professionali e disponibili e alla Finder che ha omaggiato i biglietti di ingresso alla fiera di Francoforte. Un grazie anche ai ragazzi che hanno dimostrato una partecipazione e un interesse non sempre scontati.

 

Muzzano – «L’omertà va di pari passo con la mafia»

Si riporta l’intervista alla senatrice Donatella Albano, ringraziando l’autrice dell’articolo, la giornalista Donata Belossi, in visita ai ragazzi del CNOS-FAP di Muzzano, in occasione del progetto educativo indagante sul fenomeno mafioso .

La senatrice, in visita ai ragazzi del CNOS-FAP di Muzzano, in occasione del progetto educativo sul fenomeno mafioso, ha condiviso la sua esperienza a Bordighera, dove bloccò i traffici della ‘ndrangheta, invitando i giovani alunni a denunciare, senza mai esimersi o girare la testa dall’altra parte.

Il viaggio degli studenti del Cnos Fap di Muzzano, iniziato due anni fa attorno al mondo delle migrazioni, naviga quest’anno nel mare mosso e pericoloso della legalità. Il capitano è sempre il professor Stefano Ceffa, la nave quella delle aule della scuola professionale e della comunità salesiana, l’equipaggio, cresciuto, quello dei ragazzi di Termoidraulica e degli Acconciatori. Il filo della responsabilità civile lega il percorso educativo scelto dalla scuola professionale: l’anno scorso era “Sto. Con.Te.”, la ricerca sulla condizione degli immigrati (con cui la scuola vinse il Premio regionale di Storia contemporanea), quest’anno è l’indagine sulle mafie. In questo contesto, venerdì gli studenti hanno raccolto a Muzzano la testimonianza della senatrice Donatella Albano, membro della Commissione antimafia e destinataria, quando era consigliere comunale a Bordighera, delle minacce della ‘drangheta. La sua colpa? Aver bloccato l’apertura di una sala giochi, mettendo freno ad appalti gestiti dalla criminalità organizzata, «E’ stata straordinaria» commenta Stefano Ceffa «Ha raccontato con semplicità la sua esperienza ai nostri allievi, concludendo che nonostante gli anni di scorta e di paura, rifarebbe tutto da capo. Un grazie pieno di affetto va alla senatrice Nicoletta Favero che ci ha portato in classe Donatella, esempio limpido di coraggio e onestà intellettuale». Ad accogliere la parlamentare ligure Greta Cogotti in rappresentanza del Comune di Biella, Michele De Luca vicesindaco di Muzzano e Felice Dondana della Comunità salesiana. La senatrice Albano ha un marito e due figli. All’epoca dei fatti, nel 2010, i suoi ragazzi avevano poco più di 20 anni. «Quando ho deciso di fare le denunce, e andare dai carabinieri, ho ponderato bene la situazione» ha raccontato «Dopo la minaccia di morte sono andata a casa, ho parlato con mio marito e con i miei figli. Non potevo nascondere ai miei famigliari la scelta di denunciare quei delinquenti. Mio figlio in particolare mi ha detto: “Mamma non ti preoccupare, noi siamo con te”». Poi il suo monito agli studenti che ascoltavano senza fiatare: «Denunciate sempre e comunque i soprusi perché l’omertà va di pari passo con la mafia. Occorre denunciare, mai esimersi e girare la testa dall’altra parte». Al termine dell’incontro il professor Ceffa è commosso come i suoi studenti. La senatrice ha regalato alla scuola una copia pregiata della Costituzione italiana, con tanto di dedica, e i ragazzi le hanno offerto il loro libro “L’amore è una farfalla”. «Quest’anno nessun concorso da vincere» conclude Ceffa «Ci muove la fame di capire il mondo che ci circonda. Il metodo è lo stesso usato sulle migrazioni: zero mediazioni, ricerca delle notizie di prima mano». Il progetto ha un testimone illustre, il presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa, che segue e indirizza il lavoro delle classi di Muzzano. Ricorda Ceffa:«Tutto è nato con tre classi: il secondo anno del corso per Termoidraulici si è occupato di approfondire le biografie delle vittime innocenti delle mafie; il terzo anno del corso per Acconciatori stila i profili di chi è in prima linea, giudici, politici, associazioni; il secondo anno del corso per acconciatori infine raccoglie i fatti di cronaca, dalle bombe del 1992-93, al maxi processo di Falcone e Borsellino». I ragazzi stanno leggendo libri sulle mafie, hanno visto film d’autore, consultato i testi legislativi, dal codice antimafia al nuovo codice degli appalti, hanno partecipato alla Giornata contro le mafie a Saluzzo. Il metodo è quello della ricerca: si cercano interlocutori e li si intervista, si realizzano delle schede con contenuti storici, geografici e giuridici, poi si realizzano delle “cartoline riassuntive” e le si postano su Fb. «Così» continua il professore Ceffa «si usano i social per fare cultura e condividere valori, e non per diffondere luoghi comuni e fake news». In questi mesi gli studenti del Cnos hanno incontrato, oltre alla senatrice Albano, il critico cinematografico Italo Spada, Domenico Cipolat di Libera, il prefetto di Biella, la testimone di giustizia Piera Aiello. Il viaggio proseguirà nelle prossime settimane con Diego Sarno e con altri testimoni privilegiati come Nando Dalla Chiesa e Mario Congiusta, il padre del giovane commerciante ucciso a Siderno dalla ‘ndragheta.

Stefania Belmondo “in cattedra” al Cnos-Fap di Saluzzo

Stefania Belmondo, annoverata tra le atlete più titolate della storia internazionale dello sci di fondo con le sue dieci medaglie olimpiche e le tredici mondiali, sarà “in cattedra” in qualità di appuntato dell’Arma dei Carabinieri, tra le fila del Nucleo Forestale, presso il Cnos-Fap di Saluzzo, Lunedì 26 Marzo 2018 dalle ore 10,00, accompagnata dal Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo.

Una lezione che sarà caratterizzata da temi quantomai attuali, come bullismo e cyberbullismo e le strategie migliori per combattere e prevenire il fenomeno.

La campionessa olimpica proverà a trasmettere ai ragazzi quei valori che si addicono tanto alla pratica sportiva quanto alla quotidianità della vita come il rispetto per gli altri, la lealtà e l’umiltà, e lo spirito di sacrificio e la perseveranza per raggiungere i propri obiettivi a scuola e al lavoro.

Ecco una breve circa l’incontro pubblicata dal Corriere di Saluzzo nell’edizione del 22/03/2018.

La Belmondo ospite d’onore dell’Odb

Stefania Belmondo sarà l’ospite d’onore della “lezione speciale” organizzata dal Centro salesiano di formazione professionale Cnos Fap, in collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo, e ospitata all’Oratorio don Bosco nella mattinata di lunedì 26 marzo, con inizio alle 10.

La due volte campionessa olimpica, oggi appuntato dei Carabinieri Forestali di Cuneo, e il Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo, parleranno ad allievi e allieve del Cnos, trattando i temi della cultura, della legalità, del bullismo, soffermandosi in particolare sull’ uso consapevole del web e sui valori che portano al rispetto del prossimo.

La “lezione” è aperta anche a tutte le famiglie.

 

Inaugurato al Cnos-Fap di Fossano il nuovo laboratorio Padre Silvio Sordella

Si segnala qui di seguito l’articolo di “Targato CN” circa l’inaugurazione del nuovo laboratorio degli impianti termo-idraulici ed energetici del Cnos-Fap di Fossano intitolato a Padre Silvio Sordella, missionario della Consolata, originario di Savigliano, operava dal 1997 nella parrocchia di Shashemanne, a sud della capitale Addis Abeba. Persona straordinaria che riuscì a mantenere vivide le relazioni con gli amici che lo sostenevano attraverso costanti collegamenti epistolari, in cui riusciva a trattare con leggerezza e ironia episodi che rivelavano condizioni di povertà e arretratezza estrema.

Inaugurato al Cnos-Fap di Fossano il nuovo laboratorio Padre Silvio Sordella

Investimento di circa 350mila euro, dedicato agli impianti termoidraulici ed energetici

È stato inaugurato ieri, mercoledì 21 marzo, il nuovo laboratorio degli impianti termo idraulici ed energetici del CNOS-FAP intitolato a Padre Silvio Sordella.

Un’opera del costo di circa 350mila Euro che ha un valore molto più grande: quello della collaborazione tra studenti e docenti che per la sua realizzazione hanno lavorato indefessamente riuscendo a realizzare non solo un laboratorio all’avanguardia, dove è possibile preparare i ragazzi alle richieste di competenze maggiormente richieste dall’azienda, ma creato ad hoc da chi effettivamente lo utilizzerà.

Il CNOS-Fap di Fossano è uno dei 65 centri di formazione salesiani in Italia e prepara ogni anno ragazzi che entrano nelle aziende della provincia con un bagaglio di competenze consolidate.

Il nuovo laboratorio di impianti termo idraulici ed energetici è stata intitolata al Missionario della Consolata Padre Silvio Sordella ed è stato realizzato grazie a una donazione di Teresio Sordella, cui si è aggiunto un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e permette agli allievi del corso triennale per operatore di impianti termo – idraulici ed energetici di svolgere le ore di pratica laboratoriale all’interno della struttura.

Commossa e sentita la cerimonia di inaugurazione la figura di Padre Silvio Sordella è stata ricordata dal nipote, Davide Sordella, sindaco di Fossano:

“Questo è un luogo ricco di ricordi e sono lieto che diventi un luogo di opportunità per i giovani di oggi. Spero che ogni ragazzo vedendo la targa riceva come una carezza”. Anche Gianfranco Mondino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, è intervenuto sottolineando come i Salesiani siano una ricchezza per Fossano.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri anche Don Enrico Peretti, direttore generale della Federazione nazionale Cnos-Fap, Don Bartolomeo Pirra, direttore dell’Istituto Salesiano di Fossano, Ivano Camperi, referente del settore termoidraulico ed energetico del Cnos-Fap di Fossano.

Si tratta di un intervento importante sia per l’entità della spesa che per la funzione che svolge, la cui realizzazione non sarebbe stata possibile senza il lascito della famiglia Sordella – ha commentato Maurizio Giraudo, direttore del Cnos-Fap della Provincia di Cuneo -. Il nuovo laboratorio, infatti, risponde ad una precisa richiesta che arriva dalle aziende del territorio di formare operatori di impianti termo-idraulici ed energetici qualificati che non siano solo figure tecniche capaci di realizzare impianti termici o sanitari, ma anche in grado di lavorare su impianti di riscaldamento e di raffrescamento che si avvalgono delle nuove tecnologie energetiche quali ad esempio il solare-termico e la derivante dall’installazione dei pannelli solari e dall’utilizzo di moduli di termoregolazione climatica. È questo l’aspetto più innovativo e il valore aggiunto dell’intervento, per la cui realizzazione è stato indispensabile il lavoro di Don Bartolomeo Pirra Direttore dell’Istituto e di tutta la Comunità Salesiana da lui guidata e di Ivano Camperi referente del settore termoidraulico ed energetico del Cnos-Fap Fossano, a cui va tutta la nostra gratitudine”.

Il nuovo laboratorio degli impianti termo idraulici ed energetici del Cnos-Fap di Fossano è stato ricavato in un’area di 550 metri quadrati sita nel seminterrato dell’Istituto Salesiano di Fossano, precedentemente adibita a magazzino, sulla quale sono stati realizzati importanti interventi di adeguamento e messa a norma, eseguiti in tempi rapidi grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli uffici del Comune di Fossano. Il grande open space è diviso in tre macro aree nelle quali gli allievi possono svolgere le loro attività di esercitazione pratica: la zona sanitaria; la zona termica, che ospita centrali termiche, caldaie a condensazione e altri impianti simili e la zona delle energie rinnovabili quali ad esempio i pannelli solari-termici.

Questo era un sogno che è costato lavoro, fatica e che ha ricevuto molti aiuti. È un gioiello da conservare, innovare e utilizzare. Ci permetterà di lavorare sul settore sanitario sia per quanto riguarda le cucine che i bagni dai collettori solari alla termoregolazione climatica, alla climatizzazione. In questo modo è possibile soddisfare le richieste del mercato. I nostri sono ragazzi che hanno talenti che passano attraverso le loro mani” ha commentato Ivano Camperi.

 

I futuri parrucchieri, studenti del Cnos di Saluzzo, iniziano un progetto di impresa simulata

Il quotidiano online “Targato CN” pubblica la seguente notizia per l’avvio di un progetto di impresa simulata presso il Cnos-Fap di Saluzzo:

I futuri parrucchieri, studenti del Cnos di Saluzzo, iniziano un progetto di impresa simulata

Il progetto didattico prevede moduli interdisciplinari, in cui l’apprendimento vive momenti significativi nella realtà del mondo del lavoro, ed altri di rielaborazione in aula nelle diverse discipline.

Gli alunni della classe 1ª acconciatori del Cnosfap di Saluzzo hanno vissuto una giornata speciale di formazione in azienda, presso l’impresa Acconciature Elisabetta Boeri di Savigliano, in via Cernaia 23. L’occasione è stata originata da un percorso formativo innovativo, in cui azienda e formazione scrivono insieme la strada per arrivare alle competenze professionali.

Grazie alla disponibilità del titolare d’azienda, i ragazzi hanno potuto entrare nel contesto concreto del settore, potendo osservare e sperimentarsi. Il progetto didattico prevede moduli interdisciplinari, in cui l’apprendimento vive momenti significativi nella realtà del mondo del lavoro, ed altri di rielaborazione in aula nelle diverse discipline.

Non è il primo progetto di questo tipo: l’anno scorso il corso per operatore nelle trasformazioni agroalimentari del Centro di formazione professionale ha potuto beneficiare della collaborazione di Albertengo Panettoni Spa, mentre quest’anno la classe 1ª panettieri ha iniziato un altro percorso di impresa simulata con il Mulino Chiavazza Spa di Casalgrasso e il Mulino Alte Farine cercenaschesi, di Cercenasco.

Questi progetti rappresentano un importante passo in avanti per l’istruzione e la formazione verso gli standard europei.

(Articolo tratto da “TargatoCN”)

Nove studenti del Don Bosco di Borgomanero all’Onu di New York

(nella foto, Leonardo Baraggia, studente del Don Bosco Borgomanero, che parla al consesso delle Nazioni Unite.)

Gli studenti hanno simulato i meccanismi delle Nazioni Unite

Change the World. Tra il 15 e il 18 marzo nove studenti dei Licei Classico ed Economico-Sociale “Don Bosco” di Borgomanero hanno preso parte al “Change The World Model United Nations” presso la sede di New York delle Nazioni Unite. L’iniziativa offre l’occasione a giovani provenienti da ogni parte del mondo di simulare i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite, rivestendo il ruolo di delegati delle diverse nazioni. Alla cerimonia di apertura era ospite d’onore Bill Clinton, 42° presidente degli Stati Uniti.

Combattere il razzismo. La maggioranza degli studenti borgomaneresi hanno preso parte ai lavori della terza Commissione presso l’Assemblea Generale dell’Onu, che discuteva di possibili politiche sul tema “Combattere il razzismo, la xenofobia e
intolleranza basata sulla razza”. Gli studenti italiani coinvolti sono stati: Tommaso Ferri e  Virginia Giacometti nelle veste di delegati della Repubblica Centro Africana; Leonardo Baraggia e Gabriele Cerutti come delegati di Antigua e Barbuda; Valentina Vecchi e Dario Valli in veste di delegati di El Salvador; Elena Maggione e Vittoria Rosso come delegati di Cipro.

L’acqua, un bene di tutti. Si è invece impiegato presso la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e  l’alimentazione) Lorenzo Vicario, nella veste di delegato del Sudan, dove ha preso parte alle discussioni sul tema “Combattere la
scarsità d’acqua”. Un’immersione nell’attualità e un assaggio di geopolitica internazionale che ha permesso agli studenti del “Don Bosco” di ampliare gli orizzonti della loro conoscenza del mondo d’oggi. E del mondo del futuro di cui loro saranno i protagonisti.

(Articolo a cura di Matteo Leonardi,
Collegio “Don Bosco” di Borgomanero) 

Dopo l’orto… il frutteto all’Istituto Don Bosco di Cumiana

Il trend degli ultimi tempi registra una crescente passione per la coltivazione e la natura, più in generale. Ecco che nascono correnti e soluzioni creative per coloro che, non vivendo in campagna, desiderano ciononostante coltivare la propria attitudine “green”, per esempio, con la nascita sempre più frequente di spazi verdi cittadini per la coltivazione agricola comunitaria oppure l’orto verticale sul balcone del proprio appartamento.

Questa “innovazione” certamente offre una moltitudine di spunti ludico-educativi ai quali i genitori dell’Istituto Don Bosco di Cumiana non hanno potuto resistere, infatti già nel corso del precedente anno scolastico, si sono riuniti insieme ai ragazzi per l’avvio dei lavori con l’orto verticale.

E ora, varcata la soglia dell’equinozio di Primavera, perchè non pensare ad un upgrade delle attività dell’anno scorso?

Così il gruppo di genitori, recuperati utensili e forze per l’orto verticale, ha aggiunto quest’anno, oltre alle erbe officinali e alla produzione orticola, il frutteto. In questi giorni i ragazzi hanno collaborato alla piantumazione di oltre 40 piante da frutto: ciliegie, pere, mele,…
La produzione sta crescendo di giorno in giorno, così come l’entusiasmo dei ragazzi!

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