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Istituto San Domenico Savio, Bra – Mostra missionaria dell’Associazione Salesiani Cooperatori

Si riporta qui a seguire, l’articolo pubblicato su “TargatoCN” riguardo alla giornata dell’Immacolata svoltasi nell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra, in particolare riguardo all’iniziativa presa dai Salesiani Cooperatori nell’allestire una mostra missionaria proprio all’interno dell’Istituto:

Come da tradizione, il Laboratorio Mamma Margherita che fa capo all’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra (viale Rimembranze, 19), con l’avvicinarsi delle feste si schiera in prima linea con tante interessanti iniziative solidali. Don Bosco scriveva nel 1847: “Ai Cooperatori Salesiani si è aggiunta la categoria delle cooperatrici, donne di famiglia cospicue e delicate che lavano, rattoppano camicie e calzoni dei poverelli”.

Da quel giorno si organizzarono vere e proprie stanze di lavoro dove si confezionavano paramenti sacri, tovaglie per altari, tuniche per prime comunioni, abitini per battesimi, corredini per neonati; si producevano liquori e marmellate; si praticavano taglio, cucito, uncinetto, maglia… Oggi, quelle “stanze”, sotto il nome di Mamma Margherita, prima e principale cooperatrice di don Bosco, riuniscono un gruppo di donne che donano il proprio tempo per realizzare manufatti artigianali, mantenendo sempre fede al carisma salesiano. Una delle attività del Laboratorio Mamma Margherita è rappresentata dalla mostra missionaria alla quale seguirà un mercatino che di anno in anno propone idee regalo sempre nuove e diverse: magnifici articoli di ricamo, cucito, uncinetto, maglia, manufatti in proprio e prodotti artigianali di ogni genere e per tutta la famiglia.

L’area dell’esposizione è stata allestita presso la portineria dell’Istituto Salesiano e sarà visitabile sabato 8 e domenica 9 dicembre dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Con la vostra carità abbiamo stabilito le Missioni fino agli ultimi confini della terra… A tutti, pertanto, le affido e le raccomando” (Don Bosco). Il Natale diventa più magico, ci si sente meglio a regalare solidarietà.

 

 

10/12 a Bra: Social o Dis-Social? Un incontro con Alborghetti

Parlare di social e dell’uso consapevole delle tecnologie ai giovani e ai genitori di ragazze e ragazzi. Una giornata per riflettere su tematiche tanto attuali quanto urgenti: la Rete, la tecnologia e come usarle in modo sicuro e responsabile.

Il prossimo 10 Dicembre 2018,  l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra promuove due incontri condotti da Roberto Alborghetti, giornalista e autore di “Social o dis-social / Misura il tuo modo di stare (bene) nella Rete”, edito da Funtasy, con una riflessione introduttiva del prof. Mario Morcellini, commissario nazionale AGCOM. Le tematiche dell’uso consapevole della Rete e come essa può diventare uno spazio di espressione e libertà saranno al centro dell’incontro riservato ai ragazzi dell’Istituto, il primo alle 14,20 e il secondo alle 16,20, e successivamente, alle ore 18.00, le stesse suggestioni saranno proposte ai genitori degli allievi. Si cercherà di innescare un dibattito intorno alle problematiche dei nativi digitali, sviluppando analisi e riflessioni che riguardano il ruolo dei “genitori al tempo di Internet”, dai quali si leva insistente il grido d’allarme per i propri figli: iper connessi e perennemente chini su schermi di smartphone, tablet e play station, preda di chat e videogiochi che rubano sempre più tempi e spazi.  Un’attrazione fatale che coinvolge da subito, consolidandosi col passare degli anni e, in alcuni casi,  sviluppando una vera dipendenza. Crescono, con la voracità esponenziale del tempo trascorso sui social, anche i moniti che giungono dalla comunità medico-scientifica e pedagogica; anche Apple, nella persona di Tim Cook, successore di Steve Jobs, e Tim Berners Lee, “padre fondatore” della Rete, parlano di overdose da connessione.

Abituato a testi che riguardano il rapporto tra le nuove generazioni e l’uso responsabile degli strumenti informatici e di Internet, Roberto Alborghetti ha ripreso nelle scorse settimane un lungo giro tra varie città italiane, incontrando studenti, docenti e genitori sulle tematiche suggerite da “Social o dis-social?. Pagine che vogliono essere un’accattivante guida per accompagnare gli “under 14″(e non solo) nella navigazione online.

Appuntamento, dunque, Lunedì 10 Dicembre 2018 a Bra, qui di seguito la locandina dell’evento:

Chi è Roberto Alborghetti?

Giornalista professionista ed autore di saggi e biografie, ha lavorato nel gruppo Sesaab-L’Eco di Bergamo, dove è stato uno degli ultimi cronisti a formarsi alla scuola di mons. Andrea Spada. A L’Eco di Bergamo si è occupato di attività editoriali per la scuola ed i giovani, ricoprendo anche il ruolo di inviato. E’ autore di una cinquantina tra saggi e biografie, tra cui “Nessuno è cretino”, l’ultima conversazione-intervista del grande pedagogista Aldo Agazzi. Ha curato i due volumi dell’epistolario di Santa Paola Elisabetta Cerioli (“Lettere di una Madre”) ed ha coordinato l’opera “Lombardia / Introduzione ad una didattica dei territori”). Per la popolare “Collana blu” di Velar-Elledici ha pubblicato testi dedicati soprattutto a protagonisti del cattolicesimo sociale tra Ottocento e Novecento, tra i quali Leonardo Murialdo, Leone Dehon, Antonio Maria Gianelli, Annibale Maria di Francia, Francesco Spinelli, Maria Elisabetta Mazza. Sempre per Velar ha pubblicato tre titoli dedicati al magistero di Papa Francesco: “Francesco” (prima edizione: novembre 2013; aggiornamenti continui l’hanno trasformata in una vera e propria “enciclopedia” su Papa Bergoglio), “Nessuno resti indietro” (2016) e “Come chicchi in una spiga di grano” (2016). Blogger, autore di documentari, si occupa di editoria “educational” (è direttore di Atempopieno – periodico dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche – e di Okay!). Ha ricevuto diversi riconoscimenti giornalistici, tra cui l’European Award for Environmental Reporting (il cosiddetto “Pulitzer europeo” per l’informazione sull’ambiente, 1992-1993). Ha creato “LaceR/Azioni”, un innovativo progetto-ricerca basato sull’osservazione della realtà urbana percepita nei cromatismi dei “segni di strada”, con mostre in Italia ed all’estero.

«Premio imprenditoria artigiana 2018» nel territorio braidese

Si riporta la notizia circa il riconoscimento assegnato al giovane formatore braidese, Davide Ciravegna, che si è particolarmente distinto con professionalità e dedizione nel settore meccanica auto:

Premiato il nostro Formatore Davide Ciravegna

Il contesto era quello del premio «Imprenditoria artigiana 2018» che ogni anno la zona di Bra assegna ai suoi associati che maggiormente si sono distinti. La location era quella del salone delle feste del ristorante «La porta delle langhe». E tra i 3 premiati – sabato 10 novembre – per la loro start-up, anche il collega Davide Ciravegna, formatore del settore meccanica auto. Ha spiegato il presidente della Confartigianato locale Andrea Lamberti: «Abbiamo deciso di premiare anche questi 3 giovani – di cui Davide Ciravegna, con la sua azienda di meccatronica, ne è un rappresentante – perchè contribuiscono, con la loro professionalità e dedizione, ad un’economia sempre più forte e sostenibile al contempo». Davide Ciravegna, che da alcuni anni presta la sua opera nei vari percorsi di meccanica auto, è infatti titolare di un’officina meccanica, nella quale coniuga quotidianamente le sue capacità con il lavoro che deve svolgere, creando un circolo virtuoso, che si chiude poi nel laboratorio del Cfp, luogo nel quale accompagna i giovani a conoscere tutti i segreti di questo mestiere. Complimenti e buon lavoro.

(Articolo a cura di Valter Manzone)

 

 

Scuola Media Bra – Famigliedella scuola a Valdocco

Domenica 21 ottobre 2018 le famiglie della scuola media salesiana di Bra, si sono date appuntamento a Torino Valdocco per trascorrere una giornata insieme. I presenti erano 114, tra genitori, figli e insegnanti. La mattinata è stata organizzata come visita guidata ai luoghi storici che hanno visto l’inizio e lo sviluppo del primo oratorio di Don Bosco.
A fare da guida la prof.ssa Lorenza Fissore e il Preside. Intanto i ragazzi si divertivano nelle ampie strutture attrezzate dell’oratorio debitamente assistiti dalla prof.Giachetto e dal prof.Dalmasso. Tutti insieme poi a consumare in semplicità il pranzo al sacco presso i porticati dell’ampio cortile, complice una splendida giornata autunnale.

Al pomeriggio tempo libero per accedere ai nuovi locali modernamente ristrutturati del bar, della libreria e del negozio di souvenir.
Alle 14 visita guidata all’imponente basilica di Maria Ausiatrice. Subito dopo trasferimento a piedi di tutto il gruppo al santuario della Consolata per partecipare alla Santa Messa di inizio della ormai tradizionale settimana diocesana della scuola. Accanto all’altare i nostri ragazzi con la sgargiante maglietta arancione della scuola. E’ stata una celebrazione molto partecipata e raccolta. Al termine i saluti e il rientro a Bra con le macchine, contenti della bella giornata offerta dalla scuola salesiana che cerca di coinvolgere il più possibile le famiglie in iniziative varie di aggregazione e di formazione.

 

Don Domenico Binello: espressione dello spirito Salesiano

Si pubblica, qui di seguito, la notizia a cura della redazione de “La Gazzetta d’Alba” del 20 Ottobre 2018 circa la dipartita don Domenico Binello, salesiano, missionario, nonchè fondatore dell’oratorio di Bra:

Morto don Domenico Binello,
fondatore dell’oratorio salesiano di Bra

È morto don Domenico Binello, salesiano e missionario, fondatore dell’oratorio salesiano di Bra nel 1976. Era originario di Priocca; nel 1980 era partito missionario in Bolivia, nella missione di Kami, poi a La Paz e infine a Cochabamba dove ha fondato scuole e collegi. Nel 1994 era ritornato a Bra per dirigere nuovamente l’oratorio salesiano ma la sua seconda esperienza fu breve, poi la nostalgia della missione boliviana aveva preso in sopravvento ed era ritornato in Sudamerica nel 1995 dove ha operato ininterrottamente fino alla sua morte, mantenendo strette relazioni sia con la casa salesiana di Bra sia con la locale associzione dei Cooperatori salesiani e anche con le adozioni a distanza che in città molti mantengono.

Don Binello era la vera espressione dello spirito Salesiano voluto da don Bosco: “per i giovani sempre!”. Cosi possiamo sintetizzare la sua vita. Era ritornato a Bra qualche tempo fa ma ad alcuni amici aveva confidato che sarebbe stata l’ultima volta poiché la sua malattia procedeva inesorabile sul fisico ormai prostrato.

Bra – La scuola media salesiana in piena attività

Si segnala la seguente comunicazione ufficiale relativa alla ripresa delle attività della scuola media di Bra:

 

Dopo i primi giorni di rodaggio, le attività della scuola media sono a pieno regime. Scuola al mattino e doposcuola al pomeriggio fino alle 17.30. Anche quest’anno sono funzionanti due classi prime da 22 alunni per sezione. Con le due classi seconde e la terza si raggiunge il numero di 110 alunni. Presenza al doposcuola: 90 alunni.

Novità di quest’anno l’introduzione della lingua francese in prima media come materia curriculare accanto all’inglese che resta potenziato con le 5 ore per tutte le classi e con la presenza dell’insegnate madrelingua tutto l’anno. L’introduzione del francese è stata determinata dalla volontà di arricchire l’offerta linguistica in linea con i tempi attuali e con attenzione al territorio. Mentre in altre zone dell’Italia e del Piemonte stesso la seconda lingua è spesso costituita dallo spagnolo o dal tedesco, nella provincia di Cuneo il francese resiste, anzi aumenta. Un sondaggio tra i nuovi iscritti ha dato un consenso quasi unanime alla proposta. Senza aggiungere ore di rientro, che avrebbero appesantito gli impegni degli studenti, ma sfruttando le possibilità concesse dall’autonomia organizzativa delle scuole, è stato possibile introdurre le due ore di francese.

Anche l’informatica sarà incrementata valorizzando al meglio l’aula attrezzata con 32 computer in rete. La prof.ssa di tecnologia curerà l’insegnamento dei principali programmi in tutte le classi nell’orario curricolare. Nel pomeriggio invece saranno proposti corsi tipo coding e altri.

Pure l’italiano sarà potenziato con un’ora dedicata alla lettura di libri di narrativa selezionati dagli insegnanti di lettere. L’obiettivo è favorire il gusto della lettura e il miglioramento della capacità di comprensione e di espressione. Si tratta di competenze letterarie messe a dura prova dall’invadenza sempre più rilevante dei vari social nella vita dei giovani e meno giovani.

Tutto questo non sostituisce certo l’attenzione alla formazione umana e cristiana degli allievi, che resta prioritaria nella nostra scuola. Prova ne è il ritiro spirituale di inizio anno e altri due in Avvento e in Quaresima.

Anche i nuovi allievi ormai hanno preso famigliarità con l’ambiente, i compagni e gli insegnanti. Già dal primo giorno hanno potuto intrattenersi con gli alunni delle classi superiori. I compagni di terza li hanno accompagnati nella visita all’istituto, mentre quelli seconda hanno giocato con loro. Il secondo giorno invece le due prime si sono recati al parco della Madonna dei Fiori per conoscersi meglio con giochi di ruolo e un grande gioco: lo stratego. Il lunedì successivo, primo giorno di rientro, tutte le classi hanno partecipato al grande gioco nello stesso parco. Anche questo un modo per creare un gruppo affiatato, pur nella distinzione delle classi.

Le premesse sono positive e fanno ben sperare per il buon andamento dell’anno scolastico.

Scuola Media di Bra: See you next year con il City Camp.

Per il quarto anno consecutivo la Scuola Media Salesiana di Bra, in collaborazione con l’associazione ACLE, ha organizzato il City Camp dal 30 luglio al 3 agosto.

Destinatari i ragazzi e le ragazze dalla prima elementare alla terza media: in tutto 57 suddivisi in 6 gruppi. Le attività vengono gestite da tutor anglofoni provenienti da diversi paesi (1 Gran Bretagna, 3 Canada e 2 Stati Uniti) che interagiscono solo in inglese. I gruppi vengono suddivisi per età per consentire ad ognuno di sviluppare al meglio le proprie competenze. In ogni gruppo è presente anche un “helper”, scelto tra gli exallievi/e della nostra scuola, come supporto ai ragazzi e ai tutor; per loro un ottima opportunità per migliorare il loro inglese a contatto continuo con i tutor.

Il corso intende simulare l’esperienza inglese nella propria città. Si svolge dalle 9 alle 17 con un approccio ludico alla lingua inglese, che coinvolge molto i ragazzi. Un’idea senza dubbio valida e attuale basata su un approccio didattico umanistico affettivo (Rational Emotional Affective Learning) che ha il grande vantaggio di motivare la volontà di apprendere e fissare l’esperienza nella memoria a lungo termine, stimolando la sinergia tra discente e docente. I ragazzi hanno partecipato con interesse avvicinando la lingua inglese attraverso approcci diversi e nuovi e soprattutto a contatto diretto con la cultura di altri paesi.

Arrivederci al prossimo anno! See you next year!

(Articolo a cura della
Prof.ssa Francesca Chiarla)

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Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

Bra: la scuola media in montagna, nella casa di San Giacomo di Entracque

Come ormai avviene da vari anni, la scuola media dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra offre ai suoi allievi la possibilità di trascorrere una settimana di vacanza nella casa di San Giacomo di Entracque di proprietà dei salesiani di Cuneo. Si tratta di una antica caserma militare dismessa e ora riadattata per ospitare gruppi in vacanza. Il posto è suggestivo: all’ingresso del parco delle Alpi Marittime, quasi mimetizzata in un folto bosco di faggi secolari, fiancheggiato da un vorticoso torrente montano. La quiete è assicurata: le macchine non possono accedere e pure i cellulari sono inattivi per mancanza di segnale.

Una cinquantina i ragazzi che hanno partecipato al campo, guidato da don Alessandro con alcuni exallievi animatori. La cucina, parte sempre importante, è stata affidata con successo ad alcune mamme volontarie, cui i ragazzi hanno fatto sempre onore divorando quanto veniva preparato.

La giornata trascorreva tranquilla e nello stesso tempo ricca di attività. Dopo la sveglia alle 8 e la colazione, i gruppi collaboravano alle pulizie. Seguiva il momento formativo con video, sussidio e scambio in gruppi divisi per età. La mattinata terminava con i tornei: calcio, pallamano, bocce e rubabandiera. Dopo pranzo gioco libero, quindi l’appassionante grande gioco che durava anche diverse ore. Prima di cena la doccia e la Messa. Dopo cena gioco libero, cui seguiva la grande serata organizzata con giochi di società sempre diversi e molto coinvolgenti. Entro la mezzanotte tutti a nanna!

A metà settimana la gita in montagna tutto il giorno e alla domenica l’incontro con i genitori, con cui si condivideva la Messa e il pranzo al sacco. Un’esperienza intensa, serena, divertente e certamente educativa.

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Bra: consegna dei diplomi Rolfo

Mercoledi 27 giugno una piacevole mattinata ha visto la consegna, presso il Centro di Formazione Cnosfap dei Salesiani di Bra, degli attestati per gli allievi dei CFP Salesiani di Bra e Fossano che hanno partecipato ai  corsi con le ditte Rolfo e Mollo.

Ringrazio per questa collaborazione – ha esordito il Direttore, don Vincenzo Trotta da parte di due ditte leader nel loro settore. Un bene per i nostri ragazzi un bene per il miglioramento tecnico dei nostri CFP di Bra e Fossano.

All’incontro era presente il Vice Presidente dell’Unione Industriali, Mariano Costamagna, in rappresentanza del Presidente Mauro Gola. “Sono lieto – ha affermato Costamagna – di potere essere oggi per plaudire la collaborazione tra le ditte Rolfo, Molo ed i Salesiani. Anche io sono ex allievo e posso garantire che presso i salesiani oltre l’aspetto tecnico, di grande livello direi, la peculiarità è quella di formare la persona umana. Questo è un merito che va riconosciuto ai salesiani ed è un grande pregio che hanno i loro allievi che saranno i futuri nostri collaboratori.”

Il Direttore del CFP Valter Manzone ringraziando aziende ed allievi per questi progetti ha salutato Franco Boglione in rappresentanza degli artigiani di Bra per la stretta collaborazione con la loro associazione di categoria. I saluti del Sindaco Sibille sono stati portati dall’Assessore Sara Cravero che si è complimentata per la struttura che i salesiani hanno saputo allestire con la collaborazione di tante aziende.

Si è poi passati alla consegna dei diplomi da parte della ditta Rolfo con la partecipazione dell’AD Roberto Rolfo, del responsabile della produzione Davide Pegoraro, del Responsabile dei veicoli speciali Giuseppe Giordano e del Direttore del personale Antonio Ghigo che prendendo la parola ha affermato: “Ringrazio tutte le componenti che hanno reso possibile questo progetto. Gli allievi, il nostro tecnico Giordano, i docenti dei salesiani di Bra e Fossano. Sono questi lungimiranti collaborazioni che ci permetteranno di formare i nostri futuri collaboratori che imparando coi nostri tecnici sapranno da subito come muoversi nel mondo del lavoro.” La parola è poi passata Roberto Mollo che con Mauro Dotta e Marco Rombi, che ha snocciolato i dati della presenza in Italia di Mollo Noleggio. “E’ di cruciale lungimiranza – ha affermato Roberto Mollo – la nostra partecipazione a progetti come quello strutturato con i salesiani. E’ sempre più tangibile la difficoltà nel reperire tecnici che possano supportare le nostre esigenze di manutenzione ai mezzi e supporto alla clientela. Non potevamo non cogliere questa importante occasione di collaborazione.”

Dopo la consegna dei Diplomi della ditta Mollo è stato Mauro Dotta, responsabile del personale, a ricordare la necessità di impostare un metodo di collaborazione tanto innovativo che consentirà alla Mollo di avere maggiori possibilità nel reperimento dei propri tecnici. In chiusura della mattinata è stata presentata l’iniziativa di collaborazione tra il Cnos-fap di Bra e la ditta Europlast che ha fornito al CFP Salesiano una macchina per lo stampaggio a caldo della plastica.

Da ex allievo – ha affermato Claudio Pacotto AD dell’Europlast – sono veramente soddisfatto di iniziare questa avventura con il mondo salesiano. Da allievo ho avuto molto negli otto anni trascorsi prima alle scuole medie e poi all’Istituto Tecnico Industriale dei salesiani, e penso che restituire un po’ di quelle competenze apprese sia un dovere.” Non poteva poi mancare il rinfresco preparato dagli allievi del CFP di Bra settore Panetteria Pasticceria coordinati da Giacomo Rafreddato a sancire con un momento conviviale questo significativo progetto.

(Articolo a cura di Franco Burdese)