Suffragio Don Mario REITA

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Mario REITA. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore,  la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Ivrea.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Mario nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Asti (AT): il 05/04/1925
Data della prima professione 16/08/1943
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri) 18/09/1954

Proveniente dalla Casa di Casale Monferrato ha frequentato il Noviziato a Villa Moglia, professando il 16 agosto del 1943. Dopo il Postnoviziato a Foglizzo e il Tirocinio quadriennale a Casale Monferrato, Cavaglià e Vercelli, ha intrapreso gli studi teologici a Bollengo ed è stato ordinato Presbitero a Torino nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 18 settembre del 1954. Ha vissuto gran parte della sua vita salesiana nelle Case dell’ex Ispettoria Novarese: assistente ed insegnante a Borgo San Martino, Consigliere e Catechista della Scuola Media a Novara, Prefetto a Biella, Direttore a Vigliano Biellese, Economo a Borgo San Martino, Vicario parrocchiale ad Asti, Parroco a Maroggia, ancora Economo ad Intra e Biella. Nel 1989 è stato inviato come Vicario parrocchiale ad Asti e successivamente, appartenendo alla Comunità di Ivrea, è stato un apprezzato e stimato Cappellano delle FMA a Roppolo. Era degente nella Casa di Torino Andrea Beltrami dal 2010. Don Mario ha donato tutta la sua lunga vita a Dio nella missione salesiana, mettendosi a sevizio della Congregazione con fedeltà e zelo nei molteplici ruoli in cui l’obbedienza lo ha chiamato.

Suffragio Don Lino LONARDI

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Lino LONARDI. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Cumiana.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Lino nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Bardolino, fraz. Calmasino (VR), l’11/09/1941
Data della prima professione: 16/08/1958
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 21/03/1970

Ha frequentato l’aspirantato a Cumiana e a Bagnolo Piemonte e il Noviziato a Villa Moglia. Dopo il Postnoviziato a Foglizzo ha svolto il tirocinio triennale a Bagnolo Piemonte. Dotato di una intelligenza brillante ha studiato la teologia al PAS di Roma ed è stato ordinato Presbitero il 21 marzo del 1970 a Calmasino di Bardolino, suo luogo natale. Il suo curriculum scolastico ha affiancato agli studi ecclesiastici la laurea e l’abilitazione in lettere antiche. E’ stato un Salesiano culturalmente molto preparato, un assistente che giocava con i ragazzi (un campione di tennis da tavolo), un insegnante appassionato delle sue materie, che ha insegnato a Torino Valdocco San Domenico Savio, a Colle Don Bosco e per 20 anni ad Ivrea. Dal 1999 al 2004 ha assistito con amore, a Bardolino, gli anziani genitori gravemente malati, poi nel 2004 è tornato in Ispettoria e l’obbedienza lo ha inviato a  Cumiana come assistente ed insegnante. Nel periodo estivo si è sempre reso disponbile per i Campi giovanili e per l’aiuto in Oratorio a Casale Monferrato. Ha donato tutta la sua vita a Dio nella missione tra i giovani, che lo hanno apprezzato, stimato ed amato. Dal 2015 era sofferente e degente a Torino Casa Andrea Beltrami. E’ stato un Salesiano buono e fedele, dal cuore grande, ha amato Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i giovani, con un autentico spirito salesiano.

Suffragio Don Mario BANFI

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Mario BANFI. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità del Monterosa.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Mario nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Rovello Porro (CO), il 20/01/1932
Data della prima professione: 16/08/1951
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 25/03/1961

Don Mario proveniva dal corso ginnasiale di Valdocco, ha frequentato il Noviziato a Pinerolo, il Postnoviziato a Foglizzo e il Tirocinio a Perosa Argentina. Ha intrapreso gli studi teologici a Bollengo, dove è stato ordinato Presbitero il 25 marzo del 1961. Novello prete è stato Consigliere nelle elementari ed aiutante all’Oratorio di Torino Martinetto. L’obbedienza lo ha poi portato a Foglizzo come Direttore dell’Oratorio e successivamente a Cuneo come Prefetto nel Convitto. A Torino San Paolo è arrivato nel 1973, prima come Insegnante e Incaricato dell’Oratorio poi dall’1982 al 1988 come Direttore. Ha svolto poi il servizio di Direttore in numerose Case: a Torino Monterosa, a Torino San Giovanni Evangelista e a Torino nella parrocchia Don Bosco dell’Agnelli. Successivamente è stato Vicario del Direttore a Torino Rebaudengo, per poi tornare nuovamente a Torino Monterosa come Aiuto pastorale. L’ultima parte della sua vita (dal 2013) l’ha trascorsa nella nostra casa per ammalati di Torino Andrea Beltrami. Aveva uno sguardo che invitava all’ottimismo, uno spirito di intraprendenza che si è adattato ai vari contesti in cui lui ha lavorato. Ha lasciato ovunque un ricordo di gioiosità, di amicizia vera, di equilibrio, di un servizio di governo sensato e fraterno.

 

Rimarrà sempre presente nei pensieri e nelle preghiere di chi lo incontrato nel cammino della vita, in particolare i giovani, che sono sempre stati al centro della sua missione di educatore. A Perosa Argentina la sua presenza è stata molto importante sia da giovane chierico prima, sia da sacerdote e direttore dell’oratorio poi, fino alla chiusura dell’istituto salesiano nel 1974. Di lui ricordiamo l’instancabile energia per trovare modi sempre coinvolgenti per educare i giovani in allegria, serenità e spirito di famiglia salesiana.

È stato un realizzatore di iniziative formidabile: repubblica dei ragazzi, olimpiadi, cinema dell’oratorio, campeggio a Sestriere Borgata, oratorio infra-settimanale e domenicale, ritiri spirituali, cineforum per ragazzi, catechesi … solo per citare le attività più importanti.

La sua presenza a Perosa Argentina ha lasciato un segno positivo in varie generazioni; la sua dedizione ai giovani era percepibile nella cura che metteva in qualsiasi cosa organizzasse.

Chiunque entrasse all’oratorio, grazie a lui, si sentiva accolto e importante.

È stato negli anni settanta un innovatore, nella catechesi, nella lezione di religione , nella organizzazione delle attività oratoriane; sapeva usare gli strumenti di comunicazione in modo efficace (erano gli anni del ciclostile, dei grandi tabelloni, del teatro, dei cineforum …), capiva che con i giovani era necessario un modo di comunicare che partisse dai loro interessi e, partendo da questi, riusciva, con il suo entusiasmo e con il suo esempio, farsi testimone del vangelo.

Con “la repubblica dei ragazzi” ha creato uno strumento che era al contempo un modo per far trascorrere delle estati favolose ai giovani di Perosa e contemporaneamente un modo per educare alla responsabilità individuale e collettiva. La repubblica dei ragazzi iniziava ogni estate con le elezioni del presidente, vicepresidente e dei capi gruppo; gli eletti avevano diversi gradi di responsabilità per collaborare alla gestione dell’iniziativa. La repubblica batteva moneta propria il “Chisone” e questa veniva usata per riconoscere la partecipazione alle attività; infine era spendibile per alcuni piccoli acquisti e per l’asta che si svolgeva a fine estate.

Aveva un carattere allegro, laborioso, entusiasta della vita e della propria missione di educatore. Se qualcuno toccava i ragazzi diventava una furia. Non finiremo mai di ringraziarlo per i doni che ha fatto alla comunità di Perosa.

Dopo la chiusura dell’istituto nel ’74, ha continuato la sua opera in altri istituti a Torino assumendo di volta in volta anche incarichi di maggiore responsabilità ma il suo cuore è sempre stato per l’oratorio.

Anche in più tarda età, ormai ritiratosi a Valsalice, quando parlava dell’oratorio e dei giovani si illuminava.

Siamo sicuri che anche dove sei ora hai trovato il modo di rallegrare la compagnia.

Ti immaginiamo cantare inni a Maria

… e anche papà formicola!

GRAZIE DON MARIO e arrivederci!

(Roberto Barale)

Suffragio Don Antonio CANTELLO

Carissimi Confratelli, Oggi il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Antonio CANTELLO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità del Colle Don Bosco

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Antonio nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Antonio Cantello nasce a Foglizzo (TO) il 17 aprile 1926. Frequenta l’Aspirantato di Bene Vagienna (CN) dal 1938 al 1942. Poi è a Pinerolo, Monte Oliveto per il Noviziato dal 1942 al 1943. Emette la Prima Professione a Borgomanero (NO) il 16 agosto 1943, per tre anni. Inviato a Chieri (1943-45), comincia gli studi di liceo, dando gli esami a Valsalice. Viene poi trasferito a Lombriasco (1945- 46) per un primo anno di tirocinio. Da lì, il suo tirocinio continua all’Oratorio San Francesco di Sales (Valdocco) dal 1946 al 1949.

Nel frattempo (1948), consegue la maturità classica a Valsalice e poi emette la Professione Perpetua a Pinerolo il 16 agosto 1949. Nello stesso anno, a Bollengo, inizia gli studi teologici che lo vedranno impegnato fino al 1953. Antonio viene ordinato sacerdote a Bollengo il 1° luglio 1953. Dal 1953 al 1957: Chieri. Poi, ecco don Antonio al San Giovannino (Torino) come direttore dell’Oratorio festivo dal 1957 al 1959. Dal 1959 al 1966 è a Lanzo Torinese come Insegante di Educazione Fisica e Consigliere. Dal 1966 al 1967 è a Perosa Argentina come direttore dell’Oratorio festivo e dal 1967 al 1968 è all’Agnelli (Torino) come Catechista ed insegnante. A questo punto, il salto. Il padre muore nel 1968 e don Antonio parte le Antille lo stesso anno. Arriva a Santo Domingo il 9 ottobre 1968. Si applica allo studio dello spagnolo nella comunità San Domingo Savio di La Vega (Rep. Dominicana) ed all’inizio del 1969 viene assegnato come viceparroco alla comunità di Maria Auxiliadora (Santo Domingo), Repubblica Dominicana, dove starà fino al 1970. Nel 1970 si reca a Puerto Rico, prima a Cataño, poi ad Arecibo dal 1974 al 1979. Infine ad Orocovis dal 1979 al 1981. A questo punto, avviene il trasferimento nuovamente alla Repubblica Dominicana, prima a Barahona, dove dal 1981 al 1982 è vicario generale. Poi passa alla comunità di Mao dal 1982 al 1988. Viene in seguito trasferito a Cuba, a Camagüey, Nuestra Señora de la Caridad, dal 1988 al 1989. Poi, a Santiago de Cuba dal 1989 al 1990. Finalmente a Cuba Santa Clara, dove resta dal 1990 al 1996. Infine viene trasferito di nuovo a Cataño (Puerto Rico), fino al 1999. Dopo 31 anni nell’Ispettoria ANT, nel 1999 ritorna in Italia e viene assegnato alla comunità del Colle Don Bosco, inizialmente come viceparroco della parrocchia di Castelnuovo Don Bosco (dal febbraio dell’anno 2000) e poi come confessore e incaricato dell’accoglienza alla Basilica del Colle. Il 16 agosto 2011, a causa del deperimento della sua salute, don Antonio viene trasferito a Casa Andrea Beltrami, da dove è tornato alla casa del Padre il 29 marzo 2020.

Suffragio Don Adriano Aldo SCURATO

Carissimi Confratelli, mercoledì 25 marzo è tornato alla Casa del Padre il nostro Confratello don Adriano Aldo SCURATO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Le sue ceneri saranno tumulate  nella tomba dei Salesiani di Vallecrosia

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Adriano nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: San Giorgio in Bosco (PD), il 02/08/1937

Data della prima professione: 15/09/1956

Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 18/03/1967

Originario di S. Giorgio in Bosco (PD), dopo cinque anni di aspirantato a Bagnolo Piemonte, partì per le missioni in Venezuela. Qui fece la sua prima professione nell’agosto del 1956, il postnoviziato e il tirocinio. Dopo aver frequentato gli studi teologici a Bollengo fu ordinato Presbitero a Torino nella Basilica di Maria Ausilatrice il 18 marzo del 1967. Tornato in Venezuela, ha messo a frutto nell’insegnamento i titoli civili di Professore di chimica e di biologia. Don Aldo ha svolto un intenso lavoro oltre che come insegnante e Preside, come Direttore di Comunità. Quando ritornò in Italia, nel 2002, fu destinato a Vallecrosia, dove fu zelante Vicario Parrocchiale per molti anni. Per ragioni di salute fu affidato alla Comunità Andrea Beltrami di Torino, diventando Vicario del Direttore nel settembre del 2019, con trasferimento temporaneo all’ICP. Missionario Salesiano dal cuore grande, ha svolto con fedeltà e spirito salesiano la missione giovanile nei diversi ruoli a cui l’obbedienza lo ha chiamato nel corso della sua vita.

Suffragio Don Albino SOSSA

Carissimi Confratelli, questa mattina dopo una sofferta e prolungata degenza è tornato alla Casa del Padre il nostro Confratello don Albino SOSSA, della Comunità Salesiana di Vigliano Biellese. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Benedizione della salma e sua traslazione al Cimitero di Muzzano:

Giovedì 26 marzo ore 16.00
nella Chiesa San Giovanni Evangelista, c.so Vittorio Emanuele 15, Torino.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Albino nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Matterada di Umago (Pola), il 22/09/1933

Data della prima professione: 16/08/1951

Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 25/03/1961

Ha frequentato l’aspirantato a Penango, il Noviziato a Villa Moglia e il Postnoviziato a Foglizzo. Dopo aver svolto il tirocinio a Bagnolo Piemonte, ha frequentato gli studi teologici a Bollengo ed è stato ordinato Presbitero il 25/03/1961. E’ stato insegnante e Direttore di Oratorio in diverse case dell’ex Ispettoria Novarese. Dal 1989 al 1993 è andato missionario in Africa ad Ondo, come aiutante in oratorio ed economo. Tornato in Italia è stato sino al 2001 a Trieste per assistere la mamma e in questi anni ha aiutato in oratorio ed è stato cappellano ospedaliero. Dal 2001 rientrato in ICP è arrivato a Vigliano Biellese come Vicario parrocchiale e Vicario del Direttore e successivamente ha svolto con zelo e ardore apostolico le mansioni di aiuto pastorale. Salesiano buono e fedele ha amato Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i giovani, con un autentico spirito salesiano.

Suffragio Sig. Giuseppe VIGLIOTTI

Carissimi Confratelli, ieri è tornato alla Casa del Padre il nostro Confratello Sig. Giuseppe Vigliotti, Salesiano Coadiutore della Comunità di Torino Rebaudengo. Lo ricordiamo con la preghiera di suffragio.

Il segretario Ispettoriale 

Il Rosario:

  • nella Chiesa interna dell’Istituto Salesiano di Torino Rebaudengo la Comunità pregherà il Santo Rosario mercoledì 18, alle ore 18.30.

I Funerali:

  • giovedì 19, alle ore 12.15 al Cimitero Monumentale di Torino.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro Sig. Giuseppe nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Tezze sul Brenta (VI), il 21/09/1928

Data della prima professione: 16/08/1948

Dopo l’aspirantato a Torino Rebaudengo e il Noviziato a Villa Moglia, ha professato a 20 anni tra i Salesiani di Don Bosco, il 16 agosto 1948. Ha quindi frequentato il Magistero a Torino Rebaudengo e nel 1951 è diventato Vice capo falegname. Successivamente è stato trasferito prima ad Ulzio, poi a Villa Moglia, come Capo Falegname. Ha quindi svolto il servizio di Factotum a Bollengo e Casellette e quello di Provveditore a Piossasco e a Torino Rebaudengo dal 1969 al 1993. In quest’ultima Casa dal 1993 è stato incaricato di svolgere la mansione di Addetto alla portineria. Nel 2017 le sue condizioni di salute hanno imposto il suo ricovero nella Casa di cura di Torino Andrea Beltrami. Il Sig. Giuseppe è stato un Salesiano Coadiutore laborioso, fedele e di solida pietà. Ha amato Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i giovani, con un autentico spirito salesiano.

Suffragio Sig. Carlo RIVERA

Carissimi Confratelli, il 24 gennaio scorso, Festa di San Francesco di Sales, è tornato alla Casa del Padre il nostro Confratello Sig. Carlo RIVERA, della Comunità di Avigliana, degente dal 2014 nella Casa di Torino Andrea Beltrami. Lo ricordiamo nella preghiera.

Il segretario Ispettoriale 

Il Rosario:

  • lunedì 27 gennaio, ore 20.30 nel Santuario Madonna dei Laghi – Avigliana (TO)

I Funerali:

  • martedì 28 gennaio, ore 10.00 nel Santuario Madonna dei Laghi – Avigliana (TO)

La sua salma sarà tumulata nella tomba dei Salesiani al Cimitero Monumentale di Torino. Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro Sig. Carlo nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Rocchetta Palafea (AT) 29/05/1929

Novena a Don Bosco – 5° Giorno

Novena a Don Bosco – 6° Giorno