CS – Lunedì 28 Novembre 2016 a San Benigno: “Il Sistema duale FIxO”

COMUNICATO STAMPA

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SALESIANI DI DON BOSCO

CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

 

Il Sistema duale FIxO – Formazione e innovazione per l’occupazione: il ruolo delle aziende – IMPARARE LAVORANDO IN ITALIA SI PUO’

 

Lunedì 28 Novembre 2016 – ore 16,00 -18,00
Salone Istituto Salesiano
P.zza Guglielmo da Volpiano n° 2
San Benigno C.se (TO)

Gentile collega,

ti segnalo ed inoltro il CS relativo ad una incontro organizzato dal Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese e relativa al Sistema duale FIxO.

Abbiamo accettato anche la sfida del Sistema Duale FIxO avviando alcuni percorsi di apprendistato con giovani in obbligo di istruzione e vogliamo spiegare alle famiglie e alle aziende del nostro territorio quali sono le risorse che stiamo mettendo in campo e quali sono gli aspetti salienti di questa prima sperimentazione” Carlo Vallero (direttore del CFP di San Benigno)

Saranno presenti i principali attori di questa Sperimentazione: l’On. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, ispiratore e promotore della sperimentazione; l’Assessore alla FP della Regione Piemonte Giovanna Pentenero, che per prima ha voluto metterla in campo; le associazioni e le imprese; gli allievi iscritti e le loro famiglie.

Per ulteriori informazioni, per richiesta di interviste e per segnalare la propria presenza (eventuale) inviare una email a segreteria.sanbenigno@cnosfap.net o telefonare al 011 982 4311.

> Vai alla pagina del CFP di San Benigno

> Scarica il volantino dell’evento

> PDF del CS originale

CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

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Il Sistema duale FIxO

Formazione e innovazione per l’occupazione: il ruolo delle aziende

IMPARARE LAVORANDO IN ITALIA SI PUO’

 

Lunedì 28 Novembre 2016 – ore 16,00 -18,00

Salone Istituto Salesiano

P.zza Guglielmo da Volpiano n° 2

San Benigno C.se (TO)

 

L’evento è realizzato dal CNOS FAP Piemonte di San Benigno C.se in collaborazione con CNA/Unione Benessere Sanità, Genitori e Allievi dei percorsi formativi in oggetto, Istituzioni scolastiche del territorio.

E’ rivolto a Rappresentanti delle istituzioni del territorio, ad Aziende del settore ristorazione, alberghiero e del benessere, (settori in cui è stata avviata la sperimentazione), Enti di formazione professionale del territorio.

 

La sfida duale è iniziata! Cosa significa in termini concreti SISTEMA DUALE ed a chi si rivolge.

Il CFP di San Benigno C.se del CNOS FAP Piemonte ne da una sua interpretazione alla luce dei percorsi avviati, coinvolgendo i principali attori di questa sperimentazione: l’On. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, ispiratore e promotore della sperimentazione; l’Assessore alla FP della Regione Piemonte Giovanna Pentenero, che per prima ha voluto metterla in campo; le associazioni e le imprese; gli allievi iscritti e le loro famiglie.

Il direttore del CFP

Carlo Vallero

 

Per informazioni:

segreteria.sanbenigno@cnosfap.net

tel. 011 982 4311

per scaricare la locandina ed il comunicato stampa visitare il sito

sanbenigno.cnosfap.net

CS – Il CNOS-FAP Piemonte e Valle d’Aosta riparte dal Colle don Bosco

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Agnelli “Open Space 2016” – Exibition and Innovation 

Gentile collega,

ti segnalo ed inoltro una iniziativa dell’Istituto Salesiano Agnelli che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 25 novembre 2016, a partire dalle ore 15,00. “Open Space 2016 – Exibition and Innovation” è un appuntamento libero e gratuito, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 17 anni ed animato da allievi coetanei al pubblico verso cui si rivolge, che intende far incontrare il mondo dei giovani con quello dalla tecnologia e della innovazione partendo dalla esperienza pluriennale accumulata dall’Istituto.

L’Agnelli Open Space 2016” è una proposta che desidera far incontrare il mondo dei giovani con il campo dell’innovazione e della tecnologia. L’iniziativa, nata in punta di piedi, ha da subito incuriosito e attivato i nostri ragazzi che, da spettatori, si sono proposti quali partner pronti a confrontarsi con i progetti di altri giovani o di interagire con il mondo industriale e universitario nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico: la robotica e la realtà virtuale saranno le protagoniste dei progetti presentati e realizzati in questo primo anno di Alternanza Scuola e Lavoro; l’automotive e il mondo corse, invece, si presteranno per portare in evidenza il tema della sicurezza. E’ un evento che può, similmente ad un volano, fornire energia a nuove idee e stimolare quella curiosità verso il sapere che oggi manca in molti nostri studenti” (Don Gianfranco Ferrari, direttore dell’Istituto Salesiano Agnelli)

Maggiori informazioni sul sito dell’Opera Salesiana.

> Scarica la locandina con il programma dettagliato.

> Scarica il CS in pdf.

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

Suffragio don Aldo BERTOLINO

Carissimi,

Anche spiritualmente, è stato il classico “paghi uno, prendi tre”.

Abbiamo ricevuto in dono  don Aldo e ci siamo trovati con un salesiano,  con un sacerdote e con un ingegnere.

Difficile poi districare i tre: un salesiano messo fino al collo nell’officina e nell’aula, un confessore che, in un periodo, programmava le confessioni e chiamava per telefono i ritardatari, un caro confratello che, ingegnere, mi correggeva persino le virgole. Preciso, esigente, cordiale, sorridente.

Un salesiano fedele, innamorato di Don Bosco, ha speso la vita per i giovani e per i Confratelli, pronto per qualsiasi lavoro. Sempre presente in Comunità, critico solo fino al punto giusto, ma sempre disposto a comprendere e sorridere. Il suo sorriso, sincero, aperto e grande.

In macchina, aveva una guida un po’ audace; ma, da ingegnere, era tutto calcolato.

L’ultima volta che mi ha visto, tutto felice ha esclamato (ma io non c’entro): Viva il Toro!

Forse Don Bosco, nel Paradiso Salesiano, non si lascerà più di tanto coinvolgere nel tifo sportivo, ma sarà contento di avere con sé una altro salesiano DOC, entusiasta e buono.

Ricordiamolo nella preghiera.

 

Don Giorgio

 

Suffragio don Guido Ennio BATTAGLIERI

Carissimi,

peccato che la malattia lo abbia forzosamente allontanato dalla vita Comunitaria.

Siamo rimasti senza le sue battute, la sua ironia, il suo istinto di libertà e quindi dell’ironia su tutto quelle che gli sapeva a costrizione o rigidità.

Era, a suo modo, uno spirito libero.

Sempre accogliente e sorridente, arguto e scherzoso.

Ricordo sempre la battuta che mi fece al Monterosa, dove andava sabato e domenica per l’apostolato.

Scarseggiava qualcosa a tavola e lui mi disse: serviti tu, tranquillo, tanto io sono della casa.

Adesso sì che è a casa con Don Bosco e gli innumerevoli allievi che ha formato a scuola di lettere.

 

E che dal cielo continui a sorriderci ed a tenerci allegri.

 

Don Giorgio


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CS – 16 AGOSTO: al Colle don Bosco si celebra l’Anniversario della Nascita di San Giovanni Bosco

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SALESIANI DI DON BOSCO

CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Dopo le celebrazioni degli ultimi due anni, legate al Bicentenario, si desidera continuare a dare, secondo lo spirito del Santo di Castelnuovo, un respiro mondiale all’evento. Saranno infatti presenti, oltre alle migliaia di altri fedeli, giovani provenienti da Slovacchia, Spagna, Portogallo e Croazia.

Ospiti e celebranti principali due figure molto significative:

Mons. Nicola COTUGNO. Salesiano di origine bresciana, già Arcivescovo di Montevideo. E’ il fondatore dell’ultimo gruppo “nato” nella Famiglia Salesiana ispirata a Don Bosco, la Fraternità contemplativa Maria di Nazaret. Sorto in Uruguay, raduna sia laici sposati che consacrati, ed ha celebrato proprio la settimana scorsa, al Colle Don Bosco, dopo aver ricevuto il riconoscimento del Rettor Maggiore a far parte della Famiglia Salesiana, la sua Assemblea generale. Mons. Cotugno testimonia quindi la freschezza e la creatività del carisma di Don Bosco. Presiederà la Messa delle ore 11;

Mons. Luigi BIANCO. Originario di Montemagno, è Nunzio apostolico in Etiopia e delegato apostolico per Gibuti e Somalia. Proprio in virtù della attività diplomatica svolta per la Santa Sede, oltre che per essere compaesano di diversi illustri salesiani (tra gli altri: Mons. Luigi Lasagna, apostolo e pioniere in Uruguay e Brasile alla fine del 1800; Don Teresio Bosco, formidabile giornalista scrittore e divulgatore di Don Bosco e di tanti missionari degli ultimi due secoli), è un attento conoscitore delle Missioni Salesiane nel mondo e della mondialità del carisma di San Giovanni Bosco

Ecco in sintesi il PROGRAMMA della giornata:

Ore 8.30 Pellegrinaggio a piedi da Castelnuovo al Colle

Ore 10.00 Accoglienza festosa dei Pellegrini e dei partecipanti

Ore 11.00 Mons. Nicola COTUGNO presiede la Solenne Concebrazione Eucaristica pressa la Chiesa superiore. Durante la celebrazione ci sarà il Rinnovo delle professioni religiose e l’Affidamento a Maria

Ore 16.00 Affidamento dei Bambini a Maria

Ore 17.00 Mons. Luigi BIANCO presiede la Solenne Concebrazione Eucaristica pressa la Chiesa superiore.

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Suffragio don Romolo ARTUSIO

Carissimi,

ecco che la nostra Ispettoria sta regalando alla Madonna Assunta un altro Confratello per celebrare con lei in Paradiso una solennità memorabile. Pochi giorni dopo Don Aldo Pepati, è partito stamattina per il Paradiso don Romolo Artusio.

Evidentemente è rimasto soddisfatto con il 101° compleanno ed avrà detto al Signore. Forse, quasi quasi, potrebbe essere l’ora

Descrivere i 101 anni di don Romolo sarà arduo compito del suo Direttore. Ma non è semplice incasellare in poche righe un salesiano che ha lavorato in Piemonte, a Roma, in Toscana, ha lavorato come insegnante, catechista, incaricato di oratori, parroco, correttore di bozze, guida a di San Callisto, finché è approdato a Ivrea per il ministero delle confessioni, dispensando pace e misericordia.

L’Assunta l’ha voluto con sé ed è bello pensarlo in paradiso insieme a tutti i nostri cari confratelli che tanto hanno lavorato per il Signore e la Congregazione.

Don Giorgio


Suffragio don Aldo PEPATI

Carissimi,

mi sento nel difficoltà a comunicarvi il decesso del nostro Confratello Don Aldo Pepati.

Proveniva dall’Oratorio Salesiano di Cuneo dove, giovanotto di 17 anni, era delegato dei ragazzi delle Medie e grande suonatore di fisarmonica e di trombone nella Banda musicale dell’Oratorio.

Il Signore lo ha portato a Chieri dove si è unito ai noi, ragazzini di 12 anni, con uno spirito di adattamento e pazienza ammirevoli.

Grande direttore di orchestrine ha avvicinato i giovani per mezzo della musica al Monterosa ma, soprattutto, a Chatillon.

Uno spirito pastorale semplice e cordiale lo ha contraddistinto in questi ultimi anni di attività sacerdotale nella Parrocchia di Vigliano Biellese.

Ha trovato in Paradiso  trombe, tromboni, grancasse, piatti, clarini tutti tirati a lucido per accoglierlo e consegnagli la bacchetta del Maestro.

Senza fretta, ci uniremo anche noi a questa musica celestiale.

Che il Signore lo ricompensi e lo mantenga allegro.

 

Cordialmente

Don Giorgio

 

CS – Segnalazione importante

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SALESIANI DI DON BOSCO

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PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

La Congregazione Salesiana, Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta, ha ricevuto nei giorni scorsi diverse segnalazioni circa la presenza di giovani che nelle vie del centro di Torino svolgono attività di questua, talvolta accompagnata dalla vendita di oggetti,
qualificandosi come giovani estromessi per ragioni di età da non meglio precisate comunità di accoglienza gestite dai Salesiani. Dalle segnalazioni ricevute sarebbero emerse condotte particolarmente insistenti ed invasive nei confronti dei passanti.
La Congregazione Salesiana, che come noto svolge nello spirito di Don Bosco un capillare lavoro educativo nei confronti dei giovani, ed in particolare dei ragazzi in situazioni di disagio e difficoltà, esclude che questi soggetti siano in qualche modo
legati alla Congregazione ed a comunità dai Salesiani gestite. Nello spirito di Don Bosco, tutti i ragazzi che hanno fatto parte delle strutture educative della Congregazione Salesiana ricevono infatti strumenti scolastici e di formazione che consentono loro l’inserimento nel mondo del lavoro, con un graduale e costante accompagnamento da parte della comunità anche al raggiungimento della maggiore età. La Congregazione ritiene dunque del tutto improprio e strumentale l’utilizzo del nome dei Salesiani finalizzato alla questua da parte di questi ragazzi.

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”

Don Moreno Filipetto
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