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Giornata d’inizio anno del CNOS-FAP a Valdocco

Martedì 5 settembre i quasi 500 dipendenti dei 13 centri CNOS-FAP del Piemonte si sono riversati nel Teatro Grande di Valdocco per l’assemblea annuale dell’Associazione.

Ad aprire la giornata l’intervento di don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor maggiore, che ha portato il saluto della congregazione salesiana.

Il video sui talenti ha dato invece l’avvio ai lavori della mattinata.

Don Leonardo Mancini, in qualità di Presidente, ha elencato le novità dell’anno appena iniziato e accennato alla Strenna 2024, spiegando poi brevemente il POI ICP 20232028 e facendo un resoconto delle proprie visite nelle scuole, concentrandosi sulla professionalità che ha incontrato nelle varie sedi e sull’importanza dell’equipe come strumento formativo ed educativo.

A seguire sono intervenuti i tre direttori:
  • Carlo Vallero, direttore dell’area Pianificazione e Sviluppo e dei Servizi al Lavoro, che ha sottolineato come il bilancio sia molto sano, con un incremento netto nell’ultimo bilancio e un incremento ulteriore previsto per il bilancio di quest’anno, sottolineando gli investimenti previsti nel breve e medio periodo.
  • Fabrizio Berta, direttore della Programmazione e Innovazione dell’Offerta Formativa, che ha spiegato come sarà un periodo di novità, legate in parte alla riforma sull’Istruzione Professionale annunciata dal ministro Valditara che dovremo accogliere e rendere operativa, e alla parola “innovazione” come elemento per stare, come don Bosco, sempre al passo con i tempi.
  • Don Claudio Belfiore, direttore della Valorizzazione e Gestione delle Persone e dei Modelli Organizzativi, che si è presentato spiegando come il cuore oratoriano lo ha accompagnato in tutte le sue esperienze.
A concludere i lavori l’intervento di Piero Fabris, Direttore Esecutivo del BD Tech Europe, il network che raccoglie tutte le scuole professionali salesiane d’Europa, che ha illustrato cos’è e su cosa si basa il DB Tech e la necessità sempre maggiore di internazionalizzazione.
Dopo i saluti, la partecipazione alla Santa Messa e un conviviale pranzo insieme.

 

CFP Rebaudengo: una giornata di formazione condivisa per il Settore Elettrico del Cnos-Fap Piemonte

Il 24 marzo, presso il CFP del Rebaudengo, si è svolto un incontro tra i ragazzi del Cnos-Fap Piemonte che parteciperanno ai due Concorsi Nazionali del Settore Elettrico.

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Nella giornata di venerdì 24 marzo presso il nostro CFP si è svolto un incontro tra sette ragazzi del Cnos-Fap Piemonte (provenienti dai centri di Rebaudengo, San Benigno, Valdocco, Savigliano e Vigliano Biellese), che parteciperanno il prossimo maggio ai due Concorsi Nazionali del settore elettrico, nel dettaglio Building (domotica) e Automazione Elettrica Industriale.

Insieme ai ragazzi erano presenti il referente del settore elettrico del CFP Rebaudengo e del Cnos-Fap Piemonte, Ivan L’Abbate, i referenti del settore elettrico dei centri di Vigliano Biellese, Valdocco e Savigliano e un formatore del settore elettrico del centro di San Benigno.

Nel corso della mattinata i ragazzi hanno lavorato sulle programmazioni, sul disegno e sul questionario tecnico, con l’occhio puntato in direzione dei Concorsi Nazionali, rispetto ai quali si respira una grande aspettativa. Nonostante la motivazione rivolta verso il risultato professionale, l’obiettivo della giornata era principalmente quello di far conoscere tra loro gli allievi, permettendo loro di fare gruppo ed evidenziando il fine educativo che vi è sempre alla base del nostro concetto di formazione.

Lo stesso obiettivo è stato sottolineato da Don Luca Barone, direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo, il quale nel salutare i ragazzi e i formatori ha elencato i quattro livelli sui quali si è basato l’incontro: l’intrecci dei saperi di allievi e insegnanti, la provenienza diversa, l’incontro di approcci didattici differenti e il lavoro su un progetto unico. Questi livelli contribuiscono a rendere estremamente efficaci, sia dal punto formativo che da quello educativo, le giornate di lavoro in gruppo come quella di oggi.

L’iniziativa proseguirà con lo studio online, con dei meet appositi e delle prove cadenzate, in vista dei Concorsi Nazionali.

Un futuro per le donne vittime di tratta la felicità negata verso nuove prospettive – Torinosette

Si pubblica l’articolo che Torinosette (La Stampa) ha dedicato al progetto Fast del CNOS-FAP Piemonte in aiuto delle donne vittima di tratta.

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Speciale PROGETTO FAST A.MANZONI & C. SERVIZI PROMOZIONALI IL PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE CNOS-FAP REGIONE PIEMONTE

Un futuro per le donne vittime di tratta la felicità negata verso nuove prospettive

 

Si chiama Fast, ed è un progetto di inclusione socio-lavorativa rivolto alle donne vittime di tratta che riescono così a sperare in un futuro e rifarsi una vita, quella che la violenza fino a ieri aveva loro negata. La luce in fondo al tunnel.

Lo promuove l’associazione Cnos-Fap Regione Piemonte assieme ad altre 5 organizzazioni: Croce Rossa Italiana (Capofila di progetto), International Rescue Committee, Croce Rossa Britannica Regno Unito, Croce Rossa Olandese Paesi Bassi, Consiglio Greco per i rifugiati Grecia.

Il progetto ha delineato un programma volto a promuovere e sviluppare le competenze personali e professionali di gruppi di donne e ragazze, anche attraverso metodologie di gestione dello stress e di condivisione delle dinamiche interculturali nel Paese ospitante, contestualizzate in un processo di empowerment personale basato su interventi ad hoc, sostenuti anche a livello psico-sociale.

Anche il Piemonte dunque è attivo su questo fronte. Sul territorio di Torino e provincia è stato sviluppato un percorso di individuazione delle persone vulnerabili e la costruzione di percorsi ad hoc che hanno facilitato l’inserimento lavorativo di donne sopravvissute. Spiega Carlo Vallero, direttore pianificazione e sviluppo – Servizi al lavoro di Cnos-Fap Regione Piemonte:

“Ci siamo inseriti come partner sul territorio piemontese e abbiamo portato avanti un progetto per donne vittime di tratta, in prevalenza di origini sub-sahariane”.

“Ne abbiamo individuate una settantina, quasi tutte sul territorio della Città Metropolitana, e dopo una selezione abbiamo iniziato con una ventina di loro un cammino sviluppato su più step. Le abbiamo inserite in un percorso formativo tenutosi alla casa Salesiana Michele Rua, in Barriera di Milano. Qui, hanno iniziato un percorso di autonomia e di allontanamento fisico ed emotivo dalle situazioni di violenza, imparando un mestiere”.

Quale?

“A gestire una casa, a cucire, rammendare e fare le pulizie. In altre parole sono diventate collaboratrici domestiche, ma con una particolare attenzione all’accudimento delle persone anziane”.

Anche il quartiere ha vissuto con entusiasmo l’evolversi di questo progetto.

“Si è avviata un’attività di stage operativo (training the job) così che queste donne potessero diventare consapevoli di ciò che hanno appreso. Inoltre si sono messe in campo misure di sostegno come il rimborso delle spese di viaggio, in modo da facilitare la frequenza delle attività formative”

aggiunge Carlo Vallero. Il risultato?

“Queste donne sono state prese in carico dai nostri Servizi al lavoro che progressivamente le hanno inserite là dove c’era richiesta”.

Non solo: a cinque di loro, particolarmente meritevoli, il progetto Fast ha finanziato il conseguimento della patente di guida.

Ora, la “mission” si sta felicemente concludendo, ma presto si apriranno altre opportunità.

CNOS-FAP Piemonte: Academy per la mobilità sostenibile

Iniziato l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte. In prima linea il CNOS-FAP Piemonte, con l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle aziende.

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Ha preso ufficialmente il via, con la consegna simbolica delle chiavi, l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte con un investimento di 9 milioni di euro.

Alla base c’è un partenariato che ha come capofila CNOS-FAP Piemonte e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese e 29 altri soggetti fra associazioni datoriali, sindacati, Università, consorzi e Fondazioni Its.

“Ci siamo posti l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle #aziende. E questo strumento così innovativo ha un grande significato, perché premia l’impegno profuso in questi anni e un metodo creato insieme per essere all’avanguardia e far emergere il merito delle ragazze e dei ragazzi del Piemonte”.

Ha evidenziato il presidente, Alberto Cirio.

“Connettere e valorizzare il sistema delle imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro”.

Ha dichiarato l’assessore regionale alla Istruzione e Merito, Formazione professionale e Lavoro, Elena Chiorino.

 

COMUNICATO STAMPA:

“Connettere e valorizzare il sistema imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro. La formazione non deve più essere considerata una spesa fine a se stessa, ma un investimento a vantaggio dei lavoratori e della loro valorizzazione, unitamente alla capacità competitiva delle nostre imprese – questo l’incipit dell’intervento dell’Assessore alla Istruzione e merito, formazione, lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino alla cerimonia ufficiale di consegna della chiave per l’avvio del nuovo sistema formativo “Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile ” di Torino.

“L’Academy di filiera – ha aggiunto – rappresenta proprio questo: progettare e realizzare percorsi formativi condivisi, con un ruolo attivo delle imprese, che non demandano integralmente a terzi la realizzazione dei percorsi formativi, ma “investono” mettendo a disposizione le proprie tecnologie. Operiamo per azzerare il disallineamento tra domanda e offerta: è una sfida a cui ho lavorato, in collaborazione con tutto il sistema economico produttivo, sindacale ed agenzie formative sin dal primo giorno del mio mandato”.

Per il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in video collegamento:

“Quello delle Academy è un approccio pragmatico e all’avanguardia, che guarda alle reali necessità delle aziende e del nostro sistema produttivo – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ringrazio tutti coloro che hanno contributo a dare forma a questo lavoro di squadra, pratico e concreto, a cominciare dall’assessore Chiorino che ne è stata la regista. Un metodo che premia e valorizza anche il merito e le capacità della forza lavoro del nostro Piemonte”.

Per Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte: “L’industria piemontese ha retto a stress test imprevedibili, perché abbiamo continuato a realizzare gli investimenti che sono da sempre il centro del nostro fare impresa. Investimenti in innovazione e tecnologia, e soprattutto investimenti sul capitale umano. Ma dobbiamo ancora aumentare la nostra capacità di attrarre e formare personale tecnico valido. Flessibilità e la velocità di adattamento sono quindi cruciali e le Academy sono una delle risposte a queste esigenze, perché hanno proprio l’obiettivo di rispondere al fabbisogno formativo di una impresa, di un gruppo di imprese o di un territorio con un’offerta specializzata che concentri l’azione e l’offerta. Le Academy consentono quindi lo sviluppo di nuove competenze coerenti con quelle già presenti in azienda, generando lavoro di qualità, produttività e crescita”.

Per Luca Sanlorenzo Direttore Generale API Torino: “È nelle imprese, e nella loro rappresentanza, che risiede quella capacità produttiva industriale, tecnologica e di conoscenze che, se messe a fattor comune, possono essere di beneficio e impulso per tutta la filiera della mobilità. In questo ambito, è determinante il ruolo delle piccole e medie imprese. Per questo il sistema delle PMI del Piemonte che Confapi Piemonte e API Torino rappresentano si è da subito messo a disposizione del progetto”.

“Il sistema formativo piemontese – aggiunge Fabrizio Berta, Cnos Fap – capofila dell’Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile – rappresenta un’eccellenza nella formazione iniziale della IeFP, nella formazione superiore con gli ITS e i percorsi IFTS, nella formazione per disoccupati e per l’inclusione lavorativa. Con questa sperimentazione si vuole mettere a sistema queste eccellenze a favore delle imprese, dei territori e delle persone per ampliare e consolidare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici in questa fase di transizione e innovazione tecnologica.”

CHE COSA SONO LE ACADEMY:

Le Academy rappresentano un modello organizzato per filiere che lavorano in rete, composte da operatori della formazione e delle imprese, focalizzate sulle vocazioni dei territori con alto contenuto di innovazione tecnologica. Le Academy sono anche uno strumento innovativo di qualificazione della forza lavoro, per inserire nuovi lavoratori in impresa e specializzare o riqualificare i lavoratori occupati. L’obiettivo è ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro in Piemonte. Il traguardo è fissato nel 2023 con l’operatività di tutte le 11 Academy di filiera sul territorio regionale.

IL RUOLO DELLE IMPRESE:

Le Academy si avvalgono delle risorse umane, organizzative e/o economiche dei soggetti componenti, in particolare delle aziende partner, che partecipano attivamente alla formazione collaborando nella progettazione dei percorsi e mettendo a disposizione macchinari, attrezzature e tecnici per la docenza. Sa ranno costituiti dei veri e propri “hub” di competenze a servizio delle aziende, utilizzando metodologie e strumentazione tecnologicamente avanzata in laboratori aziendali sempre in linea con le logiche produttive aziendali più aggiornate.

COMPOSIZIONE:

Le Academy sono composte da agenzie formative accreditate, imprese medie e piccole con capacità formativa, in partenariato con soggetti del sistema educativo e formativo come, associazioni datoriali, centri di formazione professionale, Fondazioni ITS, Centri di ricerca, Poli di innovazione, Competence center in stretta connessione con scuola e università. Nello specifico, il partenariato per l’Academy di Torino ha come capofila l’associazione Cnos-Fap – Torino e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese, 29 altri soggetti (associazioni datoriali, università, consorzi, fondazioni Its.).

Presenti alla conferenza stampa anche le parti sociali, sindacati, imprese e agenzie formative.

CNOS-FAP Piemonte: INTEGRATE, un progetto Erasmus+

Il CNOS-FAP Piemonte è partner da due anni del progetto INTEGRATE di Erasmus+, che permette agli allievi di “fare impresa” e avviare un’attività in proprio.

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INTEGRATE, through entrepreneurship and storytelling, è uno dei progetti Erasmus Plus di cui CNOS-FAP è partner da due anni, che preparare gli allievi a “fare impresa”.

E’ stato un percorso che sta volgendo al termine, sviluppato in formazione mista, in parte online e in parte in presenza, ed ha come destinatarie tutte quelle persone migranti, ma non solo, che vogliono avviare una attività in proprio per “fare impresa”.

Per noi del Cnos-Fap, come istituzione formativa, il passo successivo sarà quello di inserire il progetto nelle attività formative dei quarti anni e nei corso per gli adulti dei nostri 13 centri in Piemonte.

Fare impresa è una sfida dove la passione e la determinazione sono fondamentali ma non sono sufficienti : bisogna aggiungere anche le competenze tecniche, trasversali e di base, che possono essere acquisite grazie alle attività formative previste nel progetto INTEGRATE.

Per maggiori informazioni accedi al sito https://integrate-euproject.eu/

Sono partner del progetto:

CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si è tenuta la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

 

L’evento ha visto l’intervento di varie figure di risalto:

  • GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
  • Francesco Farinetti – Amministratore Delegato di GreenPea – GREEN PEA: from duty to beauty
  • ABOUT GREEN
    dott. Silvio Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • GREEN IS REAL!
    Pierangelo De PoliGREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • Roberto OrecchiaGREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • GIOVANI GREEN-ABLE
    Fabio Fantauzzi – CNOSFAP: Innovazione Offerta Formativa – L’Intelligenza nelle Mani
  • GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy

 

Guarda l’intervento completo:

CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” al Teatro Grande Valdocco in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si terrà la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

L’evento, che occuperà l’intera mattinata dalle 9.15 alle 12.15, vedrà l’intervento di varie figure di risalto tra cui Fabrizio Berta, Direttore Generale del CNOS-FAP Piemonte, e Francesco Farinetti, Amministratore Delegato di GreenPea.

Il programma della giornata prevede:

  • 09:15 Accoglienza ospiti
  • 09:30 GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
    Francesco Farinetti – GREEN PEA: from duty to beauty
  • 10:00 ABOUT GREEN
    Interviene il dott. Silvestro Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • 10:25 GREEN IS REAL!
    Pierangelo De Poli e Roberto Orecchia – GREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • 10:50 Coffe Break
  • 11:10 GIOVANI GREEN-ABLE
    L’Intelligenza nelle Mani – a cura di Fabio Fantauzzi – CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa
  • 11:25 GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • 11:45 GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy
  • 12:15 Saluti e congedo

CNOS-FAP Piemonte: settembre ripartiamo in presenza tutti insieme da Valdocco

Di seguito la lettera di fine anno formativo 2021/2022 dedicata ai Centri di Formazione Professionale del Piemonte a cura di don Alberto Martelli, Vicepresidente CNOS-FAP Regione Piemonte e Direttore valorizzazione e gestione delle persone e dei modelli organizzativi.

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Salve a tutti.

Siamo arrivati quasi alla fine di questo anno formativo. Nei centri ancora alcuni corsi proseguono, in altri già si pensa a settembre e alle prossime scadenze, tutti ci si prepara al futuro, ma, soprattutto, almeno spero, ci si prepara a staccare un po’ la spina dopo 11 mesi tirati e complessi.

Se avessimo chiuso gli occhi il 1 settembre scorso e li riaprissimo adesso, probabilmente non ci riconosceremmo più.

Tante cose sono cambiate quest’anno al CNOS-FAP Piemonte: la governance della sede regionale, la FPL, il bando per la IeFP, l’Accademy nascente, il programma GOL che sta arrivando, una legge regionale che incombe in Giunta, tanti corsi nuovi, orari da cambiare, aziende da contattare, i SAL che lavorano a pieno regime e i ragazzi che come sempre pretendono la loro parte, grande, di attenzione e di cura e, quindi, fanno quel che possono per testare se siamo davvero dalla loro parte o no.

A tutti, oltre all’augurio di buone ferie, voglio dire GRAZIE, non solo a nome mio, ma anche di Don Leonardo, nostro Ispettore e Presidente e, oso dirlo, anche di don Bosco che ci guarda e ci segue con affetto, amore e cura provvidente.

Ma un altro anno è già alle porte e vogliamo iniziarlo con entusiasmo, soprattutto incontrandoci di persona e riunendoci come una famiglia prima della partenza. Per questo motivo vi invito tutti ad essere presenti a VALDOCCO IL GIORNO 6 SETTEMBRE per una mattinata di incontro e di assemblea.

Il COVID ci ha impedito in questi due anni questa bella tradizione, ma sappiamo tutti quanto conta essere uniti, fare comunità, conoscerci e farci forza gli uni con gli altri. Sarà un modo per fare il punto della evoluzione del CNOS-FAP e per condividere quelle grandi linee di futuro che siamo convinti ci porteranno a fare ancora meglio per il bene di tanti giovani, adulti e famiglie che ci guardano con speranza e ci chiedono un aiuto.

Buone ferie a tutti e a presto, don Alberto Martelli.

Tirocini, stage, apprendistato, l’importanza del tutor aziendale – LA STAMPA

Il 30 giugno 2022, il quotidiano LA STAMPA nella sezione Tuttosoldi, a cura di Sandra Riccio, ha ripreso e pubblicato l’articolo dell’evento Step-Up progetto Erasmus+ svoltosi a Torino Valdocco.

 

Scrive così:

Si è svolto a Torino l’evento conclusivo dedicato a Step-Up progetto Erasmus+ nella Sala Sangalli dell’istituto salesiano Valdocco. L’evento, promosso dall’Associazione Cnos-Fap Regione Piemonte, ha permesso di presentare il percorso svolto da Step-up fino ad oggi nell’identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è infatti parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Dopo l’introduzione ai lavori di Fabrizio Berta della Direzione Generale Cnos-Fap Regione Piemonte, si è passati al primo momento di confronto sul tema «Il tutor aziendale fa la differenza se…» moderato da Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli, al quale hanno preso la parola il vice direttore Unione Industriali Torino Riccardo Rosi, la responsabile del Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni della Camera di commercio di Torino Barbara Barazza, il direttore generale Api Torino Luca Sanlorenzo, e il direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo. […]

Leggi tutto l’articolo:

L’evento finale di STEP-UP Project a Valdocco

Nel pomeriggio di giovedì 23 giugno si è svolto l’evento conclusivo dedicato a STEP-UP progetto Erasmus+ nella Sala Sangalli di Torino Valdocco.

L’evento, promosso dall’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, ha permesso di presentare il percorso svolto da STEP-UP fino ad oggi nell’identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è infatti parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Dopo un breve saluto iniziale di Fabrizio Berta della Direzione Generale CNOS-FAP Regione Piemonte, si è passati al primo momento di confronto sul tema “Il tutor aziendale fa la differenza se…” moderato da Andrea Gavosto (Direttore Fondazione Agnelli) al quale hanno preso la parola il Vice direttore Unione Industriali Torino Riccardo Rosi, la Responsabile del “Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni” della Camera di commercio di Torino Barbara Barazza, il Direttore Generale API Torino Luca Sanlorenzo, e il Direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo.

Il tutor aziendale fa la differenza se non è necessario, perché è vero che è uno strumento, a volte importante, ma spesso è la pecetta, cioè il palliativo in un sistema che non nasce per fare le cose che ci aspettiamo come sistema dell’impresa.

Riccardo Rosi – Vice direttore Unione Industriali Torino

Il ruolo di Camera di Commercio è quello di fare un po’ da cerniera tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, essere facilitatore tra sistema imprenditoriale e mondo scolastico nell’avvicinamento, portando avanti un’attività di networking importante dove anche il tutor azienda fa la sua parte e può fare la differenza.

Barbara Barazza – Responsabile del “Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni” della Camera di commercio di Torino.

Quali sono le figure chiave per cui la PMI può essere attrice del trasferimento delle competenze? Il tutor aziendale è sicuramente una di queste figure chiave. Il tutor però oggi è una figura che non viene ancora valutata per il valore che ha. C’è tanto lavoro da fare. Il lavoro che spetta a noi è quello di far capire alle imprese che la figura del tutor va responsabilizzata per fargli capire quanto è strategico il suo ruolo.

Luca Sanlorenzo – Direttore Generale API Torino

Quasi sempre la contaminazione tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro passa attraverso l’azione e l’attività di persone; il fatto che esistano dei progetti che permettano di condividere un’attività di lavoro, di insegnamento e di apprendimento allo stesso tempo e nello stesso luogo, fa sì che i due mondi tendenzialmente riescano a comprendersi meglio. Il secondo elemento utile è la codificazione delle “buone prassi” per la figura del tutor.

Giuseppe Russo – Direttore Centro Einaudi

Dopo il primo momento di confronto, e prima della presentazione del progetto da parte di Angelo Amerio (Agenzia Piemonte lavoro) e Judit Palacio (Federacion de Plataformas Sociales Pinardi), è intervenuta Gianna Pentenero (Assessore del Comune di Torino) sull’importanza e la rilevanza di un progetto come STEP-UP.

Il secondo momento di confronto si è focalizzato invece sulla tematica “Formatori fuori dalla comfort zone” grazie al contributo della Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito Silvana Secinaro, del Chief Executive Officer CIM 4.0 Enrico Pisino, del Presidente FORMA Piemonte Matteo Faggioni, e del Responsabile Formazione aziendale SAA Marcello Bogetti.

Trovo che vi sia un’enorme apertura e accoglienza sia da parte delle aziende che dei laureandi sul percorso di tirocinio, tutorato ecc. nel dare valore aggiunto al percorso formativo universitario nelle varie declinazioni.

Silvana Secinaro – Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito

Il tutor per definizione è un elemento fondamentale, ancora più del docente, nello sviluppare e nel sostenere le risorse giovani coinvolte nella formazione accademica.

Enrico Pisino Chief Executive Officer CIM 4.0

Credo sia doveroso dire, almeno per quello che riguarda la formazione professionale, che i nostri formatori sono usciti dalla comfort zone ormai da parecchio tempo. La formazione duale, il poter lavorare insieme alle aziende, non solo con uno stage ma anche con una alternanza rinforzata, rende il lavoro del formatore più complesso.

Matteo Faggioni Presidente FORMA Piemonte

Sono convinto che in un modo o nell’altro, a velocità diverse e con logiche diverse, il mondo formativo in qualche modo sia uscito o stia uscendo dalla comfort zone. L’uscita dalla zona di comfort a mio avviso non può non riguardare anche il mondo delle aziende.

Marcello Bogetti Responsabile Formazione aziendale SAA

A concludere l’incontro, l’intervento di don Alberto Martelli, Vicepresidente CNOS-FAP Regione Piemonte, sulla sfida educativa salesiana che parte dal progetto STEP-UP.

Parto da un atteggiamento e da un oggetto del nostro padrone di casa, Don Bosco: “Ho sempre avuto bisogno di tutti per fare il mio mestiere“. Credo sia bello trovarsi oggi qua tutti insieme da provenienze differenti, con storie diverse, competenze diverse perché l’obiettivo sia unico, ovvero quello della formazione di un futuro per i nostri giovani migliore di quello che noi abbiamo vissuto nel nostro passato, e ci crediamo veramente. L’oggetto invece è il mappamondo che don Bosco teneva sulla sua scrivania, perché il nostro sguardo sia sempre più in là rispetto al nostro orizzonte quotidiano.