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Borgomanero: Summer School 2024

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Formazione, progettazione, team building e visite a scuole best practice “fuori regione” le attività estive previste per i docenti questa estate, in cinque giornate. Formatori esterni, esperti e Salesiani sono invece le “guide” di queste attività.

Si è incominciato il 12 giugno nella mattinata con le riflessioni di don Giuliano Palizzi per l’equipe pastorale “aperta”. Si è poi proseguito il giorno stesso ed il successivo con tutti i docenti impegnati per una attività generale sull’apprendimento delle competenze chiave nelle attività di orientamento, educazione civica, viaggi di istruzione e dei progetti interdisciplinari di classe. Con una tecnica particolare, si è lavorato sull’individuazione di miglioramenti, in particolare sul riconoscimento pubblico delle competenze, dimensione che ragazze/i hanno sottolineato nei loro incontri di valutazione finale.

Il pomeriggio della seconda giornata è stato dedicato all’attività di team building, guidati da Mauro Di Luca, formatore dell’Associazione Drago Lago che ha proposto un laboratorio interculturale sul tema della collaborazione dei docenti, grazie ad un gioco di ruolo particolarmente efficace (e molto gradito) sul tema della sostenibilità ambientale.

La prossima data sarà martedì 24 giugno: la mattinata sarà dedicata all’emersione dei fabbisogni formativi dei docenti, tra verticalità didattica ed orizzontalità carismatica. Il formatore sarà l’esperto Marco Martinetti (psicologo e formatore – Agenzia Finis Terrae).

Il pomeriggio sarà ancora con tutti i docenti e, dopo l’introduzione del direttore don Giuliano Palizzi, verrà dedicato alla formazione carismatica su quattro tematiche chiave:

  • Ore 15.00: formazione con l’Ispettore don Leonardo Mancini.
  • Spiritualità giovanile salesiana tra fede e cultura e primo annuncio, a cura di don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani Piemonte Valle d’Aosta
  • I quattro pilastri del PEPS: fede, cultura, associazionismo, vocazioni (dal Quadro di Rif. della Pastorale Giovanile Salesiana), con don Alberto Goia, Responsabile Pastorale Giovanile Salesiana della Ispettoria Piemonte Valle d’Aosta
  • La spiritualità di San Francesco di Sales: con don Michele Molinar, Vicario Ispettoriale dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta.
  • Elementi fondamentali del docente Salesiano, tra cattedra e cortile: a cura ddi on Leonardo Mancini e don Alberto Goia.

A fine giornata, cena di fine anno scolastico.

Il 26 giugno 2024 è prevista una attività di team building nella natura e poi picnic finale.

Al pomeriggio progettazione, mentre il 27 giugno è prevista la visita a Cometa a Como (www.puntocometa.org). Cometa è un luogo dove si favorisce la formazione per prevenire le difficoltà della crescita e contrastare la dispersione scolastica. Un luogo in cui il laboratorio è un’aula e si studia e si impara attraverso l’esperienza. Ma è anche un’esperienza di fede con la casa accoglienza per i ragazzi e bambini più poveri, con progetti che coinvolgono gli stessi docenti.

Formatore della giornata sarà Alessandro Mele, direttore della struttura Cometa e amico del salesiano don Luca Baroni.

Fine anno a Borgomanero fra Teatro, Musical e Prom

Notizie dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Grande performance dal vivo mercoledì 5 giugno in teatro, offerto dalla Prima Liceo Classico.

La tragedia di Medea ha incantato gli oltre 200 presenti in sala, sotto la sapiente regia di Giovanni Siniscalco.

La bravura di attori e attrici, la preparazione, i costumi e la presenza scenica ha incantato il pubblico, che ha riservato una standing ovation nel finale.

UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Musical delle Medie: palestra strapiena di genitori e appassionati del musical, la sera di giovedì 6 giugno.

La fabbrica di cioccolato” messa in scena da 28 attrici e attori, sotto la regia di Edith Ben, è stato un trionfo.

Coinvolti anche la rock band della Media e i ragazzi diretti dai Maestri Iorio e Cominoli.

Il pubblico in palestra ha seguito l’evoluzione della storia apprezzando ed applaudendo a scena aperta i passaggi principali.

Bellissima la scenografia, i costumi e le musiche. Successo poi il finale con più di tre minuti di applausi.

GRANDE SUCCESSO AL PROM DEI LICEI

Più di 200 studentesse e studenti in abito da sera hanno partecipato alla cena del Ballo di fine anno.

Nero e blu per i ragazzi i colori che hanno rappresentato l’eleganza, abito lungo, borsa tracolla e tacco 12 per le ragazze.

Red carpet per tutte/i. Oltre 900 le foto scattate nei due riquadri: la bellezza è stata la dimensione della serata, che ha previsto sfilata sul tappeto rosso, cena in piedi a buffet, serata discoteca in teatro.

I Salesiani restano a Borgomanero con una gestione laicale

La tradizione della Scuola Salesiana continua a Borgomanero. Il Collegio rimane infatti sotto la diretta responsabilità della Congregazione Salesiana, passando però ad una gestione laicale.

Don Leonardo Mancini, superiore del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha infatti nominato come Direttore per il prossimo anno scolastico il prof. Giovanni Campagnoli, dal 2016  preside della scuola e già docente di economia dal 1996. Ad assumere la Presidenza è stata invece chiamata la prof.ssa Emanuela Negri, già Vice-Preside sia della Scuola Media, sia dei Licei.

Il carisma educativo di don Bosco sarà garantito naturalmente anche dallo staff di docenti ed educatori, ormai stabilizzato a 60 persone, che ogni giorno incontrano 550 ragazze/i per contribuire alla loro formazione di “buoni cristiani, onesti cittadini e felici abitatori del Cielo”. La formazione del personale continuerà ad essere garantita dal livello regionale salesiano, così come la partecipazione alle reti di scuole del mondo salesiano ed alle iniziative della pastorale giovanile.

Il gruppo di Salesiani che rimarrà presso il Collegio don Bosco avrà in modo specifico il compito della cura pastorale della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice.

La comunicazione è stata data mercoledì 5 giugno in un “consiglio di Istituto aperto” presso il Teatro Don Bosco, alla presenza dei docenti, dei genitori e di alcuni amici del don Bosco, mentre si è colta l’occasione per presentare le novità che coinvolgeranno gli studenti dal prossimo anno scolastico.

L’offerta formativa si articolerà sulla Scuola Media, sul Liceo Classico – nell’ottantesimo della fondazione – e sul Liceo delle Scienze Umane, come anche su tante attività extrascolastiche ed estive che continueranno ad essere organizzate nello stile del sistema preventivo di don Bosco.

Infatti l’offerta formativa sarà così strutturata:

  • Liceo Classico: si attueranno quattro curvature STEM di biomedicina, impresa, comunicazione, applicazione matematica;
  • Liceo Economico Sociale: introduzione della curvatura Moda e Design oltre a quelle di Innovazione e robotica, produzioni musicali e Gusto (con, al diploma, il rilascio anche del certificato Somministrazione Alimenti e Bevande, unico liceo in Italia);
  • Scuola Media: in funzione dello stile di apprendimento di ragazze/i, vi sono le curvature Linguistica, Digitale, Sportiva e Potenziata.

Tanta innovazione nel segno della continuità del sistema preventivo salesiana.

Il Don Bosco di Borgomanero alle finali nazionali di atletica

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Martin Kuutio (terzo nella finale di specialità), uno dei protagonisti alle Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche di Atletica Leggera che si sono svolte a Pescara dal 27 al 31 maggio.

Questo evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A., il CONI, il Comitato Italiano Paraolimpico e la Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha coinvolto circa 2000 studenti delle scuole secondarie di I e II grado. L’atmosfera è stata carica di emozioni e voci, accompagnando i giovani talenti d’Italia in esperienze indimenticabili e momenti di pura aggregazione.

Le squadre vincitrici nelle diverse categorie sono state premiate da personalità del mondo scolastico e sportivo, rendendo l’evento un trionfo di sport e cultura.

Il motto “Scuola + Sport = Vita” è un’ispirazione potente che sottolinea l’importanza di un equilibrio tra l’istruzione scolastica e l’attività sportiva nella vita dei giovani. Questa formula suggerisce che la scuola e lo sport non sono separati, ma si integrano a vicenda per creare un ambiente di crescita, salute e benessere. Gli atleti che partecipano alle competizioni scolastiche non solo sviluppano abilità fisiche, ma imparano anche valori come la disciplina, la determinazione e il rispetto. Inoltre, l’esperienza sportiva può arricchire la vita degli studenti, aiutandoli a gestire lo stress, a migliorare la concentrazione e a costruire relazioni positive con i compagni di squadra. Quindi, “Scuola + Sport = Vita” è molto più di un semplice motto; è un invito a coltivare una vita equilibrata e piena di opportunità.

Martin Kuutio, il nostro atleta, ha partecipato con entusiasmo alle Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche di Atletica Leggera a Pescara. La sua specialità è il lancio del Vortex, (propedeutico al lancio del giavellotto).

Il risultato finale è stato uno splendido terzo posto.

Siamo felici che Martin abbia condiviso parole profonde dopo questa avventura!

“Ragazzi dovete allenarvi per riuscire a raggiungere i vostri obiettivi”.

Chiudiamo ringraziando il Collegio don Bosco che ha permesso a Martin di partecipare e vivere quest’evento che rimarrà impresso per tutta la vita.

Borgomanero: il triennio dei talenti e il valore della Fotografia

Dal sito di Don Bosco Borgomanero.

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Si è concluso il mese di maggio che per gli studenti rappresenta il momento in cui compiere lo sprint finale: nonostante le ultime interrogazioni e verifiche, alcuni studenti del nostro Liceo Classico sono riusciti a conciliare con successo impegno scolastico e valorizzazione delle proprie passioni.

Ecco solo alcuni esempi: Giorgia e Giulia B., studentesse che frequentano la I Lcs, hanno gareggiato lo scorso fine settimana a Marsala, affrontando la terza prova del campionato nazionale di serie A, nella specialità del gruppo artistico di twirlingclassificandosi prime; risultato analogo ha conseguito Rachele, studentessa della stessa classe, in una competizione di Cheerleading che si è tenuta sul lago di Garda.

Domani sera Aurora, percussionista della prima Liceo Classico, si esibirà presso il Conservatorio di Milano in un concerto per pianoforte e coro.

Aurora e Tommaso M. (II Lcs), Giovanni B. e Giovanni G. (III Lcs) dopo aver seguito un intenso corso di formazione che li ha visti impegnati sia di venerdì pomeriggio, sia di sabato mattina, hanno conseguito il patentino di robotica presso l’Academy cittadina.

Elia, studente del quarto anno, ha partecipato ad un torneo nazionale di scacchi che si è tenuto lo scorso fine settimana a Salsomaggiore, ottenendo un risultato di eccellenza che lo ho visto impegnato in una partita avvincente e di intensa tensione emotiva, durata sette ore.

Questi risultati confermano ulteriormente che la vera chiave per vivere al meglio sia l’impegno scolastico sia le proprie passioni consiste nella capacità di organizzarsi, valorizzando ogni momento e ogni talento.

Successo al Premio Chiaravalle per la Scuola Media
Salesiani Don Bosco di Borgomanero

Di Marco Ghilardi

La XIII edizione del prestigioso concorso fotografico nazionale “Premio Chiaravalle” ha visto un trionfo significativo per i giovani talenti della Scuola Media Salesiani Don Bosco di Borgomanero (NO).

I ragazzi del Laboratorio di Fotografia, guidati dall’insegnante Marco Ghilardi, hanno conquistato il Terzo Premio Ex Aequo nella sezione Reportage FotograficoStudenti del Piemonte”, dimostrando il potere della fotografia come strumento culturale ed educativo.

Il laboratorio, che ha coinvolto studenti di prima e terza media delle classi 1A, 1B, 1C, 1D, 2A, 2B, 2D, 3A, 3B e 3D, è stata un’esperienza arricchente non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano e sociale. Gli autori delle fotografie premiate – Gioele Bellosta, Emma Betlamini, Celeste Biondi, Leonardo Cerutti, Emanuele Crepaldi, Martina Giromini, Enea Insa Izquierdo, Mattia Lucchesi, Dorotea Martina, Amanda Onna Bolivar, Loris Parisotto, Beatrice Simonetta, Pietro Vicario e Alberto Zotti – hanno esplorato il territorio piemontese con occhi curiosi e creativi, immortalando la bellezza e l’essenza della loro terra.

Motivazione della Giuria

“In questo lavoro di gruppo si è voluto premiare la ricerca fotografica e geografica che permette allo spettatore di fare un vero e proprio viaggio comodamente seduti a casa in poltrona. Ogni scorcio che è stato ripreso è un frammento di puzzle della bellezza della zona vissuta dagli studenti del posto. Sono stati considerati sia gli aspetti urbanistici sia quelli naturalistici rendendo dunque il portfolio completo e fruibile. La qualità delle foto non è omogenea e questo penalizza un po’ il lavoro ma si presume sia stata fatta una scelta partecipativa collettiva.”

La fotografia, come dimostrato da questo progetto, è molto più di una semplice tecnica. È uno strumento potente che permette ai giovani di esplorare e comprendere il mondo intorno a loro, sviluppando competenze artistiche, tecniche e sociali. Il laboratorio di fotografia ha fornito agli studenti l’opportunità di sperimentare con la luce, la composizione e la narrazione visiva, favorendo la loro crescita personale e creativa.

Inoltre, l’importanza della socialità emersa dal laboratorio non può essere sottovalutata. Lavorare insieme a un progetto comune ha aiutato i ragazzi a sviluppare abilità di collaborazione, rispetto reciproco e condivisione delle idee. Questi valori sono fondamentali per il loro sviluppo non solo come artisti, ma anche come individui consapevoli e responsabili.

A coronare questo straordinario percorso, è stato creato un e-book contenente l’antologia delle fotografie premiate, che rappresenta una testimonianza tangibile del talento e dell’impegno dei ragazzi.

La premiazione ufficiale del concorso avverrà a Torino il prossimo 16 giugno, un evento che sancirà il riconoscimento del loro lavoro e della loro passione.

Il Laboratorio di Fotografia della Scuola Media Salesiani Don Bosco di Borgomanero continua a essere un faro di creatività e formazione culturale, dimostrando come l’arte possa essere un potente veicolo di crescita personale e collettiva.

Con la certezza che questo è solo l’inizio di un percorso ricco di emozioni e scoperte, auguriamo ai nostri giovani fotografi di continuare a esplorare il mondo con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità che li hanno portati a raggiungere questo importante traguardo.

Borgomanero: teatro e robotica in conclusione dell’anno scolastico

Notizie a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Olimpiadi di robotica Fanuc: il Don Bosco Borgomanero in finale

Il liceo don Bosco ha preso parte al concorso nazionale di robotica promosso da Fanuc ed ha partecipato alla finale nazionale, unico liceo italiano tra i 14 team in gara nella due giorni conclusiva delle “olimpiadi”.

Grazie alla coppia Alessandro Zitelli ed Erik Ceratti, il don Bosco si è classificato al quinto posto, totalizzando 110 punti.

La preparazione alle Olimpiadi è avvenuta durante tutto l’anno scolastico, con un percorso che è stato possibile grazie all’uso del robot collaborativo Fanuc, presente nel nostro FAB LAB e donato dalla Cimberio Spa.

Ma non solo Olimpiadi: al don Bosco infatti – grazie alla collaborazione con la Fondazione Academy (costituita da CNVV), sei ragazzi si sono preparati (nell’ambito del loro PCTO) per superare l’esame che consente loro di ottenere il patentino Fanuc di robotica.

Anche questa è una prima nazionale per un liceo, un passo importante verso le competenze STEM, che ha riguardato ragazze e ragazzi del LES e del Classico: Alessandro Zitelli e Erik Ceratti (4a innovazione), Aurora Patrinostro e Tommaso Mongini (II classico), Giovanni Bonomo e Giovanni Giordani (III classico).

Medea e Anfitrione: due spettacoli proposti dal Liceo Classico

Mercoledì 5 giugno la Prima liceo classico porterà in scena la celebre tragediaMedeadi Euripide allo spazio teatro di via De Amicis 23 a Borgomanero (ore 20.45).

La regia è di Giovanni Siniscalco che ha proposto uno spettacolo per riflettere sulla complessità delle passioni umane. Invece a Varese (Giardini e Salone Estensi), venerdì 24 maggio c’è stata la performance conclusiva del Progetto Laiv In della Fondazione Cariplo, dove il Gruppo teatro del Don Bosco ha presentato -ottenendo un grosso successo di pubblico – una rilettura attuale dell’Anfitrione, concentrandosi sul furto di identità.

Guidati dalla regia di Franco Aquaviva, il gruppo teatrale del Don Bosco di Borgomanero, ha ottenuto molto successo davanti ad un pubblico che non ha mai smesso di applaudire, ridere e divertirsi, con “Sosia a chi?“.

Si è trattato della messa in scena di un adattamento di un filone di Plauto, trasformato alle esigenze contemporanee, partendo – in fase di scrittura – dal chiedersi oggi quale sia l’equivalente di sosia, cioè del personaggio che a un certo punto trova sé stesso duplicato esattamente uguale.

Non solo: è il Dio mercurio che prende le sue le sue sembianze per proteggere il Dio Giove che nel frattempo sta sviluppando una tresca amorosa con la moglie del generale Anfitrione. Così il tema della sostituzione di identità ha trovato un equivalente contemporaneo nel furto di identità digitale, che è stato approfondito nei casi di furto o duplicazione di account personali, con i conseguenti problemi legale e di situazioni sempre più complicate o imbarazzanti. Questo parallelismo si è mantenuto nelle due storie che procedono contemporaneamente nello spettacolo intenso e comico di 20 minuti.

Ieri a Varese per gli attori del don Bosco è andata molto bene: una giornata molto intensa, tutta concentrata sul teatro, cominciata alle 10.00 e finita alle 17.00. Molto interessante il confronto con tutti i gruppi di teatro a scuola di Lombardia e Piemonte, con un alternarsi sul doppio palco dl spettacoli che le classi di ciascun istituto portavano al festival. Gli spettatori si muovevano da una sala all’altra vedendo le performance in due luoghi diversi Una tecnica interessante che ha permesso un confronto con il teatro realizzato dalle altre scuole nell’ambito del progetto della Fondazione Cariplo. Inoltre vi erano diversi laboratori di performance artistiche di alto livello collegate al teatro.

Il gruppo del don Bosco ha partecipato a due laboratori il primo curato da un terzetto di stuntman del cinema e il secondo sulla fotografia creativa. Gli stuntman del cinema hanno lavorato sulla simulazione sul set di pugni e schiaffi.

Un work shop molto utile anche per lo spettacolo della nostra scuola, in quanto già inserito nel pezzo di Anfitrione e quindi un utile approfondimento su quella tecnica.

Invece il secondo laboratorio era sulla fotografia creativa, anche questo molto interessante con un video proiettore che proiettava delle parole sui volti che poi venivano fotografati.

I ragazzi sono stati molto contenti di queste due attività, ma molto di più ancora del livello della loro presentazione.

 

Borgomanero: “…E al fronte restammo uomini”, un evento in memoria della Grande Guerra

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Venerdì 17 maggio presso la Chiesa del Collegio Don Bosco di Borgomanero si terrà l’evento …E al fronte restammo uomini, un incontro tra parola e musica sul tema della Prima Guerra Mondiale

Il Coro ERATO di Novara eseguirà, con inediti e suggestivi arrangiamenti per coro misto e pianoforte, inni e brani risalenti al periodo (tra cui La leggenda del Piave, Ta-pum, Era una notte che pioveva, Il testamento del Capitano), alternandosi con le voci recitanti di Marina Sanlorenzo e Matteo Vercelloni che leggeranno ed interpreteranno celebri poesie ed estratti di opere letterarie. Le voci dei soldati riecheggeranno nella parola e nel canto, e sarà un’occasione preziosa per approfondire dal punto di vista musicale e letterario uno dei periodi più significativi della nostra storia. 

L’evento è organizzato dalla Sezione Cusio-Omegna dell’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con il Collegio Don Bosco, in occasione dell’anno celebrativo del Centenario della Sezione.

A fine serata verranno consegnati attestati ai Gruppi che hanno operato nel periodo Covid sia nei centri vaccinali che nella vita quotidiana; a seguire, Volontari che rappresentano le realtà di cui sopra testimonieranno questa disponibilità degli Alpini, citando anche le attività delle Truppe Alpine dell’Esercito (Afghanistan, Libano, Norvegia, Strade Sicure).

Inizio alle ore 20.45 con ingresso libero ad offerta.

-Francesco Iorio

Borgomanero: Diplomatici a New York

Notizia a cura di Matilde Bertarelli del Don Bosco di Borgomanero.

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Chi sono i game changer del futuro?

Questa è una delle tante domande che ci siamo chiesti durante il nostro viaggio a New York con Associazione Diplomatici.

Un “game changer” è qualcuno che sa ridefinire il campo di gioco, innovare le regole senza violarle, e che non si arrende mai, anche di fronte all’impossibile.

Il 3 Aprile siamo partiti da Malpensa con direzione New York, per partecipare al progetto Change the World Model United Nations (CWMUN).

Il Change the World Model United Nations è un programma internazionale proposto da Associazione Diplomatici, fondata nel 2002 da Claudio Corbino. L’esperienza è pensata per i giovani come noi che vogliono cambiare il mondo e migliorare se stessi.

Change the World è un’opportunità per crescere, imparare a relazionarsi con chi la pensa diversamente e diventare cittadini del mondo: abbiamo conosciuto ragazzi da tutta Italia e da tutto il mondo, e abbiamo trascorso con loro una frenetica settimana a New York.

Tra gli ospiti che hanno partecipato alla conferenza c’erano Marco Tardelli, ex calciatore italiano, Maria Latella, giornalista e conduttrice televisiva, Myrta Merlino, conduttrice televisiva e Valerie Biden Owens, sorella del Presidente degli Stati Uniti.

Sostenibilità, geopolitica, e giustizia sono solo alcuni dei temi che abbiamo affrontato e di cui abbiamo discusso in questa esperienza, insieme a più di 2000 studenti provenienti da tutto il mondo.

Durante la conferenza, abbiamo lavorato insieme agli altri studenti per presentare soluzioni concrete alle questioni in discussione, come se fossimo stati in un forum mondiale reale, studiando e discutendo questioni geopolitiche chiave.

Be the next game changer!

Borgomanero: Alberto Pellai in visita e ritiro docenti sulla figura di San Giuseppe con Johnny Dotti

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Presentata ai docenti la nuova edizione del libro “Giuseppe siamo noi

Johnny Dotti e Mario Aldegani descrivono un’immagine di San Giuseppe come uomo e padre che è perfetta per accompagnare ciascuno di noi, invitandoci a imitare l’esistenza di un uomo che, all’apparenza, era un uomo comune, ma che seppe incarnare la nobiltà di stirpe e spirito cui la sua avventura spirituale lo invitava. Giuseppe siamo noi, anche per trovare il nostro ruolo di educatori all’interno della scuola. Esaurite le copie del libro.

Tutto esaurito il teatro per l’incontro di giovedì sera, promosso dalla Commissione Famiglie

Giovedì 4 aprile si è tenuta al Collegio Don Bosco di Borgomanero una serata con il dott. Alberto Pellai, come ultimo incontro del percorso formativo per le famiglie organizzato dall’Équipe della Pastolare Familiare.

Di fronte a un teatro gremito di genitori, educatori e docenti, molti esterni alla Scuola – sono intervenute circa 130 persone – il dott. Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, oltreché ricercatore all’Università degli Studi di Milano, ha trattato molti aspetti del difficile compito educativo che ogni genitore affronta quando i figli attraversano il periodo dell’adolescenza. Ha precisato in particolare che i suoi studi si concentrano sulla pre-adolescenza, l’età meno studiata, ma la più fragile e quella in cui, dice:

«Purtroppo stiamo facendo gli errori educativi più grandi».

Il titolo scelto per la serata (“Seguo il tragitto del tuo volo“) ha preso spunto da una frase che il dott. Pella ha scritto in un articolo apparso su Famiglia Cristiana a febbraio:

«Il doppio sguardo – ha commentato – è ciò che caratterizza un genitore dal momento in cui nasce un figlio. Il genitore non vive più solo nel tempo del “mio” e dell’ “io”, ma del “noi” e del “nostro”. »

Educare i figli è il compito più bello e più difficile del mondo: lo psicoterapeuta non nasconde che oggi è più difficile di un tempo far crescere i figli ed è normale che siano aumentate ansie e paure, talvolta anche sfinimento, però – assicura con l’esperienza che ha maturato non solo come professionista, ma come padre di quattro figli – essere genitori è senza dubbio meraviglioso.

Un aspetto su cui è stata approfondita la riflessione, anche grazie alle domande dei docenti e dei genitori intervenuti, è quello dell’utilizzo dello smartphone. Ha spiegato infatti:

«La vita online precoce è un problema di sanità pubblica. Le ricerche oramai confermano che lo smartphone fa molti danni nella vita dei nostri figli».

Il medico ha argomentato sia in via teoria, spiegando il funzionamento cognitivo del cervello del preadolescente, sia in maniera molto concreta i motivi per cui ritiene che non è bene che i genitori permettano l’utilizzo di uno smartphone personale al di sotto dei 14 anni.

Il dott. Pellai, che lavora a stretto contatto con la moglie Barbara Tamborini, insieme alla quale ha pubblicato molti volumi dedicati al parenting e alla psicologia e alcuni romanzi formativi, ha scritto, infatti, tra gli altri, un volume molto discusso, Vietato ai minori di 14 anni (DeA 2021), che – ha commentato divertito – è il libro più odiato dai ragazzi che si apprestano a ricevere la Cresima (e ormai da quelli che fanno la Prima Comunione) perché alcuni genitori, dopo averlo letto, decidono di non regalare loro il cellulare.

La serata è stata molto apprezzata dal pubblico presente (che ha avuto la possibilità di acquistare i volumi del dott. Pellai grazie alla collaborazione del Mondadori Bookstore di Borgomanero, presente all’incontro con alcuni titoli), stimolato a riflettere e a mettersi in gioco con le sfide educative odierne: la meraviglia dell’educazione, ha ricordato Pellai, consiste nell’avviare i figli alla responsabilità, perché possano volare da soli, occupandosi anche della loro felicità.

San Giovanni Bosco, fondatore, della famiglia salesiana che ha ospitato la serata, la pensava allo stesso modo.

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero presenta la terza edizione della Fiera del Giusto

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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La “Fiera del Giusto” giunge alla sua terza edizione, in programma sabato 13 aprile 2024, dalle 10:00 alle 21:00, presso il cortile del Collegio Don Bosco di Borgomanero in viale Savio 6.

L’evento, organizzato e promosso dal Collegio Don Bosco in collaborazione con i partner del progetto C.I.B.O. – Comunità, Inclusione, Buone prassi, Opportunità –, consiste in una giornata in cui scuola, enti, aziende e associazioni incontrano la cittadinanza: l’obiettivo è quello di generare opportunità e scambio tra le realtà del territorio su temi come la biodiversità, l’inclusione sociale, l’ecosostenibilità, la legalità e la valorizzazione dei prodotti locali.

La novità di questa terza edizione è che la manifestazione accoglie anche l’esordio ufficiale in zona del “Mercato della Terra”, organizzato dalla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi.

Sarà l’inaugurazione del “Mercato della Terra delle Colline Novaresi” che vivrà tappe itineranti sul territorio del medio novarese, la prima proprio in occasione della Fiera del Giusto, cui ne seguiranno altre in piazze diverse nel corso dell’anno. Il Mercato della Terra delle Colline Novaresi entra nella rete internazionale di mercati che lavorano in accordo con i principi di Slow Food:

«I protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo. Vendono ciò che producono e trasformano e possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti. Sui banchi del Mercato della Terra si trova cibo buono, pulito e giusto: i prodotti sono locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende. I Mercati della Terra sono luoghi dove acquistare prodotti di alta qualità, ma anche spazi per costruire comunità, creare scambio e fare educazione»

Si tratta anche del riconoscimento ufficiale dei valori che da sempre sono alla base della Fiera, nonché del progetto C.I.B.O., da parte della più famosa associazione internazionale legata al mondo del food, il cui motto è “Buono, pulito e giusto”.

Al mercato dei produttori e dei cibi di strada locali sarà quindi possibile scoprire, acquistare o assaggiare alcune eccellenze del territorio, come cioccolato, ortaggi, farine, formaggi, salumi, dolci, miele, riso e tanto altro.

Inoltre, durante la giornata ci sarà l’occasione di incontrare le associazioni che promuoveranno le loro attività e i servizi offerti alla comunità.

Infine, sono previsti momenti di approfondimento per ogni fascia d’età, come i “World Cafè” animati dagli studenti del Liceo Don Bosco per giovani e adulti o laboratori ludico-didattici per i più piccoli.

L’organizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie al sostegno di partner fondamentali come Slow Food Colline Novarese, Nova Coop, UB, Proloco di Borgomanero e il Comune di Borgomanero, i quali hanno fornito un prezioso supporto tecnico e gestionale operativo.

Un ringraziamento speciale va all’Assessore Francesco Carlo Valsesia e al supporto dell’Ufficio Commercio gestito dal Dott. Roberto Fornara.

Tuttavia, desideriamo esprimere un ringraziamento particolare a Zoppis SRL per il loro sostegno economico all’evento e per aver messo a disposizione il loro innovativo modello gestionale di società benefit, che ha ispirato l’organizzazione a migliorare ulteriormente la manifestazione.