Articoli

Don Ángel presenta La città di Don Bosco

Mercoledì 23 maggio si è tenuta a Valdocco la presentazione del libro “La città di don Bosco, curato da Don Bruno Ferrero. Sono intervenuti numerosi ospiti ed autorità civili e religiose, tra i quali il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, l’Arcivescovo di Torino, S.E. R. Mons. Cesare Nosiglia, l’Ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, Don Enrico Stasi, l’Assessore al Bilancio del Comune di Torino, Sergio Rolando, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, ed il magistrato Giancarlo Caselli.

L’autrice e attrice torinese Laura Curino ha introdotto l’evento con un monologo dedicato alla città; si sono poi susseguiti gli interventi del curatore del libro, Don Bruno Ferrero e del Rettor Maggiore, che ha desiderato realizzare la pubblicazione del volume in occasione della celebrazione del 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice, e in vista della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Panama nel gennaio 2019.

Durante il suo intervento, il Rettore Maggiore ha affermato che “il libro è un omaggio a Torino, per offrire un ricordo di Don Bosco: è un cammino insieme a lui per le vie della città. Andando per il mondo, è tantissima la gente che ha sentito parlare di Torino e di Valdocco grazie a Don Bosco.” 

Il volume non commerciale sarà regalato ai giovani che dalle case salesiane di tutto il mondo parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù perchè la città, piena di vita e di sogni, dove vive Don Bosco oggi, è il cuore di ogni giovane.

 

Presentazione del Libro "La Città di Don Bosco"

Presentazione del Libro "La Città di Don Bosco"

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur mercredi 23 mai 2018

 

Rivivi i momenti della Festa di Maria Ausiliatrice 2018

La devozione della città di Torino a Maria Ausiliatrice si è rinnovata con una importante partecipazione al programma di celebrazioni di Valdocco dedicata alla Madre Maria.

Basilica sempre gremita di giovani e fedeli dal mattino fino alle ore 18.30 con la S. Messa presieduta da mons. Fernandez Artime, rettor maggiore dei Salesiani. Una massiccia adesione registrata anche in occasione della solenne processione serale guidata dall’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia.

E’ possibile rivivere la Festa di Maria Ausiliatrice mediante una galleria fotografica sul canale Flickr dell’Ispettoria e le dirette Facebook, realizzate dalla redazione di ANS – Agenzia Info Salesiana. Buona Visione!

Galleria Fotografica
Dirette ANS - Agenzia Info Salesiana

 

Diretta del Mattino – Concelebrazione presieduta da Mons. Cesare Nosiglia

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur jeudi 24 mai 2018

 

Diretta del Pomeriggio – Concelebrazione presieduta da don Angel Fernandez Artime

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice | La Processione

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur jeudi 24 mai 2018

 

Diretta della sera – Processione di Maria Ausiliatrice

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice | La Processione

In diretta da Valdocco – Solennità di Maria Ausiliatrice

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur jeudi 24 mai 2018

[AFG_gallery id=’79’]

 

“Accogliere la diversità come dono”: il tour del Rettor Maggiore nell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta

Si pubblica la cronaca della visita del Rettor Maggiore all’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta a cura della redazione de La Voce E il Tempo, a firma di Stefano di Lullo:

Il Rettore salesiano a Torino, «mai chiudere le porte»

«Non è possibile dirsi cristiani e allo stesso tempo chiudere le porte. Non sono i politici a doverci dire cosa dobbiamo pensare sulle persone. Essere comunità cristiana e salesiana significa, in primo luogo, vivere con porte, mente e cuore aperti all’accoglienza delle diversità». È il forte appello che il Rettor Maggiore dei Salesiani don Ángel Fernández Artime ha lanciato più volte a Torino incontrando le comunità salesiane di Valdocco, Borgo San Paolo e San Salvario nell’ambito della visita all’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta
che ha compiuto in occasione della festa di Maria Ausiliatrice del 24 maggio.

Dialogando con i giovani del Movimento giovanile salesiano del Piemonte, radunati sabato 19 maggio a Valdocco per l’«Mgs Day», il successore di don Bosco ha detto che la prima condizione per realizzare oggi la Chiesa in uscita delineata da Papa Francesco è proprio «accogliere la diversità come dono». «Non perdete mai questa libertà!», ha spronato i ragazzi. «A Catania presso il Centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati della casa salesiana ‘Don Bosco Island’», ha raccontato don Artime, «ho incontrato 65 ragazzi arrivati in Italia sui barconi, accolti dalla famiglia salesiana: questo vuol dire essere ‘Chiesa in uscita!’ Non solo offrire servizi di assistenza per chi è nell’emergenza, ma soprattutto preparare un cuore capace di accogliere quelli che sono in una situazione diversa dalla nostra».

Don Ángel per le strade di San Salvario

Nella sua terza giornata di visita all’Ispettoria Salesiana del Piemonte e della Valle d’Aosta, lunedì 21 maggio, il Rettor Maggiore ha incontrato i membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana nel quartiere di San Salvario: nell’Istituto San Giovanni Evangelista si sono radunate più di 400 persone, tra Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, Ex Allievi, studenti universitari del Collegio, membri della Cappellania Filippina, oltre a volontari, amici e simpatizzanti, che hanno accolto Don Àngel con un gioioso benvenuto.

La visita del Rettor Maggiore è proseguita poi al Parco Del Valentino, a Spazio Anch’io, progetto all’interno dell’Educativa di strada promossa dall’Oratorio San Luigi, dove si è svolto un momento di confronto e di ascolto con la Comunità Educativa Pastorale e con i ragazzi ospiti della Comunità per Minori Stranieri non accompagnati.

La terza tappa della visita si è svolta presso l’Oratorio Santi Pietro e Paolo, dove Don Àngel è stato accolto da una folla festante di bambini e ragazzi; nei locali adiacenti è stato inaugurato il “Ri-generation Lab”, un laboratorio ideato con il contributo dell’Impresa Astelav, per insegnare ai giovani in difficoltà a riparare e rigenerare elettrodomestici.

“Se cambiamo la vita anche di un solo giovane, abbiamo fatto un grandissimo lavoro“. Don Àngel Fernández Artime, X successore di Don Bosco

 

 

 

Don Angel abbraccia i giovani del MGS

Un sabato speciale quello vissuto da don Angel il 19 maggio a Valdocco.

Nel pomeriggio l’appuntamento è stato quello dedicato all’incontro con i giovani del Movimento Giovanile Salesiano. Un momento che ha fatto vibrare i cuori dei più di 500 partecipanti. In quel clima di gioia ed allegria che contraddistingue lo stile educativo di don Bosco i giovani si sono stretti intorno al Rettor Maggiore per dimostrargli il loro affetto e la loro riconoscenza, per raccontargli le esperienze importanti del loro cammino e per confrontarsi sui temi che reputano più carichi di significato per la vita: l’annuncio missionario del Vangelo verso i più poveri, lo stile di animazione e di educazione ereditato dal Santo Fondatore, la vita di fede e le scelte “vocazionali” della propria vita.

Il Rettor Maggiore ha stimolato i giovani sui diversi temi invitandoli a sognare in grande:

Animazione Missionaria

“Il Papa ci invita costantemente a vivere una Chiesa in uscita. Le nostre case salesiane, i gruppi giovanili che frequentano i nostri ambienti, devono avere come prima condizione un impegno concreto ad essere aperti a tutti. Con una testa “aperta” ed un cuore “aperto”. La diversità è un dono e l’accoglienza è una parola cristiana. Avere la sensibilità di comprendere questo è già avere la predisposizione per una Chiesa in uscita. Non c’è bisogno di attraversare il mondo per vivere tutto questo. Un cuore aperto all’accoglienza è il dono che dobbiamo custodire e far crescere. Io credo di più nel vostro cuore cari giovani che nel cuore dei politici e delle persone importanti.”

“I Siria, ad Aleppo, ho trovato una città distrutta al 70%, ma al tempo stesso una comunità che non si è arresa alla morte, che mi ha testimoniato una fede che ha costantemente alimentato la speranza: un giorno quella città tornerà ad essere bella. La casa salesiana è stata la casa della accoglienza e delle porte aperte per tutti, la casa dove centinaia di giovani dormivano e trovavano rifugio. Questo è l’esempio da seguire.”

Animazione dei Giovani

“Quello che è prezioso ai miei occhi è ciò che rimane della esperienza dell’animazione: la mia vita è bella e lo è ancora di più se colgo fino in fondo l’opportunità di condividere, di donare il mio tempo e la mia persona. Continuate a farlo e a prepararvi per viverlo fino in fondo.”

Vocazione e fede

Trovo bellissimo vedere un gruppo così numeroso di giovani che non hanno paura di ascoltare questa parola: Vocazione. Lo vedrete nella vostra vita che non potete aspettare che le cose più importanti vi siano servite su un piatto d’argento così come ci propongono i mass media. Le cose importanti hanno una strada diversa. Non dipendono dalla fortuna. Nessuno verrà a regalarvi il posto della felicità. Questo è una conquista ed un cammino personale. Non dovete vivere senza avere un progetto di vita, un sogno da realizzare, un ideale. Cosa desidero fare della mia vita e cosa ha sognato Dio per me? Quando il sogno di Dio viene ad abitare nel mio allora è sicuro che la mia vita sarà piena. Non vi dico che sia facile. Non vi dico che sarà senza sacrificio. Ma vi dico che sarete felici.

Stefano Mondin Carmela Busia Enrico Stasi Agenzia Info Salesiana – Ans Paola Casalis MGS Day … hugging don Angel, hugging don Bosco …

Publiée par MGS Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur samedi 19 mai 2018

[AFG_gallery id=’78’]

Fossano: “Non pensate mai di essere i migliori, vi aiuterà molto a capire la diversità”

A vent’anni dall’ultima visita di un Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Àngel Fernández Artime, X successore di don Bosco, ha intrattenuto i ragazzi del più grande Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP della provincia di Cuneo, quello di Fossano, di cui ha benedetto il nuovo laboratorio di impianti termo idraulici ed energetici.

Il mondo è bello, bellissimo. Le nazioni sono l’una diversa dall’altra. Le culture sono diverse. La gente ovunque è molto accogliente. Non pensate mai di essere i migliori, vi aiuterà molto a capire la diversità. Non lasciate che i politici di turno influenzino il vostro pensiero, voi avete un cuore, siate voi a scegliere a cosa credere ed a cosa pensare. E non dimenticate mai che il vostro popolo, quello italiano, è un popolo di migranti”. È un messaggio di apertura e di confronto tra popolazioni, tra religioni e tra culture diverse quello lanciato oggi (lunedì 21 maggio, ndr) dal Rettor Maggiore dei Salesiani don Àngel Fernández Artime ai ragazzi del Centro di Formazione Professionale Salesiano CNOS-FAP di Fossano.

L’ultima visita di un Rettor Maggiore dei Salesiani a Fossano risale a vent’anni fa. Un dato, da solo, in grado di evidenziare l’importanza storica della visita odierna del X successore di Don Bosco, per la quale esprime tutta la sua soddisfazione Don Bartolomeo Pirra, direttore dell’istituto fossanese: “Il Rettor Maggiore ha deciso di venire a visitare questo istituto, questa casa, perché ben esprime il sogno di Don Bosco. Ragazzi bravi ed impegnati, formatori appassionati che li seguono e laboratori all’avanguardia fanno del centro che dirigo un punto di riferimento di tutto il Piemonte. Da parte mia ringrazio la Provvidenza che continua a fornirci gli strumenti per poter continuare ad andare avanti”.

Grazie alle sue spiccate doti comunicative, don Àngel ha infiammato la platea infondendo un messaggio di speranza e di pace ed ha spiegato come Don Bosco sarebbe stato felice in mezzo quei ragazzi: “Oggi avrebbe il vostro taglio di capelli, anche lui avrebbe un cellulare e un account su un social network. Ai suoi tempi il mezzo di comunicazione più evoluto era la tipografia così volle avere la tipografia più all’avanguardia per quei tempi”.

In conclusione, prima della benedizione di rito, un invito speciale rivolto con il cuore ai ragazzi affinché ambiscano e credano sempre in ciò che fanno: “Non rinunciate mai ai vostri sogni, perché il giorno in cui smetterete di sognare, significherà che state diventando vecchi”.

20 Maggio 2018: Festa della Comunità 2018 del SanPa!

20 Maggio 2018
Festa della Comunità 2018 del SanPa!
#100annidelSanPaolo

1918 – 2018 da 100 anni #nessunoescluso“: ecco il motto che accompagna le iniziative dell’Oratorio di Borgo San Paolo in quest’anno in cui si celebra il centenario della presenza dei salesiani tra le strade di uno dei borghi più popolosi della città di Torino.

I fondatori dell’opera salesiana si inserirono in un contesto difficile e anticlericale, ma dove era evidente la necessità di essere accanto ai giovani e oggi, a cent’anni di distanza, questa realtà è ancora attenta e vicina ai ragazzi, con i quali condividerà la Festa della Comunità, Domenica 20 Maggio 2018, data in cui anche il Rettor Maggiore dei Salesiani, X Successore di don Bosco, don Ángel Fernández Artime, sarà presente per la Santa Messa al San Paolo.

I ragazzi dell’Oratorio hanno realizzato per l’occasione una coppia di video di attesa del Rettor Maggiore:

 

Ecco il programma della Festa della Comunità del 20 Maggio 2018 dei Salesiani di San Paolo:

ore 10.30 – S. Messa con il Rettor Maggiore

ore 13.00 – Pranzo e Tornei Sportivi

ore 15 – Caccia al Tesoro (per tutte le età)

ore 16.00 – Animazione, presentazione Karate e preghiera conclusiva

 

Oratorio San Paolo: Segui gli aggiornamenti su FB

Torino: “La Città di Don Bosco” – 23 Maggio 2018, Valdocco

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in occasione della celebrazione del 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice, e in vista della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Panama, ha desiderato realizzare una pubblicazione che proponga uno sguardo sulla città amata da Don Bosco.

“La città di Don Bosco” è un libro diviso in tre parti. La prima offre una panoramica sui principali luoghi incontrati da Don Bosco quando giunse a Torino nei suoi anni da chierico studente.

La seconda parte del libro presenta Don Bosco nel mezzo della sua missione, i luoghi significativi della città e la ricerca e il consolidamento dell’oratoria che sognava. Alcune prime immagini mostrano il suo viso bonario, ma affaticato dal lavoro, altre foto presentano Don Bosco in primo piano nel corso degli anni e la serenità del suo volto che trasmette pace, saggezza, “un uomo profondamente uomo, profondamente santo”.

Una parte importante del libro è dedicata alla Basilica di Maria Ausiliatrice, un luogo che quest’anno celebra il suo 150° anniversario. Per Don Bosco fu il cuore della sua opera e un simbolo di amore per Colei che fu la sua Maestra e Guida.

La parte più importante del libro è quella che il Rettor Maggiore stesso ha voluto porre come titolo: “La città di Don Bosco”. Torino non fu solo una città, era il luogo in cui Don Bosco si donava ai giovani. La città dove vive Don Bosco oggi: il cuore dei giovani di tutto il mondo.

Questa è “La città di Don Bosco”, una città piena di vita e di sogni, dove ci sono i giovani; e dove ci sono i giovani, lì vive Don Bosco.

“La città di Don Bosco” non sono i luoghi; sono le storie, i volti, i nomi, le vite di tanti giovani del mondo che aspettano i Salesiani.

Questo libro è l’invito a una passeggiata per le vie di Torino con Don Bosco, sui suoi passi, fino alla sua ‘vera’ città: i giovani di oggi… Con la misura del suo cuore: il mondo intero!” scrive Don Ángel Fernández Artime.

Il libro “La città di Don Bosco”, a cura di don Bruno Ferrero, Direttore del Bollettino Salesiano italiano, promosso dal Dicastero per la Comunicazione Sociale, su desiderio di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore e X Successore di Don Bosco, sarà presentato mercoledì 23 maggio alle 18:00 nella sala Sangalli di Valdocco, in Via Maria Ausiliatrice 32, a Torino, con la presenza di autorità civili e religiose e dello stesso Rettor Maggiore.

Anima MGS #3: si conclude il percorso 2018!

La terza tappa del 21 e 22 Aprile 2018 del percorso laboratoriale “Anima MGS“, il progetto finanziato dalla “Fondazione Agnelli“, sancisce la conclusione di questi weekend formativi che hanno visto un confronto costante tra professionisti dell’arte dell’animazione – attori, maghi, grafici, video-maker e tanti altri ancora – e i ragazzi che tra poco si metteranno all’opera nelle molteplici realtà oratoriane.

L’appuntamento finale per tutti sarà in occasione dello spettacolo ideato e realizzato proprio durante i weekend di Anima MGS con la supervisione della compagnia teatrale “I Retroscena”: “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto“, che debutterà il 19 e il 20 Maggio 2018 al Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00. Si segnala che il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha riservato per lo spettacolo un posto speciale nel corso della sua visita ispettoriale in Piemonte, infatti siederà tra le prime file proprio per la prima dello spettacolo, Sabato 19 Aprile.

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo!

La galleria fotografica
della tappa #3 ANIMA MGS

Accedi alla gallery su FLICKR

MGS DAY – la gioia di far festa con don Bosco e il Rettor Maggiore

MGS Day

“Abbracciando Don Ángel”
Sabato 19 Maggio 2018
Valdocco

Il 19 Maggio torna l’atteso momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, l’MGS DAY! Nella gioia di far festa con Don Bosco, la Casa Madre accoglierà anche la visita ufficiale di Don Ángel Fernández Artime, con una rosa di appuntamenti che coloreranno i cortili e il Teatro Grande Valdocco. I protagonisti saranno gli oltre quattrocento giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Il ritrovo e l’accoglienza è previsto alle ore 15.30 a Valdocco. Alle ore 16.00 si inizieranno le attività rivolte ai giovani fino alle ore 18.00, quando il Rettor Maggiore incontrerà i ragazzi. A seguire un momento di convivio, con pranzo al sacco, in attesa dello spettacolo “L’Arte di Giò”, frutto del lavoro realizzato con il percorso per animatori “ANIMA MGS”, che si terrà presso il Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00.

La giornata MGS DAY si concluderà verso le ore 22.30 con la “Buona Notte” e i saluti del Rettor Maggiore. 

 

ISCRIZIONI