Sulle tracce di Don Bosco assaporando fede e natura – La Stampa (Asti)

Il quotidiano La Stampa, nelle sezione di Asti, riporta un articolo dedicato all’itinerario sulle tracce di don Bosco da Valdocco a Castelnuovo con le sue tre varianti. Di seguito l’articolo pubblicato il 30/11/2021 su La Stampa a cura di Francesco Romano Pivetta.

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Quando la passione escursionistica si unisce alle bellezze paesaggistiche, alla storia e alla cultura il risultato sorprende. Lo testimonia il «Cammino di Don Bosco», un lungo itinerario di oltre 160 km che permette di scoprire, tappa dopo tappa, un territorio che si fa memoria, raccontando i luoghi che hanno scandito la vita del santo sociale San Giovanni Bosco. L’infanzia, l’adolescenza, la formazione del sacerdote di strada sono narrati a partire dai posti in cui ha vissuto, in cui ha formato generazioni di giovani, spendendosi per gli emarginati e gli ultimi. Lungo il tragitto, tutto parla del santo, del suo carisma, della sua fede , di quel modo di fare scuola fuori dalle aule, in modo diverso, innovativo, travolgente:

«Le cascine, i campi, le scuole, le città e i luoghi di culto che si incontrano percorrendo le tre vie (nelle quali è stato suddiviso il cammino) custodiscono il ricordo dell’uomo che qui maturò la sua autentica religiosità e i suoi metodi di persuasione», si legge sul sito-web Piemonte Outdoor.

Il Cammino è un percorso del progetto «Strade di colori e sapori». È stato realizzato dall’«Asd Nordic Walking Andrate. Inizia dal santuario di Maria Ausiliatrice (Casa Madre di Torino Valdocco, rione simbolo dei salesiani, dove è sepolto Don Bosco). Sono tre le vie che permettono, a seconda delle preferenze dei turisti di arrivare al santuario di Castelnuovo. Il Cammino alto: «Superga-Crea»; quello medio del lago di Arignano», il «Cammino basso o di San Domenico Savio». Esistono, inoltre, due varianti: la «quella della Canonica di Vezzolano e della Strada del Papa» e la «Variante di Buttigliera». Impiegando più giorni, si giunge a Colle Don Bosco. Qui sorge la Basilica di Don Bosco e la cascina in cui il santo nacque il 16 agosto 1815. Gli escursionisti provengono dal Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia, ma anche dalla Svizzera. C’è anche una guida escursionistica «Cammino di Don Bosco».