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CFP Saluzzo: Plogging school challenge

Il CFP di Saluzzo ha partecipato, come tutti gli anni, al “Plogging school challege”, ripulendo dai rifiuti la città.

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Il nostro centro di formazione partecipa tutti gli anni alle iniziative del Consorzio SEA, insieme a E.R.I.C.A. legate alla sensibilizzazione verso i temi del riciclo e del riuso.

Il 16 Febbraio, all’interno del “Plogging school challege”, i ragazzi/e dei corsi di prima Turistico e Acconciatura,  si sono “rimboccati” le maniche e, seguendo le regole del concorso, hanno ripulito dai rifiuti buttati per strada dai maleducati, alcune parti della città. Proprio col termine inglese di “plogging” si indica questa cattiva abitudine di usare le strade, i parchi e gli spazi comuni, come discariche a cielo aperto, convinti che uno scontrino, o un pacchetto di sigarette siano biodegradabili in tempi brevi, per non parlare dei mozziconi di sigaretta, il cui abbandono per strada di configura come una violazione della legge.

Nelle foto allegate, il risultato di questa attività di sensibilizzazione, per la quale si ringraziano i formatori per l’entusiasmo dimostrato nell’accompagnare i nostri ragazzi. Ora questa attività registrata da video e foto andrà a far parte del materiale da presentare al concorso, e in bocca al lupo ai partecipanti!

CFP Saluzzo: 2° Terres Monviso Outdoor Festival

A Saluzzo, dal 18 al 20 marzo 2023, si terrà il 2° Terres Monviso Outdoor Festival.

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Dal 18 al 20 marzo 2023 a Saluzzo, presso “Il Quartiere – Ex Caserma Musso, Piazza Montebello 1 – Saluzzo” si terrà il 2° Terres Monviso Outdoor Festival.
Grazie alla collaborazione con Terres Monviso e la Fondazione Amleto Bertoni la nostra agenzia formativa parteciperà attivamente alla manifestazione.

Sabato 18 Marzo alle 14,30:Pranzo ed educazione alla buona alimentazione.

Trek FoodFormont, Afp Dronero, Cnos Fap Saluzzo, Istituto Alberghiero di Barge, Istituto Alberghiero di Dronero, Istituto Caseario Lattiero Moretta presenteranno, nell’ambito di una progettualità educativa ed esplorativa dei nuovi modi di ospitare e gustare, proposte di “tipologie” di TAGLIERE & MERENDA CENOIRA con prodotti di territorio e prodotti da zaino più adatti ad una corretta alimentazione quando si fa outdoor.

Conduce Ermanno Bressy. Da settimane i nostri ragazzi/e, insieme alla formatrice Paola Moine seguono l’attività.

CFP Saluzzo: si conclude “Project for future” per la sostenibilità ambientale

Nella giornata di oggi, mercoledì 1° giugno, si conclude il progetto “Projectforfuture #Greenmonviso“, iniziativa finanziata dalla Fondazione CRC nel bando “Didattica Nuova” e che ha visto il Cnos Fap di Saluzzo capofila e l’Istituto Soleri/Bertoni partner.

L’evento di chiusura si è tenuto al “Tastè Bistrot” di Salita al Castello 26 – Saluzzo con il patrocinio del Comune di Saluzzo insieme a Terres Monviso con la presentazione di Trucco Paolo progettista del CFP (progetto e idee per il futuro), Virginia Ponso formatrice del CFP (lavori eseguiti dai ragazzi).

La mattinata è volta al termine con l’aperitivo “eco-sostenibile” preparato dai ragazzi del terzo anno del corso “Operatore della trasformazione agroalimentare” del Cnos Fap.

Saluzzo: raccolta fondi solidale degli Ex allievi salesiani per le iniziative all’oratorio Don Bosco – La Stampa

L’oratorio Don Bosco di Saluzzo ha avviato «Adotta un ragazzo per l’estate»: una raccolta fondi solidale degli Ex allievi salesiani per le famiglie bisognose per pagare la quota settimanale dell’Estate ragazzi, l’iniziativa dell’oratorio dedicata ai giovani e giovanissimi durante le vacanze estive. Di seguito la notizia riportata su La Stampa a cura di Devis Rosso.

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Niente Estate ragazzi? “Aiutate le famiglie a pagare quella retta”

SALUZZO – L’iniziativa è stata chiamata «Adotta un ragazzo per l’estate» e si propone di incentivare la partecipazione all’Estate ragazzi dell’oratorio Don Bosco. Quello dell’Odb è un appuntamento immancabile per centinaia di bambini e adolescenti. Terminata la scuola, gli spazi dell’oratorio di via Donaudi a Saluzzo diventano il fulcro delle vacanze per giovani e giovanissimi. Ma da un paio d’anni, con la crisi innescata dalla pandemia, anche l’iscrizione alle settimane estive è diventata un piccolo lusso per diverse famiglie saluzzesi.
«Non è un momento facile – racconta Mike Bianco, presidente dell’Unione Ex allievi salesiani e Amici di Don Bosco -, soprattutto per le famiglie monoreddito, con più figli. Ma non è giusto che a soffrirne siano i bambini e i ragazzi. Ecco perché vogliamo dare loro una mano».
L’idea è nata nel 2021 quando gli Ex allievi, associazione che ogni anno riunisce negli spazi dell’oratorio tutti coloro che in passato avevano frequentato le scuole salesiane, hanno avviato una raccolta fondi per aiutare alcune famiglie che non riuscivano a pagare la quota settimanale dell’Estate ragazzi.
«L’anno scorso – continua Bianco – l’Odb ha organizzato una versione ridotta dell’Estate ragazzi, ma quest’anno torneranno le giornate intere, le gite, i campi scuola, le uscite sul territorio. Insomma, una versione più strutturata e, di conseguenza, più costosa. Anche se, va detto, l’oratorio mantiene i prezzi sempre calmierati, con quote di appena 50 euro a settimana. Si tratta però di cifre che, se moltiplicate per quattro settimane, diventano davvero difficili da sostenere per famiglie con più figli».
Dopo l’iniziativa avviata in forma sperimentale l’altra estate, quando comunque erano state decine le famiglie aiutate, gli Ex allievi hanno così deciso di rilanciare l’idea e già nei primi giorni di appello, promosso attraverso i canali social e quelli di comunicazione dell’oratorio, sono stati molti i saluzzesi e le aziende del territorio che hanno deciso di sostenere l’iniziativa.
«C’è chi adotta una albero, un luogo, un progetto – dice Bianco -, noi abbiamo deciso di promuovere l’adozione di un ragazzo per l’estate. Nessuno dice di no e diverse parrocchie, della Diocesi e non solo, mi hanno già contattato per complimentarsi per questo progetto, dicendo che presto lo proporranno anche loro».
L’individuazione delle famiglie bisognose che beneficeranno dei contributi raccolti sarà effettuata dalle suore salesiane e dai referenti dell’oratorio Don Bosco.
Per informazioni sull’iniziativa è possibile contattare Mike Bianco telefonando al 348/2284667.
-Devis ROSSO

Addetti panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia: i corsi alla Cnos-Fap di Saluzzo

Il quotidiano della provincia di Cuneo TargatoCn.it dedica un articolo ai corsi di “Addetto panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia” proposti dal Centro di Formazione Professionale di Saluzzo. Di seguito l’articolo pubblicato il 3 gennaio.

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Addetti panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia: i corsi alla Cnos-Fap di Saluzzo

Tutti i percorsi indicati sono gratuiti perché finanziati da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo

L’associazione CNOS FAP Regione Piemonte, (Centro nazionale opere Salesiane) rappresenta, con le sue 13 sedi in Piemonte (centinaia nel Mondo), la formazione professionale con lo spirito ed il metodo dei  Salesiani di Don Bosco. Il Centro di formazione professionale si trova in Palazzo Solaro, nel centro storico di Saluzzo, in via Griselda 8 con parte dei laboratori nel compresso “Ex Gianotti” di via Tapparelli, a poche decine di metri dalla sede principale. I locali sono accreditati sia per le attività di formazione che per l’orientamento e lo sportello dei servizi al lavoro. Gli adulti, che decidono di seguire un corso professionale da noi sono seguiti in tutte le fasi, fino alla ricerca  dell’inserimento lavorativo.

Per tutti viene erogata un’attività di orientamento iniziale, nella quale si visitano i laboratori e, coadiuvati dal personale del Centro, viene scelto il percorso più adatto; durante l’erogazione dei corsi viene data la possibilità di provare sul campo le competenze acquisite mediante una fase di stage in azienda: a qualifica ottenuta si potrà valutare e provare l’esperienza lavorativa che meglio si adatterà alle capacità e alle richieste del candidato, col supporto del nostro Sportello dei servizi al lavoro.

L’offerta formativa per adulti prevede i seguenti percorsi, in FASE di progettazione e successiva eventuale approvazione e finanziamento:

– Addetto panettiere pasticcere;  una figura che ha competenze nella preparazione di prodotti da forno nella sua interezza: panetteria, pasticceria secca e in crema, pizzeria e da quest’anno anche gelateria e cioccolateria. L’addetto potrà aiutare in laboratorio, nel confezionamento, al banco o compiere un primo passo verso una futura attività in proprio, iniziando con l’ottenimento della qualifica professionale;

– Addetto banconiere gastronomia; figura molto richiesta sia dalla piccola che dalla grande distribuzione. L’addetto imparerà a gestire il banco fresco (salumi, formaggi, prodotti di gastronomia), perfezionarsi nel marketing del prodotto preparato, ottenere competenze nella preparazione dei pasti con un consistente numero di ore in cucina.

Entrambi i percorsi, se frequentati con profitto almeno per 2/3 delle 600 ore previste, portano alla qualifica professionale, previo superamento dell’esame finale. Di queste 600 ore (circa 6 mesi di corso), 240 ore (un mese e mezzo) saranno di stage in azienda; il corso sarà in orario preserale/serale (17-17,30/22-22,30) ed il sabato mattina (8/12-13).

I corsi sono rivolti ad adulti maggiorenni, quindi dai 18 anni in su, ma senza un limite massimo d’età, prioritariamente per disoccupati o inoccupati, ma con la possibilità di inserire anche studenti o lavoratori che abbiano però o un’esperienza nel settore che consenta di ottenere crediti formativi o con un orario di lavoro che consenta la frequenza allo stage. E’ richiesta almeno la licenza media o il superamento delle prove che certifichino le competenze base se in assenza di titolo o con titolo estero non riconosciuto, ma sono ammessi anche candidati con titoli di studio superiore; per gli stranieri è richiesto almeno permesso di soggiorno in corso di validità.

Parte delle ore teoriche, per circa 80 ore saranno erogate in FAD/ a distanza, mentre per le ore in presenza sarà necessario essere muniti di Green Pass valido.

Tutti i percorsi indicati sono GRATUITI perché finanziati da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo, per questo motivo, in ottica di raggiungimento degli obiettivi prefissati dagli Enti finanziatori saranno trattate in tutti i corsi le tematiche delle pari opportunità e della lotta alle discriminazioni, della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione. In particolare la sede di Saluzzo, con gli altri partner del territorio, si impegna nel settore della sensibilizzazione ambientale, mediante la predisposizione di attività specifiche e con uno spirito pratico e laboratoriale che ci contraddistingue, così come fortemente richiesto in questo periodo storico.

Per avere informazioni sui corsi potete:

– telefonare al numero 0175/248285

– wapp al numero 3203575031

– mandare una mail a info.saluzzo@cnosfap.net 

– consultare i siti: cuneo.cnosfap.net/saluzzo e saluzzo.cnosfap.net

– Consultare la nostra pagina facebook Cnos Fap Salesiani Saluzzo

– pre-iscrivervi al seguente form: https://forms.gle/SHAViYJyABP7etH48

CNOSFAP Saluzzo: uscita sul territorio

Il centro di formazione professionale di Saluzzo ha organizzato per le classi prime e seconde, un’uscita in Saluzzo Vecchia dove hanno visitato il centro storico, luoghi di culto cristiani  e la la casa di Cavassa  per essere poi ospitati a pranzo dal Bistrot Tastè. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Cnosfap di Saluzzo da Dalila Cravero.

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Le classi Prime e Seconde dei percorsi di OPERATORE DEL BENESSERE-EROGAZIONE DI TRATTAMENTI DI ACCONCIATURA, OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA, OPERATORE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI-LAVORAZIONE E PRODUZIONE DI PASTICCERIA, PASTA E PRODOTTI DA FORNO del CNOS FAP di Saluzzo, hanno avuto modo di fare la prima esperienza dell’anno di uscita organizzata sul territorio saluzzese.
Grazie alla collaborazione degli operatori museali dell’associazione Musakids si è scelto di organizzare un’uscita per classe in Saluzzo vecchia.
Le tappe sono state tante e la Castiglia con la parte esterna: giro dei camminamenti di ronda, il centro storico, la Chiesa e il chiostro di San Giovanni, Casa Cavassa con la parte esterna e il loggiato.
Nel pomeriggio interessante è stata la tappa al Bistrot Tastè che ci ha ospitati per una preziosa pausa di ristoro.
I ragazzi/e sono stati accompagnate dai formatori/tutor dei corsi e dalle volontarie del servizio Civile che dal 30 aprile fanno ormai parte del nostro team.
Positivo il feedback sia da parte dei nostri allievi che dalle guide Museali sulle attività. Molti ragazzi nonostante che vengono ogni giorno a Saluzzo per recarsi a scuola, raccontano di non aver mai visitato Saluzzo vecchia, così è stato una bella occasione per osservare e ripassare le meraviglie della nostra città. Luoghi magici senza tempo che ci regalano ogni volta sorprese.
Come anche l’uscita di approfondimento del percorso turistico è stata utile per osservare da vicino altri aspetti della città legati maggiormente al loro percorso di studi:

  • La porta di valle (in costruzione)
  • Ufficio del turismo
  • Pizzeria Gusto divino
  • Hotel Antiche Mura

Abbiamo riscontrato la voglia di accoglierci e spiegare ai giovani in maniera dettagliata il duro e fatico lavoro, ma pur sempre gratificante e costante.
Ottimi esempi per allenare i ragazzi al duro impegno per arrivare al raggiungimento dei propri obiettivi.
Grazie, dunque, alla Direzione che ha dato il via per queste uscite didattiche, al personale coinvolto e agli operatori che ci hanno assistito e guidato.
Ai grandi sacrifici è riservato un gran premioDon Bosco  

CFP DAY Area cuneese – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Lunedì 8 novembre si è svolto a Bra il primo incontro del CFP DAY dell’area cuneese di quest’anno. Alcuni ragazzi scelti dai CFP di Bra, Fossano, Savigliano e Saluzzo si sono incontrati nell’opera salesiana di Bra per vivere una giornata di riflessione, condivisione e preghiera sotto la guida dei loro formatori coordinati dagli animatori del centro ispettoriale.

L’incontro si è focalizzato sul tema del sogno secondo la Proposta Pastorale 2021-2022 “Make the Dream”, ovvero sulla ricerca delle motivazioni profonde che possono orientare e dare forma alla vita.

Non è un’utopia, ma ciò che dà senso alle piccole fatiche di ogni giorno, per realizzare progressivamente il progetto che Dio ha scritto nel cuore di ciascuno.

Don Marco Cazzato

 

“Dove e come posso scoprire il sogno che Dio ha tracciato nella mia vita?”

Nell’unico campo che ho a disposizione: il mio quotidiano. Nell’officina, fra i banchi di scuola, nel cortile dell’oratorio… è lì che posso scoprire la perla preziosa che può dare senso e orientare ogni scelta quotidiana (cfr. Mt 13,44-46).

Oggi sono chiamato a costruire l’edificio della mia vita, mattone dopo mattone, senza la pretesa di avere tutto e subito, ma sforzandomi di vincere la pigrizia “del divano” e provando a vivere a pieno ogni giorno.

Qualifiche professionali – Cnos Fap di Saluzzo

Con la fine di giugno centinaia di ragazzi hanno concluso il proprio percorso nell’ambito della formazione professionale conseguendo i titoli di qualifiche e diplomi. Tra questi gli allievi del  CNOS FAP di Saluzzo. Di seguito l’articolo pubblicato sul “Corriere di Saluzzo“.

SALUZZO Non solo gli esami di maturità dell’Istruzione (Licei e Istituti). Per una parte del mondo scolastico e formativo, infatti, il mese di giugno significa esami di qualifiche professionali, nell’ambito della Iefp, il sistema di Istruzione e formazione professionale. Nelle settimane scorse, centinaia di ragazzi e ragazze hanno terminato i propri percorsi triennali e quadriennali della formazione professionale, conseguendo i titoli di qualifiche e diplomi professionali rilasciati nell’ambito della direttiva regionale Obbligo di Istruzione (Iefp).

Nel comprensorio saluzzese due sono i Cfp (Centri di formazione professionale) che svolgono questo tipo di attività: il Centro salesiano Cnos Fap di Saluzzo e l’Afp di Verzuolo. A differenza dell’Istruzione, la cui competenza è sostanzialmente statale, la formazione professionale è disciplinata dalla Regione Piemonte, che opera attraverso gli Enti di formazione professionali accreditati a svolgere questa attività sul territorio.

Al Cnos di Saluzzo il numero dei qualificati nei percorsi triennali, al termine dell’anno formativo 2020-2021, è stato complessivamente di 59 ragazzi e ragazze: 20 nel percorso di “Operatore della trasformazione agroalimentare – panificazione pasticceria e pizzeria”, 15 nel percorso di “Operatore del benessere – estetica” e 24 nel percorso di “Operatore del benessere – acconciatura”. Inoltre, ai qualificati dei percorsi triennali, vanno aggiunti i 23 diplomati del cosiddetto “quarto anno della formazione professionale, che hanno conseguito il titolo di “Tecnico dell’acconciatura”.

All’Afp di Verzuolo i qualificati triennali complessivamente sono stati 36: 19 nel percorso “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, con l’allievo Andrea Bonnet che ha riportato la votazione massima di 100/100, e 17 nel percorso “Operatore Meccanico – saldocarpenteria”. Anche all’Afp inoltre, ci sono stati 14 ragazzi che hanno conseguito il diploma professionale di “Tecnico riparatore dei veicoli a motore – Manutenzione e riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici e di pneumatici”.

Concorso Nazionale Unico – CNOS-FAP Saluzzo

Il 6 maggio si è concluso il CNAU 2021, a cui ha partecipato il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo. Il tema del concorso è stato quello di organizzare una settimana di viaggio-studio in Irlanda. I 4 ragazzi che ne hanno preso parte, non sono saliti sul podio ma sono stati comunque fieri del lavoro svolto. Di seguito la notizia pubblicata su “CNOS-FAP Saluzzo“.

Si è conclusa Mercoledì 06.05.2021 la maratona dei tre giorni del CNAU 2021 (Concorso Nazionale Unico dei capolavori realizzati dai ragazzi iscritti alla iefp del CNOS Fap in Italia).

Il Concorso ha coinvolto diverse aree: Matematico scientifica, Linguaggi e Digitale e gli iscritti sono stati 76 allievi/e appartenenti a 19 CFP.
Le squadre erano composte da 4 studenti per CFP e i nostri ragazzi facevano parte dei corsi del Terzo anno di OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE-PANIFICAZIONE, PIZZERIA E PASTICCERIA, OPERATORE DEL BENESSERE-ESTETICA e uno studente DELL’OPERATORE DEL BENESSERE-ACCONCIATURA.

Il Concorso è iniziato Martedì in digitale tramite piattaforma G meet, introdotto da Fabrizio Venere, Segretario Nazionale Didattica Digitale, insieme ad altri referenti dei settori interessati, i quali si sono trovati a dover re-inventare un concorso che fosse, in questo anno pandemico, uguale per tutti i centri.
Il tema del concorso era di organizzare una settimana di viaggio-studio in Irlanda. Le squadre hanno avuto un budget virtuale da utilizzare per svolgere le attività previste dalle prove: il viaggio, il soggiorno, i calcoli e i confronti, le visite, le prenotazioni, la gestione degli imprevisti.
La gestione delle attività del concorso ha interessato competenze nel campo della  logica, della matematica finanziaria, dell’informatica e del mondo digitale in generale, elaborazione e racconto di un testo in lingua inglese, comprensione del testo ed elaborazione in lingua  Italiana e la realizzazione di un video finale.
Ogni prova aveva un punteggio, assegnato da una giuria: i ragazzi di Saluzzo non sono saliti sul podio, ma hanno avuto modo di lavorare per la prima volta insieme ad un Progetto innovativo e soprattutto in presenza.

Ingegno, strategie di cooperazione, amicizie nate partendo da una conoscenza superficiale per arrivare ad una identità che ha lavorato bene insieme portando ottimi risultati. Siamo dunque fieri del risultato ottenuto e abbiamo voluto chiedere l’opinione a loro, i veri protagonisti, i ragazzi:
Sabrina

“Ringrazio di essere stata scelta, perché essendo una persona molto timida ho conosciuto persone nuove e ho fatto parte di un progetto nazionale, che non avrei mai fatto. All’inizio è stato più difficile forse perché non ci conoscevamo ancora, ma il secondo giorno la modalità di lavoro è migliorata, Ringrazio anche i professori che ci hanno sostenuti.”

Marco

“Questa esperienza mi è piaciuta, perché ha fatto uscire il lato collaborativo e l’organizzazione di tutti noi, ci siamo messi in gioco e così abbiamo creato un gruppo e nuove amicizie”

Elisa

“Quest’esperienza mi ha fatto cambiare in meglio sia con me stessa che con le persone che non conoscevo e quindi mi sono aperta. Il nostro gruppo è nato per caso, ma con il passare dei tre giorni si è formata una bella squadra, ma anche un’amicizia. Quindi ringrazio tutti loro e anche i professori che hanno dato l’opportunità di partecipare”

Stefano

“Nel partecipare al concorso non ero proprio del tutto convinto, non sapevo come mi sarei trovato con i miei compagni di squadra, ma devo dire che mi è piaciuto, mi sono divertito anche perché amo le sfide, più sono difficili meglio è! Detto ciò posso dire che è stata una bella esperienza, ben organizzata…un’esperienza che rifarei di sicuro!!!”

L’esperienza del gennaio salesiano nei CFP di Bra e Saluzzo

L’educazione è alla base del sistema preventivo di DON BOSCO e dei suoi figli i quali hanno sempre ritenuto l’istruzione il punto cardine della vita dei giovani, l’unico diritto in grado di offrire loro l’opportunità di crescere in modo consapevole, onesto e libero.

Di seguito un breve estratto delle giornate di festa vissute in occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco nel mese di gennaio 2021 da parte del Centro di formazione professionale di Bra e di Saluzzo.

FESTA DI DON BOSCO…A TRATTI !!

BRA – Tranquilli. Don Bosco, il nostro Padre e Maestro dei giovani, è sempre tutto intero!

Anzi, con il passare degli anni, la sua presenza e la sua forza in mezzo ai giovani, è sempre più percepita. Questo grazie ai suoi salesiani e ai formatori che – sull’onda lunga del suo infinito carisma – continuano ad operare instancabilmente con i tantissimi allievi di questo Cfp. Che ha programmato – nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia – tre distinte giornate di festa di don Bosco. E un’appendice la prossima settimana.

I festeggiamenti sono iniziati giovedì 28 gennaio, alle 7,45 con tutte le classi seconde (eccetto i Termoidraulici in alternanza) accolte in aula dai loro formatori, per la visione del film «Modalità aerea» al quale è seguita la partecipazione alla messa, celebrata dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello e dal nostro catechista don Kenneth Nnadi; l’accompagnamento musicale e canoro affidato ai docenti Matteo Pronzati (regia), Maurizio Botta, Davide Ciravegna e Nanni Spadafora. Bene l’animazione della celebrazione, molto partecipata. Terminata la messa, tutti a degustare la «merenda» di don Bosco, preparata da allievi e colleghi dell’agroalimentare e consegnata rigorosamente in sacchetti monodose. Poi – per completare la giornata, come avrebbe voluto il nostro Santo – le ultime due ore di laboratorio.

Venerdì 29 gennaio, scambiando solamente l’orario della celebrazione e della proiezione del film, la festa con le classi terze: anche in quest’occasione, una partecipazione attiva e attenta, ha fornito spunti di riflessione alle ragazze e ai ragazzi che stanno per concludere il loro percorso nella formazione professionale.

GENNAIO, IL MESE SALESIANO NEL NOSTRO CENTRO

SALUZZO – Con l’arrivo di gennaio tutta la comunità salesiana è stata in fermento, perché gennaio è il mese di Don Bosco e noi come Centro di Formazione Salesiana abbiamo voluto omaggiare come ogni anno il nostro fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

In classe per quattro settimane l’Equipè Educativa, i tutor e i formatori sono stati impegnati a raccontare e leggere ai ragazzi del Centro via FAD e in presenza temi legati alla vita di Don Bosco. Nella prima settimana abbiamo riflettuto insieme sul significato di Fiducia e Divertimento, successivamente Carità e Perdono ed infine come è importante accettare la Diversità dell’altro e come essere d’Esempio.

Oltre ai momenti di condivisione collettiva ed individuale, tutte le classi hanno provato a rappresentare un aspetto della vita di don Bosco realizzando qualcosa di concreto in laboratorio, un processo utile con l’obbiettivo di aiutare i giovani ad approfondire la loro conoscenza del santo in base ai diversi settori: – turistico: hanno realizzato “Menù di mamma Margherita” con i cibi tipici del Piemonte povero dell’800 e la brochure con un ipotetico percorso turistico sui luoghi importanti della vita di Don Bosco – panetteria/pasticceria: hanno realizzato prodotti che don Bosco può aver incontrato durante i suoi “mille” lavori da giovane – benessere acconciatura: realizzazione di una cartolina che rappresenti una scena tipica della vita di don Bosco, con acconciature/abiti tipici dell’epoca -benessere estetica: realizzazione dei trucchi da ogni parte del mondo prendendo spunto dalle ubicazioni delle case salesiane ormai sparse su tutto il Globo Tutto ciò che è stato prodotto dai nostri allievi è stato successivamente esposto in un’unica zona dell’atrio, così che tutti potessero ammirare i lavori dei compagni.