Lettera dell’Ispettore – Settembre 2025

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di settembre 2025.

Valdocco, 11 settembre 2025

A confratelli e laici corresponsabili
di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania,

Carissimi/e,

eccoci nuovamente all’inizio di un nuovo anno educativo-pastorale: formativo, scolastico, universitario, oratoriano o parrocchiale… È vero che questa lettera viene scritta in corrispondenza dell’inizio di Scuola/FP, e che quindi sembra possa riguardare più direttamente questi ambienti educativi; ma – come scrivevo già lo scorso anno – la scelta della data è simbolica e la lettera vuole “celebrare” la ripresa di tutte le attività. Lo dico ben sapendo che scuole e CFP stanno già al lavoro; che negli oratori “settembriadi”, olimpiadi o simili hanno già accolto tanti ragazzi; e che esistono attenzioni pastorali che non vanno mai in vacanza: parrocchie e comunità per minori in primis. Dunque, si riparte… o si continua a camminare!

Lo facciamo in un anno, il 2025-2026, nel quale

  • la Congregazione Salesiana ricorda in tutto il mondo il 150° anniversario della prima spedizione missionaria, in Patagonia;
  • la Pastorale Giovanile nazionale ci invita ad essere Saldi nella fede, con lo slogan Alzati e vai!;
  • la nostra Ispettoria chiede a tutte le opere/CEP di consolidare l’animazione Vocazionale locale.

L’esperienza della missione desiderata e realizzata da Don Bosco dunque ritorna come memoria ma anche come sfida; e noi oggi, a distanza di 150 anni dal primo invio di missionari, continuiamo a costituire ed abitare tanti “avamposti” di annuncio del Vangelo, presentato secondo i colori carismatici della tavolozza educativo-pastorale salesiana, in ogni nostra singola presenza sul territorio.

Ci sentiamo – per fede e nella fede, con umiltà e gioia – inviati dal Signore, che ci ha chiamati a seguirlo nella Famiglia Salesiana, in diversi stati di vita, ma tutti uniti dal comune obiettivo della salvezza dei giovani, che desideriamo rendere felici nel tempo e nell’eternità.

Saldi nella fede, sappiamo che uno dei doni più grandi che possiamo offrire ad un/a giovane è aiutarlo/a a comprendere che cosa Dio vuole dalla sua vita. Vogliamo mettere ogni giovane in condizione di ascoltare il Signore; offrirgli l’opportunità di conoscere il Dio di Gesù Cristo, di entrare in dialogo con Lui, di lasciarsi conquistare dal Suo amore fino a condividere la Sua stessa passione per la salvezza dell’uomo, all’interno di una vocazione specifica. Questo ci impegna prima di tutto a vivere con amore e fedeltà la nostra vocazione; poi a stare con loro, da compagni di viaggio della loro vita, come Gesù sulla via di Emmaus; e contemporaneamente, a formare persone solide dal punto di vista relazionale, educativo e culturale, per ciò che concerne la dimensione umana; ma anche solide dal punto di vista spirituale e vocazionale. E cioè convinte che cogliere la chiamata di Dio sulla propria vita e viverla, è un dono/impegno che permette di far fiorire la propria esistenza, e di condurla alla pienezza del Vangelo.

Tutte le nostre attività educative e pastorali sanno di dover tendere a questo. Non significa che riusciremo sempre a raggiungere tutti; e neanche che tutti aderiranno alle nostre proposte; significa però che noi avremo posto tutti in condizione di mettersi in ascolto di Dio, consegnando una domanda fondamentale alla libertà della loro coscienza e facendo scoprire l’unicità di ogni vita, come anche il desiderio che Dio ha di raggiungere ciascuno/a di noi personalmente, ed intessere un dialogo profondo, intimo in cui assicurarci che siamo figli amati.

Ecco, questo è il mio augurio a tutti noi, come singoli e come CEP: che riusciamo nella nostra missione di credenti, a donare ai giovani la consapevolezza gioiosa che sono chi-amati da Dio, ciascuno in modo assolutamente unico e originale.

Grazie per la vostra passione educativa, per la vostra professionalità, per la vostra adesione cordiale al carisma salesiano, per la vostra fede in Gesù Cristo. Grazie per il tempo e le energie di mente, di cuore e di mani che spenderete anche in quest’anno per accompagnare i tanti ragazzi e ragazze che popolano e popoleranno le case salesiane.

Buon anno allora a tutti/e voi, e buon lavoro educativo-pastorale. Chiediamo a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice, sua Madre e Maestra, che ci aiutino a vivere la nostra vocazione; e ad aiutare i giovani la scoprire la loro. Siamo Chiamati per chiamare.

Con grande stima, affetto e riconoscenza,

Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

Animazione Missionaria: percorso missionario 2025-2026

È pronta a partire l’edizione 2025-2026 del percorso AM #SullaStradaDeiSogni organizzato dall’équipe dell’Animazione Missionaria Salesiana.

Un percorso rivolto ai giovani per conoscere meglio ciò che conta: Dio, il mondo e sé stessi.

Un cammino per prepararsi a vivere un’esperienza concreta di servizio che trasformi il proprio modo di vedere e permetta di vivere sempre più da “Buoni cristiani e onesti cittadini” (don Bosco).

“Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull’amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia interrogare dalla storia e che diventa lievito di concordia per l’umanità”

Papa Leone XIV

Il corso si rivolge a tutti i giovani universitari e giovani lavoratori che desiderano vivere il mondo non da spettatori. Il percorso non ha un costo, ma verrà chiesto un piccolo rimborso spese volontario lungo gli incontri. Terminati i cinque incontri del percorso missionario e assegnate le destinazioni a chi avrà dato la propria disponibilità alla partenza nell’estate 2025, saranno fissati alcuni incontri di preparazione specifica alla missione in base alle disponibilità dei partecipanti.
  • La presenza è necessaria.
  • Non è obbligatorio partire per la missione.
  • Per i WEEKEND è richiesto un contributo spese.

Per chi parte:

  • le spese di viaggio sono a carico del partente;
  • le spese di soggiorno sono a carico dei gruppi (autofinanziamento).

PRIMO INCONTRO

L’incontro iniziale è domenica 26 Ottobre 2025 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 per la conoscenza e la presentazione.

PERCORSO MISSIONARIO NEL CUORE DEL MONDO

DOMENICA 26 OTTOBRE | h. 16 – 22

  • Conoscenza e presentazione

DOMENICA 23 NOVEMBRE | h. 16 – 22

  • Chiamati e invitati

13-14 DICEMBRE | 1° weekend

  • A servizio dei più poveri

24-25 GENNAIO | 2° weekend

  • In stile Salesiano

07-08 MARZO | 3° weekend

  • In terra di Missione

PER I FUTURI PARTENTI

DOMENICA 22 FEBBRAIO | all’interno degli EE SS

  • Mandato Missionario

09-10 MAGGIO | weekend

  • Come comunità

DOMENICA 04 LUGLIO

  • Ritiro pre-partenza

PER VIVERE AL MEGLIO I TEMPI FORTI

AVVENTO 29-30 NOVEMBRE | MGS GIOVANI

  • Esercizi Spirituali

QUARESIMA 20-22 FEBBRAIO | MGS GIOVANI

  • Esercizi Spirituali

L’esperienza estiva non si configura come una forma di turismo alternativo, un campo di lavoro oppure di Volontariato sociale, bensì come un’esperienza forte di fede vissuta in gruppo a contatto con una comunità che lavora in terra di missione. Può essere un modo pratico per aprirsi alla missionarietà tipica della spiritualità giovanile salesiana, una forma di confronto con altre culture mettendosi in gioco in prima persona nel servizio dei più poveri.

L’esperienza si può vivere in una missione salesiana, in opere diocesane o di altre congregazioni religiose e in centri di accoglienza nel mese di Agosto 2026.

MGS Day al Colle Don Bosco il 13 Settembre!

Con l’inizio del nuovo Anno Pastorale “Alzati e vai” #SaldiNellaFede siamo pronti a ripartire e torna l’MGS Day di inizio anno al Colle Don Bosco!

L’appuntamento è in programma sabato 13 settembre dalle 09:30 alle 21:30 per i ragazzi e le ragazze del Movimento Giovanile Salesiano che inizieranno dalla prima alla quinta superiore.

Il contributo all’iniziativa è di € 8 comprensivo di pranzo e maglietta. Chi partecipa all’evento è invitato a portare la cena al sacco ed una biro.

Informazioni:

Don Alberto Goia – alberto.goia@31gennaio.net
Suor Anna Balio– pastorale@fmapiemonte.it

Iscrizione:

Iscrizioni entro l’11 settembre presso il responsabile del proprio centro.

Professioni perpetue al Colle Don Bosco – Sabato 13 settembre 2025

 

Nella giornata di sabato 13 settembre 2025, alle ore 17.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sette giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

I salesiani e le famiglie annunciano con gioia la Professione perpetua di:

  • Tomas Kivita (ICP)
  • Alessio Moretto (ICP)
  • François Manirumva (AGL)
  • Angelo Ferreira Cardoso (TLS)
  • Pierre Celestin Hakizimana (AGL)
  • Barroso Luvundo Chiuque (ANG)
  • Celestino Domingos Alberto (ANG)

Sarà possibile seguire la celebrazione tramite la diretta streaming dedicata su YouTube:

Si segnala, inoltre, che durante la stessa giornata, si terrà il Ritrovo MGS, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Orario delle Messe a Colle don Bosco e Maria Ausiliatrice

Per vivere la liturgia “insieme con Don Bosco” si riporta il calendario degli orari proposti dalla Basilica del Colle don Bosco e dalla Basilica di Maria Ausiliatrice.

 

BASILICA COLLE DON BOSCO

Orario Messe

Feriale – (Chiesa inferiore):
7.30 – 11.00 – 17.00

Prefestivi (Chiesa superiore):
17.00 

Domenica e Festivi compreso Pasquetta e Santo Stefano ( Chiesa superiore):
8.00 – 9.30 – 11.00 – 17.00 – 18.15 

Confessioni e Colloqui

Feriale da lunedì al mattino di sabato e vigilia delle feste di precetto (Chiesa inferiore):
7.30 > 8.00 | 9.30 > 11.30 | 15.30 > 17.30

Pomeriggi di sabato e delle vigilie delle feste di precetto (Chiesa inferiore):
15.30 > 18.00

Domeniche e Feste di precetto, Pasquetta e Santo Stefano (Chiesa superiore):
7.45 > 12.00 | 15.00 > 19.00 

Ufficio Accoglienza, Informazioni, Ss. Messe, Oggetti smarriti:
Feriali: 9.00 > 12.00 e 14.30 > 18.00
Domeniche e festivi: 8.30 > 12.00 e 14.30 > 18.30

Benedizioni

Per le benedizioni di automobili o altri mezzi di trasporto, corone del Rosario e agli oggetti di devozione, rivolgersi all’Ufficio colloqui (ed eventualmente all’Ufficio Accoglienza) negli orari sopra indicati.

SANTUARIO – BASILICA DI MARIA AUSILIATRICE

Messe e Confessioni

Giorni feriali
Ore 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.00 | Ore 17.00 – 18.30

Santo Rosario
Ore 16.00

Giorni festivi, sabati e vigilie
Sabato Sera (festiva): ore 18.00
Santo Rosario: ore 17.00
Domenica e Feste: ore 7.00 – 8.00 – 9.30 – 11.00 – 12.30 (12.30 sospesa in agosto) | 17.00 – 18.30 – 21.00
Adorazione e Vespri cantati: ore 16.00

Feste di particolare rilievo

31 gennaio: Festa di San Giovanni Bosco
24 maggio: Festa di Santa Maria Ausiliatrice

Confessioni in Basilica

Quella delle Confessioni sono una delle attività spirituali principali e più ricercate nel Santuario-Basilica di Maria Ausiliatrice. Le confessioni, su richiesta, possono anche essere ascoltate in:

italiano – francese – inglese – spagnolo

Giorni feriali: dalle ore 7.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 19.00
Giorni festivi: dalle 7.30 alle 12.45 e dalle 15.00 alle 19.30 e 20.30 – 22.00
Colloqui Spirituali: chiedere di qualche sacerdote nella sacrestia della Basilica.

*** Per altre necessità: preghiere, prenotazioni di messe per gruppi, richiesta abitini, ecc… scrivere a: segreteria@basilicamariaausilitarice.it

MGS al Giubileo dei Giovani: diventare missionari di pace

Dal 28 luglio al 3 agosto, l’MGS ha partecipato al Giubileo dei Giovani, vivendo un pellegrinaggio intenso tra Bologna e Roma, sulle orme di due giovani testimoni della luce: la beata Sandra Sabattini e Chiara Corbella Petrillo.

I primi giorni a Bologna sono stati dedicati alla scoperta della figura di Sandra, giovane laica e discepola spirituale di don Oreste Benzi. Con il sogno di diventare medico missionario in Africa, ha vissuto una fede concreta e appassionata, testimoniata con forza dalla persona guarita miracolosamente per sua intercessione e da due sue care amiche d’infanzia. Attraverso momenti di ascolto, deserto e pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna di San Luca, i giovani hanno potuto riflettere sulla propria vita, immersi in preghiera e condivisione.

A Roma, mercoledì 30 luglio, il pellegrinaggio è proseguito con la testimonianza intensa dei genitori di Chiara Corbella, giovane donna romana, diventata esempio di fede e sacrificio grazie alla sua storia di vita e alla sua scelta di rimandare le cure per il cancro per proteggere il suo bambino durante la gravidanza. Il momento culminante è stato il raccoglimento presso la sua tomba, dove campeggia l’iscrizione “lasciarsi amare”, un messaggio profondo che ha accompagnato tutto il cammino: accogliere l’amore di Dio per imparare ad amare davvero.

La festa del SYM a conclusione della giornata, con migliaia di giovani da tutto il mondo e la partecipazione del gruppo musicale MGS Sound della nostra Ispettoria, ha animato la piazza accanto alla Basilica di San Giovanni Bosco. In seguito, il pellegrinaggio giubilare ha portato i ragazzi attraverso le basiliche romane, passando per la Porta Santa di San Paolo fuori le Mura.

Il momento del mandato ai giovani, sabato 2 agosto, è stato affidato dal Rettor Maggiore, che ha ricordato come il Signore trasformi i semi di paura in germogli di speranza. Solo condividendo questi germogli nella verità possiamo diventare, come diceva Papa Leone,
missionari di pace.

Le giornate conclusive di sabato 2 e domenica 3 agosto, vissute con il milione di giovani presenti a Tor Vergata, hanno trovato il loro cuore nella veglia e nella Messa con Papa Leone.

In un mondo segnato da guerre, solitudini, odio e rassegnazione, il Papa ha chiesto ai giovani di essere discepoli di Gesù e operatori di pace, capaci di difendere la vita sempre, senza distinzioni, rivestendo ogni persona di dignità e cura. In perfetta sintonia con queste parole, il cardinal Zuppi, qualche giorno precedente, durante la confessione Fidei in Piazza San Pietro, aveva lanciato una consegna profonda:

“Chi consolerà la sofferenza? Chi spegnerà la vendetta? chi salverà il bambino smarrito?”

interrogativi che non chiedono risposte astratte, ma invocano scelte di vita concrete. Il suo invito è che le nostre comunità diventino case di pace, umili ma grandi, libere perché unite dall’amore, dove ciascuno possa sentirsi pensato per gli altri. Come ha detto con forza:

“Siamo noi stessi quando ci pensiamo per gli altri”.

E allora, proprio come ha ricordato Chiara Corbella, solo lasciandoci amare, e come ha sottolineato il cardinale, solo diventando attori della vita vera insieme al Signore, potremo essere davvero pietre vive, portatori di speranza e costruttori di pace.

“Cari giovani, vogliatevi bene tra di voi! Volersi bene in Cristo. Saper vedere Gesù negli altri”

(Papà Leone XIV)

Da Aleppo a Valdocco: un ponte tra comunicazione, missione e speranza

La seconda settimana di Luglio 2025 a Valdocco, cuore pulsante della spiritualità salesiana, è stato accolto un gruppo speciale: il Direttore della casa salesiana di Aleppo, don Pier Jabloyan, accompagnato da un gruppo di giovani dell’Ispettoria del Medio Oriente (MOR). Un viaggio che ha saputo intrecciare formazione, comunione e rinnovata speranza.

Durante la prima parte della visita Don Pier e Julia – giovane collaboratrice dell’Ufficio Comunicazione MOR – hanno lavorato fianco a fianco con l’Ufficio Comunicazione ICP per il rilancio del sito web dell’Ispettoria MOR. Il sito, disponibile in arabo, italiano e inglese, vuole essere strumento di dialogo e visibilità per la missione salesiana nella complicata regione mediorientale, offrendo preziosi aggiornamenti e racconti sulle attività quotidiane.

Questa collaborazione ha rappresentato un’occasione unica anche per l’Ufficio Comunicazione e per l’intera Ispettoria ICP, che ha potuto vivere un’esperienza arricchente sia sul piano umano che professionale. Per facilitare il lavoro, ogni comunicazione è avvenuta in lingua inglese e araba, con il supporto di Ahed, giovane di origine siriana partecipante al Servizio Civile con i Salesiani, e suo fratello Farouk, che hanno svolto un essenziale servizio di traduzione per l’intera permanenza di don Pier e Julia.

Mentre Don Pier e Julia contribuivano alla costruzione di ponti comunicativi, il resto del gruppo si è diviso tra le case salesiane di Valdocco, San Paolo e Rebaudengo, immergendosi nell’esperienza dell’Estate Ragazzi: per molti di loro era la prima volta in Italia e la prima uscita dai confini siriani, un momento emozionante che resterà nei loro ricordi.

Nella seconda settimana di permanenza, l’intero gruppo si è dedicato alla visita dei luoghi simbolo della storia salesiana torinese, culminata con la visita al Colle Don Bosco. A coronare il pellegrinaggio, un viaggio a Roma con l’incontro col Rettor Maggiore Don Fabio Attard e il passaggio sotto la Porta Santa in occasione del Giubileo.

Nonostante le drammatiche notizie che continuano a provenire dalla Siria, il gruppo è ripartito con occhi pieni di luce e cuori colmi di speranza.

Bridge2Autonomy, un nuovo modo di educare insieme

Nelle giornate del 13, 14 e 15 luglio 2025, negli spazi di Valdocco a Torino, si è svolto l’evento di formazione del progetto “Bridge2Autonomy. Un Ponte tra Scuola e Vita Adulta“, promosso da AGS per il Territorio in collaborazione con Stellantis.

Giornate intense di confronto, riflessione e costruzione condivisa, che hanno visto protagonisti gli educatori, chiamati nel progetto “tutor dell’inclusione”, e i rispettivi coordinatori territoriali. I tutor dell’inclusione saranno figure centrali per rendere concreto un accompagnamento personalizzato e realmente inclusivo. L’obiettivo del progetto è chiaro: sostenere ragazze e ragazzi con disabilità cognitiva nel loro percorso di transizione dalla scuola alla vita adulta. Per farlo, occorre una rete. E in questa rete, gli educatori rappresentano un nodo fondamentale.

La loro presenza e coinvolgimento durante l’evento è stato segno tangibile di un’impostazione che punta sulla corresponsabilità educativa. Fin dalla prima giornata insieme, gli educatori hanno partecipato attivamente ai momenti di confronto, ai laboratori e alla facilitazione, condotta da Stefano Di Maria. Ma soprattutto, hanno portato con sé volti, storie e domande reali.

Nella giornata di apertura inoltre, grazie alla presenza di INVENTURE APS, i partecipanti sono stati introdotti alle attività previste di orientamento, formazione insegnanti e accompagnamento per le famiglie.

Durante l’arco della giornata di lunedì 14 luglio, hanno potuto dialogare con formatori esperti:

  • Dario Ianes, professore ordinario di Pedagogia e co-fondatore del Centro Studi Erickson: ha guidato il laboratorio sulla Qualità della vita e il progetto di vita, offrendo strumenti concreti su personalizzazione, autodeterminazione e sviluppo delle autonomie nei percorsi educativi.
  • Italo Fiorin, pedagogista e presidente della Scuola di Alta Formazione Educare all’Incontro e alla Solidarietà (LUMSA): ha condotto il laboratorio dedicato alla scuola inclusiva, approfondendo strategie didattiche e il ruolo della figura-ponte nel sostenere i percorsi inclusivi.
  • Il team dell’Università degli Studi di Macerata (UNIMC), che ha animato due momenti formativi distinti: uno dedicato al tema della comunità educante e alla costruzione di reti territoriali, l’altro focalizzato sul coinvolgimento e l’accompagnamento delle famiglie come parte attiva nei percorsi di autonomia.

Perché un progetto così ambizioso, che punta a intrecciare scuola, famiglia, territorio e contesti di vita reale, ha bisogno di chi ogni giorno abita questi spazi accanto ai ragazzi. Di chi li conosce per nome. Di chi lavora per dare continuità educativa tra un’aula e un laboratorio, tra un centro sportivo e una casa, tra un desiderio e un progetto concreto.

Essere educatori, in Bridge2Autonomy significa “abitare” una responsabilità: quella di fare da ponte, presenza viva e competente. Non a caso, le nuove figure previste dal progetto opereranno in stretta connessione con le scuole e con le realtà territoriali, in sinergia, con uno sguardo integrato e condiviso.

Entrambe le giornate del 13 e del 14 luglio si sono concluse in modo conviviale, tra una cena condivisa, una visita al Museo Casa Don Bosco e una passeggiata verso Piazza Castello. La mattinata del 15 luglio invece è stata dedicata alla restituzione dei laboratori e ad alcune testimonianze, in particolare sui progetti COeSI – Coprogettazione e Sinergia e Pensami Indipendente e sulle esperienze portate avanti da don Andrea Bonsignori.

Con Bridge2Autonomy prende forma un’alleanza educativa concreta: un nuovo modo di abitare scuola e territorio, insieme, con responsabilità, accanto ai ragazzi.

Quaderno di lavoro MGS 2025-2026

Il secondo anno della Proposta Pastorale si concentra sulla virtù teologale della fede: Saldi nella fede.

Allo stesso tempo, la ricorrenza del 150mo della prima spedizione missionaria –  incominciata precisamente nel mese di novembre del 1875, quando i primi figli di don Bosco partirono per le Americhe – si inserisce nella riflessione sullo slancio missionario della congregazione.

All’interno di queste due cornici di senso – la prima teologale e la seconda carismatica – siamo arrivati così ad individuare, attraverso dei momenti di discernimento in stile sinodale, i temi specifici da trattare.

Il titolo scelto Alzati e vai ben riassume l’obiettivo generale da raggiungere in tutte le nostre realtà educative e pastorali: restituire alla fede la funzione di essere un punto di riferimento davanti alle scelte e alle difficoltà, un punto fermo da far riscoprire ai piccoli e far maturare negli adolescenti e nei giovani in modo che siano spinti all’azione, al movimento, alla missione. Il focus specifico di questo anno è il legame forte e decisivo tra la fede che ci rimette in piedi e la missione che ci invita a prendere il largo.

Il video di spiegazione di don Rossano Sala

La Proposta Pastorale è composta complessivamente da quattro elementi, tra loro interconnessi:

  1. Quaderno di Lavoro: esso è da intendere non come sussidio pratico di pronto utilizzo, ma come strumento di ispirazione ecclesiale, biblica e carismatica sui temi scelti;
  2. Materiali QRcode: sarà previsto uno spazio che sia una sorta di archivio di materiale che via via verrà messo a disposizione come strumento utile alla progettazione e alla costruzione di percorsi ispettoriali, territoriali e locali. Si tratterà prevalentemente di rimandi a pagine di approfondimento dal sito della rivista Note di pastorale giovanile:
    1. Testi significativi di documenti magisteriali o salesiani;
    2. Bibliografia tematica per l’approfondimento;
  3. Numero speciale NPG: questo vuole essere da una parte approfondimento di alcune tematiche dell’anno pastorale, e dall’altra una proposta di concretizzazione del metodo di lavoro per le realtà locali, scandito dai tre momenti già sperimentati del riconoscere, interpretare, scegliere. Così, se il Quaderno di Lavoro offre le ispirazioni, il numero speciale di NPG potrà offrire una metodologia;
  4. Sussidio formativo per le comunità SDB/FMA: questo è lo strumento che riprende la proposta pastorale per il cammino spirituale delle comunità salesiane e di alcuni gruppi della Famiglia Salesiana.