Il liceo di Valsalice vince la finale del concorso “Mad for Science”

I ragazzi e le ragazze della 5^ Scientifico opzione Scienze Applicate del Liceo Valsalice hanno vinto la finale del concorso “Mad for Science”, il concorso nazionale promosso dalla fondazione DiaSorin che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico. La classe, con la collaborazione di Matteo Vergnano, Alberto Rota, Andrea Boario, Andrea Iacomino ed Edoardo Fano, di ex allievi della 5SA a.s. 20/21, vince la finale del concorso dove hanno preso parte circa 160 scuole.

 

LA STAMPA

Da larve di mosca a tessuti, il progetto del liceo Valsalice primo al contest Mad for Science
Gli studenti torinesi si sono aggiudicati il ricco premio da 75 mila euro in una sfida che ha visto impegnati ragazzi di tutta Italia

Bucce di castagna trasformate in bioplastiche, serre idroponiche controllate con la demotica, scarti della vendemmia che diventano biocarburante per la produzione dell’energia elettrica. Sono alcuni progetti presentati dai licei finalisti di Mad for Science, concorso nazionale promosso dalla fondazione DiaSorin che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico. Il tema di questa edizione era la ricerca al servizio dell’uomo e dell’ambiente.

Le scuole hanno lavorato sulla sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Ipotizzando un passaggio dall’impatto 0 all’impatto -1, come spiega Giuliana Losana, docente al liceo Valsalice di Torino che ha vinto il primo premio, di 75mila euro, per potenziare le attività del laboratorio nei prossimi cinque anni. «Siamo partiti da una materia di scarto, come i rifiuti delle mense processati da un’azienda torinese che alleva mosche soldato. Dalle larve di questo insetto si può ricavare un’ottima proteina. Abbiamo ipotizzato di usare questo materiale in collaborazione con un’altra impresa piemontese che produce passamaneria: con la farina di larva si può produrre un filato da impiegare nell’industria dell’abbigliamento, chiudendo il cerchio della produzione».

>>>Leggi tutto l’articolo