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CNOS-FAP di Bra: incontro con il Technical Service Manager della PETRONAS

Nell’ambito della collaborazione formativa con le imprese, la classe 3^ del settore “Operatore meccanico-Costruzioni su m.u” del Cnos-Fap di Bra ha incontrato Gaetano Mastrocinque, Technical Service Manager dell’azienda PETRONAS, leader nella produzione di oli lubrificanti.

PETRONAS Lubricants International è un produttore globale di lubrificanti, nonché ramo commerciale di PETRONAS, società petrolifera nazionale della Malesia. Fondata nel 2008, PETRONAS Lubricants International produce e commercializza un’ampia gamma di prodotti di lubrificanti industriali e per il settore automobilistico di alta qualità in oltre 100 mercati.

La sede di Villastellone ospita il Centro Ricerche inaugurato il 9 marzo 2018 dove lavorano un centinaio ingegneri provenienti da tutto il mondo tra cui dal Politecnico di Torino che ha richiesto un investimento di 60 milioni di dollari. Petronas a Villastellone ha già la sede strategica per la ricerca a livello mondiale per lo sviluppo dei lubrificanti e vengono sviluppati tutti i fluidi per le macchine del team Mercedes della Formula 1, guidate dai piloti Hamilton e Bottas.

Nella giornata dedicata all’incontro con il Cnos-fap di Bra, Gaetano Mastrocinque parlando agli allievi del settore meccanica industriale, ha focalizzato il suo intervento sull’utilizzo degli oli refrigeranti nel settore della meccanica tradizionale, analizzando come tali prodotti vengono fabbricati e in che modo essi possano favorire le lavorazioni nel mondo industriale e automobilistico. La lezione è stata la prima di una serie di incontri che la PETRONAS ha intenzione di organizzare presso tutti i centri Cnos-Fap, per poter offrire ai ragazzi le loro preziose conoscenze e pratiche innovative e per poter rafforzare l’importante collaborazione con i Centri di Formazione del mondo salesiano sparsi in tutta Italia.

Scuola media Salesiani di Bra: tra gare di matematica e azioni di solidarietà

Sono numerose le attività e le iniziative che coinvolgono i ragazzi della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra.
Gli alunni hanno partecipato, con ottimi risultati, alla gara di matematicaKangourou” 2019, organizzata dall’Università degli Studi di Milano e svoltasi presso l’Istituto San Domenico Savio il 21 marzo scorso. Come primo classificato, l’alunno Olivero Edoardo della classe terza, il quale parteciperà alla semifinale che si terrà il 18 maggio al Politecnico di Torino. Nella classifica interna alla scuola, si sono aggiudicati i primi tre posti nella categoria Cadet (classe 3) gli alunni: Olivero Edoardo, Basso Alessandro e Bruna Andrea; per la categoria Benjamin ( classe 2 ): Ghidone Giorgia, Dogliani Maria Lucia e Likaj Cristian; per la categoria Benjamin ( classe 1 ): Chiesa Matteo, Santisi Matilde e Delfino Lisa.

A tutti gli alunni che hanno partecipato e che si sono impegnati in questa competizione nazionale i nostri più sentiti complimenti.

Le insegnanti

Altre iniziative che hanno caratterizzato la scuola media salesiana di Bra hanno riguardato alcune azioni di solidarietà: la colletta alimentare presso il supermarket dell’Oltreferrovia, la lotteria per sostenere la missione salesiana in Cina, le offerte a favore delle missioni in Africa e l’adozione di un ragazzo boliviano. In merito, si riporta l’articolo gentilmente fornitoci da Emanuele Cravero e Alessandro Basso (terza media).

Sono numerose le proposte di educazione alla solidarietà proposte agli alunni della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra durante l’anno scolastico: la Colletta Alimentare presso il supermarket dell’Oltreferrovia, il sostegno con la lotteria alla missione salesiana in Cina a favore dei bambini invalidi, la tradizionale adozione di un allievo boliviano nella scuola fondata da don Binello, infine l’aiuto in materiali ed offerte per le attività del volontario Marco in Africa. Di quest’ultima ce ne parla direttamente un alunno di terza media.

Un mattino gli allievi della nostra scuola hanno assistito alla testimonianza del signor Marco, un volontario che da parecchi anni insieme alla sua famiglia aiuta i bambini delle periferie di Adis Adeba in Etiopia e quelli di Nairobi in Kenya organizzando delle Estate Ragazzi e riuscendo così a salvarli dalle strade. Durante la prima ora, dove erano presenti tutti gli alunni delle tre età, Marco ha proiettato alcune foto dove si potevano osservare le zone dove lui era principalmente attivo e si poteva osservare come le condizioni sociali di quei posti sono inferiori a quelle dove viviamo noi; inoltre in quelle zone i bambini sono maggiormente esposti a malattie e quindi la mortalità infantile è maggiore e più frequente. Successivamente ha proiettato vari video e fotomontaggi dove i protagonisti principali erano i bambini africani. A questi appuntamenti ludici partecipano soprattutto i bambini delle più teneri età, ma anche i giovani li apprezzano e aderiscono, informa il volontario , ma quello che accomuna tutti è il divertimento provato mentre si gioca e ci si diverte, ma anche l’ impegno quando bisogna fare i compiti o si provano nuove attività manuali nei vari laboratori. Alla fine della sua presentazione, varie erano le domande rivolte a Marco dagli alunni. Alcune riguardavano l’accoglienza da parte dei bambini verso di loro. Il volontario ha risposto dicendo che i piccoli erano entusiasti al loro arrivo e sono corsi subito ad abbracciarli e a voler giocare con gli animatori. Altre erano riguardavano il problema linguistico. Per Marco questo non era un problema, visto che in Kenya si parla inglese, invece in Etiopia si utilizza una lingua con un alfabeto completamente differente, e quindi diventava una difficoltà, ma gli animatori sono comunque riusciti a farsi capire e hanno trascorso delle fantastiche settimane.

In un secondo momento, gli alunni di terza hanno avuto un ulteriore dialogo con Marco riguardo alla sua esperienza, e alla fine di questo è stato chiesto loro di scrivere su un foglio le loro opinioni circa quello che avevano sentito. Eccone alcune:” Sono stato molto colpito su come quei bambini, nonostante avessero poco, si divertissero così tanto”, oppure:” Grazie a persone come Marco si può capire come l’influenza di una persona buona di spirito può cambiare le nostre vite”, ma anche:” Si può vedere grazie a Marco che il volontariato porta sempre buoni frutti”. I ragazzi sono stati molto impressionati nel sentire l’esperienza del volontario, e grazie a questi interventi possono “aprire gli occhi” al Mondo che li circonda e capire che dare una mano al prossimo sia utile per gli altri ma soprattutto per se stessi.

Emanuele Cravero e Alessandro Basso

CNOS-FAP Bra: 10 anni del settore Meccanica d’Auto

Domenica 12 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 18.00, il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP dei Salesiani di Bra festeggia i dieci anni di presenza del settore della Meccanica d’Auto nei cortile dell’Istituto, in Viale Rimembranza 19. La formazione Salesiana di Bra, meglio conosciuto come CFP, tiene corsi di formazione nel settore della macchine utensili e del montaggio metalmeccanico dal 1978. Gli anni duemila hanno portato una ventata di novità prima con il settore dell’acconciatura strutturato con l’aiuto di due affermati professionisti braidesi Tonino Spagnuolo e Mario Castagnino. Il 2009 porta invece con se il percorso legato alla meccanica auto prima in integrazione con la scuola superiore e poi come percorso triennale. Dieci anni di continui progressi prima con la realizzazione di una porzione di officina nella storica struttura in acciaio costruita dalla CMB (Costruzioni Meccaniche Braidesi) poi nella nuovissima attuale auto officina realizzata nel 2013.

Programma dei festeggiamenti per domenica 12 maggio:

  • Ore 11.00 – avvio attività presso gli stand di meccanica auto, acconciatori, panettieri/pasticceri e servizi al lavoro;
  • Ore 15.00 – esibizione del complesso “Belaben”;
  • Ore 18.00 – termine dell’evento.

L’invito alla partecipazione alla giornata è esteso agli ex allievi, alle aziende del settore ed anche a quanti vorranno festeggiare con gli allievi del CFP di Bra questo traguardo.
Dalle ore 12.30 sarà possibile il parcheggio all’interno del cortile dell’Istituto Salesiano in viale Rimembranza 19.

Istituto Salesiano di Bra – “Restyling” grafico e artistico alla chiesa

Si riporta la notizia pubblicata su ideawebtv.it sabato 4 maggio, in merito al “Restyling” grafico e artistico  operato alla chiesa di Bra dell’Istituto Salesiano, per opera di Silvia Alloccobraidese fondatrice di “Sogni e Scarabocchi”.

Nell’ambito dei 60 anni di presenza educativa e spirituale dell’Istituto Salesiano a Bra, in viale Rimembranze, nelle scorse settimane la chiesa salesiana è stata oggetto di un “restyling” grafico e artistico delle pareti.

Il lavoro è stato svolto dal pennello e dalla creatività della braidese Silvia Allocco, fondatrice di “Sogni e Scarabocchi”.

“Dietro l’altare sono stati raffigurati alcuni episodi della vita di Gesù: partendo da sinistra, l’unzione di Betania, l’ingresso a Gerusalemme, la lavanda dei piedi, l’istituzione dell’ultima cena, la preghiera nell’orto del Getsemani, la salita al Calvario. Il crocifisso si pone come centro e chiave di volta della storia della salvezza. Seguono la deposizione della croce, la risurrezione di Gesù, il pane spezzato con i discepoli di Emmaus, l’apparizione al lago di Tiberiade e, infine, la discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. Sulle pareti laterali sono raffigurati episodi del vangelo, i cui protagonisti sono giovani. Anche il tabernacolo, l’altare e l’ambone sono stati oggetto di nuove raffigurazioni” come descritto nell’opuscolo consegnato ai fedeli, nei giorni scorsi, nella cappella salesiana braidese.

Salesiani di Bra: “Restyling” grafico e artistico alla chiesa dell’Istituto

All’interno dei festeggiamenti dei 60 anni di attività educativa e spirituale dei Salesiani di Bra, la chiesa salesiana in Viale Rimembranze è stata oggetto di un “restyling” grafico e artistico delle pareti.

Il lavoro è stato svolto dal pennello e dalla creatività della braidese Silvia Allocco, creatrice del progetto e sito web “Sogni e Scarabocchi”.

 

Dietro l’altare sono stati raffigurati alcuni episodi della vita di Gesù: partendo da sinistra, l’unzione di Betania, l’ingresso a Gerusalemme, la lavanda dei piedi, l’istituzione dell’ultima cena, la preghiera nell’orto del Getsemani, la salita al Calvario. Il crocifisso si pone come centro e chiave di volta della storia della salvezza. Seguono la deposizione della croce, la risurrezione di Gesù, il pane spezzato con i discepoli di Emmaus, l’apparizione al lago di Tiberiade e, infine, la discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. Sulle pareti laterali sono raffigurati episodi del vangelo, i cui protagonisti sono giovani. Anche il tabernacolo, l’altare e l’ambone sono stati oggetto di nuove raffigurazioni.

come descritto nell’opuscolo consegnato ai fedeli, nei giorni scorsi, nella cappella salesiana braidese.

 

Scuola media Salesiani di Bra: attraverso i sensi alla scoperta del Senso

Come tradizione, agli allievi della scuola media Salesiana di Bra è stato proposto un momento di ritiro spirituale finalizzato all’assimilazione dei valori importanti della vita. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dei Salesiani di Bra.

Quest’anno il tema era: attraverso i sensi alla scoperta del Senso.
Accanto ai momenti di ascolto, i ragazzi sono chiamati a riflettere individualmente e poi a confrontarsi nei gruppi sulla tematica formativa presentata. I momenti socializzanti continuano con il gioco e la condivisione del pasto. Il luogo aiuta a raggiungere questi importanti obiettivi. Le prime trascorrono la giornata presso il santuario di Madonna dei Fiori, utilizzando anche gli ampi spazi verdi circostanti.

Le seconde e la terza invece utilizzano l’ampia struttura del Centro Mariapoli di Bandito, immersa nella natura. Guidano i ragazzi degli esperti animatori con il supporto di alcuni insegnanti coordinati da don Livio Sola insegnante di religione. Anche in questo modo la scuola salesiana intende operare per una crescita positiva dei ragazzi nell’età delicata della preadolescenza.

Salesiani di Bra: una foto per ricordare l’anno 1967-68

Fervono i preparativi per dare vita al racconto dei primi 60 anni di presenza Salesiana a Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

Il 29 aprile alle ore 18.30 saranno i locali dell’ex “OK Market” di via Piumati ad aprire le porte per l’inaugurazione dei lavori. La mostra dinamica di via Piumati, a pochi passi dalla Casa Salesiana di viale Rimembranze 19, sarà una fucina per raccogliere reperti, testimonianze, curiosità, che daranno vita ad una casa comune che contenga i tanti insegnamenti di don Bosco. Metteremo assieme i ricordi condividendoli dal 29 aprile al 31 gennaio 2020. Ne scaturirà una pubblicazione ed un video che lasceranno traccia di questi epici anni di formazione scolastica ed umana. Saranno 300 le scatole, che posizionate in apposti scaffali presso la Mostra di via Piumati, conterranno le testimonianze delle singole classi dal 1959 differenziati in 3media, 2 cfp, 3 cfp, 5 iti, corsi speciali.

Ai nostri ex allievi– commenta don Vincenzo Trotta Direttore della Casa Salesiana di Bra- chiediamo di farci avere il materiale che ancora conservano. Sarà una partecipazione in itinere. Gli ex allievi, oltre 6000, potranno frequentare il locale in maniera informale curiosando nella scatola della propria classe e portando materiale ( foto, scritti, quaderni…) da lasciare in uso a ricordo degli anni di studio trascorsi ai Salesiani di Bra.

Pubblichiamo una foto di gruppo dell’anno 1967/68. Il cortile, caratteristica ancora oggi che distingue le scuole salesiane, era il luogo informale. Nella foto si riconoscono molti salesiani, il Direttore don Colombo, il Maestro Umberto Balzano, al centro in mezzo ai ragazzi il signor Riccardo Mano, ed al fondo don Livio Greppi, entrambe ancora in servizio presso la Casa Salesiana di Bra.

Chi si riconosce nelle foto e volesse condividere con gli organizzatori dei festeggiamenti le informazioni di quegli anni può scrivere alla mail salesianibra60anni@gmail.com, e la storia continua!

60 anni di attività dei Salesiani di Bra

Al via le iniziative per i festeggiamenti dei 60 anni di attività dei Salesiani di Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

L’8 settembre 1959 la città di Bra, oltre a festeggiare la patrona Madonna dei Fiori, accoglie il primo gruppo di Salesiani chiamati dalla locale Cassa di Risparmio di Bra ad educare cristianamente e professionalmente i giovani del territorio. Dopo sessanta anni di attività chiediamo al Direttore della Comunità Salesiana di Bra, Don Vincenzo Trotta, cosa è stata questa presenza immersa nel mondo giovanile e quali gli appuntamenti per ricordare i tanti successi.

“Bra ed i suoi cittadini – ci dice don Vincenzo Trotta – hanno sin dal nostro arrivo dimostrato l’affetto alla Congregazione Salesiana. Questi primi 60 anni portano con se un bilancio di intensa attività a in favore dei giovani e delle comunità che gravitano attorno alla città di Bra. Ricorderemo persone, attività, servizi, i tanti Salesiani della comunità di Bra ed i nostri collaboratori che si sono succeduti. Il bene che è stato fatto su moltissimi versanti dalle scuola, all’oratorio, alle Suore di Maria Ausiliatrice, alla Banda San Domenico Savio, al lavoro dei Cooperatori Salesiani a quello degli Ex Allievi”.

Una storia che ha coinvolto oltre seimila Ex Allievi della scuola ed un numero indefinito di persone, soprattutto ragazzi e giovani, che hanno ha vissuto le attività della Casa Salesiana di Bra. Come fare a dare resoconto di tutte queste attività?

 

Prosegue don Vincenzo:

“E’ vero, mettere in chiaro le molteplici attività raccontando chi le ha vissute è una impresa non facile. Però anche in questo don Bosco ci ha supportato. La storia della Casa Salesiana di Bra è costellata di benefattori, partendo dalle sorelle Aprile che hanno permesso la costruzione dei locali, ed anche per questi 60 anni i benefattori non stanno mancando. Grazie alla famiglia Revello, proprietaria del Gruppo Dimar, che ha messo a disposizione un locale di oltre 450 metri quadrati in via Piumati situato nello storica costruzione della Novella Conciapelli, dove lunedì 29 aprile faremo l’inaugurazione dei lavori, mentre il 16 settembre inaugureremo i locali. La struttura conterrà i ricordi fotografici e fisici di questi sessanta anni. Avremo a disposizione questo locale sino al 31 gennaio 2020, giorno in cui festeggiamo Don Bosco. Per quella data abbiamo intenzione di realizzare una pubblicazione ed un filmato, intervistando gli artefici di questi sessanta anni, che ricordino in maniera narrativa quanto di buono si è fatto nello stile salesiano col motto “ basta che siate giovani…anche a sessant’anni”.

Una fortuna avere a qualche centinaio di metri dalla Casa Salesiana di viale Rimembranza la struttura della Novella. Cosa troveranno i visitatori?

“ Don Bosco è grande – afferma don Trotta – e spesso quando meno te lo aspetti succedono quelle che noi chiamiamo coincidenze senza fare i conti con la Fede verso i nostri Fondatori. Alla Novella, grazie all’aiuto di molti Cooperatori ed amici dei Salesiani, stiamo strutturando un luogo dove ospiteremo le tante realtà che compongono la Casa di Bra. Dal CFP, con le attività legate al mondo del lavoro, all’ITI che pur avendo cessato l’attività nel 2013 rimane nel cuore degli Ex Allievi e delle aziende, della Scuola Media ricordo indelebile per tanti giovani. Non mancherà l’Oratorio anche quello che era femminile con il ricordo delle Suore, dei Cooperatori, dei corsi speciali per diplomati quali l’ITS e l’IFTS. Avremo poi uno spazio che ricorderà la Banda San Domenico Savio. Il tutto a disposizione come luogo di visita e sosta dal 16 settembre 2019 al 31 gennaio 2020. Alla Novella aspettiamo Ex Allievi di tutte attività della Casa Salesiana, ed amici dei Salesiani come la tante aziende che in alcuni casi sono frutto del lavoro di nostri allievi.”

Come farete a trovare tutta la mole di dati e notizie di questo sessanta anni, e a richiamare i tanti stimatori dei salesiani di Bra.

“Abbiamo movimentato – segnala don Vincenzo – quanti possono contribuire a spargere la notizia, comprese le testate giornalistiche. Il fulcro di questi nostri festeggiamenti, oltre la casa salesiana di viale Rimembranza, sarà la Novella. Una estensione dei Salesiani nel quartiere Oltreferrovia come già era capitato per “Oratorio fuori le mura”. Alla Novella si potranno incontrare tutte le anime che hanno vissuto le attività di questi sessanta anni. Un luogo dove rivivere, portare i propri ricordi che spesso stanno nel dimenticatoio o in un cassetto. Metteremo a disposizione 300 scatole che raccoglieranno i ricordi quali foto, scritti, degli Ex Allievi del mondo della scuola, oratorio, banda, cooperatori. Alla scatola si potrà accedere per depositare materiale o solamente per visionarlo. Certamente una scommessa che mi auguro il 31 gennaio 2020 vedrà una bella fotografia di questi sessanta anni della casa Salesiana di Bra.”

 

 

Salesiani di Bra: partiti per l’Erasmus plus in Spagna quattordici studenti

Si riporta un articolo proveniente da “Gazzetta di Alba”, con il racconto degli studenti della scuola Salesiana di Bra, che, sabato 2 marzo 2019, sono partiti per vivere un Erasmus in terra spagnola, ad Aranjuez:

Hanno iniziato a esplorare la capitale iberica i 14 studenti della formazione professionale braidese che sono partiti nella mattinata di sabato 2 marzo da Milano Linate, con destinazione finale Aranjuez, cittadina della Comunità di Madrid.

I giovani vivranno il progetto di mobilità Erasmus plus, coordinato dall’Apro formazione di Alba come capofila. Accompagnati dai docenti Fabio Tripaldi e Maurizio Botta, i giovani di tutte le specialità (meccanici industriali e auto, acconciatori e panettieri-pasticceri) faranno un’esperienza lavorativa, per l’intero mese di marzo, in aziende spagnole.

“La cucina degli avanzi”

Pubblichiamo una notizia proveniente da “Il Corriere”, settimanale di Alba,Bra, Langhe e Roero, circa la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare e l’iniziativa organizzata a Pollenzo che ha coinvonto gli allievi delle scuole “Velso Mucci” e del Cnos-fap di Bra:

Uno show-cooking intitolato “La cucina degli avanzi”, con gli allievi anche dell’Alberghiero “Velso Mucci” e del Cnos-fap di Bra, ha caratterizzato la presentazione di “Attenti allo spreco”.

Si è svolta a Pollenzo, venerdi 15 febbraio, si tratta di un progetto dell’Asl Cn2 per la prevenzione degli sprechi alimentari e la promozione di stili di vita sostenibili.

Nella Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, quella di Pollenzo all’Università di Scienze Gastronomiche, è stata anche l’occasione per lanciare un’iniziativa di cucina del recupero con la partecipazione degli Istituti scolastici del territorio a indirizzo specifico, e un contest fotografico dedicato agli alunni delle Superiori sul tema dello spreco.

Si calcola che un terzo della quantità totale di cibo prodotto nel mondo finisce per andare perso o sprecato. Si tratta di un problema etico, economico-sociale e anche ambientale. Senza sprechi si potrebbe coprire più di metà del fabbisogno alimentare dei Paesi poveri. Per produrre tutto il cibo che poi buttiamo servono più di 250 miliardi di litri d’acqua. Il 30% delle terre viene sfruttato inutilmente, si immettono nell’atmosfera più di 3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica e circa l’8% delle emissioni totali di gas serra.

Nonostante l’entrata in vigore della legge Gadda (n.166/2016) con l’obiettivo di ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare, favorendo il recupero e la donazione delle eccedenze, in Italia sprechiamo ancora circa 2 milioni di tonnellate di alimenti all’anno; 450.000 in Piemonte con oltre il 45% a livello domestico.