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Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco

Notizia a cura dalla casa salesiana di Cuneo

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Domenica 29 settembre, in occasione di San Michele Arcangelo, santo patrono della città, la casa salesiana di Cuneo ha vissuto un momento di grande rilevanza spirituale e comunitaria: l’insediamento del nuovo parroco don Thierry Dourland. Oltre a questa importante cerimonia, la giornata ha conciso con la tradizionale Festa della Comunità, un evento annuale che riunisce i fedeli e le famiglie per celebrare l’unità e la condivisione all’interno della comunità salesiana.

La doppia celebrazione ha reso la giornata ancora più significativa, unendo momenti di profonda spiritualità a occasioni di festa e convivialità.

La cerimonia è stata presieduta da Mons. Piero Delbosco, Vescovo della Diocesi di Cuneo, affiancato da don Alberto Goia, Responsabile della Pastorale Giovanile per l’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta. Entrambi hanno esortato la comunità a sostenere il nuovo parroco nel suo servizio pastorale, sottolineando il ruolo del parroco come maestro di preghiera, augurandogli di proseguire con la stessa passione e fervore nel suo servizio.

Dopo la funzione, l’intera comunità si è spostata in oratorio per il pranzo, l’abituale raviolata organizzata da famiglie di volontari della casa. A seguire, dalle 14.30, è iniziato un tempo di gioco coordinato dai giovani dell’oratorio che ha coinvolto bambini e adulti, in concomitanza con l’annuale ritrovo dei ragazzi del campo estivo di San Giacomo delle elementari e delle medie.

Per concludere la giornata, la comunità si è radunata in teatro per assistere allo spettacolo di musica e di canto organizzato dal gruppo MGS di Cuneo e dai giovani universitari.

La testimonianza di due ragazzi della casa di Cuneo, che hanno vissuto l’esperienza missionaria in Kenya e in Sierra Leone durante l’estate, è stato un autentico regalo per tutti i presenti, incarnando una fede che si è tradotta in azioni concrete di servizio e amore per gli altri.

Borgomanero: Summer School 2024

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Formazione, progettazione, team building e visite a scuole best practice “fuori regione” le attività estive previste per i docenti questa estate, in cinque giornate. Formatori esterni, esperti e Salesiani sono invece le “guide” di queste attività.

Si è incominciato il 12 giugno nella mattinata con le riflessioni di don Giuliano Palizzi per l’equipe pastorale “aperta”. Si è poi proseguito il giorno stesso ed il successivo con tutti i docenti impegnati per una attività generale sull’apprendimento delle competenze chiave nelle attività di orientamento, educazione civica, viaggi di istruzione e dei progetti interdisciplinari di classe. Con una tecnica particolare, si è lavorato sull’individuazione di miglioramenti, in particolare sul riconoscimento pubblico delle competenze, dimensione che ragazze/i hanno sottolineato nei loro incontri di valutazione finale.

Il pomeriggio della seconda giornata è stato dedicato all’attività di team building, guidati da Mauro Di Luca, formatore dell’Associazione Drago Lago che ha proposto un laboratorio interculturale sul tema della collaborazione dei docenti, grazie ad un gioco di ruolo particolarmente efficace (e molto gradito) sul tema della sostenibilità ambientale.

La prossima data sarà martedì 24 giugno: la mattinata sarà dedicata all’emersione dei fabbisogni formativi dei docenti, tra verticalità didattica ed orizzontalità carismatica. Il formatore sarà l’esperto Marco Martinetti (psicologo e formatore – Agenzia Finis Terrae).

Il pomeriggio sarà ancora con tutti i docenti e, dopo l’introduzione del direttore don Giuliano Palizzi, verrà dedicato alla formazione carismatica su quattro tematiche chiave:

  • Ore 15.00: formazione con l’Ispettore don Leonardo Mancini.
  • Spiritualità giovanile salesiana tra fede e cultura e primo annuncio, a cura di don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani Piemonte Valle d’Aosta
  • I quattro pilastri del PEPS: fede, cultura, associazionismo, vocazioni (dal Quadro di Rif. della Pastorale Giovanile Salesiana), con don Alberto Goia, Responsabile Pastorale Giovanile Salesiana della Ispettoria Piemonte Valle d’Aosta
  • La spiritualità di San Francesco di Sales: con don Michele Molinar, Vicario Ispettoriale dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta.
  • Elementi fondamentali del docente Salesiano, tra cattedra e cortile: a cura ddi on Leonardo Mancini e don Alberto Goia.

A fine giornata, cena di fine anno scolastico.

Il 26 giugno 2024 è prevista una attività di team building nella natura e poi picnic finale.

Al pomeriggio progettazione, mentre il 27 giugno è prevista la visita a Cometa a Como (www.puntocometa.org). Cometa è un luogo dove si favorisce la formazione per prevenire le difficoltà della crescita e contrastare la dispersione scolastica. Un luogo in cui il laboratorio è un’aula e si studia e si impara attraverso l’esperienza. Ma è anche un’esperienza di fede con la casa accoglienza per i ragazzi e bambini più poveri, con progetti che coinvolgono gli stessi docenti.

Formatore della giornata sarà Alessandro Mele, direttore della struttura Cometa e amico del salesiano don Luca Baroni.

Cuneo: che spettacolo “Il sogno che fa sognare”!

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Il mese di gennaio, speciale per il mondo salesiano proprio perché mese in cui si celebra la festa del caro papà, si è concluso ai SaleCuneo con una magnifica festa tutta all’insegna della gioia e della famiglia, proprio come voleva Don Bosco.

Tutto il mese è stato ricco di momenti ed incontri per arrivare al culmine della festa, svoltasi nel weekend del 3-4 febbraio.

Sabato la serata è iniziata con i vespri e l’apericena aperta a tutti i gruppi di volontari presenti in oratorio, nulla di meglio se non iniziare con il Signore e con degli squisiti piatti preparati da una bella equipe capitanata da Pippi.

La festa è entrata nel vivo con lo spettacolo avente per tema la strenna che anche quest’anno il Rettor Maggiore, don Angel Fernadez Artime, ci ha lasciato: “Il sogno che fa sognare”, dedicata al sogno dei nove anni che Giovannino Bosco fece 200 anni fa.

I presentatori AnnaFrancesco e Marta ci hanno accompagnato alla scoperta dei vari pezzi presentati dai diversi gruppi di giovani.

Hanno aperto la serata i SAVIO di terza media con un video dal titolo: “Qual è il tuo sogno?” e la sigla del gruppo musicisti di don Bosco con un inedito del salesiano Giorgio Ramundo.

MGS 1 ha rappresentato il sogno dei nove anni, subito seguito da MGS triennio che ha presentato uno pezzo sulla differenza tra il sogno di Giovannino che ha dato vita e che continua a generare del bene in tantissimi giovani e i sogni di quelli che oggi il mondo considera “gli arrivati” ricchi, potenti, con tanti follower, ma in realtà vuoti di senso.

MGS 5 ha deciso di ringraziare il papà, mettendo in gioco le numerose qualità artistiche dei giovani del gruppo: musica dal vivo, arte e poesia hanno steso i colori nell’abbozzo fatto da Don Bosco.

Prima della conclusione dello spettacolo ecco il saluto del nostro ospite d’eccezione, don Alberto Goia, per 6 anni direttore dell’oratorio e oggi responsabile della pastorale giovanile ispettoriale che ci ha regalato qualche parola sulla strenna, ricordandoci che quel sogno fatto da Don Bosco è proprio per tutti.

Gli ultimi gruppi ad esibirsi sono stati il gruppo degli universitari che ha presentato il reality show: “che sogno hai?” con un affondo sull’importanza dei sogni altruistici contro quelli egoistici, seguiti da MGS 2 che ha presentato il Sogno di La Navarre, un sogno fatto da Don Bosco nel 1877 con il quale i giovani ci hanno voluto ricordare che per tutta la vita San Giovanni Bosco ha sognato e il buon Dio, per le mani di Maria, gli ha ripetuto più volte “questi giovani sono tuoi!”.

La serata si è conclusa con la Buonanotte, in perfetto stile salesiano regalataci dalla comunità di SDB ed FMA:

“Don Bosco, ritorna
tra i giovani ancor!
Ti chiaman frementi
di gioia e d’amor.”

Commovente il finale dove tutti i giovani del movimento giovanile salesiano sono saliti sul palco a cantare il medley, un grande caos, ma un caos pieno di allegria e santa felicità. Erano così tanti che non ci stavano tutti sul palco… che bello veder così tanti figli di Don Bosco, così splendenti e desiderosi di vivere con i piedi per terra, ma di abitare con il cuore il Cielo.

Il Gennaio Salesiano di Cuneo

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Gli eventi del Gennaio Salesiano 2024 di Cuneo sono legati alla celebrazione del duecentesimo anniversario del sogno dei nove anni di Don Bosco.

“Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare…”.

Un invito diretto a tutti a riconoscere il proprio ambito di responsabilità e, al suo interno, a creare un ambiente umanamente ricco, generoso di proposte educative a 360° e soprattutto con gli occhi aperti sul mondo per capire e conoscere le nuove sfide che ci attendono.

In quest’ottica il primo incontro sabato 20 gennaio alle ore 21.00 con il missionario don Roberto Tonetto: “Un salesiano da 25 anni con i lebbrosi della Cina”, testimonianza di una vita consacrata spesa al servizio dei più bisognosi nel carisma di don Bosco.

Nel secondo incontro giovedì 25 gennaio alle ore 21.00 sarà ospite Gigi De Palo, ex-presidente del Forum delle Associazioni Familiari e recente nuovo presidente della Fondazione per la natalità.

In quest’ultima veste sarà il protagonista, insieme alla moglie Anna Chiara Gambini, di “L’inverno demografico italiano… quale futuro dinnanzi a noi?”.

Il tema della denatalità in Italia è sulle pagine di tutti i giornali e i numeri anche se sono solo tali, sono estremamente preoccupanti.

Mentre in Francia e Germania la natalità sale del 2%, in Italia continua a scendere. Ciò comporterà implicazioni importanti sulla nostra società e il modo di vivere ma è soprattutto lo specchio di quanta fiducia hanno le nostre famiglie e di quanto sono supportate socialmente.

Il terzo incontro sabato 3 febbraio alle ore 21.00 “Un sogno che fa sognare”: Accademia dei giovani dell’oratorio sulla Strenna 2024 del Rettor Maggiore presentata dal salesiano don Alberto Goia, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile.

“Con la consapevolezza che per ciascuno Dio ha un sogno, un progetto pensato, desiderato su misura per noi da Dio stesso, occorre esplorare con gli stessi giovani i loro sogni: la vita ha uno scopo per essere vissuta e dobbiamo credere alla bellezza di ciò che siamo; dobbiamo aprirci a desideri grandi come è grande il sogno di Dio su ciascuno dei giovani e lottare per realizzarli.”

-Strenna del Card. Artime, Rettor Maggiore

Tutti gli eventi sono con ingresso libero, è richiesta la prenotazione alla mail prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.

Ringraziamo per il patrocinio e il sostegno: il Comune di Cuneo, il CSI di Cuneo, l’Auxilium di Cuneo, l’Ufficio Famiglia Diocesi Cuneo – Fossano, il Forum delle Associazioni Familiari di Cuneo e alla Società Cooperativa Sociale GE.S.A.C..

Campo della Parola 2023 – Medie e Biennio

Per i ragazzi e le ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media e la 1° e 2° superiore arriva il Campo della Parola a Pracharbon e ad Ayas!

Un’opportunità arricchente con momenti di condivisione, riflessione e gioco. Di seguito tutte le informazioni inerenti e  i contatti di riferimento.

CAMPO DELLA PAROLA

Campo Medie – Pracharbon

Giovani che hanno terminato la 2° e 3° media

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

Campo Biennio – Ayas

Giovani che hanno terminato la 1° e 2° superiore

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

Informazioni e riferimenti:

  • Arrivo al mattino per il biennio, al pomeriggio per le medie
  • Prezzo: 120€
  • Iscrizioni entro il 15 luglio (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 50€ presso il responsabile del proprio centro
  • Il saldo può avvenire nei giorni precedenti sempre con bonifico, oppure in contanti direttamente in montagna.

Don Alberto Goia
alberto.goia@salesianipiemonte.it

Suor Carmela Busia
pastorale@fma-ipi.it

Formazione neoassunti: seconda tappa a Valdocco

Seconda tappa per insegnanti e formatori neoassunti a Valdocco nella giornata di sabato 18 marzo 2023.

Don alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, ha guidato l’incontro sul sistema preventivo di don Bosco.

Novanta gli iscritti che si sono lasciati coinvolgere con grande partecipazione. Dopo un coffee break molto apprezzato si è passati a calpestare i luoghi della santità salesiana: itinerario presso il Museo Casa Don Bosco.

Per pranzo tutti a casa con soddisfazione per l’esperienza e una rinnovata carica per concludere l’anno scolastico.

Valdocco: Assemblea Ispettoriale e CEP per presentare le linee d’azione del X Capitolo Ispettoriale

Sabato 18 febbraio 2023, presso il Teatro Grande Valdocco di Torino – Valdocco, si è tenuta l’Assemblea Ispettoriale e delle Comunità Educative Pastorali per presentare le linee d’azione del X Capitolo Ispettoriale, approvate dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, e dal suo Consiglio lo scorso 27 gennaio 2023.

Dopo la preghiera iniziale, l’Ispettore dei Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini ha introdotto le attività:

a seguire, con introduzione di don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, sono state presentate le Prospettive di ciascuna delle 8 linee di azione individuate dal Rettor Maggiore.

Siamo così giunti a definire alcune Prospettive, alcune strategie a livello ispettoriale ed altre a livello locale, per ciascuna delle 8 Linee programmatiche che ci erano state consegnate dal Rettor Maggiore. Si tratta di orientamenti semplici e concreti sui tanti ambiti che erano posti alla nostra attenzione.

-don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Per la Linea 1, “Salesiano di don Bosco per sempre“, e la Linea 4, “La formazione per essere“, ha preso parola don Enrico Ponte, Maestro del Noviziato:

A presentare la Linea 2 “Invitati dal ‘da mihi animas, coetera tolle’ ” e la Linea 8 “Accompagnare i giovani verso un futuro sostenibile“, don Luca Barone, Direttore della casa salesiana del Rebaudengo:

Per le prospettive della Linea 3, “Vivere il “Sacramento Salesiano della presenza“, ha preso la parola don Pietro Migliasso, Maestro dei Novizi ora di servizio presso la IUSTO e il CFP Rebaudengo:

A presentare  le prospettive della Linea 5, “Priorità assoluta per i giovani“, la Responsabile dell’Ufficio Emarginazione e Disagio e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Salesiani per il Sociale Valentina Bellis:

Per la Linea 6, “Insieme ai laici nella missione e nella formazione“, Simona Dametto, animatrice, educatrice e Salesiana Cooperatrice:

Infine, per la Linea 7 “Una maggiore generosità nella Congregazione“, don Rino Pistellato, Parroco e Missionario:

A concludere la giornata, l’intervento di sintesi dell’Ispettore don Leonardo Mancini:

 

Non è sufficiente riflettere e scrivere documenti: è la vita quella che deve parlare. I documenti aiutano, orientano, sostengono, incoraggiano, illuminano, chiariscono, fanno convergere… ma non sono vivi! Chi li rende vivi sono le persone.

-don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Rivivi l’intera Assemblea:

E Se La Fede: puntata di “In Cammino” dedicata al progetto – Tv2000

Il programma tv “In Cammino“, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30 su Tv 2000 (canale 28 del d.t.) ha dedicato nella giornata di mercoledì 18 gennaio un lungo spazio al progetto E Se La Fede Avesse Ragione?, ospitando in studio don Luca Ramello, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Diocesi di Torino, e in collegamento suor Carmela Busia, FMA Delegata per la Pastorale Giovanile.

Durante il programma anche testimonianze dei giovani e un intervento di don Alberto Goia, Delegato per la Pastorale Giovanile SDB.

Salesiani Vigliano: le Olimpiadi dell’amicizia

L’oratorio salesiano di Vigliano, durante l’estate ragazzi, ha organizzato una giornata dedicata alle Olimpiadi dell’amicizia, chiamando i giovani a vivere anche lo sport come occasione di condivisione e fraternità, opponendosi allo scenario della guerra che si sta vivendo in questi giorni.

 

Di seguito l’articolo pubblicato su Il Biellese:

Le bandiere di 23 nazioni (anche di Ucraina e Russia) ai giochi salesiani.

Ucraina e Russia fianco a fianco? In questi ultimi cinque mesi ha sempre fatto notizia la presenza di una persona ucraina e una russa nello stesso contesto, fosse questo musicale, sportivo o di qualsiasi altro genere. Anche a Vigliano è successo, con la partecipazione di un ragazzino ucraino, Nikita, e uno russo, Alexsandr, alle Olimpiadi del centro estivo dei Salesiani, nell’oratorio don Bosco.

Ma questo piccolo evento non ha il sapore della notizia ormai logora che si contrappone ai tragici scenari di guerra a cui assistiamo da febbraio a questa parte: è un segno di autentica condivisione, perché accanto ai due ragazzi c’erano altre 22 bandiere rappresentate da altrettanti giovanissimi partecipanti al centro estivo di don Gianni Moriondo, il parroco, che da sempre trasmette con la sua speciale benevolenza i valori dell’amicizia e della pace ai ragazzi.

Racconta il direttore dei Salesiani biellesi, don Marco Casanova, presente alla giornata inaugurale dei giochi sportivi, lunedì:

Le Olimpiadi hanno coinvolto i partecipanti al centro estivo per tutta la settimana, in diverse strutture: nell’oratorio, all’esterno e nel campo sportivo comunale. Per l’avvio ufficiale dei giochi abbiamo avuto come ospiti il sindaco Cristina Vazzoler, l’assessore alle politiche giovanili Luca D’Andrea, e don Alberto Goia, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte.

I giochi sportivi impegneranno bambini e ragazzi ancora nella giornata di oggi. Poi si tornerà alle altre attività del centro estivo, che prosegue fino a settembre, con una pausa di due settimane ad agosto.

Salesiani Novara – “Don Bosco ritorna!” tutto il San Lorenzo in festa

In onore della festa di Don Bosco, lunedì 31 gennaio all’istituto salesiano San Lorenzo di Novara si è conclusa una mattinata di giochi per i ragazzi e si è tenuta anche la Santa Messa presieduta dal salesiano responsabile della Pastorale Giovanile, don Alberto Goia.

Di seguito l’artocolo di Salesiani Novara.

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Lunedì 31 gennaio abbiamo festeggiato don Bosco a scuola, con una mattinata di giochi in compagnia.

Le attività sono iniziate alle 8.00 con un’agguerrita sfida online tra classi: un quiz su un episodio della vita di don Bosco. Dopo un momento di condivisione sul racconto, è cominciata la Messa, presieduta da don Alberto Gioia, salesiano responsabile della Pastorale Giovanile e (come gli piace ricordare) fiero di “essere alto quanto don Bosco”.

 

 

Don Alberto ci ha esortati a seguire l’esempio del nostro padre, maestro ed amico don Bosco, nel rimboccarci le maniche, portando gioia agli altri e a cercare con occhi attenti il bene che ci circonda.

Impegni non sempre facili da rispettare, ma molto concreti, che aiutano a vivere con la stessa luce che don Bosco aveva nel cuore.

Dopo la celebrazione, animata dal coro, sono cominciati i tornei, che hanno occupato il resto della mattinata.

Sfide a calcetto, ping-pong, tombola, just dance e acrobazie sui gonfiabili, interrotte solo per mangiare il tradizionale panino al salame, proprio come i ragazzi dell’oratorio di Valdocco!

Ancora una volta, w don Bosco!

La festa si è conclusa infine con l’annuncio dei vincitori dei tornei e un ringraziamento a colui che ha “stravinto”. Infatti, è grazie a lui se ancora oggi festeggiamo questa giornata: don Bosco.