Suffragio Don Giovanni Paolo CLIVIO

Carissimi Confratelli, il 4 aprile scorso, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Giovanni Paolo CLIVIO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Valsalice.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Giovanni Paolo nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Torino, il 10/04/1927
Data della prima professione: 16/08/1943
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 01/07/1953

Proveniva dalla Casa di Valdocco ed ha frequentato il Noviziato a Pinerolo e a Borgomanero professando in quest’ultimo luogo il 16 agosto del 1943. Ha svolto il Postnoviziato a Chieri ed a Valsalice e il tirocinio a San Benigno Canavese. Ha poi intrapreso gli studi teologici a Torino Crocetta ed è stato ordinato Presbitero a Torino nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 1° luglio del 1953. Dopo la Licenza in Filosofia nel 1957, ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1961. Oltre ai titoli ecclesiastici ha conseguito i titoli civili con la Laurea in Filosofia alla Università Cattolica di Milano nel 1970 e le abilitazioni all’insegnamento della Filosofia, delle Scienze Umane e della Storia. Prete novello è stato Consigliere a Fossano, successivamente a Torino Monterosa come incaricato degli aspiranti in oratorio, assistente ed insegnante. Dal 1957 al 1968 ha insegnato Filosofia ai chierici di Foglizzo, poi è stato insegnante nel Liceo di Borgomanero. Dal 1970 al 1981 l’obbedienza lo ha chiamato ad insegnare a Torino Crocetta nel corso del biennio filosofico – teologico. Dal 1981 ha sempre continuato ad insegnare con competenza e professionalità a Torino Valsalice ed in altre scuole cattoliche filosofia e religione. Trasferito a Torino Crocetta dal 1983 al 1988 ha insegnato storia ecclesiastica, pur continuando ad insegnare filosofia e storia a Valsalice. Dal 1988 sino al 2014 l’obbedienza lo ha definitivamente ascritto alla Comunità di Torino Valsalice. E’ stato un Salesiano culturalmente molto preparato, un insegnante appassionato delle sue materie e un Sacerdote sapiente secondo il cuore di Dio. Ha donato tutta la sua lunga vita a Dio nella missione di insegnante tra i giovani, chierici e liceali, mettendo a sevizio della Congregazione le sue doti umane e culturali. Dal 2014 era degente a Torino Casa Beltrami.

Suffragio Sig. Crescentino MARRA

Carissimi Confratelli, il 4 aprile scorso, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Coadiutore Sig. Crescentino MARRA. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore e la Comunità di Torino Crocetta.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro Sig. Marra nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Condove (TO), il 29/04/1923
Data della prima professione 16/08/1941
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri)

Proveniente dalla Casa salesiana di Torino Rebaudengo ha frequentato il Noviziato a Villa Moglia, professando come Salesiano Coadiutore, il 16 agosto del 1941. Dopo tre anni di Postnoviziato a Torino Rebaudengo, l’obbedienza lo ha inviato come Vice capo elettromeccanici a Valdocco e poi come Vice capo meccanici a San Benigno Canavese, nei Centri di formazione professionale. Successivamente è stato trasferito come Vice capo meccanici ed insegnante di disegno e tecnologia a Muzzano e poi a Vercelli. Dal 1966 al 1989 è stato chiamato all’Ufficio Tecnico Centrale, prima a Valdocco e poi a Torino Rebaudengo. Nel 1989 è stato nominato Economo ad Oulx dove ha svolto con professionalità il suo servizio sino al 1995; da questa data è stato trasferito a Torino Crocetta, come aiuto fiscale sino al 2016. Salesiano qualificato professionalmente da un punto di vista tecnico ed economico, dal cuore grande, ha amato Don Bosco e i giovani, donando tutta la sua lunga vita al Signore e alla Congregazione con un autentico spirito salesiano.

Suffragio Don Franco GIUBERGIA

Carissimi Confratelli, ieri, 2 aprile, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Franco GIUBERGIA. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Valsalice.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Franco nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Torino (TO) il 28/07/1934
Data della prima professione: 16/08/1951
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 09/09/1972

Ha frequentato il corso ginnasiale a Chieri e il Noviziato a Pinerolo Monte Oliveto. Il Postnoviziato lo ha svolto a Foglizzo ed il tirocinio a Valdocco, ad Avigliana e poi per ragioni di salute ancora a Fossano. E’ stato, come Coadiutore, assistente e insegnante a San Mauro, Avigliana e Lombriasco. Nel 1968 è arrivato a Torino Valsalice come assistente e insegnante e addetto all’Oratorio e contemporaneamente ha frequentato il corso di Teologia al FIST presso la Casa del Cottolengo. Ha poi trascorso tutta la sua vita salesiana a Torino Valsalice come assistente dei liceali e come aiuto in Oratorio. Dal 2006 ha prestato servizio ai Confratelli anziani e malati della Casa Andrea Beltrami, dove è stato poi ricoverato nel 2018, a causa delle sue precarie condizioni di salute. Don Franco è stato un Salesiano buono e fedele che ha svolto con umiltà e zelo la missione giovanile nei vari ruoli a cui l’obbedienza lo ha chiamato.

Suffragio Don Egidio CARNIEL

Carissimi Confratelli, il 27 marzo il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Egidio CARNIEL. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, le Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Fossano.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Egidio nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Ormelle (TV), il 01/09/1926
Data della prima professione: 16/08/1944
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 01/07/1955

Ha frequentato il corso ginnasiale a Bene Vagenna (CN) e il Noviziato a Morzano nel Biellese. Il Postnoviziato lo ha svolto a Lombriasco, Valsalice e Foglizzo ed il tirocinio a Valdocco. Ha frequentato poi il corso teologico a Bollengo, dove è stato ordinato Presbitero il 01/07/1955. E’ stato assistente ed insegnate di Educazione Artistica in numerose opere scolastiche piemontesi: Lombriasco, Cuorgné, Perosa, Peveragno e infine dal 1986 a Fossano. Don Egidio ha lasciato un'orma profonda soprattutto in due case dell'Ispettoria: a Peveragno (23 anni) ed a Fossano (33 anni). Una vita ad insegnare con passione l’Educazione Artistica, lui che è stato un artista nella gentilezza, nel sorriso sempre aperto ed accogliente, nella semplicità e nello spirito di servizio. Dal 2019 era degente a Torino Casa Andrea Beltrami. Don Egidio è stato un Salesiano buono e fedele che ha saputo testimoniare un autentico spirito salesiano.

Suffragio Don Germano PROVERBIO

Carissimi Confratelli, il 27 marzo il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Germano PROVERBIO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Benedizione della salma e sua traslazione al Cimitero di Muzzano.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Germano nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Suffragio Don Mario REITA

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Mario REITA. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore,  la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Ivrea.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Mario nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Asti (AT): il 05/04/1925
Data della prima professione 16/08/1943
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri) 18/09/1954

Proveniente dalla Casa di Casale Monferrato ha frequentato il Noviziato a Villa Moglia, professando il 16 agosto del 1943. Dopo il Postnoviziato a Foglizzo e il Tirocinio quadriennale a Casale Monferrato, Cavaglià e Vercelli, ha intrapreso gli studi teologici a Bollengo ed è stato ordinato Presbitero a Torino nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 18 settembre del 1954. Ha vissuto gran parte della sua vita salesiana nelle Case dell’ex Ispettoria Novarese: assistente ed insegnante a Borgo San Martino, Consigliere e Catechista della Scuola Media a Novara, Prefetto a Biella, Direttore a Vigliano Biellese, Economo a Borgo San Martino, Vicario parrocchiale ad Asti, Parroco a Maroggia, ancora Economo ad Intra e Biella. Nel 1989 è stato inviato come Vicario parrocchiale ad Asti e successivamente, appartenendo alla Comunità di Ivrea, è stato un apprezzato e stimato Cappellano delle FMA a Roppolo. Era degente nella Casa di Torino Andrea Beltrami dal 2010. Don Mario ha donato tutta la sua lunga vita a Dio nella missione salesiana, mettendosi a sevizio della Congregazione con fedeltà e zelo nei molteplici ruoli in cui l’obbedienza lo ha chiamato.

Suffragio Don Lino LONARDI

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Lino LONARDI. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità di Cumiana.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Lino nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Bardolino, fraz. Calmasino (VR), l’11/09/1941
Data della prima professione: 16/08/1958
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 21/03/1970

Ha frequentato l’aspirantato a Cumiana e a Bagnolo Piemonte e il Noviziato a Villa Moglia. Dopo il Postnoviziato a Foglizzo ha svolto il tirocinio triennale a Bagnolo Piemonte. Dotato di una intelligenza brillante ha studiato la teologia al PAS di Roma ed è stato ordinato Presbitero il 21 marzo del 1970 a Calmasino di Bardolino, suo luogo natale. Il suo curriculum scolastico ha affiancato agli studi ecclesiastici la laurea e l’abilitazione in lettere antiche. E’ stato un Salesiano culturalmente molto preparato, un assistente che giocava con i ragazzi (un campione di tennis da tavolo), un insegnante appassionato delle sue materie, che ha insegnato a Torino Valdocco San Domenico Savio, a Colle Don Bosco e per 20 anni ad Ivrea. Dal 1999 al 2004 ha assistito con amore, a Bardolino, gli anziani genitori gravemente malati, poi nel 2004 è tornato in Ispettoria e l’obbedienza lo ha inviato a  Cumiana come assistente ed insegnante. Nel periodo estivo si è sempre reso disponbile per i Campi giovanili e per l’aiuto in Oratorio a Casale Monferrato. Ha donato tutta la sua vita a Dio nella missione tra i giovani, che lo hanno apprezzato, stimato ed amato. Dal 2015 era sofferente e degente a Torino Casa Andrea Beltrami. E’ stato un Salesiano buono e fedele, dal cuore grande, ha amato Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i giovani, con un autentico spirito salesiano.

Suffragio Don Mario BANFI

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Mario BANFI. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità del Monterosa.

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Mario nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: Rovello Porro (CO), il 20/01/1932
Data della prima professione: 16/08/1951
Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 25/03/1961

Don Mario proveniva dal corso ginnasiale di Valdocco, ha frequentato il Noviziato a Pinerolo, il Postnoviziato a Foglizzo e il Tirocinio a Perosa Argentina. Ha intrapreso gli studi teologici a Bollengo, dove è stato ordinato Presbitero il 25 marzo del 1961. Novello prete è stato Consigliere nelle elementari ed aiutante all’Oratorio di Torino Martinetto. L’obbedienza lo ha poi portato a Foglizzo come Direttore dell’Oratorio e successivamente a Cuneo come Prefetto nel Convitto. A Torino San Paolo è arrivato nel 1973, prima come Insegnante e Incaricato dell’Oratorio poi dall’1982 al 1988 come Direttore. Ha svolto poi il servizio di Direttore in numerose Case: a Torino Monterosa, a Torino San Giovanni Evangelista e a Torino nella parrocchia Don Bosco dell’Agnelli. Successivamente è stato Vicario del Direttore a Torino Rebaudengo, per poi tornare nuovamente a Torino Monterosa come Aiuto pastorale. L’ultima parte della sua vita (dal 2013) l’ha trascorsa nella nostra casa per ammalati di Torino Andrea Beltrami. Aveva uno sguardo che invitava all’ottimismo, uno spirito di intraprendenza che si è adattato ai vari contesti in cui lui ha lavorato. Ha lasciato ovunque un ricordo di gioiosità, di amicizia vera, di equilibrio, di un servizio di governo sensato e fraterno.

 

Rimarrà sempre presente nei pensieri e nelle preghiere di chi lo incontrato nel cammino della vita, in particolare i giovani, che sono sempre stati al centro della sua missione di educatore. A Perosa Argentina la sua presenza è stata molto importante sia da giovane chierico prima, sia da sacerdote e direttore dell’oratorio poi, fino alla chiusura dell’istituto salesiano nel 1974. Di lui ricordiamo l’instancabile energia per trovare modi sempre coinvolgenti per educare i giovani in allegria, serenità e spirito di famiglia salesiana.

È stato un realizzatore di iniziative formidabile: repubblica dei ragazzi, olimpiadi, cinema dell’oratorio, campeggio a Sestriere Borgata, oratorio infra-settimanale e domenicale, ritiri spirituali, cineforum per ragazzi, catechesi … solo per citare le attività più importanti.

La sua presenza a Perosa Argentina ha lasciato un segno positivo in varie generazioni; la sua dedizione ai giovani era percepibile nella cura che metteva in qualsiasi cosa organizzasse.

Chiunque entrasse all’oratorio, grazie a lui, si sentiva accolto e importante.

È stato negli anni settanta un innovatore, nella catechesi, nella lezione di religione , nella organizzazione delle attività oratoriane; sapeva usare gli strumenti di comunicazione in modo efficace (erano gli anni del ciclostile, dei grandi tabelloni, del teatro, dei cineforum …), capiva che con i giovani era necessario un modo di comunicare che partisse dai loro interessi e, partendo da questi, riusciva, con il suo entusiasmo e con il suo esempio, farsi testimone del vangelo.

Con “la repubblica dei ragazzi” ha creato uno strumento che era al contempo un modo per far trascorrere delle estati favolose ai giovani di Perosa e contemporaneamente un modo per educare alla responsabilità individuale e collettiva. La repubblica dei ragazzi iniziava ogni estate con le elezioni del presidente, vicepresidente e dei capi gruppo; gli eletti avevano diversi gradi di responsabilità per collaborare alla gestione dell’iniziativa. La repubblica batteva moneta propria il “Chisone” e questa veniva usata per riconoscere la partecipazione alle attività; infine era spendibile per alcuni piccoli acquisti e per l’asta che si svolgeva a fine estate.

Aveva un carattere allegro, laborioso, entusiasta della vita e della propria missione di educatore. Se qualcuno toccava i ragazzi diventava una furia. Non finiremo mai di ringraziarlo per i doni che ha fatto alla comunità di Perosa.

Dopo la chiusura dell’istituto nel ’74, ha continuato la sua opera in altri istituti a Torino assumendo di volta in volta anche incarichi di maggiore responsabilità ma il suo cuore è sempre stato per l’oratorio.

Anche in più tarda età, ormai ritiratosi a Valsalice, quando parlava dell’oratorio e dei giovani si illuminava.

Siamo sicuri che anche dove sei ora hai trovato il modo di rallegrare la compagnia.

Ti immaginiamo cantare inni a Maria

… e anche papà formicola!

GRAZIE DON MARIO e arrivederci!

(Roberto Barale)

Suffragio Don Antonio CANTELLO

Carissimi Confratelli, Oggi il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Antonio CANTELLO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Ne danno l’annuncio il Signor Ispettore, la Comunità Andrea Beltrami e la Comunità del Colle Don Bosco

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Antonio nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Antonio Cantello nasce a Foglizzo (TO) il 17 aprile 1926. Frequenta l’Aspirantato di Bene Vagienna (CN) dal 1938 al 1942. Poi è a Pinerolo, Monte Oliveto per il Noviziato dal 1942 al 1943. Emette la Prima Professione a Borgomanero (NO) il 16 agosto 1943, per tre anni. Inviato a Chieri (1943-45), comincia gli studi di liceo, dando gli esami a Valsalice. Viene poi trasferito a Lombriasco (1945- 46) per un primo anno di tirocinio. Da lì, il suo tirocinio continua all’Oratorio San Francesco di Sales (Valdocco) dal 1946 al 1949.

Nel frattempo (1948), consegue la maturità classica a Valsalice e poi emette la Professione Perpetua a Pinerolo il 16 agosto 1949. Nello stesso anno, a Bollengo, inizia gli studi teologici che lo vedranno impegnato fino al 1953. Antonio viene ordinato sacerdote a Bollengo il 1° luglio 1953. Dal 1953 al 1957: Chieri. Poi, ecco don Antonio al San Giovannino (Torino) come direttore dell’Oratorio festivo dal 1957 al 1959. Dal 1959 al 1966 è a Lanzo Torinese come Insegante di Educazione Fisica e Consigliere. Dal 1966 al 1967 è a Perosa Argentina come direttore dell’Oratorio festivo e dal 1967 al 1968 è all’Agnelli (Torino) come Catechista ed insegnante. A questo punto, il salto. Il padre muore nel 1968 e don Antonio parte le Antille lo stesso anno. Arriva a Santo Domingo il 9 ottobre 1968. Si applica allo studio dello spagnolo nella comunità San Domingo Savio di La Vega (Rep. Dominicana) ed all’inizio del 1969 viene assegnato come viceparroco alla comunità di Maria Auxiliadora (Santo Domingo), Repubblica Dominicana, dove starà fino al 1970. Nel 1970 si reca a Puerto Rico, prima a Cataño, poi ad Arecibo dal 1974 al 1979. Infine ad Orocovis dal 1979 al 1981. A questo punto, avviene il trasferimento nuovamente alla Repubblica Dominicana, prima a Barahona, dove dal 1981 al 1982 è vicario generale. Poi passa alla comunità di Mao dal 1982 al 1988. Viene in seguito trasferito a Cuba, a Camagüey, Nuestra Señora de la Caridad, dal 1988 al 1989. Poi, a Santiago de Cuba dal 1989 al 1990. Finalmente a Cuba Santa Clara, dove resta dal 1990 al 1996. Infine viene trasferito di nuovo a Cataño (Puerto Rico), fino al 1999. Dopo 31 anni nell’Ispettoria ANT, nel 1999 ritorna in Italia e viene assegnato alla comunità del Colle Don Bosco, inizialmente come viceparroco della parrocchia di Castelnuovo Don Bosco (dal febbraio dell’anno 2000) e poi come confessore e incaricato dell’accoglienza alla Basilica del Colle. Il 16 agosto 2011, a causa del deperimento della sua salute, don Antonio viene trasferito a Casa Andrea Beltrami, da dove è tornato alla casa del Padre il 29 marzo 2020.

Suffragio Don Adriano Aldo SCURATO

Carissimi Confratelli, mercoledì 25 marzo è tornato alla Casa del Padre il nostro Confratello don Adriano Aldo SCURATO. Per lui la nostra preghiera di suffragio, fraterna e riconoscente.

Il segretario Ispettoriale 

Le sue ceneri saranno tumulate  nella tomba dei Salesiani di Vallecrosia

Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.
Facciamo fraterna memoria del caro don Adriano nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo biografico:

Luogo e data di nascita: San Giorgio in Bosco (PD), il 02/08/1937

Data della prima professione: 15/09/1956

Data dell’ordinazione presbiterale (per i presbiteri): 18/03/1967

Originario di S. Giorgio in Bosco (PD), dopo cinque anni di aspirantato a Bagnolo Piemonte, partì per le missioni in Venezuela. Qui fece la sua prima professione nell’agosto del 1956, il postnoviziato e il tirocinio. Dopo aver frequentato gli studi teologici a Bollengo fu ordinato Presbitero a Torino nella Basilica di Maria Ausilatrice il 18 marzo del 1967. Tornato in Venezuela, ha messo a frutto nell’insegnamento i titoli civili di Professore di chimica e di biologia. Don Aldo ha svolto un intenso lavoro oltre che come insegnante e Preside, come Direttore di Comunità. Quando ritornò in Italia, nel 2002, fu destinato a Vallecrosia, dove fu zelante Vicario Parrocchiale per molti anni. Per ragioni di salute fu affidato alla Comunità Andrea Beltrami di Torino, diventando Vicario del Direttore nel settembre del 2019, con trasferimento temporaneo all’ICP. Missionario Salesiano dal cuore grande, ha svolto con fedeltà e spirito salesiano la missione giovanile nei diversi ruoli a cui l’obbedienza lo ha chiamato nel corso della sua vita.