Breve profilo biografico:
Luogo e data di nascita: Torino (TO), il 05/01/1934
Data della prima professione: 16/08/1950
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 01/07/1960
Don Domenico proveniente dalla Casa di Foglizzo (TO), ha frequentato il Noviziato a Chieri – Villa Moglia (TO), dove ha professato il 16 agosto 1950. Dopo il Post Noviziato a Foglizzo ha svolto il tirocinio triennale a Bagnolo Piemonte (TO) e quindi ha intrapreso gli studi Teologici a Bollengo (TO), dove è stato Ordinato Presbitero il 1° luglio 1960. Ha quindi conseguito la Licenza in Teologia a Roma Laterano (1970) e l’abilitazione all’insegnamento di Lettere nella Scuola Media Superiore a Torino (1976). Giovane Sacerdote è stato mandato a Torino Rebaudengo come Insegnante, Maestro di musica e Delegato Ispettoriale degli Ex Allievi. Nell’anno pastorale 1966/1967 è stato chiamato a Torino Valdocco nella Casa Generalizia, per svolgere il servizio di Segretario del Consigliere degli Apostolati Sociali. Successivamente l’Obbedienza lo ha inviato come Direttore prima ad Ivrea e poi a Colle don Bosco. Dal 1978 al 1986 è nuovamente a Torino Rebaudengo come Delegato di Pastorale Giovanile e Addetto a Radio Incontri e successivamente ha assunto l’incarico della Direzione di Radio Proposta e di Delegato degli Ex Allievi. Nel 1986 viene nominato Direttore della Casa di Spiritualità di Caselette (TO) e nel 1991, negli anni immediatamente precedenti all’unificazione delle Ispettorie piemontesi, è per due anni Ispettore della Ispettoria Centale (ICE). Dopo questo servizio d’autorità è inviato a Colle don Bosco come animatore di gruppi giovanili e poi ad Avigliana (TO) come Direttore e animatore della Casa di Esercizi spirituali. Nel 2010 torna a Torino Rebaudengo in qualità di Vicario del Direttore e di Incaricato degli Ex Allievi. Dal 2018 era degente a Torino Valdocco nell’Infermeria Beato Filippo Rinaldi. Don Domenico è stato un Sacerdote salesiano con una profonda spiritualità e un vivace ardore apostolico. Nella missione ha manifestato grande sensibilità pastorale e notevoli doti di animazione liturgica e musicale. Religioso fedele ed esemplare è stato un Superiore saggio e dal cuore grande, un animatore spirituale sapiente, un Padre secondo il cuore di Don Bosco, benvoluto e stimato da tutti. Ha donato tutta la sua vita a Dio nella missione giovanile, mettendosi a sevizio della Congregazione nei molteplici ruoli a cui l’obbedienza lo ha chiamato.