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CS: il “Don Bosco” riparte dai ragazzi – Salesiani Cuneo

Di seguito si riporta il Comunicato Stampa riguardante la riapertura della Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo attraverso l’evento “Il catechismo… che cinema!” dedicato ai bambini e ai ragazzi dalla 2° elementare alla 3° media che concludono i percorsi catechistici.

COMUNICATO STAMPA

IL “DON BOSCO” RIPARTE DAI RAGAZZI
18-19-20 maggio, due film per concludere i percorsi catechistici della parrocchia

La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco riscalda i motori e progetta la ripartenza, dopo il lungo letargo causato dalla pandemia. E lo fa cominciando da quello che è il cuore della sua missione, in piena coerenza con lo stile salesiano di educazione: i ragazzi.
Nelle giornate 18 – 19 – 20 maggio, infatti, avrà luogo l’evento “Il catechismo… che cinema!” che proporrà alle ragazze e ai ragazzi delle classi di catechismo la visione di un film per concludere questa annata 2020-2021 così particolare.
L’evento fa parte di un ciclo di avvenimenti che caratterizzeranno la parrocchia-oratorio, raggruppati nel progetto “RiGenereare la Comunità”, realizzato anche grazie al contributo della Fondazione CRC erogato nell’ambito della sessione “Eventi primavera-estate”.
Lo scopo del progetto è riattivare quelle linee di connessione (tra le persone e i gruppi) che da sempre sono la linfa vitale di una Comunità attiva e che sono state mortificate, se non soppresse, dal lungo periodo di allentamento dei rapporti sociali dovuto alla pandemia. Quelle linee si esprimono, nella Comunità, attraverso i momenti di festa, di celebrazione, di passaggio a cui abbiamo dovuto rinunciare nell’ultimo anno e mezzo. Occorre quindi ripartire da questi momenti e da questi spazi, riqualificarne il senso e riabituare le persone a fruirne e a goderne, perché le occasioni di incontro diventino fonte di rigenerazione della comunità e dei suoi componenti e, attraverso di esse, principio di rigenerazione della collettività intera.
Un tempo di grande significato è la conclusione dei percorsi di catechesi dalla 2 elementare alla 3 media, spazio in cui si gettano le fondamenta per la costruzione dei “buoni cristiani e onesti cittadini” di cui amava parlare Don Bosco.
Allora, quale migliore occasione di riapertura del cinema che dedicare tre proiezioni proprio a loro?
L’evento “Il catechismo… che cinema!” presenterà due film adatti, per stile narrativo e tematiche, alle specifiche età delle ragazze e dei ragazzi coinvolti. Due storie avvincenti (e divertenti) per riflettere sulla forza dell’essere insieme, sulla più grande risorsa che abbiamo, come persone e come Chiesa: la Comunità!
Martedì 18 e mercoledì 19 sarà proiettato il film di animazione Pets 2 – Vita da animali per i gruppi dalla 2 alla 5 elementare, mentre giovedì 20 i gruppi delle medie vedranno il teen movie francese Microbo e Gasolina. La proiezione, gratuita, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di prevenzione del contagio da covid-19 e sarà aperta a tutti gli iscritti al catechismo della parrocchia San Giovanni Bosco, previa comunicazione della partecipazione alle catechiste e animatrici dei gruppi. “Il catechismo… che cinema!” è il punto di partenza dell’attività estiva della Sala della Comunità, che sta progettando altri eventi che saranno presto comunicati sul sito internet e sulla pagina facebook dedicata.
Il Catechismo… che cinema!!!
Concludiamo l’anno catechistico 2020-2021 con la riapertura della Sala della Comunità con la visione di un film!! Due storie avvincenti (e divertenti) per riflettere sulla forza dell’essere insieme, sulla più grande risorsa che abbiamo, come persone e come Chiesa: la Comunità!

Martedì 18 maggio: 2° – 3° Elementare

Mercoledì 19 maggio: 4° – 5° Elementare

Giovedì 20 maggio: 1° – 2° – 3° Media

Per tutti ritrovo ore 16.45

Un graffito per don Bosco – CFP Fossano

Gli studenti del corso “Lapis” del “CNOS-FAP Fossano” stanno realizzando, attraverso un laboratorio, un graffito dedicato a Don Bosco. Di seguito l’articolo.

Gli studenti del corso “Lapis” (Laboratori Scuola e Formazione) del CNOS-FAP di Fossano sono al lavoro per realizzare un graffito dedicato a Don Bosco. Le finalità del percorso, a cui partecipano 16 ragazzi/e provenienti dagli Istituti secondari di primo grado del territorio, sono quelle del recupero, rimotivazione e orientamento per migliorare il successo formativo.

Il percorso di 120 ore iniziato nel mese di aprile, offre l’opportunità di sperimentare laboratori pratici (Imparare facendo) e attività orientative, perché Non c’è vento favorevole a chi non sa dove andare (Seneca), Molto apprezzato è il laboratorio di street art, in cui i ragazzi stanno decorando una composizione di pannelli in compensato con l’obiettivo di realizzare la scritta: “Don Bosco Fossano”.

Il disegno sarà realizzato interamente attraverso l’uso della tecnica a bombolette spray. L’entusiasmo con cui gli alunni stanno affrontando il corso è di buon auspicio per i tempi a venire.

Auguriamo a ciascuno di trovare la propria strada, umana e professionale.

Oratorio Estivo 2021 – Don Bosco San Salvario

Siamo prossimi all’estate e “Don Bosco San Salvario” ha pubblicato un primo volantino dell’Oratorio Estivo 2021. Di seguito si riporta la notizia.

Ecco un primo volantino che preannuncia l’Estate Ragazzi di quest’anno. Ci sarà, gli animatori, educatori e salesiani si stanno già preparando e preparando il meglio per i ragazzi. Purtroppo non possiamo ancora fornirvi tutti i dettagli perchè ancora in attesa delle disposizioni definitive da parte delle istituzioni. Comunque noi siamo pronti e vi aspettiamo

Oratorio Estivo 2021

  • 1° – 4° Elementare: Via Giacosa 8 – Oratorio Santi Pietro e Paolo
  • 5° Elementare – 2° Media: Via Ormea 4 – Oratorio Salesiano San Luigi
  • 3° Media – 2° Superiore: Via Ormea 4 – Oratorio Salesiano San Luigi per 4 settimane a luglio

ATTIVITÀ:

  • Tornei
  • Atelier
  • Thinking Time
  • Gite e Territorio
  • Giochi
  • Compiti

Nei mesi di giugno, luglio e settembre per 9 settimane.

Appena saranno pubblicate le disposizioni per questa estate vi forniremo tutti i dettagli e apriremo le iscrizioni.

Per info scrivici a oratorio@sanluigitorino.org o chiama il 3387257105

Il “Quiz time” a scuola per la Festa di San Domenico Savio

Nella giornata di oggi, 6 maggio 2021, le scuole medie salesiane e delle FMA del territorio hanno potuto assaporare la festa di San Domenico Savio con una “sfida a quiz” sullo stile DS Mood!

Ogni classe si è potuta così collegare online alle ore 12.00 al gioco condotto da Egidio Carlomagno (Responsabile settore animando della Cooperativa E.T.) sfidandosi a suon di domande sulle vicende storiche di San Domenico Savio, terminando poi con il saluto dell’Ispettore don Leonardo Mancini. Vincitore della sfida, la classe 1°B della Scuola Media di Valsalice!

Al Don Bosco consegnati i mandati – Borgomanero

I ragazzi delle medie e dei licei, di Don Bosco Borgomanero, hanno formato i gruppi exstrascolastici. Alcuni di questi sono guidati, su mandato, dagli  stessi alunni. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato su “NovaraOggi – Giornale di Arona”.

I ragazzi delle medie e dei licei hanno formato i gruppi exstrascolastici

BORGOMANERO (zas) Al Don Bosco sono molte le attività cosiddette exstracurricolari nelle quali gli studenti sono impegnati. Tra queste c’è quella della creazione dei gruppi che sono guidati, su mandato, dagli stessi studenti delle medie e dei licei, e che sono suddivisi per diverse attività.

«I gruppi che rendono viva la scuola sono – spiegano dalla struttura in questo momento, sette: Animazione, che crea serate e pomeriggi di gioco anche a distanza per i ragazzi delle medie e dei licei; Missione, che getta uno sguardo verso l’ altro e contatta realtà del territorio organizzando raccolte e sensibilizzando i compagni di scuola; Cultura, un gruppo ampio che tocca diversi ambiti (dal teatro al cinema, dalla lettura di libri in inglesi a quelli in italiano); Sport che organizza tornei in presenza o online; Officine Sonore, che si sta progettando una radio della scuola al fine di sentirsi anche in questo momento così particolare ” scuola e comunità”; Coro, un gruppo storico ormai della scuola che anima ogni celebrazione; infine Comunicazione che si occupa del giornalino scolastico, di cittadinanza attiva e social».

Nel pomeriggio di martedì 20 aprile gli studenti hanno ricevuto il «mandato» ai presidenti dei gruppi:

«Durante la cerimonia – spiegano dalla scuola – è stato consegnato loro un tubetto di tempera di colori diversi per simboleggiare l’ unicità di ciascuno di loro. i ragazzi, sporcandosi le mani, hanno colorato una tela bianca sulla quale vi era un disegno tracciato, simbolo anche della storia dei cammini degli anni precedenti. Il disegno che ha preso forma, pieno di colori, simbolo della vitalità che i gruppi pastorali stanno portando nella scuola anche in questo periodo storico così difficile per i giovani bisognosi di stare assieme, di relazionarsi e di costruire un progetto loro, rappresenta una casa».

«E’ la nostra scuola – ha spiegato don Giuliano Palizzi, il direttore – che vuole essere casa per voi e per tutti i ragazzi che la frequentano; grazie a voi potrà riempirsi di familiarità, di condivisione e di vitalità».

«I gruppi educative e pastorali – concludono i salesiani – sono tipici del Don Bosco: non sono solo gruppi di aggregazione ma anche di formazione per i ragazzi, che accompagnati e sostenuti da alcuni docenti ideano progetti, iniziative e sono occasione per diventare, come auspicava Don Bosco , buoni cristiani e onesti cittadini».

Riapre al pubblico il Museo Casa Don Bosco a partire da sabato 1° maggio 2021

Di seguito si riporta il Comunicato Stampa di “Museo Casa don Bosco“.

Riapre al pubblico il Museo Casa Don Bosco
a partire da sabato 1° maggio 2021

Con l’ingresso del Piemonte in zona gialla e secondo le indicazioni del Ministero della Cultura, da sabato 1° maggio sarà possibile tornare a visitare il Museo Casa Don Bosco nel cuore di Valdocco, con il seguente orario:

ORARIO APERTURA MUSEO

  • LUN: Chiuso
  • MAR – GIOV: 9.30-12.30
  • MER – VEN: 15.00-18.00
  • SAB – DOM: 9.30-12.30 / 15.30-18.30

VISITE GUIDATE

Per le visite guidate è necessaria la prenotazione.
Scrivere a: info@museocasadonbosco.it
In osservanza delle prescrizioni di sicurezza, è prevista la partecipazione di max 20 persone. Per gruppi (min. 10 persone) è possibile inviare la richiesta all’indirizzo mail info@museocasadonbosco.it, anche per orari differenti da quelli sotto indicati.

ORARIO VISITE GUIDATE SU PRENOTAZIONE

  • MAR: 10:30
  • VEN: 16:00
  • SAB – DOM: 10:30 / 16:00

Il biglietto d’ingresso al Museo Casa don Bosco è gratuito.

All’interno del percorso museale è possibile visitare fino al 14 gennaio 2022 la mostra dedicata a don Paolo Albera, “Salesiano della prima ora” che ha potuto vedere con i propri occhi il “Santo dei giovani” in azione, diventando poi Direttore Spirituale della Congregazione e in ultimo Rettor Maggiore dei Salesiani come secondo successore di don Bosco.

“Siamo contenti di poter riaprire alla visita il Museo dedicato a colui che cambiò la storia di molti giovani in tempi difficili, anche nel momento in cui Torino veniva scossa da una grave epidemia. Don Bosco fu di esempio in quel momento, e visitare oggi il Museo Casa Don Bosco significa fare davvero esperienza di un uomo santo, padre, maestro ed amico che seppe tracciare strade di speranza in tempo di pandemia”.

Stefania De Vita – Direttrice Museo Casa Don Bosco

L’attuale situazione di emergenza sanitaria impone il rispetto di precise norme che possano garantire la visita in totale sicurezza. Per accedere al Museo sarà obbligatorio indossare una mascherina a copertura di naso e bocca. All’ingresso saranno disposti dispenser con i disinfettanti per le mani. Ciascun visitatore sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea che non dovrà essere superiore ai 37,5° C. All’interno delle sale occorrerà mantenere la distanza interpersonale di oltre un metro ed evitare assembramenti.

Tutte le info su museocasadonbosco.org

Con cortese richiesta di segnalazione.
Un cordiale saluto
Stefania De Vita

DS MOOD – 6 Maggio: Festa di San Domenico Savio

Per assaporare al meglio la festa del 6 maggio dedicata a San Domenico Savio, ecco una proposta che ripercorre lo stile del giovane Domenico, il DS Mood!

Oltre all’evento “a quiz” dedicato alle scuole che si svolgerà il giorno della festa, vengono di seguito proposti due contributi video per la riflessione e 4 attività da proporre ai ragazzi per vivere il DS Mood!

La compagnia dell’Immacolata

Domenico Savio aveva 12 anni quando si mise a lavorare per un grande progetto che aveva in testa. Scelse alcuni dei suoi amici di cui si fidava di più e li invitò a unirsi insieme per formare un gruppo chia­mato «Compagnia dell’Immacolata».
Lo scopo di questo gruppo era quello di darsi delle regole per fare del bene agli altri con l’aiuto di Maria, ne riportiamo qualcuna.
Promettiamo di:

1. Aiutare i nostri compagni e incoraggiarli, correggerli se sbagliano con pazienza e in privato
2. Non perdere tempo: impegnarci a scuola e in tutti i nostri doveri.
3. Giocare con gli altri durante le ricreazioni
4. Ascoltare i consigli dei genitori e degli insegnanti osservare con esattezza le regole della casa.
5. Non escludere nessuno, sopportare con pazienza anche i compagni più lontani, non prendere in giro gli altri.
6. Accettare il cibo che ci viene dato a tavola senza lamentarsi ma piuttosto ringraziare e distogliere anche gli altri dal lamentarsi.
7. Pregare la mattina e la sera, in particolare affidarsi a Maria: per il nostro gruppo, i nostri amici, la nostra famiglia. Vivere la confessione e partecipare alla Messa.
8. Prendere un impegno concreto per aiutare in casa, a scuola o qualche amico che ha bisogno.
9. Leggere la vita di un giovane santo.

La Compagnia è posta sotto la protezione dell’Immacolata Concezione, di cui avremo il titolo e porteremo la medaglia. Una sincera, filiale, illimitata fiducia in Maria, una tenerezza particolare verso di lei, una devozione costante ci renderanno superiori a ogni ostacolo, tenaci nelle risoluzioni, rigidi verso noi stessi, amorevoli col nostro prossimo, ed esatti in tutto.

“Il sacramento della presenza nell’esperienza di Alexandrina da Costa e Vera Grita”: dialogo con Maria Rita Scrimieri

Sta giungendo al termine il percorso tra la Conferenza degli Ispettori Salesiani d’Italia e il Centro studi “opera dei Tabernacoli viventi”. Il 17 aprile, attraverso una diretta Facebook terranno l’ultimo incontro sul tema “Il ‘sacramento della presenza’ nell’esperienza di due salesiane cooperatrici: Alexandrina da Costa e Vera Grita”. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato oggi, 16 aprile 2021, su “ANS“.

Il “sacramento della presenza” è il tema guida che ha accompagnato i sei incontri-intervista, organizzati dal Centro Studi “opera dei Tabernacoli viventi” in collaborazione con la Conferenza degli Ispettori Salesiani d’Italia – Formazione, che hanno visto la partecipazione del Rettor Maggiore, di Lodovica Zanet, di padre Lethèl, di don Roberto Carelli e di don Andrea Bozzolo. Tale percorso giunge alla sua ultima puntata sabato 17 aprile, dalle 9 alle 10.15, in diretta sulla pagina Facebook “Salesiani Don Bosco Italia”, con l’approfondimento sul tema: “Il ‘sacramento della presenza’ nell’esperienza di due salesiane cooperatrici: Alexandrina da Costa e Vera Grita”.

Nel dialogo con , coordinatrice del Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi”, ci sarà modo di scoprire quanto viva e trasformante sia la presenza del Risorto nell’Eucaristia. Questo non solo per chi vive con grande intensità la comunione con Lui, come è stato per la Beata Alessandrina e la Serva di Dio Vera di Gesù, ma per un numero immenso di persone che questa presenza di salvezza di Gesù vuole raggiungere. Non c’è nulla di più missionario dell’Eucaristia e nulla di più vicino all’umanità, anche più sofferente e lontana, di quanto lo sia la mistica, cioè la presenza viva di Dio dentro di chi gli apre la porta.

In Alexandrina e Vera si scopre che anche la vita apparentemente più ‘inutile’ e messa ai margini può diventare estremamente feconda, strumento di trasformazione e redenzione che cambia la storia del mondo e l’esistenza di migliaia di persone. La vita vale immensamente di più della salute e la presenza del risorto è più forte di ogni altro limite e dà ad ogni momento un valore senza fine e senza misura: un dono estremamente attuale e prezioso nel tempo difficile che tutto il mondo sta vivendo.

Appuntamento dunque per sabato 17 aprile, dalle ore 9 alle ore 10:15, sulla pagina Facebook di Salesiani Don Bosco Italia: https://www.facebook.com/salesianidonboscoitalia

Fabio Geda ed Enaiatollah Akbari incontrano i ragazzi delle superiori – Don Bosco Agnelli

Il 17 aprile, i ragazzi dell’Istituto Agnelli incontreranno Fabio Geda ed  Enaiatollah Akbari per parlare del libro “Storia di un figlio. Andata e ritorno”. L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di don Bosco Agnelli. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato su “Don Bosco Agnelli” insieme al contributo video realizzato per il programma televisivo “un caffè con…Fabio Geda”.

Sabato 17 aprile, dalle ore 10 alle ore 11.30Fabio Geda ed Enaiatollah Akbari incontreranno i ragazzi delle superiori dell’Istituto Agnelli per discutere del loro ultimo libro “Storia di un figlio. Andata e ritorno”, edito da Baldini+Castoldi. L’evento sarà trasmesso in diretta YouTube, per permettere non solo agli studenti ma anche alle famiglie e agli interessati di poter seguire il dibattito. L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Lettere, costituisce la seconda parte di un percorso annuale di cittadinanza sulla migrazione, iniziato in autunno con la preziosa testimonianza di impegno civile, umanità e coraggio del dottore ed europarlamentare Pietro Bartolo.

Nel 2010 usciva in Italia “Nel mare ci sono i coccodrilli”, racconto a quattro mani della vera odissea di Akbari, dalla fuga dall’Afghanistan fino all’arrivo nella nostra penisola. Il libro divenne subito un bestseller in Italia e fu tradotto in 32 paesi, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. In occasione del decimo anniversario del loro primo lavoro insieme, i due autori hanno deciso di aggiungere un secondo capitolo della storia di Enaiatollah: il ricongiungimento con la sorella e il fratello, il nuovo ruolo di zio, l’incontro con Fazila, con la quale nascerà una tenera storia d’amore e convolerà a nozze, la vita in Italia. Non solo luci, però: tra le tante ombre, un lutto inaspettato e la difficile situazione degli hazara, l’etnia a cui appartiene Akbari vittima di un vero e proprio genocidio negli ultimi anni.

San Giovanni Bosco, la chiesa compie 80 anni – La Voce e il Tempo

Il 19 aprile 1941 il sig.Cardinale Fossati benedì e aprì al culto la cappella dell’oratorio Agnelli dedicata a don Bosco e il Rettor Maggiore Ricaldon il giorno seguente ne guidò la celebrazione. In onore degli 80 anni della Chiesa di San Giovanni Bosco, i festeggiamenti iniziati il 31 gennaio 2021 vedranno il loro apice il 18 aprile, con la celebrazione eucaristica trasmessa sul Canale YouTube dell’oratorio don Bosco Agnelli insieme alla fotogallery sui primi anni di vita della comunità. Di seguito la notizia pubblicata su “La Voce e il Tempo“.

La chiesa torinese di San Giovanni Bosco compie ottant’anni: era il 19 aprile 1941 quando, sul far della sera, «il sig. Cardinale Maurilio Fossati raggiunse la zona periferica di Mirafiori per benedire la cappella dell’oratorio Edoardo Agnelli dedicata a don Bosco ed aprirla al culto», racconta il Bollettino Salesiano del maggio 1941. Alla cerimonia assistettero il senatore Giovanni Agnelli con tutta la famiglia e il Rettor Maggiore don Pietro Ricaldone, accompagnato dai superiori del Capitolo. La mattina del 20 aprile la solenne celebrazione fu presieduta dal Rettor Maggiore assistito dal Cardinale Vincenzo La Puma il quale, al termine della funzione, passò a benedire i locali dell’oratorio e il busto del compianto Edoardo Agnelli. Sempre il Bollettino Salesiano riporta che «la nuova chiesa, costruita dall’architetto Giulio Valotti, è in stile neoromanico; sull’altare, che è uno sfoggio di marmi policromi, domina la pala di San Giovanni Bosco che ornò l’altare del Santo fino al gennaio scorso nella basilica di Maria Ausiliatrice». Infatti il monumento marmoreo dedicato al fondatore dei salesiani presente tutt’ora nel presbiterio, sarà posizionato al posto del quadro del Crida (trasferito a Genova Sanpierdarena) soltanto tredici anni dopo.

«È significativo pensare come la nascita dell’opera salesiana dell’Agnelli sia collocata in un periodo di gravi difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale», commenta don Gianmarco Pernice (sdb) parroco e incaricato dell’oratorio, «e anche oggi celebriamo l’ottantesimo anniversario in un momento di emergenza. Tuttavia come i salesiani e i giovani dell’epoca riuscirono a diventare una piccola luce per il neonato quartiere di Mirafiori, così anche noi oggi vogliamo continuare ad essere punto di riferimento spirituale e sociale per quanti entrano nella nostra chiesa e nei nostri cortili».

E i festeggiamenti, iniziati proprio il 31 gennaio scorso alla presenza dell’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia, vedranno il loro culmine nella giornata di domenica 18 aprile con la con celebrazione eucaristica delle 10, trasmessa anche in streaming sul canale YouTube dell’oratorio don Bosco Agnelli, presieduta dall’Ispettore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini. In aggiunta in via eccezionale sarà esposta alla venerazione dei fedeli la reliquia di San Giovanni Bosco. Sempre da domenica 18 sarà possibile visitare sul sito web www.oratorioagnelli.it e sulla pagina fb della parrocchia una virtual photogallery con scatti e articoli d’epoca riguardanti i primi anni di vita dell’opera salesiana.

«La popolazione dimostrò subito di saper apprezzare la presenza salesiana affluendo alla cappella per le pratiche di pietà e affollando di giovani i cortili dell’oratorio», scriveva sempre il Bollettino Salesiano. E oggi, come allora, i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Agnelli continuano a camminare insieme affinchè, come è riportato nell’iscrizione presente all’ingresso dell’oratorio, «nella luce del Santo, fede e lavoro propizino ai giovani l’avvenire».

Marco DI GENNARO