Cena di Gala al CNOS-FAP San Benigno

Venerdì 10 Maggio, nei laboratori di cucina dell’Istituto Salesiano CNOS-FAP di San Benigno, si è tenuta una cena di Gala a cura degli studenti di cucina e sala bar dell’Istituto. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di San Benigno.

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Come diceva Auguste Gusteau, il cuoco fantasma, consigliere del topolino Rataouille:

Chiunque può cucinare, ma solo i temerari sfonderanno!

E così è stato.  Venerdì dieci Maggio 2023, in serata, nei laboratori di cucina dell’Istituto Salesiano CNOS-FAP di San Benigno si è consumata una magia, anzi per dirla secondo la nostra missione educativa, un miracolo.

Da una splendida idea formativa di uno degli chef, Massimiliano Maraschiello, in collaborazione con lo chef Corrado Goffi e coadiuvati in sala dalla Maitre Nunzia Todaro, i giovani e “temerari” comis di cucina della Seconda B insieme ad alcuni camerieri del corso di Sala bar della seconda C hanno preparato e servito con grande professionalità, degna dell’alta ristorazione italiana, un sontuoso banchetto per tutti i genitori che, invitati formalmente dalla Direzione, hanno partecipato numerosissimi a questo evento.

Il menù, molto raffinato, ha deliziato i palati dei commensali che alla fine hanno donato applausi scroscianti ai giovani ristoratori. Amuse bouche e calice di benvenuto, cannoli alla parmigiana, aspic di caprino e passito di caluso, tartar di manzo con pesto di prezzemolo, peperoni e perla di parmigiano, tortelli ripieni di seirass e borragine con ragù di ossobuco, controfiletto di agnello in crosta mediterranea con il suo fondo, patate mantecate e cipollotti in agrodolce, bignola con craquelin al cioccolato, dolce Diadema. Pane di produzione propria.

Questa la “carte”, la lista, i piatti in successione, serviti con orgoglio filiale e stile, accompagnati dalla cortesia dei nostri giovani, allievi, discenti, cari, sinceri, illuminati dalla bellezza della loro età e del loro sorriso.

Sono emersi l’impegno, la dedizione all’insegnamento da parte degli chef e il caparbio apprendimento da parte dei ragazzi che quando ben guidati dai loro istruttori di volo aprono le ali con entusiasmo e raggiungono luoghi ove, con concessa libertà espressiva, si apprezzano grandi e soddisfacenti risultati.

Credo che il buon esito della serata abbia ancora una volta dimostrato che la vera ricetta del successo di un giovane sia quella di rinforzare la “Santissima Trinità dell’educazione”, vale a dire Insegnante, Genitore, Allievo. Senza di essa si viene meno ai doveri educativi e formativi.

Buoni Cristiani e onesti cittadini!

Che Don Bosco protegga tutti.

Alla prossima.