“Un caffè con…” – Intervista a Marco Rossi Doria, Presidente dell’Impresa sociale Con i Bambini

Ospite del programma televisivo “Un caffè con…” per la puntata di oggi, il Presidente di Con i BambiniMarco Rossi Doria, il quale ha presentato le sfide e le attività portate avanti dall’impresa sociale.

Con i Bambini si trova ad affrontare sfide in risposta alle difficoltà e alle esclusioni multidimensionali, purtroppo in grande aumento in Italia, che riguardano milioni di bambini e di ragazzi in povertà educativa.

In Italia, infatti, sono oltre 1 milione e 200 mila i minori che vivono in povertà assoluta e altri 2 milioni sono in povertà relativa. Un’alleanza per contrastare questo fenomeno è stata messa in campo da Fondazioni di origine bancaria, Terzo settore e Governo: a fine aprile 2016 è stato siglato un Protocollo d’Intesa per la gestione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

Con i Bambini finanzia e sostiene  anche il progetto presente in 7 opere salesiane del Piemonte, Labs to Learn, il quale si propone di offrire una “seconda occasione” a minori e adolescenti a rischio di esclusione dai percorsi scolastici e formativi.

Amici di Don Bosco: Pasqua solidale 2022 per i bimbi colombiani e ucraini

L’associazione Amici di Don Bosco promuove la Pasqua solidale 2022, che ha due progetti: il primo è il Progetto Salute Colombia il quale garantisce assistenza sanitaria e sostegni di vario tipo ai ragazzi colombiani in situazioni difficili; il secondo progetto riguarda invece il aostegno ai bambini e ai ragazzi ucraini della casa famiglia di Lviv (Leopoli).

Di seguito la notizia di Amici di Don Bosco.

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La primavera è sbocciata e meno di un mese ci separa dalla celebrazione della Pasqua. Quest’anno più che mai vorremmo che la sorpresa fosse per tutti i bambini, soprattutto per quelli in condizione di maggiore fragilità.
È a loro che rivolgiamo la nostra attenzione promuovendo la Pasqua solidale 2022 targata Amici di Don Bosco: acquistando una confezione pasquale con 3 saponette fiorite profuma-biancheria e un goloso cioccolato della pasticceria Gerla, per la quale suggeriamo un contributo a partire da 10 euro, potrete sostenere due progetti a tutela dei bambini.

Il primo è il Progetto Salute Colombia, che garantisce assistenza sanitaria per la riabilitazione fisica, psicologica e socio-familiare di bambini in situazione di vulnerabilità. Molti dei bambini che hanno trovato accoglienza nelle vostre famiglie, grazie all’adozione internazionale, hanno beneficiato proprio di questo progetto di promozione della salute integrale.

L’altro è strettamente legato all’attualità ed è un sostegno ai bambini e ai ragazzi ucraini della casa famiglia di Lviv (Leopoli), orfani o di famiglie in condizione di grave disagio, che a causa della guerra sono stati messi in sicurezza in Slovacchia. In una situazione di grave emergenza occorre garantire a questi minori riparo, cibo e cure mediche.

Vi invitiamo a dimostrare la vostra generosità e la vostra vicinanza aderendo alla Pasqua solidale di Amici di Don Bosco: grazie al vostro gesto di solidarietà il presente di questi bambini sarà più dignitoso e il futuro certamente migliore.
È possibile donare con bonifico bancario presso Intesa Sanpaolo SpA, IBAN IT58Z0306909606100000115751 o con Satispay

Per ordinare le confezioni pasquali potete scrivere a info@amicididonbosco.org
Potrete ritirarle nella sede di Torino oppure riceverle a casa con un piccolo contributo per le spese di spedizione.

Buona Pasqua!

Scopri di più anche su Amici di Don Bosco e Gerla insieme per l’Ucraina

 

150° anniversario di fondazione dell’Istituto FMA – Festa del Grazie

In occasione dei 150 anni dalla fondazione delle Figlie di Maria AusiliatriceFMA (1872-2022) è stato realizzato un sito internet dedicato – www.festadelgrazie.org –  con tutti i materiali utili per vivere al meglio la preparazione alla grande “Festa del Grazie 2022” che si svolgerà domenica 24, lunedì 25 e martedì 26 aprile 2022 a Torino, Mornese e a Nizza Monferrato sul tema “Sono mie figlie”.

La festa ha come centro Maria Ausiliatrice, i luoghi scelti sono di fatto, luoghi dove sin dall’origine hanno visto l’intervento di Maria Ausiliatrice, come ha ricordato Papa Francesco durante la sua visita al XXIV incontro del capitolo generale alle FMA. Nell’ambito della celebrazione del 150° anniversario di Fondazione dell’Istituto FMA, la Festa della Riconoscenza mondiale è espressione di gratitudine al Signore della Vita  per il sì generoso della Madre Generale, suor Chiara Cazzuola, che con fede e disponibilità vive il servizio di animazione e governo.

Lo slogan “Siamo tue Figlie” ha come ispirazione il sogno che ebbe don Bosco, dove si trovava in Piazza Vittorio e vide un gruppo di ragazze supplicanti di essere aiutate da lui, e dopo una donna dal volto splendente che lo incoraggiava a prendersi cura di quelle che lei chiamava sue figlie. 

Di seguito 3 video in preparazione alla festa, realizzati con il supporto dell’Ufficio di Comunicazione Sociale della Pastorale Giovanile del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

1° Video in preparazione : CHIAMATA  – “Don Bosco non dimentico il tuo sogno”

 

2° Video in preparazione : IDENTITÀ  – “Per sempre tue Figlie”

 

3° Video in preparazione : ACCOMPAGNAMENTO – “La Madonna è proprio qui, in questa casa”

RMG – Direttamente dall’Ucraina: “Grazie per il vostro aiuto”

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – È un lavoro instancabile e senza pause, quello che vede coinvolta la Famiglia Salesiana di tutto il mondo a sostegno della popolazione ucraina vittima della guerra. “Vogliamo ringraziare tutti quanti per il vostro aiuto, per ogni dono fatto con il cuore, per i materiali offerti, così come per ricordarvi di noi nelle vostre preghiere”, afferma don Augustin Szczerbiński, salesiano polacco dell’Ispettoria di Cracovia, attualmente impegnato a Bibrka, in Ucraina, nelle operazioni di soccorso.

Il lavoro è intenso anche superata la frontiera polacco-ucraina. A darsi da fare nelle case salesiane polacche ci sono tutti: salesiani, volontari, giovani, adulti, gli stessi rifugiati, come Tatiana, lei stessa scappata dall’Ucraina. Anziché fermarsi e piangere su quanto ha dovuto lasciare dietro di sé per via della guerra, adesso si dà da fare giorno e notte, e con grande zelo, per inviare quanto più materiale utile possibile ai suoi connazionali in difficoltà: “Stiamo impacchettando tutto per l’Ucraina: articoli sanitari, alimenti, pannolini, prodotti per donne e bambini… C’è un intero gruppo di volontari. Dio vi benedica” testimonia la giovane.

La macchina dei soccorsi che si è andata creando, all’inizio quasi spontaneamente, ma che via via si è strutturata in maniera sempre più coordinata e professionale, non si limita a distribuire aiuti: sta producendo anche un’unione più profonda e intima in tutto il corpo mondiale della Famiglia Salesiana.

“Questa situazione davvero ci sta unendo, con questi aiuti da salesiani ad altri salesiani, che poi finiscono a chi è più nel bisogno”, aggiunge ancora don Szczerbiński. Dietro di lui altri volontari impegnati nelle operazioni di soccorso scaricano nella navata destra della chiesa, trasformata per necessità in un magazzino, gli aiuti appena arrivati da Cracovia, che sono destinati alle altre opere salesiane a Leopoli, Peremyshlany e Zhytomyr.

E mentre procedono le attività sul campo, avanzano anche le attività di coordinamento. Mercoledì scorso c’è stato un incontro congiunto tra diversi responsabili salesiani delle Ispettorie di Cracovia (PLS) e di Varsavia (PLE). Vi hanno partecipato, da parte di PLS, l’Ispettore, don Marcin Kaznowski, l’Economo, don Gabriel Stawowy, il Presidente del Volontariato Missionario Salesiano, don Tadeusz Goryczka, e don Marcin Wosiek, Coordinatore dell’accoglienza dei rifugiati e Responsabile della sezione media; mentre da parte di PLE c’erano il Direttore della Procura Missionaria salesiana, don Jacek Zdzieborski, e l’Economo ispettoriale, don Krzysztof Grzendziński, che ha anche l’incarico di supervisionare l’implementazione delle attività, dei servizi e dei programmi salesiani per i rifugiati in Ucraina, Polonia, Slovacchia e in tutte le realtà salesiane direttamente coinvolte.

Successivamente, nella giornata di ieri, don Grzendziński ha aggiornato il Consiglio ispettoriale di PLE e fatto un bilancio di quanto realizzato finora e, insieme, hanno discusso varie idee per un lavoro sempre più efficacemente coordinato.

Dal resto del mondo, infine, si segnala come procedano anche le mobilitazioni, le raccolte di beni e fondi di solidarietà, così come le iniziative di ogni tipo: in Francia e Belgio sono sempre attive le campagne di tante scuole e associazioni giovanili; in Australia si stanno raccogliendo donazioni in denaro e lo stesso avviene anche in Madagascar, in Corea del Sud, nell’Ispettoria dell’Africa Est e in quella dell’Italia-Sicilia, dove i salesiani, dopo aver accolto i primi rifugiati, hanno annunciato un’altra iniziativa: da lunedì prossimo, in collaborazione con il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati), apriranno a Catania uno sportello di assistenza aperto a tutti i cittadini ucraini che mira a garantire loro l’accesso ai diritti e offrirà informazioni su protezione internazionale, protezione temporanea, ricongiungimento familiare, accoglienza e orientamento ai servizi.

Le Celebrazioni del 150° di fondazione della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo

Sabato 19 marzo, alle ore 9.30, presso il Collegio Artigianelli Casa Madre dei Giuseppini del Murialdo di Torino, prenderanno il via le celebrazioni per il 150° di fondazione (1873-2023) della Congregazione di San Giuseppe. Era infatti il 19 marzo 1873 quando don Leonardo Murialdo, santo sociale amico di don Bosco, fondava la Congregazione di San Giuseppe, ovvero i Giuseppini del Murialdo.

Di seguito il Comunicato Stampa della Diocesi di Torino e il rimando alla notizia pubblicata da La Voce e il Tempo in merito ai festeggiamenti.

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COMUNICATO STAMPA

“DA TORINO AL MONDO IN CAMMINO CON I GIOVANI”

Al VIA IL 19 MARZO LE CELEBRAZIONI DEL 150° DI FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO

Con questo slogan sabato 19 marzo a Torino prendono il via le celebrazioni del 150° di fondazione (1873-2023) della Congregazione di San Giuseppe (Giuseppini del Murialdo). Il 19 marzo 1873, nella cappella del collegio Artigianelli in corso Palestro 14 a Torino, il sacerdote torinese teologo Leonardo Murialdo, santo sociale amico di don Bosco, fondava la Congregazione di San Giuseppe, i Giuseppini del Murialdo oggi diffusa in Italia, Europa dell’Est, India, Africa, America Latina accanto ai giovani più poveri con scuole, oratori, centri di formazione professionale, case famiglia. Domani, sabato 19 alle 9.30, nella cappella della Fondazione, presso il Collegio Artigianelli Casa Madre dei Giuseppini del Murialdo, il padre generale don Tullio Locateli presiede una preghiera di ringraziamento nel giorno della fondazione nella festa liturgica di San Giuseppe patrono della Congregazione.

Nel pomeriggio alle 18.00, avvio solenne delle celebrazioni presso il Santuario di Nostra Signora della Salute (in via Vibò 26) dove si venerano le spoglie mortali di san Leonardo Murialdo: mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, ordina diaconi sei religiosi giuseppini (originari del Ghana, Benin India, Ecuador).

“Con il cuore di padre”: webinar sulla paternità dell’Istituto di Psicologia dell’UPS

In occasione del mese della Festa del Papà, il 18 e 25 marzo, l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia salesiana organizza due incontri Webinar sul tema della Paternità. Le caratteristiche dell’essere padre sono cambiate nel tempo ma resta vero che il padre di oggi e di ieri e la sua presenza/assenza nella vita dei figli ha a che fare con la comprensione del figlio della propria preziosità e identità e con la possibilità di essere pienamente felice. In diretta si aprirà uno spazio di riflessione che, da diverse prospettive di studio, guarderà al padre, alle sue funzioni e al suo ruolo sempre attuale.

Venerdì 18 Marzo dalle 18.30 alle 19.30 – Clicca qui per seguire la diretta!

Introduce: Prof. Antonio Dellagiulia – Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, Università Pontificia Salesiana

DALLA FAMIGLIA NORMATIVA ALLA FAMIGLIA AFFETTIVA – Prof. Paolo Gambini, Università Pontificia Salesiana
IL RUOLO EDUCATIVO DEL PADRE – Prof. Zbigniew Formella, Università Pontificia Salesiana
L’IMPATTO DELL’ASSENZA DEL PADRE SUL BENESSERE DEI FIGLI Prof.ssa Anna Rita Colasanti, Università Pontificia Salesiana

Modera: Prof. Alessandro Ricci – Università Salesiana

Venerdì 25 Marzo dalle 18.30 alle 19.30 – Clicca qui per seguire la diretta!

Introduce: Prof. Alessandro Ricci, Università Pontificia Salesiana

FARE I PADRI PER EDUCARE A ESSERE FIGLI – Don Fabio ROSINI – Direttore del servizio per le vocazioni Diocesi di Roma
Conclude: Prof. Don Andrea Bozzolo – Rettore Pontificia Università Salesiana di Roma

LIVE IN DIRETTA SU
Facebook: “Istituto di Psicologia Università Pontificia Salesiana”
YouTube: “Ups Istituto Psicologia”

Formazione Sociale e politica, allo Iusve riparte il corso di Alta Formazione: al via il 19 marzo

Venezia-Mestre – Si terrà sabato 19 marzo, presso il Campus di Mestre dello Iusve, il primo incontro della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico, promossa dai Salesiani Cooperatori e dagli Exallievi di Don Bosco con il supporto didattico dello Iusve; per l’occasione gli studenti della prima edizione del 2021 presenteranno i loro progetti e verrà consegnato loro un attestato di partecipazione; l’occasione sarà utile per tenere a battesimo l’inizio della prima lezione della seconda edizione 2022 con la presentazione del corso da parte del prof. Lorenzo Biagi, Direttore scientifico. All’evento si registrerà anche la presenza di Don Nicola Giacopini, Direttore Iusve;  Carlo Pellegrino, consigliere mondiale associazione Salesiani Cooperatori Regione Italia-Medio Oriente e Malta; Giovanni Costanza, Presidente Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco ed il prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico del corso. L’evento sarò moderato da Valerio Martorana e Marina Busso.

ELLEDICI: “Con la voglia matta di darti una mano!” – Il nuovo libro di Franco Giudice

Si segnala il nuovo libro edito da EllediciCon la voglia matta di darti una mano!“, un piccolo manuale di carità cristiana a cura di Franco Giudice, sacerdote e insegnante di teologia dogmatica a Novara, recentemente nominato Vicario episcopale per il Clero e la Vita consacrata. Di seguito le informazioni principali sul libro disponibili sul sito Elledici.

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Caro Lettore,
abbiamo il piacere di informarti della pubblicazione del libro di Franco Giudice edito da Elledici “Con la voglia matta di darti una mano!“, un piccolo “manuale della carità” che, senza pretesa di completezza, intende guidare e stimolare l’opera di chi si impegna in questo campo.

Un piccolo “manuale della carità”
Questo piccolo libro è dedicato a tutti coloro che, a diversi livelli e nei modi più differenti operano nel campo della “carità”. Con un linguaggio immediato ma non superficiale, vengono poste in luce le principali dimensioni della carità cristiana e gli atteggiamenti più opportuni per attuarla. Un piccolo “manuale della carità” che, senza pretesa di completezza, intende guidare e stimolare l’opera di chi si impegna in questo campo. Uno scritto breve ma stimolante e ricco di spunti, guidato dall’intento di suscitare nel lettore la convinzione che «agire è bene, pregare è meglio, ma amare è tutto».

Dentro le pagine del libro
Il testo è strutturato in agili capitoletti.

Si è intenzionalmente utilizzato un linguaggio semplice e immediato, così da poter adeguarsi ad ogni lettore, evitando comunque la superficialità.

Qualche punto un poco impegnativo trova giustificazione nella pregnanza stessa dell’argomento proposto. Per orientarsi in questo campo a volte complesso si sono richiamati alcuni episodi o brani noti della Bibbia, cogliendoli soprattutto dall’esperienza di Gesù. Senza per questo disdegnare il messaggio dei Santi, coloro che con creatività e coraggio hanno attuato il Vangelo nella concretezza della vita.

Le riflessioni sono nate “sul campo”, essendo state elaborate per la formazione dei Gruppi di Volontariato Vincenziano della Diocesi di Novara.

L’intento è stato quello di sostenerne l’impegno, in un continuo confronto tra le più svariate situazioni umane e la ricchezza della proposta cristiana.

Buona lettura!

Il 25 marzo il Papa consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

Il prossimo 25 marzo, Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria durante la Celebrazione della Penitenza alle ore 17.00 nella Basilica di San Pietro. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Krajewski, elemosiniere pontificio, in risposta a quello che la Madonna chiese proprio a Fatima durante l’apparizione del 13 luglio 1917.

Di seguito l’articolo pubblicato su Vatican News.

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“Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato dal Santo Padre”. Lo rende noto in una dichiarazione il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Per la consacrazione è stato scelto il giorno della festa dell’Annunciazione del Signore. Lo annuncia in un tweet anche il Papa, invitando a pregare per la pace.

La Madonna, nell’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, aveva chiesto la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, affermando che, qualora non fosse stata accolta questa richiesta, la Russia avrebbe diffuso “i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni – aveva aggiunto – saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte”. Dopo le apparizioni di Fatima ci sono stati vari atti di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria: Pio XII, il 31 ottobre 1942, consacrò tutto il mondo e il 7 luglio 1952 consacrò i popoli della Russia al Cuore Immacolato di Maria nella Lettera apostolica Sacro vergente anno:

“Come pochi anni fa abbiamo consacrato tutto il mondo al Cuore immacolato della vergine Madre di Dio, così ora, in modo specialissimo, consacriamo tutti i popoli della Russia al medesimo Cuore immacolato”.

Paolo VI, il 21 novembre 1964, rinnovò la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato alla presenza di Padri del Concilio Vaticano II. Papa Giovanni Paolo II compose una preghiera per quello che definì “Atto di affidamento” da celebrarsi nella Basilica di Santa Maria Maggiore il 7 giugno 1981, solennità di Pentecoste. Questo il testo:

O Madre degli uomini e dei popoli, Tu conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo, accogli il nostro grido rivolto nello Spirito Santo direttamente al Tuo cuore ed abbraccia con l’amore della Madre e della Serva del Signore coloro che questo abbraccio più aspettano, e insieme coloro il cui affidamento Tu pure attendi in modo particolare. Prendi sotto la Tua protezione materna l’intera famiglia umana che, con affettuoso trasporto, a Te, o Madre, noi affidiamo. S’avvicini per tutti il tempo della pace e della libertà, il tempo della verità, della giustizia e della speranza.

Poi, per rispondere più pienamente alle richieste della Madonna, volle esplicitare durante l’Anno Santo della Redenzione l’atto di affidamento del 7 giugno 1981, ripetuto a Fatima il 13 maggio 1982. Nel ricordo del Fiat pronunciato da Maria al momento dell’Annunciazione, il 25 marzo 1984 in piazza San Pietro, in unione spirituale con tutti i Vescovi del mondo, precedentemente “convocati”, Giovanni Paolo II affida al Cuore Immacolato di Maria tutti i popoli:

E perciò, o Madre degli uomini e dei popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore, questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli. In modo speciale Ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno.

Nel giugno del 2000 la Santa Sede ha rivelato la terza parte del segreto di Fatima e l’allora arcivescovo Tarcisio Bertone, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, sottolineò che suor Lucia, in una lettera del 1989, aveva confermato personalmente che tale atto solenne e universale di consacrazione corrispondeva a quanto voleva la Madonna: “Sì, è stata fatta – aveva scritto la veggente – così come Nostra Signora l’aveva chiesto, il 25 marzo 1984”.

“SDB Change Congress”, la presentazione degli ispettori di tutto il mondo

Dal 19 al 23 settembre, all’Università pontificia Salesiana, si svolgerà l’ SDB CHANGE Congress, il congresso dei Salesiani di Don Bosco che potenzierà la capacità di fare rete  in campo economico attraverso la promozione della connessione e la condivisione degli economi, con incontri a livello regionale e seminari internazionali. Filo conduttore di tutto il Congresso è creare una rete tra i partecipanti, poiché la congregazione tutta si prepara per il futuro. Tutti abbiamo la necessità di informarci e aggiornarci.

In una serie di video, alcuni ispettori di tutto il mondo presentano il congresso affrontando tematiche legate all’ecologia e al mondo giovanile: