Scuola media Bra – programmazione nuovo anno scolastico

Si riporta la notizia proveniente dalla Scuola Media Salesiana di Bra riguardo all’impostazione dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Con gli incontri del Collegio docenti e del Consiglio di istituto è stato impostato l’avvio del nuovo anno scolastico. Obiettivo sicuro: tutti in presenza sia al mattino che al pomeriggio. Stessi orari e stessi servizi degli scorsi anni con la retta scolastica invariata. Sono state ipotizzate varie modalità organizzative e didattiche a seconda delle disposizioni definitive del Ministero. Docenti e genitori rassicurati e soddisfatti del lavoro svolto.

Un sondaggio on line esteso a tutte le famiglie fornirà il riscontro utile per definire sia gli orientamenti per tutto l’anno scolastico sia l’ipotizzato avvìo anticipato delle lezioni a settembre per consentire un adeguato recupero degli apprendimenti.

Estate salesiana a pieno ritmo!

Ripartono le attività estive nella casa salesiana di Bra, ecco il racconto a cura di Teresio Fraire!

Terminate le due settimane di attività estiva con i giovani del biennio, inizia il periodo lungo quattro settimane per i ragazzi/e dalla quarta primaria alla terza media. Il sistema sicurezza Covid è garantito, grazie alla sperimentazione delle due settimane precedenti. L’accesso unicamente dal secondo ingresso dell’istituto, la postazione di triage presso l’entrata dell’oratorio presidiata da volontari e la registrazione dei partecipanti assicurano l’osservanza minuziosa della normativa.

Molte le richieste pervenute per le quattro settimane. I circa 100 ragazzi ammessi sono stati suddivisi in 10 gruppi, ognuno dei quali con un animatore maggiorenne come responsabile. Nei gruppi sono presenti anche diversi giovani di 16 anni in qualità di aiuto animatore. Nell’orario che va dalle 8 alle 16.30 sono previste varie attività con laboratori e giochi, sempre nel rispetto delle distanze. Anche il servizio mensa è operativo. Numerosi i volontari che si sono offerti per l’accoglienza, la segreteria, il triage e le pulizie. Nonostante i numerosi condizionamenti imposti dalla normativa, tutto lascia prevedere un ottimo funzionamento dell’esperienza.

Gli esami di qualifica al tempo del Covid-19

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Bra riguardo all’avvio degli esami di qualifica secondo me normative Covid.

Al Centro di formazione professionale Cnosf-Fap dei salesiani di Bra, si sono avviati, in presenza, gli esami di qualifica, con le regole del tutto nuove, dettate dalla recente pandemia e i candidati con la stessa ansia di sempre. Il nuovo modello di esame consiste in un colloquio, durante il quale l’allieva/o si racconta: a partire dal project-work, passando per le esperienze vissute nei tre anni del percorso di qualifica, per finire con uno sguardo sul futuro.

La scorsa settimana – da martedì a giovedì – è toccato agli allievi dei corsi per la meccanica industriale, del settore agroalimentare (panetteria/pasticceria/pizzeria) e gli utenti del corso Mdl «Meccatronici» che hanno svolto la loro prova finale. Accolti nella reception, con l’autocertificazione della temperatura inferiore a 37,5°, muniti di mascherina, sono stati accompagnati nei rispettivi laboratori, dove li attendeva la commissione. A presiederla il funzionario provinciale in pensione Aldo Mondino, un «uomo della formazione» che ha speso la sua vita professionale per far crescere la Fp a livello provinciale; con lui, due docenti per ogni settore. Il candidato, dopo aver indossato anche i guanti, ha iniziato il suo racconto. L’ansia che lo aveva accompagnato si è subito stemperata, grazie ai formatori che hanno saputo mettere a loro agio i giovani. E adesso, si continua fino a giovedì.

Poi lo scrutinio della prima tornata. Da ieri si replica, con i corsi di meccanica auto, termoidraulica e acconciatura. In parallelo, con una Commissione dedicata, lunedì 29 e martedì 30 giugno, anche l’esame finale del corso Ifts per «Tecnico trasfertista». E poi, una momento collettivo – sempre nel rispetto delle regole del distanziamento sociale – per la consegna dei certificati di qualifica e la classica foto di gruppo finale.

Scuole Salesiane Lombriasco: una maturità insolita per l’Istituto Tecnico Agrario

Si è conclusa martedì 23 giugno la prova della maturità per l’istituto tecnico agrario salesiano di Lombriasco.

Modalità diversa come in ogni scuola al tempo del covid 19, una sede nuova rispetto al solito per garantire il rispetto delle norme, 27 candidati che si sono cimentati in questa versione decisamente imprevista fino ad alcuni mesi fa. Soddisfazione per tutti ed in particolare per i due ragazzi  (Galletto Michele e Ronco Matteo) promossi con 100 punti di votazione. Risultato d’eccellenza per Erika Gallo che ha ottenuto il punteggio di 100 con la lode. Nell’insieme una prova che ha confermato il buon livello di preparazione generale dei giovani chiamati ad inserirsi nel mondo universitario o nel campo lavorativo. Alcuni anche nell’azienda agraria familiare troveranno stimoli e spazio per un settore in ripresa ed espansione come quello agroalimentare in Italia. Sono chiamati a promuovere come tecnici l’agricoltura sostenibile del futuro, anzi del presente con attenzione all’ambiente, alla salute del consumatore, alla qualità del prodotto. Un solo rammarico: aver concluso l’anno scolastico in maniera così strana, lontani e senza la tradizionale salita la Colle don Bosco per la s. Messa conclusiva dell’anno scolastico con la consegna delle tessere di exalievi. La speranza? Poter rimediare a settembre ritrovandosi per un momento di festa insieme alle famiglie.

Marco Casanova – Direttore dell’Opera Salesiana di Lombriasco

Basilica Maria Ausiliatrice: il ringraziamento alle autorità

Basilica Maria Ausiliatrice – Torino Valdocco

A circa un mese dalla festa di Maria Ausiliatrice, il 18 giugno 2020 la comunità di Valdocco ha accolto alcune delle Autorità cittadine di Torino, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e numerosi Volontari per esprimere la propria riconoscenza per aver permesso e collaborato alla realizzazione delle diverse celebrazioni in occasione della nostra festa patronale. Le circostanze legate alla attuale pandemia hanno reso necessario un dialogo specifico per assicurare il rispetto delle norme e un favorevole clima di devozione e preghiera. Dopo un momento di accoglienza nel cortile di Valdocco, gli Ospiti hanno raggiunto la basilica dove, dopo aver espresso il ringraziamento, è seguito un breve momento musicale e una presentazione della basilica e della sua storia. Al termine, dopo la foto di gruppo, è stato offerto in ricordo una pubblicazione salesiana.

Oratorio Michele Rua: Estate Ragazzi 2020. Si riparte!

CFP Valdocco: la “Festa del grazie” e l’instancabile impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo

Venerdì 26 giugno 2020, alle ore 21.00, si terrà la FESTA DEL GRAZIE online per gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco, in diretta sul canale YouTube CnosFap Valdocco. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri sul sito dell’opera in merito all’impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo, a cura di Marco Gallo.

L’instancabile impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo

Le allieve e gli allievi del corso Prelavorativo 1 (Giancarlo, Giulia, Ylenia, Simone, Giada, Raffaele, Andrea, Adela, Vincenza, Paulo) e le allieve e gli allievi del corso Prelavorativo 2 (Camelia, Sarah, Giulia, Gianluca, Alberto, Luca, Simone, Gabriel, Melissa e Samuela) non hanno mai smesso di imparare e migliorare. La settimana formativa dedicata alle attività presso il Cnos-Fap Valdocco e allo stage presso le aziende del settore grafico, si trasforma repentinamente in formazione a distanza a partire dai primi di marzo. Da allora i formatori insieme ai genitori e gli educatori stanno accompagnando ognuno dei giovani in questo insolito percorso formativo. Tutti gli allievi stanno perfezionando la gestione dell’apprendimento individuale e l’uso della mail personale per ricevere e scaricare i materiali didattici, per scrivere e allegare i compiti svolti, per utilizzare la piattaforma Gmeet, Google drive, Whatsapp.

Le attività formative proposte sono occasione di ripasso e di approfondimento di tutte le Unità formative: Comunicazione, Abilità sociali, Grandezze fisiche, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro, Tecnologia informatica, Forme di manualità e Preprofessionalizzante. I materiali didattici predisposti per le lezioni in presenza, sono trasformati e adattati per essere fruibili digitalmente e a distanza. L’archivio del corso raccoglie quotidianamente i lavori e gli esercizi realizzati da ogni allieva/o. Diventa testimonianza della volontà, della dedizione e del percorso personale di apprendimento di ognuno. Sono molteplici le esperienze particolarmente significative, ne presentiamo brevemente qualcuna. A fine marzo, organizziamo una Unità di apprendimento interdisciplinare lavorando in modo coordinato e congiunto con le due classi. Gli allievi si impegnano a scegliere, scrivere, realizzare, e fotografare la realizzazione di una ricetta. Il risultato è una raccolta di ricette gustose, che inoltriamo a tutto il personale del Cfp Valdocco insieme ai nostri auguri di Buona Pasqua. Il 1° di aprile avviamo la prima video lezione su piattaforma Gmeet. La voglia di rivederci è tanta. Decidiamo di collegarci tutti: allievi del primo e del secondo anno. Un incontro ricco di curiosità ed emozione, tutti vogliono salutare, raccontare… Anche questa proposta metodologica è accolta con entusiasmo e da quel giorno, tutti sono puntuali, corretti e partecipativi alla video lezione quotidiana. Ogni giorno l’esperienza si arricchisce nell’interazione e nel confronto. Ognuno ha il suo spazio per partecipare e contribuire con i propri talenti.

Sale Cuneo: ripensiamo la sala della comunità – Cinema Teatro Don Bosco

Giovedì 25 giugno, alle ore 20.45 si terrà presso i locali dell’Oratorio Salesiano di Cuneo un incontro aperto a tutte le persone interessate dal titolo “Ripensiamo la Sala della Comunità” per rilanciare il senso e l’attività del Cinema-Teatro Don Bosco. Di seguito l’articolo dedicato, pubblicato sul sito dell’opera.

Sala della Comunità Ecclesiale: questo il nome ufficiale con cui è designato quello spazio che tutti chiamiamo “Cinema Teatro Don Bosco”, o più colloquialmente “il Don Bosco”.

Dietro l’espressione richiamata (le maiuscole non sono un errore ortografico, ma una sottolineatura voluta) si intravvedono tre significati importanti, che sono sempre da tenere uniti per comprendere il senso che quell’ambito ha nella nostra opera oratoriana e parrocchiale.

Sala indica chiaramente che si tratta di uno spazio fisico: il teatro, con i suoi 336 posti, il palco, lo schermo, la dotazione strumentale. Sala indica anche uno spazio predisposto per accogliere persone che partecipano a degli eventi: proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, conferenze e dibattiti, spettacoli musicali. Forse questo è l’aspetto che abbiamo più in mente quando pensiamo al “Don Bosco”.

Poi c’è la parola Comunità, che qualifica e amplia il significato della prima: lo spazio, le attrezzature, gli eventi sono espressioni di una Comunità, a cui appartengono e di cui sono strumenti che quella Comunità usa per dialogare con la realtà in cui è inserita.

La Comunità ha infine un’ulteriore qualifica specifica, è Ecclesiale: gli eventi che si propongono e si accolgono nella Sala sono momenti di espressione della lettura del mondo alla luce del Vangelo, esercizio di una funzione culturale di comunicazione sociale.

Solo mettendo insieme tutti e tre i significati si può comprendere il senso e la finalità di un cinema-teatro in una realtà parrocchiale ed oratoriana.

Questa premessa è utile per rileggere la situazione in cui si trova oggi la Sala della Comunità, affaticata ulteriormente dalla tempesta del covid-19.

Per il momento e almeno fino all’autunno, il Don Bosco non può riaprire i battenti: come purtroppo accade per la maggior parte dei cinema-teatri di tutta Italia, le restrizioni imposte dalle autorità per la tutela della salute dei cittadini rendono troppo onerosa la riapertura, per cui c’è anche bisogno di alcuni adeguamenti non rapidamente realizzabili. Di fatto la stagione 2019-2020 rimane dimezzata: abbiamo dovuto interrompere le proiezioni cinematografiche e annullare sette spettacoli teatrali, cinque trasmissioni di lirica e balletti, numerosi utilizzi da parte di altri organizzatori. Il danno è certamente economico, in termini di mancate entrate, mentre tutta una serie di costi fissi hanno comunque corso; ma soprattutto è un impoverimento di tutte le occasioni di incontro, di protagonismo e di scambio di pensiero che gli eventi rappresentano.

Ci sembra allora importante ripartire proprio da qui. Nei prossimi mesi estivi vogliamo cogliere l’opportunità rappresentata dallo stop imposto dall’epidemia per riportare la Comunità al centro della riflessione sul senso dell’esistenza di un cinema-teatro nella nostra opera. Un invito, a tutte le persone interessate e di buona volontà, per contribuire al rilancio della nostra Sala, sia in termini di pensiero, che di disponibilità di tempo ed energie per la gestione.

Concretamente proponiamo un percorso di alcuni incontri, in cui pensare insieme, come Comunità, quale progetto culturale può trovare espressione nel cinema-teatro e quali risorse (umane e strumentali) sono necessarie e possiamo mettere in campo per realizzare tale progetto.

Il primo incontro è fissato per giovedì 25 giugno alle ore 20.45 in Oratorio. L’obiettivo è di costituire un gruppo di volontari che partecipi sia nella programmazione dell’attività della Sala che nella gestione della stessa, conferendo nuova linfa ed entusiasmo all’ambito della comunicazione culturale e sociale della nostra opera.

Chiediamo inoltre a tutti (che partecipiate o meno all’incontro di giovedì 25) di compilare il piccolo questionario che trovate al seguente link:

https://forms.gle/L1NbdWgpkFuyhWnt6

I dati raccolti ci serviranno per ragionare insieme il 25!

Vi aspettiamo numerosi!!!

Sperimentazioni estive alla Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco

Sperimentare in campo varietà, metodi di coltura, impostazioni della fertilizzazione, difesa delle colture. Anche in questo anno e nei mesi della chiusura della scuola con l’assenza dei ragazzi la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco continua a portare avanti alcune sperimentazioni. In particolare in queste settimane: una prova colturale su orticole con metodo biologico, una ricerca su piante mellifere, le prove ormai quasi a conclusione relative ad antiche varietà di frumento.

Questo è bello perché dice la vivacità della scuola anche in questo aspetto e nonostante il periodo segnato dal covid 19, ma anche perché mantiene vive le collaborazioni con altri enti.

Con un ente di ricerca per testare l’efficacia della zeolite, fertilizzante naturale, ammesso in agricoltura biologica su orticole quali melanzana e altre specie. Con l’università di Firenze per avviare una collaborazione nella ricerca su piante interessanti con la loro fioritura per le api. Con un’associazione che si occupa di riscoprire antiche varietà di frumento, quelle che oggi possiamo veder tornare in pieno campo visto che la cerealicoltura italiana punta sulla qualità più che cercare di competere sulla resa quantitativa.

Una scuola è viva anche attraverso queste sperimentazioni, pur se in assenza degli allievi che purtroppo hanno potuto solo seminare il frumento senza aver la possibilità di seguirne realmente lo sviluppo sul campo.

Un ringraziamento va ai tecnici della scuola, ma anche agli exallievi perché spesso queste iniziative sono promosse anche da loro con la nascita di collaborazioni interessanti. Al ritorno degli allievi a scuola sarà bello raccontare anche queste iniziative e i loro risultati sperimentali in campo.

Don Marco Casanova – Direttore dell’Opera Salesiana di Lombriasco.