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Incontro di Formazione generale per gli operatori di Servizio Civile

Lunedì 3 giugno, presso il Teatro Crocetta di Torino, via Piazzi 25, si terrà l’ ultimo incontro di Formazione generale per gli operatori di Servizio Civile, con orario 9 – 17.
Sarà un incontro plenario con tutti gli OPERATORI dei progetti con i Salesiani organizzato dal TESC, Tavolo enti Servizio Civile, al quale parteciperanno anche operatori di altri Enti del Piemonte.

Programma della giornata:

 – Mattina –
Proiezione del film “Dove bisogna stare” di Daniele Gaglianone| trailer
a seguire, l’incontro dibattito con il regista;

–  Pomeriggio –
Incontro con la Delegazione dei Rappresentanti;

“Salesiani per il Sociale” approva il nuovo Statuto, cambia nome ed elegge il nuovo Presidente

Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia di informazione Salesiana ANS relativo all’elezione del nuovo Presidente di “Salesiani per il Sociale APS“, don Roberto Dal Molin, a cui vanno i migliori auguri da parte della nostra Ispettoria.

(ANS – Roma) – Presso l’Istituto Salesiano Sacro Cuore di via Marsala 42, il 16 aprile 2019 si è svolta l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Salesiani per il Sociale. Una giornata importante per l’associazione che ha approvato il suo nuovo Statuto (recependo le indicazioni della riforma del Terzo Settore) ed eletto il nuovo presidente, don Roberto Dal Molin, a seguito delle dimissioni di don Giovanni D’Andrea.

Il nuovo Statuto, approvato all’unanimità dai soci presenti, è stato adeguato alle indicazioni della “Riforma del Terzo Settore, dell’Impresa Sociale e del Servizio Civile Universale” (legge 106/2016) ed in particolare al “Codice del Terzo Settore” (Decreto Legislativo 117/2017 e conseguenti modifiche). Tra le novità del documento il cambio della denominazione dell’ente in “Salesiani per il Sociale APS”.

“È un avvenimento che ci farà ulteriormente crescere consentendoci di saper stare nel mondo ampio del Terzo Settore in maniera qualificata ed efficace rappresentando con orgoglio e responsabilità il carisma di Don Bosco – ha ribadito il presidente uscente Don Giovanni D’Andrea – negli ultimi due anni come Assemblea Nazionale abbiamo riflettuto e studiato cosa la Riforma del Terzo Settore ed i conseguenti decreti attuativi proponevano. L’adeguamento statutario e la veste giuridica che assumeremo è anche frutto dell’apporto dell’Assemblea che ha messo in atto il sano principio della partecipazione dal basso”.

Eccezionalmente l’Assemblea ha espresso il suo voto per il rinnovo della carica presidenziale a seguito delle dimissioni anticipate di Don Giovanni D’Andrea, presentate per un nuovo incarico affidatogli dalla Congregazione Salesiana presso l’Ispettoria Sicula.

Il nuovo Presidente di “Salesiani per il Sociale APS” è don Roberto Dal Molin, 51 anni di origini venete. Dal 2012 al 2018, ha ricoperto la carica di Superiore dei Salesiani dell’Ispettoria Italia Nord-Est San Marco a Venezia, precedentemente è stato Delegato per la pastorale giovanile ispettoriale e Direttore del post-noviziato salesiano di Nave (BS). Attualmente è presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS) e Coordinatore Nazionale di Pastorale Giovanile.

“Quella di ‘Salesiani per il Sociale APS’ è una realtà associativa molto varia e articolata sul territorio nazionale – ha affermato il neo presidente. – Come associazione è importante camminare insieme, arricchendosi degli apporti di ciascuno; nello spirito di Don Bosco abbiamo il comune obiettivo di sostenere i ragazzi che si trovano nelle situazioni più disagiate”.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://www.salesianiperilsociale.it/

 

Una “casa senza muri” che accoglie e sostiene i giovani da 25 anni

«Salesiani per il sociale è una casa salesiana senza muri. Se nel 1993 non ci fossimo dotati di questo strumento civilistico non avremo ricevuto tutti i frutti maturati in questi anni». Con le parole di Don Stefano Martoglio, superiore della regione salesiana “Mediterranea”, si è aperta l’Assemblea ordinaria 2018 di Salesiani per il Sociale che ha visto radunati a Roma oltre settanta rappresentanti degli enti che costituiscono la Federazione.

Un evento che ha voluto celebrare i 25 anni di attività dedicati ai giovani del nostro Paese. «Questa realtà ha dimostrato – continua Martoglio – di saper durare negli anni per il suo modo di operare ma soprattutto per il suo metodo che mette in relazione persone con gli stati di vita più diversi (religiosi e laici) e tutto questo in linea con lo spirito del Concilio Vaticano II». Durante la mattinata di lavori, una finestra è stata aperta sulla storia della Federazione, nata il 9 luglio 1993, e che oggi conta più 80 enti nonprofit, tutti ispirati e guidati dalla passione educativa di San Giovanni Bosco. Un’associazione pioniera nell’aver creduto da subito nel grande valore dell’obiezione di coscienza (oggi Servizio Civile) e che in questi mesi si prepara ad affrontare con coraggio il nuovo assetto associazionistico introdotto con la Riforma del Terzo Settore.

L’assemblea è stata anche l’occasione per lanciare lo spot celebrativo del venticinquesimo anniversario realizzato dalla sede nazionale e disponibile sui diversi canali social di Salesiani per il sociale.

Ecco una galleria fotografica:

Don Domenico Ricca: serve presenza quotidiana degli adulti

Don Domenico Ricca, intervistato da Avvenire dalla giornalista Marina Lomunno, ha fornito l’ispirazione per l’apertura del giornale del 16 gennaio sul tema della violenza dei ragazzini a Napoli e Torino.

Un giusto tributo all’opera di migliaia di salesiani che lavorano accanto ai giovani “discoli e pericolanti”
Marina Lomunno

Si ringrazia la redazione di Avvenire e la giornalista, Marina Lomunno, per la realizzazione dell’articolo e per la concessione dell’utilizzo.

Allarme di San Patrignano: Droga in aumento fra i minorenni

 

Droga in aumento fra i giovani, in comunità per disintossicarsi ci sono anche minorenni.
L’Osservatorio di San Patrignano lancia l’iniziativa “Mettiamoci il cuore”, rivolta ad oltre 50mila giovani, l’anno a favore della prevenzione e diffonde i dati che attestano come il consumo di sostanze stupefacenti sia aumentato tra i giovani.
«Purtroppo stiamo assistendo ad un ulteriore aumento in questo anno. A metà anno erano già 20 i minorenni entrati in comunità e temo supereremo di gran lunga il dato dei due anni precedenti, comunque in crescita. I giovani sono sempre più privi di riferimenti e per questo diventa indispensabile un lavoro sulla prevenzione» spiega Antonio Tinelli, il presidente della comunità San Patrignano.
Il progetto di prevenzione “Mettiamoci il cuore” si rivolge alle ultime classi delle scuole medie e a quelle delle superiori, età maggiormente critiche in quanto secondo i dati dell’Osservatorio l’età media del primo contatto con le sostanze è 14 anni.

Leggi l’articolo completo pubblicato su Avvenire.

 

Video-Racconto: Servizio Civile Nazionale, luogo concreto di protagonismo 

Il Servizio Civile Nazionale si configura come un’esperienza importante di formazione all’impegno civico. I ragazzi diventano dei cittadini attivi e si prendono cura di una “buona causa”.  Servizio Civile significa scegliere di aggiungere un’esperienza edificante al proprio bagaglio di conoscenze e spendibile nel percorso professionale.

Molti giovani scelgono di abbracciare l’esperienza del Servizio Civile con Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS, l’organizzazione non-profit guidata dai Salesiani d’Italia, perchè desiderano continuare l’opera di don Bosco nell’ambito dell’esclusione e del disagio.

Un’offerta formativa qualificata che si pone l’obiettivo di contribuire alla formazione umana, civile e sociale di chi vi partecipa.

Gli Uffici di Comunicazione Sociale della Pastorale Giovanile hanno realizzato un video-racconto del Servizio Civile dalla viva voce dei giovani che hanno scelto di impegnare un anno della propria vita a favore di altri giovani che vivono situazioni di difficoltà, di emarginazione in oratori, comunità per minori, centri di formazione professionale e scuole.